Sei passata sotto da casa mia una sera. Stavi per tornare a casa ma prima sei passata da me. Era sera e la luna era già alta, non c’erano nemmeno le nuvole.
Abbiamo parlato un po’, ascoltato qualche canzone, 4 risate, qualche silenzio.
Poco a poco siamo entrati in contatto, come non accadeva da tempo. La mano sul braccio, la mano sulla gamba, mano nella mano, mano dietro il collo. Non c’era tanto freddo però ho cercato il calore tra le tue gambe.
I silenzi sono aumentati insieme al contatto. Le distanze diminuivano e il profumo di te sempre più vicino. Poi è arrivato il sapore, come era buono. Credo che lo ricordavo esattamente come era, ma noi non eravamo più uguali. Non c’era più quell’innocenza nei nostri movimenti. Ora c’è la passione e i corpi parlano da soli.
Ti guardavo mentre mi muovevo. Anche tu ti muovevi, il tuo corpo si muoveva da solo. Ti guardavo mentre provavi piacere, il tuo corpo provava piacere.
Perche mi piace sentirti godere.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono