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Racconti Erotici Etero

Massaggio

By 28 Giugno 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Ormai aveva deciso, aveva perso il lavoro da piu di un mese ormai e da allora non era riuscita a trovarne altri.
Chiara 35 anni da sempre ragazza indipendente non ne voleva proprio sapere di tornare a vivere con i suoi. Non
che volesse prostituirsi, ma aveva letto in rete che c’era una certa richiesta di massaggiatrici. Si procurò quindi una scheda
telefonica e mise il suo primo annuncio su internet.
Non dovettero passare nemmeno 10 minuti che ricevette la prima telefonata…
Chiara rispose con una certa agitazione, riuscì comunque a chiedere 50 euro per un massaggio, peccato che il suo
interlocutore si aspettava almeno un happy ending.. Riattacco delusa, e l’umore peggiorò con le successive 10 telefonate:
chi era solo curioso, chi di un massaggio non sapeva cosa farsene chi la chiamava solo per insulartarla..
Alla fine la sua pazienza fu premiata, una persona dalla voce pacata non fece rimostranze sul fatto che facesse “solo” un massaggio
e chiese l’indirizzo di casa sua per poterla raggiungere…
Già l’indirizzo… come aveva fatto a non pensarci? troppo tardi si disse per questa volta darò l’indirizzo di casa mia.

Aveva una piccola stanza nella quale ospitava suo fratello le rare volte che veniva a trovarla. Arredata con un semplice lettino
un abat jour e un paio di stampe alle pareti riusciva a essere grazie alle tapparelle abbassate abbastanza anonima.

Per il suo primo giorno di questa nuova attività Chiara scelse una canottiera senza reggiseo (con una seconda scarsa poteva
permettersela) e un paio di pantaloncini corti, molto corti.. Non era una prostituta è vero, ma voleva dare un valore aggiunto
al suo servizio, insomma un motivo per scegliere lei piuttosto che le cinesi dei centri massaggi.
Era immersa in questi pensieri quando il cellulare squillò nuovamente.. sono qui sotto disse..
con il cuore che batteva a 1000 chiara disse semplicemente primo piano e aprì il portone. Non sapeva che tipo di uomo
aspettarsi ma si era detta mentalmente che avrebbe preso la cosa a livello “professionale”.
Ciao bella, disse l’uomo che si trovò di fronte.. Era tutto sommato meglio di quanto si fosse aspettata.. tra i 50 e 60 è vero,
ma ben vestito e curato.
Prego si accomodi… lo vide sorridere… cosa fai mi dai del lei?
Chiara prese mentalmetne nota.. le massaggiatrici evidentemente danno del tu..
ah.. farfuglio..scusami..
no no non mi da fastidio, anzi prosegui pure a darmi del lei.. di sti tempi non esiste piu ne rispetto ne formalità..
Chiara si limitò a un come vuole… in fondo mantenere le distanze le dava un che di professionale, e non di “professionista”
Prego, si prepari qui.. la raggiungo subito (questo lo aveva imparato, mentre il cliente si toglie gli abiti la massaggiatrice esce)
dopo 5 bussò delicatamente alla porta.
Avanti… e entrò e si trovò il distinto signore di prima straiato sul letto a pancia in giu.. solo che completamente nudo non era
più cosi distinto.. Era indecisa sul da farsi.. certo non era il primo uomo nudo che vedeva, ma almeno i boxer avrebbe potuto
tenerli.. certo anche a lei era capitato di farlo nuda, ma era coperta da un asciugamano.. alla fine si decise.. non volle andare
troppo sul sottile.. in fin dei conti lui sapeva che non avrebbe potuto aspettarsi niente di piu di un massaggio, perciò si decise ad avvicinarsi..
prese l’olio, lo spalmo sulle proprie mani e inizio con le spalle dell’uomo che approvo con un sospiro..
Con impegno si dedico a questo primo massaggio, (riuscirono anche a scambiare qualche parola, lui aveva 56 anni
si complimentò con lei che dimostrava meno dei suoi 35 .- lui era sposato e in quella citta abbastanza spesso per lavoro.
e con un certo imbarazzo arriva a sfiorare un paio di volte le natiche del suo cliente, poi venne il momento di farlo girare
Chiara arrossi violentemente nel vedere il pene di quell’uomo notevolmente eretto. Forse perchè depilato, ma sembrava
notevolmente grosso.. il resto del fisico non era un gran che.. qualche pelo pianco, gli addominali molli, probabilmente in piedi sarebbe spuntata la pancetta.
Si impegnò molto anche sul lato a, il suo cliente alternava gli occhi chiusi a fugaci sbirciate nella canottiera dove poteva
vedere l’incavo dei suoi piccoli seni…
proseguendo il massaggio gli sembro che quel pene di per se già grosso lo diventasse ancora di piu, lo vedeva lucido e scapellato..
non avrebbe dovuto guardarlo lo sapeva bene, ciononostante era una sorta di grossa calamita per i suoi occhi.. inevitabilmente la sue cosce nude
erano entrate un paio di volte in contatto con le sue gambe procurandole un brivido. Era trasalita quando lui le aveva appoggiato
la mano su una chiappa… ma poi con fermezza gliela aveva tolta
E’ molto che fai la massaggiatrice? le chiese il suo nuovo amico? no… sorrise, lei è il mio primo cliente..
sei molto brava comuqne..
grazie è gentile… direi che abbiamo finito ormai…
Già annui lui.. ma per il mio amico non puoi proprio fare nulla chiese indicando il suo cazzo che sembrava sul punto di esplodere?
Chiara tentennò… forse due secondi di troppo.. glielo ho detto.. solo massaggi…
Senti Chiara disse con pazienza non sono abituato a sentirmi dire di no.. ho visto come mi stavi guardando il cazzo prima e ho capito che ti piace,
non ti sto chiedendo nulla di strano, voglio solo che lo massaggi, non ci vedo nulla di male.
Chiara aveva preso in considerazione che qualcuno avrebbe insistito, e aveva pure pensato che se avessero alzato il compenso
una sega ci sarebbe anche stata, ma quando lui le prese la mano e la portò sul suo cazzo bollente non fece altro che assecondarlo…
lo mosse un piaio di volte, poi prese l’olio e fece per lasciarlo scivolare sulla cappella…. lui la fermò… lasciaci cadere sopra la tua saliva, viene meglio.
Chiara era incerta sul da farsi, penso di sputarsi sulla mano, poi la sua femminilità ebbe la meglio… si porto con le labbra a pochi cm dalla cappella di Antonio (cosi si chiamava il suo cliente)
e lasciò cadere un filo di saliva..
ora l’asta era scivolosa, e Chiara riprese il suo lavoro… Vedi? le disse l’uomo molto meglio dell’olio… la sua mano ora scivolava su tutta l’asta, il piacere del suo cliente era evidente…
a stento riusciva a chidere la sua piccola mano intorno a quell’asta che fissava come ipnotizzata mentre la sua mano la segava..
Sentiva le sue mutandine inumidirsi, la sua fica era ora notevolmente bagnata..
Chiara boccheggiava assorta quando la voce di antonio disse, 100 se finisci con la bocca.. Non riusci nemmeno a pensare che senti la mano decisa di Antonio sulla sua nuca
le venne naturale chinarsi e lasciare entrare nella sua bocca quel pezzo di carne che da almeno mezz’ora la stava stregando… le piaceva fare i pompini a Chiara,
aveva iniziato molto presto era e sapeva di essere brava..
nella stanza si sentiva il rumore dei risucchi, la sua saliva usciva dalla bocca, colava lungo l’asta per proseguire sulle lisce palle di Antonio.
Chiara non fece caso alla mano sulla sua chiappa prima e si insinuò sotto i pantaloncini poi, fino a trovare la sua fica ormai ridotta a un lago..
Lo senti lavorare veloce con le dita, portando il suo stato di eccitazione a un orgasmo vero e proprio, nello stesso momento in cui Antonio le venne i bocca.
Chiara riceve l’abbondante venuta in bocca…rilasciarla colare sul cazzo di Antonio..
E’ imbarazzata, non ha mai fatto nulla di simile, Antonio è uno sconosciuto e in sostanza l’ha pagata per farsi fare un pompino.. questa cosa la colpisce…
Ora Antonio è in piedi, il suo fisico mostra tutti gli anni che ha.. il suo cazzo è a riposo..puliscimelo
Chiara ancora stordita dall’orgasco, si adopera con una salviettina. Dopo puo solo guardarlo mentre si riveste in attesa del suo compenso.
Chiara (stupidamente gli ha pure dato il suo vero nome).. sii gentile dammi il tuo tuo telefono, lei glielo porge e lui lo spegne ed estrae la sim
Non voglio che incontri altri uomini, almeno per adesso. Sono qui per qualche gg, e domani alla stessa ora sarò da te.-
Annuisce mentre piega i 100 euro…

graditi i commenti
e suggerimetni su come proseguire

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