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Quando la moglie è in vacanza Cap.18

By 27 Giugno 2019Dicembre 16th, 2019No Comments

———– tesoro, adesso fatti vedere mentre cammini nuda con le scarpette rosa….ti voglio gustare anch’io….. io sto qui a guardarti e mi faccio una bella sega. Poi quando sono soddisfatto e sto per venire ti devi inginocchiare qui davanti a me…. voglio spruzzare tutta la sborra sul tuo bel visino…..————

———– come sei fine e romantico, Vindice……sono commossa…—————

Certo che mostrarmi nuda in tutta la mia bellezza camminando davanti ad un maschio rude e virile mi dà sempre una bella eccitazione e mi permette di sopportare bene anche la volgarità e la prepotenza di un uomo che mi domina sessualmente. Camminai sui tacchi alti mettendomi le mani tra i capelli sciolti e facendo ondeggiare i fianchi…..anche le mie tette ondeggiavano, anzi ballavano una strabiliante danza erotica……

Vindice emetteva dei grugniti di soddisfazione e di approvazione mentre lavorava instancabile il suo cazzo teso e non perdeva l’occasione di palpeggiarmi il culo e le gambe ad ogni passaggio…….mi bloccò anche per alcuni minuti mettendomi in ginocchio e strofinandomi il cazzo in mezzo alle tette.
Volle anche vedermi avanzare a quattro zampe col culo bene in alto che schiaffeggiò violentemente, quasi con rabbia, facendomi gemere per il dolore.

Ero proprio davanti a lui, ancora a quattro zampe quando gridò…….

———— aahhh …..si….si….vengo…..schizzo…..vieni qui davanti troia…. vieni zoccola a prenderti in faccia tutta la mia sborra…… voglio ricoprire tutto il tuo bel visetto da puttana………aaahhh…godo….schizzo…..troia….troia……vacca………..aaaaaaaahhhhhhhhhhh..——–

Mi fece una vera e propria doccia di gocce bianche che finirono sui capelli, sugli occhi, sulla bocca e tra le tette……..

——— adesso hai l’aspetto da puttana che ti si addice…. tutta ricoperta di sborra….perchè tu sei una puttana—————

———- se io mi presto a fare la puttana è anche perché tu sei un maiale———

Il cazzotto mi arrivò inaspettato e lo ricevetti dritto in faccia………..strillai forte per il dolore e sentii le lacrime che mi scendevano sul viso a mischiarsi con lo sperma….

———- zoccola!!!!…… non ti devi permettere di insultare il tuo padrone….devi solo obbedire ai miei ordini e sottometterti a qualunque cosa io desideri….. adesso vieni subito qui a pulirmi il cazzo……. ecco….così…..leccalo e succhia, puliscilo…..prenditi in bocca tutto quello che rimane e ingoialo….guai a te se osi sputare anche una sola goccia.

Pensai tra me che forse avevo voluto esagerare raccontandogli quelle cose troppo erotiche….ed il risultato era questo….si era incattivito per la troppa eccitazione e la sua natura dominante era sfuggita al suo controllo……l’avevo fatto imbufalire e quasi impazzire di desiderio, ma mi stava sorgendo il dubbio che oltre all’eccitamento sessuale si fosse manifestata in lui anche una forma di gelosia……si sentiva escluso dalle situazioni eccitanti che gli avevo così puntigliosamente riferito, era sorto improvvisamente in lui un forte senso di privazione per ciò che gli avevo raccontato e che lui non aveva potuto provare.

Tutto ciò, sommato al fatto che era sostanzialmente un gran figlio di puttana, aveva scatenato la sua violenza…….purtroppo non esclusivamente verbale……

Finito di pulire e lucidare il suo cazzo, mi rivestii e me ne andai alla svelta, non dimenticando di sbattere violentemente la porta dietro di me.

———- come dici, amore?….. ti ha dato un ceffone?…..ma io quello lo ammazzo….non può passarla liscia….adesso prendo il primo treno e vengo lì…..arrivo, lo cerco, lo trovo e l’ammazzo…….parola di Pippo. Lo strangolo con le mie mani, stanne certa….ma come ha osato?…..come si è potuto permettere di metterti le mani addosso?…….lurido pezzente….si scopa mia moglie a suo piacimento e poi, non contento, la picchia……voglio proprio vedere se ha il coraggio di piacchiare me…..un attimo prima che lo ammazzi……

Pippo andò avanti così per più di un’ora……dovetti lasciarlo sfogare, quando è infuriato non si può contraddirlo. Dopo cercai di calmarlo dicendogli che magari un po’ di colpa l’avevo anch’io….non avrei dovuto esagerare con quei racconti così erotici e forti… alla fine si calmò, ma solo parzialmente…dovetti promettergli che l’avrei fatto parlare al telefono con Vindice, appena possibile…. se ci sarebbe stata l’occasione.

————- scusa Tommy ma stamattina ho un po’ male alla bocca e non mi va di farti il pompino……se vuoi però mi puoi guardare mentre mi vesto e……. fare quello che vuoi….però da solo ————-

———– come desidera segnora Chloè —————–

Sentivo ancora dolore alla guancia per via del cazzotto di Vindice….che gran figlio di puttana……era meglio non pensarci, perché rischiavo che mi andasse di traverso la colazione che Tommy mi aveva portato in camera.
Feci una rapida doccia, poi indossai un completino bianco e iniziai a truccarmi davanti a Tommy che mi ammirava estasiato col cazzo durissimo già fuori dai pantaloni.

———– ah….che splendido corpo signora Chloè….starei a guardarla tutto il giorno…
le sue curve mi fanno girare la testa…chissà quanti ammiratori le ronzeranno attorno….———

———- si, effettivamente ci sono tanti maschi che mi puntano e provano a farmi la corte, spesso mi seguono anche per strada…….ma secondo te, Tommy, che cosa li attira così tanto?…..————

———– beh, c’è solo l’imbarazzo della scelta….. lei ha un fisico strabiliante, in ogni parte…..non c’è nulla nel suo corpo che non sia strepitoso…..il viso, i capelli, il seno, i fianchi, il culo e le gambe…..tutto insomma….. ma direi che la cosa più spettacolare, quella che fa perdere la ragione, è la sua formosità, quella abbondanza di forme che coesiste incredibilmente con un fisico perfetto….si vede che lei è una donna ancora giovane e molto tonica…..ma allo stesso tempo possiede l’avvenenza tipica di una completa maturità fisica, che nei giovani corpi femminili normalmente è ancora in via di formazione.
Le sue cosce, il suo culo, le belle tettone, sprigionano una femminilità carnosa che è tipica delle quarantenni…..lei invece esprime le stesse cose e dona le stesse sensazioni erotiche in versione più giovanile…..è una specie di miracolo della natura….ecco perché gli uomini le impazziscono dietro…..———

——— grazie dei complimenti e del check up accurato del mio fascino, Tommy…. adesso però dovresti cercare di concludere il lavoretto che stai facendo con la mano, perché mi devo vestire per uscire….————

——– faccia pure signora Chloè……. io sto appunto aspettando di vederla vestita….
è la visione di lei che mi eccita di più……————–

Decisi di indossare il miniabitino bianco e i sandali rossi, che ben si intonavano col rossetto. Una volta pronta e sistemata, mi girai verso Tommy per verificare la sua approvazione………..assumendo una posa un po’ provocante, con un braccio appoggiato sul fianco. ———— allora, come sto?…..————-

Tommy rimase muto ma lo schizzo improvviso di sperma, anzi la serie di schizzi, tracciarono nell’aria una lunga traiettoria andando a spiaccicarsi sul pavimento…….più espressivi ed eloquenti di qualunque parola…….

———— buongiorno, vorrei vedere quell’abitino che avete in vetrina….quello bianco con i disegni blu e rossi e la striscia di stoffa blu appena sotto il seno ——–

————- glielo prendo subito signora. La sua taglia è una 42? ————–

————- si….o almeno, solitamente è la 42, ma poiché sono in vacanza non vorrei aver un pochino esagerato con il cibo…..per cui……———-

———— non si preoccupi, vada pure nel salottino di prova, glielo porto subito ——-

Il signore un po’ attempato che mi aveva ricevuto nel negozio doveva essere il proprietario. Aveva l’aria di uno che se ne intende di abiti….e di donne, anche…. non mi era sfuggito il lampo di apprezzamento e di sorpresa che era balenato nei suoi occhi vedendomi. In una frazione di secondo mi aveva fatto la radiografia e calcolato al volo la mia taglia. Scommetto che il suo computer mentale gli aveva già fornito anche altri dati…… altezza, peso, misure di vita e fianchi, numero di scarpe eccetera……..probabilmente aveva già registrato anche che porto la fede al dito.

———— ecco l’abito signora…..lo indossi pure e se ha bisogno mi chiami, sono Bernardo ————-

Presi in mano il vestito e ringraziai, poi attesi che uscisse dal camerino…….cosa che fece con un paio di secondi di ritardo, ripassandosi nel frattempo la vista del mio corpo…..forse voleva registrare qualche altro particolare.

Il vestito era molto grazioso e come pensavo la striscia blu di stoffa sotto il seno faceva in modo che le tette emergessero maggiormente. Nel mio caso si verificava un vero effetto bomba……le mie tette abbondanti e sode prorompevano letteralmente in avanti con un effetto assai erotico. La taglia era leggermente stretta ma preferivo così, mi piacciono gli abiti aderenti, è un mio gusto personale. Va da sé che la taglia un po’ ridotta combinata con la mia altezza accorciavano l’abito portandolo fino a metà coscia.
Pensai….” beh, sentiamo un po’ il commento professionale del signor Bernardo, se è davvero un intenditore come mi pare di capire, potrebbe consigliarmi “

———- signor Bernardo per favore può ve….————

———- eccomi signora….———

Non avevo finito la frase che la tenda si spalancò, probabilmente era rimasto lì dietro in agguato….speravo non avesse sbirciato mentre mi cambiavo….

———- come è veloce e premuroso lei, signor Bernardo, vorrei un suo parere…secondo lei la taglia è giusta? e come mi stà?….forse è troppo corto?…——

———– mi faccia osservare bene cara signora, e lasci perdere il signore, mi chiami Bernardo e basta ———–

———– va bene Bernardo, allora lei mi può chiamare Chloè ————–

———- ecco, Chloè, la vista è semplicemente deliziosa e l’abito le sta d’incanto….i disegni rossi sono perfettamente intonati ai sandali e al rossetto. Anche il colore castano chiarissimo dei suoi capelli si intona molto bene col vestito.
La taglia…… ecco, una taglia in più avrebbe un effetto….diverso. Forse addirittura più in sintonia con il tipo di vestito, che è pensato per essere piuttosto morbido.
Ma se vuole il mio parere, questo non vale per lei……indossare questo abitino facendolo aderire al suo corpo in modo così sexy ne cambia completamente la fisionomia. Mi creda, poche donne saprebbero valorizzare un vestito come lei sa fare…..come dicevo,la taglia in più andrebbe ad inficiare gran parte dell’effetto creato dalla sinergia tra il vestito aderente ed il suo corpo….sarebbe un vero peccato.

Mi faccia vedere come cade dietro, per favore……ecco…..il suo cu….ehm, il suo sedere lo riempie in modo direi sublime, lo disegna, anzi si autodisegna sulla stoffa ben tesa e perfettamente riempita… per quanto riguarda la lunghezza, è solo una questione di gambe….se fosse un po’ più lungo, come in effetti dovrebbe essere, toglierebbe certo una fetta di gioia a chi la sta guardando. Salvo che si trattasse di una moglie gelosa con marito………

“ mi sbaglierò, ma questo Bernardo è una gran bella lenza…..” pensai.

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