Skip to main content
Racconti Erotici Etero

Luce sul tempo – parte quarta

By 15 Ottobre 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Di una notte rubai il cuore, della poesia ogni istante e così sola come luna in mezzo al cielo al tramonto, come un stella troppo lontana perché possa essere vista ad occhio nudo, come una nuvola che cerca la sua metà tra l’immenso dello spazio..e così trascorre la notte, scandita dalle lancette di un orologio che nessuno vede, scandita dalle note di una musica che nessuno ascolta..portato via dal vento che nessuna pelle può sfiorare..come un canto di una voce troppo distante..come me..nuda nel mio letto, coperta da un lenzuolo..che mi sfiora il corpo..che mi sfiora l’anima che dopo averti incontrato &egrave nuda come me..e quasi mattina, non riesco a dormire..la mia mano più volte ha sfiorato le mie intimità..più volte mi ha portata al piacere, ripensando ai momenti che mi hai regalato..e che forse mi regalerai..una parte del mio cuore mi dice che dovrei scappare, io amo il mio ragazzo e sento che sto sbagliando..suona la sveglia ed &egrave ora di vestirsi, mi preparo come tu vuoi, una minigonna bianca e top bianco, intimo bianco, un perizoma piccolo piccole tu vuoi, un reggiseno che mette in risalto il mio seno, quello che ieri &egrave stato toccato da uno sconosciuto..quello che tu vuoi sempre vedere in mostra..&egrave ancora presto ma sono già eccitata..pronta per questa giornata..pronta per te..

Mi dirigo verso l’ufficio, &egrave una giornata come tante, solite persone, solito bus..soliti sguardi sul mio corpo, sulle mie gambe..a volte mi chiedo perché mi faccia così sexy per te, ma &egrave una cosa che mi sembra così naturale..ultima fermata mi preparo a scendere, sento una mano sul sedere’mi volto..c’&egrave un uomo..lo guardo male..ma non desiste..la sua mano scende lungo la gonna..fino a toccare la coscia..lascia salire la gonna leggermente..non posso fare nulla, sono in mezzo alla folla, potrei urlare..la sua mano sale sotto la gonna, si insinua..ha capito che non posso fare nulla..sento l’altra sua mano sul fianco..le sua mani mi sollevano la gonna, fortunatamente la mia fermata si avvicina..cerco di tener giu la gonna..ma sembra eccitato, la gente spinge e lui si poggia dietro di me, gli scossoni del pulman mi fanno sentire in pieno la sua eccitazione sul mio sedere quasi nudo, si struscia..i secondi sembrano interminabili..le porte si aprono, con un gesto veloce mi sistemo la gonna come se niente fosse, scendo dal pulman, lui mi segue..inizio ad avere paura, per fortuna c’&egrave gente intorno che cammina sul mio stesso marciapiede..mi affretto, ma sento che mi segue..il cuore inizia a battere più forte..ho paura davvero, mi chiedo cosa possa aver fatto per provocare questo, in fondo non ho fatto nulla, ho solo messo una gonna corta, ma non ho fatto davvero nulla per eccitarlo, lo ripeto a me stessa..ma il mio sculettare mi tradisce..la gonna aderente che sale mi tradisce..le mie cosce nude mi tradiscono..entro nel portone e prendo l’ascensore, le porte si stanno chiudendo quando una mano blocca l’ascensore..&egrave lui..ora siamo solo io e lui..mi sbatte contro il muro mi sbatte contro la parete’mi apre le cosce..cerco di urlare..mi tappa la bocca’ha bloccato l’ascensore..sono preda ormai..mi sposta il perizoma, lo tira fuori..mi penetra senza pietà, con violenza abbassa il top e il reggiseno e inizia a baciarmi il seno..i momenti sono interminabili’i suoi colpi implaccabili..non ha messo il preservativ..cerco di chiederglielo ma mi tappa la bocca e continua a penetrarmi senza pietà’sembra non voler finire..dopo molti colpi si ferma..spero abbia finito..ma mi volta, le mie mani poggiate sulla parete..la gonna ormai in vita..le mani sul seno..mi penetra da dietro..ancora con forza..ho paura che possa volere altro da me..non mi sento pronta..ma scopa con tutta la forza che ha..sono contro il mio volere eccitata..i miei respiri si fanno affannosi..lo incito a non fermarsi..sui si carica..avvicina la voce alla mia testa..sposta i miei capelli e mi parla nell’orecchio piano..

Brava troia..

Quella parola mi fa sussultare..la mia eccitazione &egrave fuori controllo..sono sua..i suoi colpi non si fermano mai..&egrave impetuoso, mi stringe a se..poi rallenta, mi prende per i capelli e con forza mi fa mettere in ginocchio..per me &egrave un supplizio..mi guarda’

Vuoi venire troia?

Si..

Brava..rialzati puttana

Mi alzo come vuole, mi apre le cosce ancora..e ricomincia a penetrarmi con ancora più foga..più impeto, ogni colpo mi fa sussultare, aumenta la frequenza delle sue penetrazioni e del mio cuore..il mio respiro &egrave affannoso sento che sto per godere..gli impulsi sono forti..decisi..sto per godere..un ultimo copo mi porta al piacere’lo sente..me lo fa assaporare..poi mi prende per i capelli..mi butta in ginocchio..mi apre la bocca e inizia a scoparmela, lo sento quasi fino in gola’pochi colpi e sento del calore nella im bocca..getti forti che mi inondano..dalle mie labbra cadono delle gocce che finiscono sulle mie cosce., sul seno, ingoio..non posso far altro..lo guardo negli occhi e assaporo il suo seme..

Brava puttana..ora rivestiti

Mi rivesto, cerco dei fazzoletti per pulirmi ma mi blocca..

Ferma troia..il tuo padrone non vuole che ti pulisca..

Lo guardo in modo interrogativo

Lui mi fa alzare e mi riabbassa la gonna..sbocca l’ascensore e l’ascensore scende al tuo piano..apro la porta, lui &egrave sceso..tu mi guardi..sei davanti a me..sei arrabbiato, lo vedo’

Vatti a lavare..sono deluso da te

Scusami non volevo..

Certo..ora vai, dovrai fare delle commissioni..che a quanto ho visto non faticherai a gradire..

Sono in parte dispiaciuta per averti deluso, in parte eccitata dal tuo tono, mi sento tua..mi lavo e mi presento al tuo cospetto..

Bene , questa &egrave una lista di colleghi..vai da loro a portare questi fogli e sii carina con loro..sai cosa intendo?

Beh io..

Cosa hai fatto in ascensore?

Io..

Dillo..non preoccuparti

Mi sono lasciata..

Dai bella..

Scopare..

Brava..ed &egrave quello che farai per tutta la giornata’sei d’accordo?

Io..

Se non ti va puoi anche dirlo..

Ma io..

Senti piccola..io io..cosa? sei un asino per caso?

No..

Sei una puledra..quindi ti darai da fare..

Ssi..

Ok ora vai..

Non capisco più nulla, in pochi istanti sono in strada, alla fermata dell’autobus, non riesco a credere che tu abbia architettato tutto per portarmi allo scoperto..il primo ufficio &egrave a pochi isolati, salgo al piano, mi apre un uomo che ha all’incirca la tua età, gli porgo i foglio, li prende e li poggia..mi guarda negli occhi come se sapesse cosa sono andata a fare..mi poggia le mani sui fianchi, tira sul la gonna..mi leva le mutandine..mi prende per mano, mi porta lungo un corridoio apre la porta, c’&egrave un letto ad una piazza..mi lascia coricare..mi apre le cosce, inizia a leccarla con gusto, io lo lascio fare, sono ancora eccita..mi vergogno di me..le spalanco più che posso..per permettere alla sua lingua di sondare ogni più piccola parte..la sua linga sale sulla pancia,mi leva la gonna, il reggiseno, sono nuda..mi bacia con passione..fino al collo..vuole baciarmi le labbra..ricambio..lo tira fuori ed inizia a penetrarmi, gli chiedo il preservativo..ma mi risponde che ha le analisi fatte..mi penetra..anche lui sembra bravo, sembra che tu li abbia selezionati per farmi scopare come devo..mi lascio andare con lui..mi prende il tutte le mie posizioni preferite, sono quasi al culmine del mio piacere, lui sa come muoversi dentro di me..lo fa con cura e forza..sa come fare sesso..e me lo sta dimostrando..così come tu mi hai dimostrato come domarmi, come rendermi tua, pronta ad accontentare i tuoi volevi..nella mia mente sei tu a scoparmi..i suoi colpi dentro di me..mi portano in poco al piacere..stiamo venendo insieme, ma rallenta in modo da farmi venire..ora tocca a lui, me lo porge davanti al viso, lo mette nella mia bocca ed inizia a scoparla..anche lui vuole lo stesso trattamente..ingoio anche lui..lasciando che parte scivoli sul mio corpo nudo..&egrave gentile con me, mi lascia lavare e ricomporre, pronta alla prossima consegna..del mio corpo..ad un altro fortunato..e così la mia giornata trascorre tra le braccia dei tuoi amici, sono esausta..per quando possa lavarmi sento i oro odori sulla mia pelle..mi sento lurida..sporca..ma sempre piu eccitata ad ogni incontro..le loro mani che scutano il mio corpo..sono le sei del pomeriggio..durante le pause ho chiamato il mio fidanzato..ormai mi eccita farlo..dirgli che lo amo..mentre mi preparo ad accogliere in me un altro sconosciuto..torno nel tuo ufficio e u sei li.hai lo sguardo severo..forte..vuoi da me il resoconto della giornata..

Sono stata con tutti come volevi

Quanti erano?

Sette

Come ti senti?

Stanca

E poi?

Sporca

Dai tesoro..

Puttana..

Brava..ora vai nel mio bagno, c’&egrave un doccia, lavati per bene e cambiati, ti ho lasciato dei jeans ed una maglia..e poi corri dal tuo ragazzo’

Grazie
Di niente..io ora vado..ci vediamo domani

Ciao

Sono le nove di sera, sono al tavolo di un ristorante col mio ragazzo..parliamo..ci baciamo..lui non sa che questa bocca &egrave stata scopata da sette sconosciuti..e che ho bevuto buona parte di loro..ho dovuto vomitare prima..sono stata male per aver bevuto troppo..ma lui non lo sa e mi bacia come se fossi una principessa..ma se davvero sapesse cosa sono forse non mi amerebbe più, se sapesse che sono la tua puttana’pronta a soddisfare i tuoi voleri..in attesa che tu possa entrare dentro di me..aspetto sempre quel giorno..

Ti amo..

Anche io ti amo..ora baciami

Mi baci ancora..più tardi faremo l’amore..poco dopo crollo stanca..provata da una lunga giornata..dormo abbracciata a te..ma in questo momento non mi sento tua..ripenso e mi sento sempre più puttana..

Leave a Reply