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Racconti Erotici Etero

Luca feticista del piede

By 21 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Luca era un appassionato di piedi femminili, un feticista, e l’estate era la sua stagione ideale. La stagione nella quale le giovani fanciulle, ma anche magnifiche donne mature, incominciavano a esibirli, e a curarli con magnifici smalti, rosso scuro, argentato…
Piedi da leccare in magnifici sandali, ma soprattutto piedi da osservare, magari di nascosto, e quale posto migliore che un autobus magari nelle ore della sera: poca gente, maggiori possibilita’ di toccare per caso un piede alla ragazza nel sedile davanti, o forse… il sogno di Luca era di baciare il piede magari proprio nelle dita, ed era quasi arrivato a raggiungere il suo obiettivo l’estate prima. Una donna sui 40 a una fermata, da sola, magnifici sandali, smalto delicato… ma poi era arrivato il pullman e niente! Del resto non era così facile fare il feticista, a volte era anche rischioso: una volta una ragazza l’aveva quasi menato di fronte al suo palpeggio dei piedini, ma Luca era un grande appassionato di piedi, e la sua stagione preferita era ovviamente l’estate. in altre occasioni la troietta di turno aveva lasciato fare solo che c’era gente, e non si era potuti andare molto in la’. Quella sera su quel pullman non c’era nessuno, del resto faceva molto caldo, e Luca era quasi sul punto di mollare e scendere per provarne un altro quando… cavolo entrarono due magnifiche ragazze una in gonna l’altra in pantaloni ma soprattutto tutte e due in sandali e con un magnifico smalto una sul rosso amaranto l’altra argentato. Ma soprattutto sedettero sul sedile rialzato vicino a dove era seduto Luca, che così si trovo’ a pochi centimetri dai piedi delle due troiette… che ovviamente non si accorsero del suo interesse! Una delle due, quella con la gonna, incomincio’ ad accavallare le gambe lasciando intravedere le mutandine e sfilo’ uno dei sandali lasciando il piede sospeso sulla scarpetta… la puttanella aveva ormai iniziato il gioco allungando il piedino verso  Luca, che non ce la fece piu’ gli prese il piede e incomincio ad accarezzarlo inginocchiandosi davanti alla bellissima ragazzina ormai complice tanto da rivolgere uno sguardo complice  all’amica – che stava per scendere. Dal momento che la puttanella scese il pullman rimase deserto e la troietta gli disse: “sai solo toccarlo o sai anche leccarlo segaiolo???”. Luca non ci vide piu’ e incomincio’ a leccargli le dita una per una toccandogli con la mano l’altro piede: la ragazza incomincio’ a mugolare come una vacca e si incomincio’ a toccare il seno con una mano. Luca capi’ che la situazione diventava interessante e in fretta prese la ragazza per la testa spingendola verso la sua verga e dicendogli “io segaiolo tu maiala mungimi il cazzo troiaaa!”.  Ormai i due erano intrecciati in uno spettacolo osceno lei stesa sul suo cazzo a ingoiarlo sputandoci sopra lui a leccargli i piedi poi le cosce fino a quando il suo cazzo esplose in una pioggia di sborra che copri il giovane corpo della troietta. Lei a quel punto si accorse di aver raggiunto la sua fermata, si ricoprì il vestitino pieno del suo seme, e fece per scendere quando si accorse di essere scalza: “le mie scarpe bastardo!” “dovrai farne senza puttanella!” gli disse Luca “e ti aspetto a quest’ora domani se le rivuoi!”… la sera per Luca era diventata decisamente interessante…

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