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Racconti Erotici Etero

lucilla

By 5 Febbraio 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Eduardo e Lucilla

Ciao sono lucilla e desidero raccontarvi la mia storia.

Ho 23 anni studio lettere all’università di torino sono nata in provincia e non vedevo l’ora di incominciare l’università per poter tagliare definitivamente un cordone ombelicale ormai troppo lungo e con troppi nodi.

Amo la mia famiglia e amo gli amici di infanzia,ma a differenze loro sin da bambina sapevo che il mondo e grande e che io dovevo conoscerne il più possibile.
Per fortuna i miei genitori mi permettono di poter sopravvivere ,ma come tutte le ragazze della mia età mi piace avere una mia indipendenza a livello monetario ecco perch&egrave quando posso ,compatibilmente con gli studi, mi guadagno qualche soldino facendo la barista in un locale alla moda di torino.

Una sera come tante poca gente ma quella poca molto simpatica e accattivante entra lui eduardo bello ,alto con un sorriso disarmante e con lui tutta una seri di persone tra cui francesca una mi collega di università,che appena mi vede mi presenta alla compagnia, sono tutti allegri e stanno festeggiando il compleanno di uno di loro facciamo amicizia e mentre li servo mi rendo conto di quanto sia incredibilmente bello bello eduardo e mentre lo osservo non mi accorgo di essere a mia volta osservata ,ma da francesca che appena può si sgancia dal gruppo e mi viene a trovare al bancone.
Francesca ed io abbiamo la stessa età lei &egrave bionda io bruna, lei ha una carnagione chiarissima io olivastra ,devo essere sincera nella mie varie esperienze di carattere sessuale ho avuto anche incontri con altre donne e devo dire che non disprezzo anzi e quindi entro in confidenza con francesca e capisco che lei mi apprezza molto in quanto donna mentre servo i clienti parliamo di un poco di tutto ed entriamo anche in discorsi molto intimi ,appena può cerca il contatto prima una mano poi mentre passo per portare da bere un tavolo sento la sua mano sfiorarmi il seno e questi che non disdegna immediatamente reagisce positivamente a questo contatto facendo inturgidire il capezzolo, ci sorridiamo a vicenda ,ma io non riesco a togliere gli occhi da eduardo che bello.

Ritorno dietro al banco dopo aver consegnato ad un tavolo le ordinazioni quando francesca chiama eduardo al bancone lui si alza bello alto capello che si muove lentamente a ritmo del suo passo possente ,in un men che non si dica &egrave di fianco a francesca e davanti a me, a quel punto francesca mi dice :

Lucilla ti presento mio fratello carino vero?

Io inebetita dal suo sguardo ,normalmente non rimango senza parole anzi, riesco solo a dire :

Desideri bere qualche cosa?

Penso tra me e me che cretina giro lo sguardo e incontro quello di francesca che &egrave tra il perverso e l’arrapato mi fa capire quanto questa situazioni la stia intrigando.

Eduardo che ha osservato la scena credo che abbia un’erezione &egrave paonazzo in volto ed osserva me come uno che se potesse mi prenderebbe lì in pubblico e sul bancone, mi sto bagnando.

Eduardo no ha parole e con un filo di voce un po’ per uscire da questo empasse un po’ perche ha un rigonfiamento che si vede eccome con un filo di voce mi chiede:

Scusa dov’&egrave la toilette?

Con un semplice gesto gli indico la porta e mentre lui si allontana francecsca si dichiara:
devi sapere lucilla che &egrave da tempo che ti osservo all’università e che ogni tanto mi sono fatta anche dei sogni particolari tra me e te, spero che quanto ti sto dicendo non sia offensivo per te?

Lucilla. No anzi poi adesso che so che hai un fratello così figo!

Non aspettava altro e stato come aprire una una valigia che hai preparato per andare in ferie e che ci si sei seduta sopra per poterla chiudere a fatica e adesso che hai aperto &egrave esplosa:

Senti lucilla tu mi piaci e non solo e creo che sia io che mio fratello ti piaciamo,annuisco, mio fratello credo che sia addirittura ancora vergine, ti dispiacerebbe essere complice attiva di una storia intrigante?

Sono eccitata la mente &egrave in subbuglio gli umori mi colano all’interno delle cosce che sono per un pezzo scoperte dalle autoreggenti che indosso, il cuore palpita forte non riesco a distogliere lo sguardo da francesca che si lecca le labbra e sembra emetta dei mugolii e con una mano si accarezza il seno,la musica ,le persone , il locale sembra non esistere arriva tutto rallentato e ovattato sento il suo respiro affannato vedo ancra il gonfiore di eduardo……………………… Eduardo eclamo francesca ed io ci guardiamo con il sospetto di che fine abbia fatto, lei sorride e mi fa cenno con la testa di seguirla ,guardo la mia collega e le faccio segno che mi allontano un’attimo e lei annuisce ci dirigiamo entrambe verso i bagni.

Siamo davanti alla porta dei bagni maschili e francesca senza pensarci ne due ne tre mi bacia profondamente facendomi sentire il suo sapore e stuzzicandomi con la lingua le mie labbra dopodich&egrave senza pensarci un solo secondo entra dentro prendendomi per mano

Ma che fai francy sussurro, e lei a voce alta EDUARDO SEI QUA?

Da dietro una porta esce una sussurro ansimante

SI MA SEI FUORI SEI NEL BAGNO DEGLI UOMINI

Francy : FACCI ENTRARE CRETINO

Si apre una porta entrambe entriamo e lui &egrave lì eccitato ,mamma mia, appena dentro francesca chiude la porta a chiave e in men che non si dica la mia bocca e totalmente sua le sue mani sono dentro di me , i miei seni sono turgidi quasi volessero esplodere apro gli occhi e vedo eduardo in piedi paonazzo con il suo pene in mano che si masturba,mamma mia che eccitazione.

Mi stacco dalla bocca di francesca per piegarmi a prendere l’uccello di eduardo in bocca mentre sento le mani francesca che mi si insinuano dentro sono una fontana e mentre la punta della mia lingua sfiora il suo glande vedo fuoriuscire il seme dell’eccitazione di eduardo a questo punto sento una mano ,credo quella di francesca ; che mi spinge verso quest’asta pulsante apro la bocca affinche mi entri appieno la sento calda fremente affondo il colpo, sento un gemito ,eduardo gradisce, la mano mi dà il ritmo mentre sento due dita che esplorano il mio intimo oramai in piena.

Sento oramai profumo di umori ,francesca che mi esplora entrambi i buchi con una mano mentre con l’altra si masturba , sento il cazzo ingrossarsi dentro la mia bocca affondo il colpo e sento ivadersi la gola di un fluido caldo,cremoso,impetuoso , il solo sentire il gusto mi fa’ venire gemo,ma la bocca piena impedisce il suono mentre invece sento quello di francesca dolce appagato, mi alzo e vedo eduardo estasiato sento le dita fuoriuscire dal mio ventre e con loro un fiume di umori ,ingoio e mi volto verso francesca che mi bacia quasi a voler assaporare i fluidi del fratello.

Ci sistemiamo francesca continua a baciarmi eduardo mi bacia e mi sussurra:

sei stata la prima

Mi bagno di nuovo li guardo entrambi che si osservano non come fratelli ma come amanti e gli dico

smonto alle 2 e vivo da sola , sorrido e loro ricambiano, esco attraverso il bagno guardo dalla finestrotta che non ci sia nessuno e quasi di corsa raggiungo il bancone sento ancora il sapore di eduardo che mi inebria la bocca..Sono le 2 quando finalmente tiriamo giù le serrande del locale saluto le colleghe e mi avvio a prendere la macchina quando dietro l’angolo ecco apparire i due fratelli francesca ed eduardo senza parlare francesca si impossessa delle mie labbra mentre eduardo rimane leggermente distante.

Non credevo di vedervi visto che siete andati via circa 1 ora fa’

Francesca: avevamo degli amici in macchina con noi e abbiamo dovuto accompagnarli

lucilla: e adesso dove credete di andare (detto con leggero sogghigno )

Francesca : a finire quanto iniziato prima direi

Eduardo rimane leggermente in disparte senza levarmi gli occhi di dosso,ma anzi spogliandomi con essi.
Apro la borsa prendo le chiavi della macchina le lancio ad eduardo e gli dico: GUIDA TU!

Francesca. Ma sei fuori? Non ha la patente
Lucilla: Come?
Francesca: Ma sì ha solo 17 anni

Mentre lo guardo vedo che diventa paonazzo in viso

Lucilla: ma il suo arnese &egrave da Uomo maggiorenne credimi ,dico guardando negli occhi Francesca.

Continua………………………………………….

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