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Racconti Erotici Etero

Ottimo per cena il pesce di mia moglie

By 30 Marzo 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Vi ho già raccontato di che fantastico pescatore sia moglie e dell’armonia che si era creata con il nostro amico delle vacanze, infatti dopo l’esperienza sulla barca, ritenevamo che la via fosse tracciata e che il piacere che ci aveva dato avrebbe stimolato entrambi a proseguire nella ricerca di nuove sensazioni che avrebbero cementato sempre di più la nostra complicità in campo erotico.
Il giorno dopo rincontrammo Fabio in un Bar della piazzetta della località e dopo un primo momento di imbarazzo i nostri discorsi finirono inesorabilmente sull’esperienza del giorno prima, su cosa ci aveva lasciato e sulle sensazioni provate.
Fabio era entusiasta, disse che mai aveva goduto così, che mai aveva avuto una esperienza così eccitante in grado di avvolgere completamente il suo corpo e la sua mente.
Ci confessò che anche lui aveva spesso fantasticato su sua moglie, immaginandola coinvolta in un orgia, immaginandola di scoparla insieme ad altri, ma che mai aveva avuto il coraggio di esternare questa sua fantasia alla sua compagna.
Giulia, di fronte a queste esternazioni di Fabio, disse che in un rapporto di coppia ottimale &egrave un vero peccato non trasmettere certi desideri al partner, non coinvolgere la propria compagna nelle proprie fantasie e che se ciò non avvenisse si sarebbero potuto affermare delle frustrazioni che avrebbero portato, inevitabilmente ad una caduta reciproca del desiderio sessuale, pertanto invitò Fabio ad aprirsi con la moglie e magari nei momenti di intimità parlarle delle sue voglie.
Io di rincalzo feci balenare l’idea a Fabio di come sarebbe bello trovarci tutti e 4 a scopare nella più completa armonia.
Bastarono queste poche parole a far eccitare visibilmente Fabio, infatti dalla patta dei suoi bermuda si intravedeva un pacco gonfio di desiderio che a Giulia non sfuggi e con un movimento elastico della sua gamba poggiò il suo piedino sulla protuberanza per saggiare la consistenza dell’eccitazione.
Bevemmo l’ultimo sorso di martini e ci salutammo, non prima aver spronato Fabio ad avviare una strategia mirata al coinvolgimento di sua moglie in un prossimo incontro che avremmo organizzato da li a poco.
Quella stessa sera Fabio ci chiamò e ci invitò per la cena a mangiare il pesce pescato il giorno prima, facendo intenderci che la serata sarebbe stata particolare.
Per l’occasione Giulia era su di giri, il suo corpo sprigionava sensualità da tutti i pori, i suoi occhi verdi erano più brillanti del solito, optò per indossare un sottilissimo abito nero molto attillato con una generosa scollatura che metteva in risalto il suo seno, il vestito si allacciava sulle sue spalle con un nastrino, era evidente uno spacco vertiginoso da cui faceva capolino una coscia tornita ed abbronzata con ai piedi un paio di chanel con tacco alto e finissimo.
Decise di non indossare alcuna biancheria.
E’ inutile dire che per tutto il periodo che si preparava davanti ai miei occhi, il mio cazzo sembrava scoppiasse, avrei voluto scoparla subito, avrei voluto leccarla tutta dai piedi alla testa, ma resistetti alla tentazione pensando cosa sarebbe potuto accadere quella sera a casa di Fabio e di sua moglie.
Ci accolsero all’ingresso della loro villetta con molto affetto ed amicizia, conducendoci nel patio interno dove era addobbata con molto gusto la tavola per la cena.
Laura, una bella donna di dieci anni più giovane di mia moglie, indossava un bel vestito color panna aderente sul tronco e svolazzante dalla cinta in giù retto da due minuscole spalline, bionda con occhi chiari che gli conferivano un viso pulito, quasi angelico.
Ci sedemmo a tavola, il pesce era ottimo anche perch&egrave accompagnato da un ottimo moscato che contribuì, non poco a favorire una atmosfera veramente magica ed eccitante.
Si conversò su argomenti vari politica, società, sport”’.e man mano che si andava avanti con la cena, l’allegria aumentava e si cominciavano ad affrontare argomenti più audaci e piccanti, del tipo dell’esplosione di siti hard su internet e di quanti siti per scambio di coppie erano nati in rete.
Giulia ruppe a quel punto gli indugi e disse :’ Certo che se si incontrasse una coppia adeguata e se si instaurasse un clima di eccitante complicità, mi piacerebbe fare questa esperienza’;

‘ Ma tu Stefano saresti d’accordo? Non ti darebbe fastidio vedere tua moglie alle prese con un altro uomo?’ disse Laura;
‘ Sai amo profondamente Giulia e per me vederla godere &egrave una gratificazione immensa e immaginarla coinvolta in un orgia furibonda mi eccita terribilmente’;
A quel punto Giulia mi offri la sua bocca che baciai con una passione morbosa, toccandoci con le rispettive lingue in un gioco di frulli e riflulli pazzeschi.
‘ E tu Fabio cosa ne pensi? Ti piacerebbe?’ chiesi;
‘Cosa volete che vi dica, scusate ma io ho già il cazzo a mille solo a sentirvi parlare, scopare e vedere Laura che scopa &egrave stato sempre un sogno, e lei adesso lo sa’.
‘Allora cosa aspettiamo, siamo tutti abbastanza pronti e penso che se non mi sbrigo a liberarlo dalla morsa dei pantaloni l’affare di Stefano rischia di spezzarsi’ Così Giulia mi slacciò la cinta, mi abbasso la lampo e sfoderò il mio cazzo ormai duro e irto come una colonna romana.
Cominciò a succhiarlo con tutta la maestria di cui era capace, percorrendo con la lingua il mio cazzo per tutta la sua lunghezza per poi avvolgerlo con le sue labbra fameliche, succhiando il glande con una intensità mai vista prima d’ora.
Fabio si alzò in piedi, abbassò la lampo e sguinzagliò il suo cazzo invitando, l’ormai eccitata e sconvolta Laura, a prenderlo in bocca; Laura si avventò sul cazzo di suo marito succhiandolo con una voracità sorprendente;
Dopo un pò stendemmo le donne sulla tavola ancora imbandita, le aprimmo le cosce e ci tuffammo a leccare le delizie delle loro fighe ormai torrenti in piena, era un susseguirsi di sospiri, lamenti di piacere, di incitazioni a continuare a leccarle e a succhiarle;
Le facemmo girare una di fronte all’altra, in ginocchio e sempre sul tavolo, noi da dietro cominciammo a pomparle con i nostri cazzi tremendamente turgidi e instancabili, mentre Laura e Giulia si baciavano e giocavano con le loro lingue;
La scena che si presentava era di una eccitazione sconvolgente, io e Fabio ci guardavamo negli occhi mentre stantuffavamo le nostre mogli, le due donne si dimenavano una di fronte all’altra, offrendoci di spalla i loro culi e le loro fighe.
Inaspettatamente Laura implorò il marito ‘Fabio ti prego fammi provare il cazzo di Stefano. Fammi scopare da lui. Non sono stata mai scopata da un cazzo grosso come il suo’
Fabio visibilmente sorpreso ma nello stesso tempo euforico per il desiderio di Laura, mi fece cenno di accomodarmi a scopare sua moglie, sfilai il cazzo dalla figa di Giulia e mi avvicinai a Laura.
Laura si girò rimanendo seduta sul tavolo, la feci sdraiare e volli assaporare la sua figa, mentre Fabio prendendo il mio posto di fronte a Giulia gli mordicchiava i capezzoli irti come due piccoli spuntoni. Laura mi implorò di penetrarla, di sbatterle dentro il mio cazzo, di scoparla con la stessa intensità con cui scopavo Giulia.
Appoggiai il glande sulla sua fessura, con una mano le accarezzavo e le strizzavo dolcemente i capezzoli, con l’altra mano imprimevo un movimento circolare al mio cazzo frizionandolo di tanto in tanto sul suo clitoride. ‘Non ce la faccio più, penetrami ti prego, sfondami, riempimi la figa, fammi godere come fai godere Giulia’.
A quel punto la infilzo con un colpo deciso e la chiavo con un movimento regolare ma deciso. Godeva ripetutamente fra languidi lamenti, fra mille frasi ‘ Siiii daii, sei fantastico, sfondami, vorrei che non finisse mai, chiavami ancora senza ritegno, senza limiti daiiiiiiii’. Giulia si gira, da le spalle a Fabio, appoggia la sua figa sul viso di Laura e si impossessa della mia bocca mentre Fabio poggia il cazzo sul suo sfintere e la penetra con dolcezza facendola sussultare.
Laura in preda al godimento beve alla sorgente di lussuria di Giulia, le lecca la figa, le stimola il clitoride con la lingua, mentre io continuo a devastarle la figa a colpi di cazzo sempre più decisi e potenti . Il volto di Giulia &egrave di fronte a me, &egrave bellissima, quando gode &egrave ancora più bella, l’amo tantissimo e l’amo ancora di più nel vederla così troia, così assetata di cazzo.
Siamo ormai tutti e 4 al limite, stiamo per esplodere, il primo &egrave Fabio che con un rantolo potente sborra nel culo di Giulia.
La seconda &egrave Giulia che con il cazzo di Fabio piantato nel culo e con Laura che continua a masturbarle la figa con la bocca, con me di fronte che le porgo la lingua mentre continuo a scopare Laura , Giulia gridò tutta la sua goduria ‘ Siiiiiiii, sto godendooooo! Siiiiii ooooooooohhhhh! Ti amo Stefano ti amooo! Vi amooooo! Siete fantasticiiiiiii! Ahhhhhhhhhhh!’ Scaricò così una cascata di umori sul volto di Laura che in preda ad una eccitante frenesia bevve tutto il nettare che poteva.
Quello che avevo visto, il susseguirsi degli orgasmi di Fabio, Giulia e Laura, rupperò i freni della mia resistenza, tolsi il cazzo dalla figa di Laura e le sborrai un fiume di lava calda sul ventre che Giulia si chinò per leccare sino all’ultima goccia dal corpo di Laura.
Esausti ma pienamente soddisfatti ci lasciammo cadere su un divano che era nei pressi del tavolo devastato dalla battaglia appena conclusa.
Ci volle qualche minuto per riprenderci dalla fantastica battaglia ma la felicità che si leggeva sui nostri volti faceva presagire che la serata non sarebbe finita li.

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