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Racconti Erotici Etero

my life

By 4 Novembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

‘Baci passionali ed interminabili da mesi ormai,il ricordo della passione di cui siamo capaci,uno sguardo al mio bel seno,e finisci con i pantaloni sbottonati,cercando di piegare la mia testa su di te.
Ti chiedo,ti prego di scoparmi,sono disposta a scendere ed andarmene se non mi scopi,mi chiedi se mi è mancato il tuo cazzo,ti chiedo se ti è mancata la mia bocca,e finisci con lo spostare la macchina qualche metro oltre casa. Ti spogli,e finalmente mi vedi spontaneamente leccare l’intero tuo cazzo,temporeggio ancora u po’ con la mia lingua,le mie labbra ,non ti ho mai sentito gemere così,ti sono mancata davvero,e questo mi piace talmente che con amore e passione me lo prendo in gola,e le tue risposte aumentano,i complimenti,lo sai quanto mi piacciono,e tu sai cosa dirmi per farmi eccitare.
Mi alzo stremata,da così poco,perdonami,non ricordavo più che avessi un cazzo tanto possente,mi dici’Spogliati’.Sei sopra di me,come da mesi sognavo solamente,masturbandomi più volte al giorno.
Il solito problema e sei fuori da me,di fronte però pronto a soddisfarmi comunque,sai bene che non mi placo facilmente’con l’aiuto del tuo dito dentro di me,mi ragalo un orgasmo’non quello che volevo,e che desidero ancora,ma agoniato da mesi.Finisce così,alquanto insoddisfacente per noi,anche perché la polizia e i suoi controlli del cazzo(perdonate ma sono stati irritanti)hanno smorzato tutto.E finiamo tra dolcezze e smancerie,che non ammettiano se non dopo l’orgasmo,anche se stavolta solo mio.’
Ecco l’ultimo episodio della mia vita,l’altra sera.L’ultimo di mesi alquanto movimentati,passati(anche se l’esspressione è alquanto spiacevole ahimè)tra un cazzo e l’altro.
Ho sempre avuto un rapporto morboso col sesso,da piccolina,ricordo il mio primo orgasmo avuto per caso,che strano ricordo,e ricordo i sensi di colpa dopo tutti i successivi,ricordo le toccate con l’amichetta,la vicina di casa.Ma questo non ha fatto che allontanarmi dalla tranquillità con cui il sesso deve essere vissuto.
Poi vabè,l’essere chiusa in box a rischio stupro scampata per fortuna,la proposta romantica di perdere la verginità su un motorino,non hanno aiutato.
Fino alla prima e curativa esperienza con il compagno,il primo amore,durato 4 anni.
Da timida e paurosa del corpo maschile,ho sviluppato prima un alto senso di me,del mio corpo,della seduzione che posso e cosa più grave/utile l’utilità e la bellezza del sesso occasionale.
Decisa a raccontare tutto quello che mi è successo.TUTTO QUELLO CHE LEGGERETE è AUTOBIOGRAFICO.
BUONA LETTURA
Esperienza sessuale?Quella tipica di un adolescente che sta con lo stesso ragazzo per 4 anni.
Il dopo?inizialmente,lo sbaglio peggiore che si potesse fare,trovarsi un migliore amico rinnegare rapporti d’amore,e finire con lo stesso qlc mese dopo ad evitare di non denudarsi in due minuti.Non ci sarà del piccante da raccontare,quest’uomo stato capace di mettere il suo(alquanto enorme)pene in mezzo alle mie gambe,alzarsi ed andarsene,per ben4 volte.
Dico a voi amanti di milù?Vi sembra possibile.Ma non divaghiamo troppo.
Che succede dopo?Lui un uomo,un gran genio della musica,dall’animo gentile,dolcissimo,la scusa di ingaggiarmi(sono una cantante)per avere il mio numero e TAC’messaggini da far sciogliere l’alaska.
Devo dire che ha tenuto duro,certo le confidenze erano sempre più profonde,come il delinearsi delle proprie intenzioni.In realtà gli continuavo adire che non ci sarei mai andata a letto,parecchie le ragioni:
non era bellissimo nè in viso,né fisicamente;amico di famiglia;39anni,nonostante ne dimostri molti di meno.
Ci sentivamo tutti i giorni,fino a tardi,ed una sera non so cosa mi prese,cominciai a stare alle sue provocazione,e anzi ne facevo di mie,gli chiedevo cosa avrebbe fatto al mio corpo,al mio seno,e lui sinceramente eccitato e divertito da tanta disponibilità tentava di eccitarmi il più possibile,e ci riuscì!
Tant’è che ci demmo appuntamento.Quella sera mi preparai come se sapessi che avrei scopato,ma convinta che non accadesse ed invece:
mi venne a prendere,era una sera di luglio,faceva caldo,io canotta,gonnellina di jeans e infradito,emanavo un dolce profumo di pesca per via della crema per il corpo.lui aveva finito le prove,aveva un buon profumo.
Salii in macchina,ero agitata e rigida e l’ho notò,mi prese dolcemente la mano,in fondo per me quella era una cosa nuova e non facevo sesso’da un bel po’.E poi solo con un uomo così grande e imponemte(era molto alto)un po’ di timore c’era.
Arrivammo ad un posticino isolato e tranquillo,davvero poche chiacchiere..
Cominciò a baciarmi molto dolcemente,prima il viso,le labbra,poi sul collo,oh si li era un mago a baciare,
poi di nuovo le labbra,più forte,poi nn c’è a fece più e cominciò a accarezzarmi le tette’e quando vide che non opponevo alcuna resistenza,mi abbassò canotta e reggiseno di colpo,facendomi gemere e fremendo lui,per il mio seno che era sbucato prorompente dalla stoffa.
Il mio seno,una 4abbondante,tondo e pieno,che trabocca dalle mani dell’uomo che lo tiene stretto,capezzoli grandi e come chiodo quando l’eccitazione mi prende. E’ la mia caratteristica sexy per eccellenza,sono 1.60,con curve morbide e soffici,ma solo un po’ di pancetta niente si più,e il seno è la parte di me che mi piace di più e che piace,anke perché sono poco restia a nasconderlo,dovendo sempre parlare con la testa di chi mi sta di fronte.
A quella visione?dimanticata la dolcezza,mi ritrovai mani e lingua dappertutto’senza accorgermene mi sfilo le mutandine,ma mandò sui sedili posteriori,si tolse i pantaloni e mi raggiunse,devo dire che non ero abituata alla vista di un cazzo di quelle dimensione,poi si vedeva che su di me se ne era fatte di seghe.
Leggevo sui suoi occhi solo la voglia di scoparmi’infatti non mi spogliò nemmeno arrivato dietro mi girò con impeto mi alzò la gonna,appoggiò la punta di quel gran bel cazzo sulla mia fica,sinceramente poco bagnata,per via della ancora un po’ presente tensione,e lo spinse fortissimo,senza curarsi del dolore che mi provocò’emettendo un soddisfatto’Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”.
Io sentii un calore pervadermi improvvisamente il bassoventre’sentii dolore,che si sotituì a del piacere assurdo quando cominciò a pomparmi,era un ritmo lento e regolare,poi rallentò,entrava profondo ed usciva tirando fuori il suo cazzo’mi sentivo svuotata,era stupendo,per ora erano solo flebili sospiri,quando cominciai a sentire la voglia di godere di quell’uomo,comincia come un infoiata a sbatterci contro velocemente per sentire quel cazzo penetrarmi a fondo.
Mi fermai al suo rompere il silenzio:’hai visto che ti piace farti scopare da cagna???lo sapevo che eri una puttana ti serviva solo prenderti il cazzo giusto!!!’
Solbazai,quelle parole avrebbero dovuto farmi ribrezzo’invece un brivido nella pancia,mi girai ancora più eccitata di prima,nn so cosa mi prese,lo guardai negli occhi e dissi’non sai qnt troia posso diventare,prendimi per i capelli e farmi succhiare il tuo cazzo!!!’
Non finii che mi ritrovai quel pene in bocca,e mi pentii subito visto che stavo soffocando,ma quella violenza quella costrizione mi eccitavano di brutto’comincio così a pomparmi,a scoparmi letteralmente la bocca,gridando’si puttana succhia succhia che ti sborro in gola”
Lo tirai indietro,ma lui uomo su di me con la mia testa fra le mani’mi sbattè violentemente dentro e fuori quel cazzo’cominciò ad ansimare forte,improvvisamente un liquido caldo sulla mia lingua,reazione istantanea di uscire,ed invece in quel momento quel cazzo raggiunse la mia gola,sborrandomi in gola,poi si allontano,lo fece leggermente uscire e fini col godere del resto della sua sborra che mi colava in viso…..
Si accasciò di fianco a me,io ero tremante fra eccitazione,paura,molto dolcemente prese i fazzolettini dalla tasca del sedile,e con molta delicatezza mi pulì il viso,il suo sguardo?colmo di un sorriso infinito,che lo guardai e gli chiesi’com’è possibile essere così ‘ passionale(per non dire maiale)e così dolce e premuroso allo stesso tempo?’Mi guardò con sorpresa,imbarazzo e ironia,e la risposta che mi diede devo dire che mi aprì la mente:’gabry,sei così dolce,lo vedi?anche tu sei stata preda di una passione sporca ed incontrollabile,eppure ora sei così effimera tra le mie braccia,come una nuvola,e con tanta delicatezza meriti di essere trattata!’
Mi fece riflettere,perché vivere il sesso con tanto timore,come qualcosa di sbagliato,come qualcosa di limitato e pieno di sensi di colpa???
Perché l’essere chiamata puttana,fare pompini,vivere con partecipazione,con passione ogni aspetto del sesso col proprio compagno(occasionale o meno)debba essere qualcosa di tanta vergogna?
L’importante è il rispetto che in ogni azione deve essere costantemente presente,tutto deve essere preda dell’eccitazione e della voglia,senza vergogna,ma pronto a cessare ad ogni esitazione.
Scusate il momento filosofia,dov’eravamo?Sì,eravamo ‘ ero in macchina con A (convenzionalmente lo chiameremo così).
Ci furono molti incontri tra di noi,il sesso era costante,era eccitante vedersi in mezzo alla combriccola dei miei,loro compresi. Ricordo una sera seduti su un divanetto,al locale jazz dove si andava di solito,io al centro mia madre da un lato e A dall’altro,che mentre chiacchierava tranquillamente con mia madre,mi sfiorava il fondoschiena scendendo con quel dito delicato,fin dove poteva.

Era tutto così eccitante,e poi mi faceva confessione personalissime,come la voglia di scopare la sorella,la quale quando lei aveva 18anni e lui16,lo invitava a casa da sola,e si divertiva a farlo eccitare,come un pomeriggio,mi raccontò,che la sorella si andò a fare la doccia lasciando la porta praticamente aperta,il fratello ovviamente non potè non spiare la sorella che prima si chinava nuda sul lavandino fornendo la vista di un bel sedere sodo e di un mucchietto di carne che spuntava da in mezzo alle gambe,e poi divertita dal rumore della sega che il fratello aveva cominciata a menarsi,si sedette proprio di fronte la porta a gambe spalancate cominciandosi a masturbare,gemere come una gattina in calore,con la fica gonfia e bagnata,finche non senti il porco del fratello venire in un gemito sordo e contenuto..si alzo e chiuse la porta sbattendola.

Anche se lui era parecchio strano,e mi faceva richieste sempre più spinte e particolari ‘ pisciarmi in bocca per esempio,per gli amanti del genere,mi spiace non ho accettato ‘ il compromesso fu tenerli il cazzo in mano mentre pisciava,venne subito dopo.
Un’altra sera mi fece un’altra confessione,i capezzoli,li aveva sensibilissimi,infatti ogni volta che la mia bocca spompinavo il suo pene mi bastava stringere un capezzolo per sentire un fiume di sperma sulla lingua.
Insomma eravamo al solito posticino,isolato,qlc macchina che passava ma che ignoravamo benissimo,caldo estivo,luna che si vedeva benissimo faceva una luce immensa.
Mi guarda e mi dice:’ho portato una cosina’.
‘Cosa?’ – ‘una cosa che mi piace usare sui miei capezzoli quando mi meno il cazzo pensando alla mia troia preferita,e che stasera voglio vedere quanto cagna mi diventa’
Mi aspettavo un vibratore’ero eccitatissima’.

Mi sono sempre masturbata’usando qualsiasi cosa mi capitasse a tiro,pennarelli,bottiglie,dipendeva da tutta la voglia che sentivo in quel momento!mai posseduto un vibratore o un cazzo di gomma’difficile da nascondere e l’idea mi faceva bagnare tutta.

Comunque,prende il mio coprispalle di cotone nero,e mi benda,mi fa salire su di lui a gambe aperte,ma molto lontano da me,anche se sentivo la punta del suo cazzo sfiorarmi la fica’la mia voglia e quella di scendere ed impalarmi sul quell’asta,aveva la cappella così gonfia,rossa e lucida,e volevo solo sentirmi riempire di carne’.mi tratteneva,mi insultava e mi diceva di stare buona’comincia a sentire il ronzio di qualcosa che vibrava,e qnd sentii qualcosa sfiorarmi il capezzolo,mi sembrò di emettere e colare su di lui tutta la mia eccitazione’senti come si bagna questa cagna,senti come è diventata puttana questa ragazzina!’
Odio essere chiamata ragazzina’se mi scopi da puttana divento puttana,se mi scopi da ragazzina rimango ragazzina’
‘quindi ti scoperei da RAGAZZINA,PUTTANA?’mi sferrò uno schiaffo in faccia,non vedevo,perciò fu inaspettato e mi fece male.
‘Si,mi scopi con un20enne!’
Credo di averlo provocato,perché,aprì lo sportello,scese,mi fece sedere sul sedile,le gambe aperte fuori dal sedile,ad un certo punto mi mise il cazzo in bocca e me a scopò davvero forte,quando mi mise quel affare di gomma in mano(si era un vibratore,di quelli grossi ruvidi che vibrano)e disse:
‘ora puttana mentre io ti scopo questa bocca infame e succhiacazzi che hai,tu ti infili e ti scopi la fica e voglio che non vieni finche nn te lo dico io altrimenti ti tolgo il giocattolino!!!’
Obbedii,anche se la voglia di venire era enorme e avrei nn voluto fermarmi’ogni volta gli dicevo che stavo per venire mi toglieva quell’affare dalla fica’fece così per 4 volte’.nel frattempo ero stremata,non avevo più il controllo di nulla,quel cazzo dentro e fuori,quel suo ansimare da vero maiale anke perché gli piaceva sentire il mio dito nel culo mentre succhiavo’la mia fica ormai gonfia e desiderosa di un orgasmo quando mi disse:
‘allora puttanella vuoi venire?Vuoi che la smetta di allargarti questa bocca col mio cazzo??’
‘dimmelo,dimmi che vuoi che ti scopi,perché nessuno ti scopa come me!’
Mi tolsi quel cazzo dalla gola,con il trucco sciolto per via delle lacrime dovute al soffocamento di quel cazzo,e lo implorai:
‘ti prego scopami,scopami fammi venire,sono una puttanella che vuole il tuo cazzo nella fica,sfondami’
Mi ero abbastanza infoiata,tutta quella costrizione’l’adoravo.
Mi girò mi mise a pecora sul sedile,non sentii nemmeno la punta,solo penetrazione,stavolta non forzata per come ero fracida,mi trombava come fossi una bambola,ed io spingevo forte,appoggio un dito in mezzo al mio sedere,gli offrivo la visione di quel buchino che tutti gli uomini bramano,lo spinse leggermente,tirandomi la testa indietro per i capelli dicendomi’preparati la mia prossima intenzione e sfondarti il culo,cagna!’
Poi cambio e cominciò e torturami il clitoride’.nemmeno il tempo di ansimare che venni in un orgasmo lunghissimo’io stavo venendo sotto quel dito,ma riuscii a sentire lo sperma caldo scivolare in mezzo al mio sedere,lo sentii sbattere violentemente e colare dappertutto.
Finimmo con le coccole,dolci coccole’sapeva trasformarsi in un cucciolo.
Peccato che la sua stranezza era davvero ingestibile’.dopo quella sera?Avevo sempre voglia di lui,lo chiamai il giorno seguente,andammo il solito locale per gente strana,musicisti,bevitori ecc(non il locale jazz dei miei!!!)solito posticino’un bacio e poi???un abraccio infinito interrotto da un’ti spiace se ti riporto a casa???’ – ‘ok,ma cosa c’è?’ ‘ ‘nulla!’
Dopo quella sera,passo un mese prima di risentirci,non andammo più a letto insieme,quel suo sparire e ricomparire’a me non garba’a me piace essere desiderata sempre,non solo qnd le seghe n bastano più’perciò negai qls richiesta di vedereci da soli,facendo la puttanella però e facendoglielo venire durò solo con uno sguardo.
Mai capito quel comportamento’in fondo amo la libertà,sono autonoma in tutto e non cercavo se non sano sesso’il sogno di chiunque,NO?ognuno aveva la sua vite e bastava solo starbene insieme.

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