Skip to main content
Racconti Erotici Etero

Obesa e ubriaca

By 23 Giugno 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono un feticista. Nella mia vita sto cercando una donna davvero obesa che si innamori di me ed a cui piaccia bere. Ma non molto, ancora di più.
Da giovane ho pensato perfino di farmi prete, ma poi ho preferito guardare al lato materiale della vita, sono convinto che l’esistenza è retta dal caso e penso che l’uomo deve cercare di essere felice nel rispetto di ogni essere umano.
Cerco una donna davvero obesa, mi piacerebbe trovarla e conoscerla. Voglio che lei beva per me tutto quello che una donna può bere, voglio vederla riempirsi all’inverosimile per me.
Sono timido e perciò internet è il miglior modo di cercarla. Ho mandato messaggi ovunque, ed ecco che un giorno mi arriva una splendida e-mail.
Mi scrive una donna di trentasei anni. E’ obesa, pesa ben più di cento chili. Dice che è enorme. E’ molto felice di sapere che io amo le donne così grosse. In più mi dice con grande segretezza che lei ama bere, anzi direi di più. Lei adora bere. Si ubriaca regolarmente in pratica ogni giorno.
Le rispondo subito. Voglio sapere tutto di lei, desidero incontrarla, voglio diventare il suo ragazzo e fare l’amore con lei quando è ubriaca persa. Voglio far vedere agli altri uomini cosa si perdono con una ragazza così immensa. Mi dice che tra tette e pancia e tutto il resto è davvero enorme. E quando è troppo ubriaca poi non la alza nessuno.
Le scrivo che la voglio ubriaca persa per me.
Accetta di incontrarmi nel giro di due giorni. Quando ci vediamo lei è già un po’ brilla. Questo dice per la sua timidezza. Io la conforto dicendo che è bellissima. Lei arrossisce tutta e dice che anche io le piaccio tanto. Mi chiede di non ferirla.
Non posso smettere di guardarla.
La abbraccio e le chiedo se posso baciarla. Ha un bell’ovale per quanto un pochino cicciotello.
E per il resto è gigantesca. Le massaggio i seni.
Lei ride e dice di essere un po’ brilla.
‘Dai bevi per me.’
‘Va bene’, dice e mi sorride.
Apre una birra in bottiglia da trentatre centilitri. Io le chiedo di berla a canna e senza quasi respirare. Di farlo per me.
Lei sorride e mi dice che le va bene.
Dopo un lungo sorso la bacio in bocca con la lingua. Sento il sapore di birra. Finisce la bottiglia e mi sorride.
‘E la quarta che bevo stamattina.’
‘Ora ti prendo la vodka.’
‘Ma sei sicuro? Guarda che parto.’
‘E’ quello che voglio.’
‘Sei davvero un impenitente. Però sei tanto carino e voglio farti felice.’
Le porto la bottiglia di vodka. E’ quasi piena. Le preparo un bicchierino colmo.
Io ho già il cazzo durissimo.
Lei mi sorride e si porta il bicchierino alla bocca. Lo svuota all’istante. Io le riempio il bicchiere immediatamente. Il mio cuore batte forte.
‘Sei così bella.’
Lei mi sorride con gli occhi lucidi. Scola il bicchiere come nei miei desideri.
Si sporge a baciarmi in bocca.
‘Tra un pochino mi sa che io parto. Mi prometti di essere tanto carino con me?’
‘Ti piaccio?’
‘Molto. Ho paura di innamorarmi di te.’
‘Non riesco a smettere di guardarti, sei bellissima.’
‘Ma dai, sono grassissima.’
‘E per questo sei bella. Io non voglio dirti bugie, una donna obesa come te mi piace tantissimo. Forse è prematuro dirlo, ma se mi vuoi amare potrei portarti all’altare.’
La vedo fremere tutta. Quindi si butta su di me, mi abbraccia con le sue braccia grassissime e mi stampa un bacio senza respiro sulla bocca.
Sento la sua lingua fresca saettare sulla mia.
Si mette a piangere.
‘Amore mio, sei molto bella mi fai commuovere.’
‘Ti amo.’
‘Sei un angelo. Vuoi continuare a bere tanto per me?’
‘Sì amore, berrò quanto vuoi e quando vuoi. Tutto per te, ma ti prego non ferirmi mai.’
Le riempio un altro bicchiere pieno di vodka. Lei lo svuota all’istante.
Glielo riempio ancora.
Così va avanti per sei o sette bicchieri colmi.
Il nome della ragazza è Angelina. Sembra quasi una specie di scherzo idiota il suo nome. Visto quanto pesa e quanto è grassa.
‘Angelina mia, come ti senti?’
‘Sono ubriaca amore.’
‘Ci trasferiamo sul letto finché sei in grado di arrivarci? Il tuo lettone è perfetto.’
‘Sì, perché tra poco io non credo di riuscire ad alzarmi. E non potrei certo pretendere che mi portassi tu di peso.’
‘Amore”
Lei si commuove di nuovo alla mia dolcezza, e mi bacia con trasporto.
‘Aiutami cucciolino mio, sono già molto brilla.’
L’aiuto ad alzarsi. Per un attimo sembra cascare all’indietro ma la aiuto a trovare un equilibrio precario.
Mi bacia per le mie attenzioni.
Sembra molto commossa ed intenerita. Commuove molto anche me. Chissà quante ingiustizie ha subito per via delle sue forme.
‘Amore’, le dico con dolcezza, ‘se accetti di bere tanto per me, di ubriacarti ogni giorno ed essere sempre mia io prometto di sposarti e di riverirti per tutta la tua vita.’
‘Oh piccolo’, sembra davvero commossa all’inverosimile, anche se già decisamente sbronza sembra anche teneramente colpita dalla mia dichiarazione. Perché è una dichiarazione vera e sentita.
‘Ti prometto che ti farò il mio re. Berrò per te ed esaudirò ogni tuo desiderio con tutta me stessa. Sei bellissimo e non ho mai avuto un ragazzo che avesse queste attenzioni per me.’
L’accompagnai su un lettone gigantesco ad acqua, matrimoniale.
‘Questo ti sostiene di sicuro amore. Sarà il tempio del nostro sesso.’
‘Ora posso ubriacarmi senza paura tesoro, per te.’
L’aiutai a sedersi sul bordo del lettone e quindi le diedi la bottiglia di vodka perché potesse bere a canna.
Lei cominciò a tracannare con lunghi sorsi. Era bravissima a bere tanto ed in poco tempo.
‘Poi sono davvero un’alcolizzata. Non avrei mai sperato di trovare un amore di ragazzo che mi volesse ubriacona come sono. Eheheh’ sono partita mi sa.’
‘Ti aiuto ad andare più verso il centro. Se cadi dal letto io non saprei rimetterti sopra.’
Rise e movendo un culone enorme si spostò verso il centro del letto.
Ricominciò a bere a canna. Ormai aveva già scolato da sola tre quarti di vodka d quaranta gradi.
Le toccai i seni.
Lei mi stampò un bacio lungo ed appassionato in bocca.
‘Sto così bene con te bambino mio’, mi disse cercando di trattenere un singhiozzo.
‘Non trattenere i singhiozzi amore, mi eccitano tanto.’
Lei rise ed esalò un rutto bestiale.
Quindi un singhiozzo che la fece sconquassare tutta. Quindi si rimise a bere a canna.
Fece fuori tutta la vodka nella bottiglia.
‘Un’altra amore mio, hic!’
La cinsi a me per la sua grande pancia mezza fuori e lei mi baciò con passione.
‘Sono ubriaca amore. Non saprei alzarmi da sola eheheh.’
‘Vuoi un’altra bottiglia di vodka?’
‘Sì, sono pronta a svuotarla tutta per te.’
Corsi a prenderla.
Mi buttai su di lei e la tempestai di baci. Mi rispose con altrettanta passione e ridendo mezza sconvolta.
Cominciò a scolarsi la nuova bottiglia di vodka.
Era quasi alcolizzata, quindi la cosa la eccitava oltre a farlo naturalmente per me.
‘Eheheh, sono fuori amore, hic!’
La baciai sulla bocca.
‘Francesco voglio il tuo cazzo’, mi disse con la sua voce impastata.
‘Angelina mia, io ti amo.’
‘Ti amo, hic!’
Ricominciò a bere a canna la vodka. Ne aveva già bevuta un altro mezzo litro. Vodka da quaranta gradi. Cominciò ad avere dei singhiozzi violenti ed eccitanti.
Io le leccavo le labbra mentre ricevevo il suo alito prodotto dai singhiozzi.
Cominciai a limonarla mentre lei continuava a singhiozzare.
‘Francesco, hic!’ sono bevuta marcia.’
‘Bevi ancora per me.’
Riprese a bere a canna.
Io le liberai i suoi seni giganteschi. Li soppesai e li leccai a turno. Lei mi baciò sulla fronte ridendo sconvolta.
Mi ruttò in faccia.
Io cominciai ad aprirle le gambe ed a massaggiarla lì sulla sua clitoride.
Lei rise e mi disse che voleva disperatamente il mio cazzo.
Si vomitò addosso sempre ridendo. Tutta vodka che il suo corpo non riusciva più a metabolizzare.
‘Amore perdonami, sono tanto ubriaca.’
‘Va bene, mi piace quando vomiti.’
‘Oh, ti amo tanto, hic!’
‘Bevi ancora per me.’
‘Sì amore mio.’
Si attaccò di nuovo alla bottiglia e la scolò tutta. Poi cercò la mia bocca, mi voleva dentro di se e mi stringeva con le sue braccia a forma di salsicciotti.

C’è un uomo che mi ha chiesto di scrivere questo testo. E’ molto carino ed il suo sogno è di conoscere una donna molto grassa che sia disposta a ubriacarsi per lui. Se c’è una donna che si sente un po’ così mi scriva senza paura ed io invierò con la sua autorizzazione il tutto al ragazzo che cerca questa donna speciale.

http://it.groups.yahoo.com/group/drunkfetish/

Leave a Reply