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Racconti Erotici Etero

occupazione bollente

By 31 Ottobre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Era febbraio e i rappresentanti d’istituto della mia scuola avevano deciso di fare un periodo d’occupazione per protestare contro la riforma della scuola. Io avevo deciso di partecipare attivamente e con la mia ragazza, decidemmo così di dormire a scuola.
La prima notte ci appartammo in bagno e mi fece un pompino, prima di andare a dormire in una delle classi nei rispettivi sacchi a pelo. Fu una cosa sbrigativa e poco romantica visto il luogo e l’odore, malgrado il posto mi fece un lavoro con i fiocchi infatti mi permise di venirle in bocca’
La seconda sera decidemmo di rimanere in classe ma nn rinunciammo a scambiarci qualche ‘coccola’! Lisa, la mia ragazza, si infilò nel mio sacco a pelo e facendo il più piano possibile, visto che nella stessa aula dormiva altra gente’ Dapprima cominciammo con baci appassionati e un po’ di petting: le mie dita sparirono facilmente nella patatina stra bagnata del mio amore super eccitata…mentre la sua mano impugnò il mio pene anch’esso iper eccitato. Quando i giochi di mano nn ci bastarono più decisi di salire su di lei e penetrarla’quando Lisa venne cercai di attutire il suo piacere e, appena dopo, anche io feci altrettanto’
Il mattino seguente Lisa venne a cercarmi per dirmi che la sua amica, carinissima ma single, le aveva confidato che la sera prima, mentre noi facevamo l’amore, lei si era masturbata fino a venire sentendo ogni nostro movimento fino all’amplesso. Inoltre le aveva chiesto di poter assistere ad un nostro incontro amoroso, specificando che si sarebbe limitata a guardare’ Lisa che aveva già acconsentito mi stava chiedendo se per me andava bene’ Io che ovviamente già nn vedevo l’ora, per fare bella figura le dissi: ‘decidi tu, se va bene a te”
La sera stessa, Lisa mi annunciò con un sorriso a 32 denti e un enorme bacio che lei e la sua amica, Jessica, avevano trovato un’aula dove nn v’era nessuno! La segui ed entrammo in una classe illuminata con candele, per non dare nell’occhio all’esterno e Jessica che guardava dalla finestra. Una volta entrati Lisa chiuse a chiave la porta alle nostre spalle mentre Jessica si volto avvicinandosi, notevolmente imbarazzata’ Fu Lisa a rompere gli indugi e disse indicando un tavolo vicino al muro: ‘Noi straremo qui, mentre tu mettiti dove vuoi”. Fu così che si sedette sul banco mentre io in piedi davanti a lei cominciai a baciarla’era un bacio diverso, sentivo l’eccitazione, la voglia di Lisa, mentre Jessica si sedette su di una sedia poco distante da noi’ Lisa aveva una certa fretta e in breve tempo mi lasciò in boxer mentre lei si era già completamente spogliata rimanendo con il perizoma! Quando Lisa volle fare cambio di posto facendomi sedere sulla scrivania vidi Jessica che si era abbassata i pantaloni fino alle caviglie masturbandosi allegramente con la mano negli slip’ Lisa nel frattempo tirò fuori il mio pene duro dai boxer e piegandosi a novanta gradi lo prese tutto in bocca! Lo leccava e succhiava con gran vigore, permettendo a Jessica di guardare il più possibile’
Nn potevo credere alle mie orecchie, quando Lisa si rivolse verso Jessica e le disse: ‘Vuoi provare anche tu’?’ Jessica, visibilmente eccitata, che nel frattempo si era spogliata tenendo solo il microscopico perizoma, non se lo fece ripetere una seconda volta e balzando in piedi ci raggiunse’ Quando fu vicino a noi Lisa tenendomi la verga salda nel pugno la porse all’amica, che dovette piegarsi per leccarlo e per poi farlo sparire nella sua calda boccuccia. Avvertii tutta l’inesperienza di Jessica nella pratica ma fu ugualmente piacevole grazie anche alla vista della mano di Lisa che frugava fra le gambe dell’amica’ Lisa continuò a stupirmi quando mi diede da leccare le sue dita bagnate degli umori di Jessica, che nel frattempo ci aveva preso gusto e leccava sempre con più coraggio portandomi sempre più vicino ad un imminente orgasmo! Dichiarai il bisogno di venire e Lisa si rimpossesso dell’uccello del suo ragazzo facendosi venire in bocca’
Lisa capì che avevo bisogno di un attimino per riprendermi, così si sedette sul tavolo spalancando le gambe ed invitandomi a leccarla’ Jessica che si stava risedendo al suo posto, venne richiamata da Lisa che le fece segno di sistemarsi vicino a lei’ Comincia a leccare la fighetta curata ma pelosa e gustosa di Lisa. Forse la presenza dell’amica o l’esperienza di sensazioni lesbo provate per la prima volta, la fecero venire in brevissimo tempo con un orgasmo violento. A quel punto, visto la piega che aveva preso la situazione, mi aspettavo che Lisa mi chiedesse di leccare pure la fighetta di Jessica’che nel frattempo nn aveva smesso un attimo di guardare e toccarsi’infatti fu così! Spalancando le gambe di Jessica per la prima volta mi accorsi che la sua patatina era completamente liscia e priva di peli’ Quando avvicinai il mio viso al suo sesso dichiarò che era la prima volta che qualcuno gliela leccava’fui onorato di quel privilegio ma subito nn capii il motivo di quella rivelazione! Lo capii da lì a breve quando cercò di sollevarmi il viso proprio mentre stava per venire’resistetti alla sua spinta così, mentre Lisa le leccava i capezzoli, Jessica m’inondando il viso con un piccolo spezzetto di liquidi vaginali!
La mia sorpresa, come quella di Lisa fu improvvisa, almeno quanto l’imbarazzo di Jessica che si era sempre vergognata di quella caratteristica della sua fighetta! La tensione del momento si smorzò con una risata collettiva mentre Lisa cercava il mio pene provando a capire il mio stato d’eccitazione. Scoprì così che mi era tornato duro facendomi segno di andare al più presto a scoparla’ Stavo per metterglielo dentro quando sentii la mano di Jessica che si era già impossessata del mio uccello guidandolo nel buchino della patata di Lisa’ La scopai con vigore e forza mentre Jessica mi accarezzava culo e palle, inoltre ogni tanto tirava fuori il mio uccello dalla patata di Lisa e lo succhiava voluttuosamente’ Dopo che Lisa era già venuta due volte, fu proprio durante una di quei brevi pompini che dichiarai di esser vicino all’orgasmo allora Jessica invece di rimettere il mio pene nel buco di Lisa, lo tenne in bocca attendendo con ansia il mio schizzo, che senza farsi attendere a lungo la colpì dritto in gola…
Dopo che ebbe ingoiato tutto ci infilammo nei nostri scacco a pelo e ci addormentammo tutti e tre abbracciati e nudi!
Durante l’occupazione, quella non fu l’unica volta che ci divertimmo in tre ma nn ebbi mai l’occasione di sverginare la patatina di Jessica!

Chi volesse scrivermi o aggiungermi su msn: pietro-to@hotmail.it

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