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Racconti Erotici Etero

Nuovo appartamento

By 9 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Premetto che lei &egrave una donna di 38 anni, con un fisico eccezionale ed &egrave fidanzata con un ragazzo di 29 anni ex modello, ma le cose fra di loro non vanno benissimo.

Una sera Cinzia mi chiama e mi chiede se volevo vedere il suo nuovo appartamento, fissiamo l’appuntamento e ci incontriamo al posto prestabilito.

Ci salutiamo ed entriamo nel suo nuovo nido é vuoto senza mobili, l’unica cosa che noto una poltrona vecchia al centro di una stanza.

Ci mettiamo a parlare su come si possa arredarlo, mi dirigo verso la poltrona e mi siedo. Cinzia si siede sul poggia mano della poltrona; siamo vicini molto vicini la mia mano sfiora la sua coscia coperta da un vestito rosso molto sexy che mi ecita tremendamente.

Ad un tratto lei mi prende la mano e tenendomela fra le sue morbide mani se la mette sulla coscia.

Il mio cuore comincia a battere e la mia eccitazione sale sempre più.

Mentre mi racconta le sue vicende con il suo Macio io comincio a muovere la mia mano sulla sua coscia ma in modo quasi impercettibile.

Tutto ad un tratto lei si alza e si mette con le ginocchia sui poggia mani e comincia a baciarmi sulla bocca, io comincio a toccarli le ginocchia poi piano piano salgo fino alle coscie e mi accorgo che ha delle calze autoreggenti, proseguo fino all’inguine e mi intrufolo con un dito dentro le sue mutandine, sento le sue grandi labbra già belle umide.

Come gliele sfioro lei comincia a ansimare, sentendo quei mugolii mi faccio più audace, allungo le mani sul suo sedere, con un dito prendo il perizoma e lo sposto, per lasciar intrufolare 2 dita nella sua vagina.

Comincio a penetrarla sempre più veloce, sento il rumore che fanno le dita dentro la sua vulva bagnata.

Lei a appoggiato la sua testa contro la mia spalla e la sua bocca sfiora il mio orecchio, sento i suo gemiti e il suo fiato caldo dentro il mio orecchio, estraggo le dita scivolo sotto le sue gambe e la lascio a pecora sulla poltrona.

Mi allontano di due passi e la guardo, &egrave stupenda messo a pecora con il vestito tirato su, lasciando in bella mostra il suo culetto con il perizoma azzurro appoggiato su una chiappa e con le chiappe ben dilatate da lasciar intravedere le sue grandi labbra belle spalancate e la sua rosetta bella stretta.

Mi avvicino mi inginocchio e comincio a baciarle l’orlo delle autoreggenti poi salgo e comincio a leccarle in clito a succhiarlo e pian piano glielo mordicchio, lei si agita si muove vuole qualcosa di più, ed io con la lingua entro dentro la sua vagina, la mia lingua sta roteando sempre più veloce in un botto gli infilo un dito nell’ano, lei si addrizza ma ormai il dito &egrave dentro, l rimetto in posizione e lentamente gli lecco la vagina e muovo il dito dentro e fuori dal suo ano stretto e caldo ma il tutto molto lentamente.

Lei a ricominciato a ansimare e sento che sta per venire manca poco ecco questo &egrave l’istante del suo coito ed io per cercare di prepararla ad una mia fantasia, come la sento venire gli infilo 2 dita nel culo ma lei &egrave troppo intenta a gustarsi l’orgasmo che mi lascia fare.

Cinzia si siede sulla poltrona ed io mi metto in piedi davanti a lei tiro fuori il mio pene già pronte per l’uso, gli spingo la testa contro lei lo lecca poi lo ingoia; fa scorrere la sua lingua su tutto il pene poi sulle palle fino all’ano.

Comincia a pomparlo facendoselo entrare tutto in bocca, &egrave bellissimo, ma ad un tratto sento un bruciore, mi ha infilato un dito nel culo, devo dire che &egrave stato bellissimo.

Sto per venire ma non voglio finire cosi in fretta, con difficoltà la stacco la faccio mettere ancora a 4 zampe sulla poltrona mi metto dietro do una leccatina al suo ano e cerco di infilarglielo dentro, lei fa resistenza non vuole, all’ora con forza gli infilo 4 dita nella vagina lei da un urletto, ma in quel istante rilassa i muscoli ed io deciso e con forza glielo infilo tutto nel culo.

Lei cerca di alzarsi ma la tengo con una mano per la spalla tenendola contro di mé, lei non riesce ed io ho cominciato a stantufarla con forza, lei mi insulta ma non mi interessa nulla io continuo, mi piace sentire quel foro stretto e caldo che fa pressione sul mio uccello continuo continuo sempre più forte, si sente il rumore che fanno le palle contro le sue chiappe.

La sto tenendo con una mano per i capelli invece con l’altra l’ho appoggiata all’inizio del sedere, lei ha cominciato a provare piacere la sento ansimare e con la sua mano mi sta massaggiando i coglioni.

Sono al culmine sto per venire lo estraggo la faccio sedere e glielo metto davanti alla bocca ma lei non vuole, dice che non &egrave igienico, ed io gli vengo sulle labbra a questo punto lei lo prende in bocca pulendolo e bevendo tutto il succo.

Ci vestiamo senza dirci una parola usciamo dal suo appartamento, prima di salire sulla sua macchina mi dice che sono stato uno stronzo, non voleva farlo cosi. La guardo negl’occhi gli do un bacio sulla bocca e me ne vado

&egrave stato bellissimo e non &egrave stata l’ultima volta

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