Skip to main content
Racconti Erotici Etero

nonostante la doccia

By 26 Luglio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

La luce inizia a filtrare attraverso la finestra’ è quasi mattino e quel bagliore mi sveglia. Ci metto un attimo, prima di rendermi conto che sono solo le sei’ sto attento a non far rumore’ dormi profondamente’ hai un sorriso dolcissimo, chissà cosa stai sognando’ Decido di andare a farmi una doccia per svegliarmi e nel contempo farmi abbassare la temperatura corporea’ la stanza è torrida, ma non voglio accendere il condizionatore sino a quando non ti sarai
svegliata. Bellissimo’ cinque interminabili minuti di brividi’ non mi asciugo del tutto per conservare la sensazione di fresco dell’acqua sulla pelle. Passo
vicino al letto e mi accorgo che ti sei girata’ il lenzuolo, scostandosi, è scivolato scoprendo il tuo fianco destro’ la gamba raccolta fa intravedere il
tuo fiorellino umido e rugiadoso’ la curva delle tue natiche conduce al tuo fianco interrotto dall’attaccatura del tuo seno’ è scoperto anche lui,
rilassato… morbido’ il braccio piegato con la mano aperta sul cuscino’ e quel sorriso’ Non resisto’ mi è bastato guardarti per un minuto ed il mio sesso si è
eretto alla ricerca dei tuoi umori’ Mi avvicino sfilandomi l’accappatoio’ mi siedo alle tue spalle e percorro con le mani umide tutto il tuo corpo’ parto dal
tallone’ le cosce’ e hai il primo brivido. Piano, piano’ il solco delle tue natiche passando prima un dito tra le tue grandi labbra dischiuse’ sei bagnatissima’ chissà cosa sogni! La schiena’ e poi su’ arrivato alle scapole apro la mano e devio verso la spalla, scendendo lungo il braccio’ poi all’interno per raggiungere il tuo seno’ i tuoi capezzoli reagiscono e si inturgidiscono’ la tua gamba si scosta un attimo lasciando scorrere una gocciolina tra le cosce’ Credo tu sia sveglia e stia fingendo di dormire per assaporare questo momento in tutta la sua interezza’ Decido di stare al gioco. Delicatamente ti giro sulla schiena aprendo leggermente le tue braccia e le tue gambe’ come se fossi inerme e alla mia mercè, nella posizione di chi si rilassa in acqua’ Mi inginocchio con il mio
sesso dritto e gocciolante tra le tue gambe aperte’ poi, come se dovessi fare una flessione, appoggio le mie mani tra il tuo corpo e le tue braccia e mi abbasso lentamente’ il mio coso duro, con la punta sfiora il tuo clitoride libero e reattivo’ hai un sussulto’ ma non è quello che cerco. Mi abbasso ancora e con la bocca vado a cercare i tuo collo e le tue spalle’ percorro le tue braccia con la lingua sino ad arrivare alle tue mani’ a succhiarti le dita, così come a te piace succhiare lui’ Risalgo e vado dalle spalle al seno’ i tuoi capezzoli hanno cambiato dimensione e consistenza’ raccolgo il tuo seno nelle mani e li lecco lentamente, facendo colare su di loro una goccia di saliva per poi farci scivolare un dito con movimento circolare’ inarchi leggermente la schiena e sento, con la mia punta, che la tua cosina è pronta a ricevermi. Se
volessi ti penetrerei in un attimo’ ma non voglio’ non è quello che desidero stamattina, ho altre fantasie’ Mi tiro leggermente indietro e passando per il
tuo ombelico scendo all’inguine’ hai un sussulto’ Ti faccio piegare le gambe e comincio a leccartela delicatamente’ prima con la lingua aperta raccolgo tutto il tuo umore’ e poi con la punta giro attorno al tuo clitoride teso mentre con le mani tengo alte le tue cosce’ Scendo e vado al tuo buchino segreto’ lo bagno tutto’ lo penetro con la lingua mentre tu cominci a gemere, e stringi il lenzuolo tra le mani’ A questo punto sei pronta’ gli occhi sono socchiusi in
un’estasi incontenibile e non puoi più fingere di essere addormentata. Stringi la mia testa tra le mani e la spingi forte tra le tue cosce chiedendomi di
continuare ancora un pochino’ ma io lo faccio solo per pochi secondi. Mi alzo e aprendo le gambe ti vengo a cavallo sul petto’ tu raccogli le tue gambe
facendomi da schienale e tenendole aperte mi dai modo di poter giocare con le mie dita sul tuo clitoride’ Prendi con tutte due le mani il mio lui e lo
posizioni in mezzo al tuo seno’ proprio sullo sterno’ fai in modo che i miei testicoli, scorrendo sul tuo corpo, sbattano sull’attaccatura del tuo seno che tieni stretto, con le mani, a racchiudere la mia asta turgida e scivolosa’
quando spingo emerge la punta con la sua cupola rosea e ti sfiora il mento e le labbra, perché la tua testa è tenuta in alto da un cuscino’ Tieni le mani sul seno in modo da poter stringere i capezzoli tra le dita’ intanto io, seguendo il movimento del mio sesso, ti masturbo con dolcezza’ prima fuori e poi più profondamente’ infilando due dita dentro e cercando con i miei polpastrelli la parete superiore della tua vagina’ lì dove è nascosto quel punto così sensibile’
Ti muovi con movimenti circolari’ sollevando la schiena’ socchiudi la bocca e cominci a far entrare leggermente la mia punta che prima sfiorava solo le tue
labbra’ ci giochi con la lingua’ Il ritmo si fa sostenuto’ ansimi ma ti trattieni’ io chiudo gli occhi e lascio andare indietro la testa nello sforzo di aspettarti’ Più veloce’ tra le tue dita i capezzoli diventano rossi ed il tuo movimento si fa ritmico’ Ansimando e gemendo inizia a salire il tuo orgasmo dal tuo sesso al cervello per ridiscendere come un eruzione interminabile’ con il mio pene che scompare nella tua bocca. Ed è per quello’ per la tua lingua che
incontrollata trova i giusti punti, che raggiungo anch’io un orgasmo fantastico e lunghissimo’ riempiendo la tua bocca con sette, otto contrazioni lunghissime e
seguite dal getto caldo e cremoso che tu lecchi avidamente, gemendo ancora per le mie dita che continuano a penetrarti’ Incredibile’ sarà sicuramente una giornata fantastica’ ti rilassi’ e mentre ti passo la mano tra i capelli mi dici le prime parole della giornata’
wish

Leave a Reply