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Racconti Erotici Etero

nel parco

By 1 Luglio 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Ho voglia di portarti in un bel parco, a contatto con la natura, lontano dal frastuono della città.
Ma la mia fantasia comincia a farsi strada… farti sedere sulla panchina di fronte a quella dove mi sono appena seduto io.
Bagnarmi le labbra con la bocca socchiusa, cominciando ad accarezzarmi la patta dei pantaloni… si…massaggiandolo un po’… provare piacere, vedere la tua reazione.
Fai cadere il tuo sguardo sul rigonfiamento della mia patta e come d’incanto vedere le tue gambe divaricarsi mostrando quel fantastico perizoma semitrasparente…
Sentirmi incitato dal tuo sguardo a continuare, anche tu sei presa da questa frenetica eccitazione.
Inizi massaggiandoti una caviglia piano piano, per salire sempre più fino le ginocchia, ora sulle cosce e divaricandole completamente fino a sfiorarti sopra le mutandine.
Ti sento ansimare sempre con il tuo sguardo fisso sulla mia patta e scorgo le tue dita frugare tra gli slip…….non è stata telepatia vederli scostare nel momento culminante’ quando volevo lo facessi ma di sicuro la chiara domanda sul quel gesto l’ho colta al volo… vista l’ora tarda e l’assenza di gente nei dintorni, no, non esito. Tiro fuori il mio sesso turgido,’.fissare le tue dita danzare sul clitoride mi invade il corpo di voglie…
E’ stupendo, ci masturbiamo guardandoci l’un l’altro senza dire una parola, eccitatissimi in mezzo alla natura…
Il mio sguardo è attratto ora dalle tue labbra carnose, la tua lingua è invitante”non posso resistere’.mi alzo mi avvicino a te e ti porgo il mio cazzo come l’elsa di una spada.
I nostri occhi si incontrano il tuo viso per un attimo ha un espressione interrogativa spezzata solo da un malizioso sorrisetto.
‘Forse ho osato troppo’ ,penso, ma un istante dopo la tua lingua guizza sulla mia cappella’.è solo una leccatina ma ha su di me l’effetto di una scossa elettrica’..chiudo gli occhi e sento il calore della tua mano che mi avvolge l’asta.
La stai stringendo con quel senso di possesso che è tipico della femmina, la stai studiando, ti piace sentire il pulsare del fascio di vene, vedere il glande turgido e voglioso ad un centimetro dalla tua bocca.
Sento il respiro sul mio sesso nel momento stesso in cui le tue labbra mi avvolgono’era ciò che ho sperato sin dal primo istante”Il movimento diventa ritmico la lingua danza sulla mia cappella, le labbra affondano e si ritraggono’.hai bisogno di ingoiare il mio membro di sentire che è tutto tuo’..duro, umido di saliva, scarlatto di eccitazione e di rossetto.
La mia mente è dentro il mio cazzo,’ vorrei ritrarmi per montarti su questa panchina’ma tu non me lo permetti, le tue unghie mi artigliano le natiche, lo spettacolo delle tue labbra avide mi annebbia il cervello, la tua fica umida emana languide essenze che ora nell’estasi di lussuria recepisco.
Vorrei che questo momento durasse in eterno ma sei la padrona del mio scettro,la mia volontà è annullata dal calore della tua bocca.
Ti fermi un istante alzi gli occhi e nuovamente mi rivolgi quel sorrisetto malizioso’hai capito che sto per venire, senti lo sperma ribollire nelle palle’.la tua mano esperta mi munge sempre più velocemente, provo a trattenermi ma sento già il liquido caldo che monta, ho bisogno di scaricare il mio piacere’ la punta della tua lingua che massaggia il glande”.. quello è stato il momento culminante”
Il primo schizzo quasi ti sorprende, il mio siero caldo sfiora la tua lingua palpitante e si infrange sui capelli e sul tuo vestito, come un riflesso incontrollabile grido di piacere …
continuo a venire, le palle si contraggono per lo sforzo’il mio corpo non ha più controllo’.la mia verga è prigioniera della tua mano.
L’ultimo sussulto è quasi una liberazione, gocce di sudore mi imperlano la fronte, chiudo gli occhi per assaporare ancora il gusto della lussuria, ho un ultimo sospiro nel vedere gli arabeschi che lo sperma ha disegnato sul tuo vestito.
Il mio cazzo è ancora nella tua mano quando ti alzi e mi baci sulle labbra, sei splendida con i capelli che ti segnano il viso, sento il gusto di maschio quando le nostre lingue si intrecciano’..poi ti avvicini ad un orecchio e sussurri:’questo è solo l’inizio’
Io sorrido’.’
non posso desiderare altro.

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