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Racconti Erotici Etero

Renzie la strega

By 18 Maggio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Una richiesta d’amicizia su sto cavolo di facebook,  ti ritrovi con richieste da persone mai viste ne conosciute..ragazzine, donne, che alla domanda lecita “scusa ma ci conosciamo?”, manco rispondono oppure..”si, cioè no non ci conosciamo..però ti ho visto in quel posto e sei amico di una mia amica e così ti ho aggiunto!”, o peggio “No, ma ti ho aggiunto lo stesso!” ..”ah!” penso io, che soddisfazione..rifiutare subito la richiesta grazie :)..oppure uomini..solito discorso mai visti ne conosciuti, che attaccano pure a fare i complimenti e ci danno dentro con le avances..roba da vomitare cazzo..mi si rivolta lo stomaco al solo pensiero, sarò pure un gran maiale..uno stronzo a volte..ma di certo, non sono uno che come si dice dalle mie parti “ha le chiappe chiacchierate!”..ne per scherzo ne per burla intorno al culo non ci voglio nulla!

 

Dicevamo..questa tizia, si è presentata  in modo molto gentile invece..niente amicizie in comune, profilo molto anonimo, niente foto, però con un’immagine in copertina di un Manga che mi ha evocato ricordi da bimbetto..Renzie la Strega..dico io, come si fa a rifiutare l’amicizia a Renzie la strega? a tredici – quattordici anni ogni scusa era buona per prendersi l’uccello in mano e smanettarsi, e Renzie non era certo meno presente  nelle mie fantasie erotiche di roba al top di gamma come poteva essere il catalogo di Postalmarket..oppure i programmi di Monica Sport che giornalmente ti sbattevano in faccia quei culi perfetti dopo pranzo massaggiati da quei vibromassaggiatori..mmm..che a ripensarci il livello di pompaggio idraulico nel sistema entra in pressione anche ora..

 

Nei primi giorni  pochi messaggi, toscana anche lei, ma sul resto era tabù non voleva dirmi niente sè.

 

Il lunedì mentre invece cazzeggiavamo in chat all’ora di pranzo, mi dice che vuole incontrarmi, e che è libera e disponibile solo per il giorno seguente..la cosa m’inizia a stuzzicare, ma le dico che non incontro nessuno se non vedo foto..è titubante ma acconsente..dalle foto vedo una bella biondina, occhi marroni, porta una mascherina tipo carnevale veneziano la porca, il che mi arrapa notevolmente, trovo di un sexy le maschere veneziane..quei costumi con tutti quei pizzi e merletti..ha una bella bocca e noto quello che indiscutibilmente è almeno  una quarta  di tette..nella parte inferiore è un po’ in carne, ma la trovo davvero molto femminile, mani molto curate..capelli alle spalle..quindi dico “ok vediamoci..”, ho voglia di fare il vago e di vedere fino a che punto vuole spingersi, al che le chiedo:

 

Io: “ Dove ci vediamo per prendersi sto caffè? Tu sai che sono di Pisa, ma non vuoi dirmi di dove sei tu..decidi allora tu il posto..”

 

Lei: ”Io salterei direttamente il caffè..e opterei per l’Holiday Inn a Migliarino..sai com’è non ho tantissimo tempo a disposizione..e spero quel tempo tu lo faccia valere, anche se ormai ho quasi perso le speranze, difficile che tu faccia parte delle eccezioni, tutti begl’uomini in foto, poi quando si arriva al dunque difficilmente ne esco soddisfatta”

 

Ero davvero divertito da un tipo di risposta del genere e allo stesso tempo mi ribolliva il sangue nelle vene, alla faccia delle provocazioni!  Rispondo quindi in maniera molto tranquilla, non perdo certo le staffe per una cosa del genere, assicuro che “farò del mio meglio, che potrebbe essere anche poca cosa al cospetto della sua esperienza” e da li ci diamo un orario per trovarsi di fronte all’Hotel..

 

Sono fermo di fronte all’Hotel, aspetto cinque – dieci minuti e non si vede nessuno, neanche ho il numero di quella “signorina” visto che mi chiama con l’anonimo, poi uno squillo, rispondo è lei :

 

Lei: “Ehi ciao..scusami tanto ma sono in ritardo..dieci minuti e sono li..tu sei già li?”

 

Io: ”Certo che si..da dieci minuti, comunque vai tranquilla sono qua “

 

Mi girano le palle..i ritardi delle donne..e la cosa mi fa ancora più ribollire il sangue.

 

Finalmente arriva, parcheggia e scende dalla macchina, come dalla foto l’averla di fronte mi conferma che ha davvero un bel viso, occhi marroni, la bocca carnosa..con rossetto (come le avevo detto di mettersi), è scollata ma non scabrosa e quel bel paio di tette si notano tutte, ha un abito nero che la fascia il giusto e il culo è bello pieno rispetto alla parte superiore del corpo, ma a me piace definirlo “burroso” un culo cosi.. la cosa che mi fa veramente arrapare quando le noto, sono le scarpe..è almeno un tacco dieci nere..con la suola della scarpa rossa..mmm di gran classe e da gran porca..

 

Si  avvicina, gli sguardi s’incrociano..ci scambiamo un “ciao”..le cingo un braccio intorno alla vita e la tiro a me..la guardo intensamente, ne sento il desiderio e il trasporto, e non posso fare a meno di voler all’istante quella bocca, la bacio..un primo assaggio..e poi quel profumo..cazzo se sa di buono è veramente femmina..e affondo allora la mia lingua tra quelle labbra morbide..e poi un gorgo un risucchio..e la mia mano, non posso tratterla, scende lungo la schiena e poi quasi al culo..e in quel momento lei la ferma:

 

Lei:” Non qui..entriamo dentro..controllati !” e sogghigna..

 

Ricambio quello sguardo in cui c’è tutto quello che si può desiderare di vivere in una situazione del genere..lussuria..femminilità..desiderio..si cazzo ero arrapato da morire, e lei non desiderava altro me lo leggeva dentro..lo so’..

 

Io: ” E va bene andiamo..”

 

Entro e ci dirigiamo alla reception..il tipo come di consueto vuole i documenti di entrambi, li porgo il mio e lei il suo, facendo bene attenzione di non far si che possa scorgere il nome..e in quel momento mi guarda..e sorride da birichina..si morde le labbra..

 

Prendo la chiave al volo, ho voglia di averla..la prendo per mano, la stringo quasi la tiro..lei mi segue da brava, non una parola..sguardi e gesti, quelli si che dicono tutto..il gioco delle dita che s’incrociano e ancora sguardi..arriviamo alla porta, prendo la chiave e mentre la inserisco, non posso fare a meno di girarmi verso di lei e di prendermi un altro bacio, la spingo al muro e le mani sul collo..poi la schiena..poi sul culo..e le lingue che s’incontrano..si succhiano..mmm e poi quel cazzo di profumo mi sta dando alla testa..stavo decisamente perdendo il controllo..poi si stacca, ancora una volta..

 

Lei: “Sai che non pensavo tu fossi un cosi gran figo..bello si, ma non cosi”

 

Io: “Sai che per un attimo stavo per andarmene..ma quando t’ho vista scendere ogni dubbio è svanito..ed è solo salita la voglia di averti..”

 

Lei sorride, si porta una mano alla bocca..e mi guarda:

 

Lei: “Sei uno svelto eh”

 

Io: ”Quanto basta quando vedo qualcosa che voglio..pero’ ora voglio sapere come ti chiami, non m’interessa del resto..ma il tuo nome si..”

 

Lei: “ Non è necessario che tu lo sappia..non ha importanza..probabilmente dopo questa volta non ci vedremo più..quindi va bene cosi”

 

Io: “ Bene..allora ti chiamerò Renzie..”..e sorrido..

Lei fa lo stesso..ride..apro la porta e la tiro dentro a me, la bacio ancora..la tocco dappertutto, le tiro su il vestito, sotto porta intimo rosso e nero lucido, ha un seno straripante, la faccio voltare per ammirarne la schiena..e il culo..mmm il perizoma che porta indosso mi arrapa da impazzire, mi accosto con tutto il corpo a lei..la bacio sul collo, le passo la lingua le sposto i capelli e arrivo fino all’orecchio, lo lecco lo succhio.. sente l’uccello duro che dal tessuto dei pantaloni le spinge tra le natiche..e si muove..le piace..lo brama..sta per togliersi quelle meravigliose scarpe, ma la fermo, deve tenerle..:

 

Lei: “Tu sei un bel porco ehh”

 

Io: “ A modo mio..immagino di esserlo parecchio..si ..sono colpevole”

 

La spingo allora sul letto, io sono in piedi..mi sbottono la camicia e lei mi guarda..poi la cintura..e..i pantaloni..i suoi occhi mi guardano tutto, noto che apprezza..e ho l’uccello non completamente duro, ma in tiro abbastanza da uscire per un pezzo dagli slip..si passa la lingua sulle labbra e  di scatto si mette seduta in cima al letto proprio dove sono io in piedi..passa le mani sui miei fianchi..e arriva agli slip..fa scorrere le dita lungo l’elastico e poi..giù di colpo li abbassa..mi guarda..cazzo quanto vorrei che lo prendesse in bocca e lo succhiasse come la troia che è..ma mi domino, voglio soffrire..e farle un dispetto sopratutto..mi guarda ancora, mentre ha il mio cazzo proprio all’altezza di quella bocca da pompinara..lo accarezza prima..poi lo prende e attacca con una sega..e mentre avvicina la bocca pronta a lucidarlo come si deve la prendo per i capelli e dico:

 

Io: “ Uuhhmm..quanta fretta..mi sembra tu abbia visto qualcosa che t’interessa..”

 

..e la spingo sul letto..le salto sopra la bacio e ancora la bocca, sul collo..scendo giù sul suo ventre e la mia lingua non si stacca dalla sua pelle..voglio sentire il suo sapore..voglio sentirla godere usando solo la lingua, a ‘sta stronza che neanche vuol dirmi il suo nome..a ‘sta puttana che aveva dato per scontato che neanche sarei stato in grado di farla godere!..ora te lo faccio sentire io troia..scendo giù prendo in bocca l’elastico del perizoma e lo sfilo con i denti..le allargo le cosce con le mani e mi trovo di fronte alla sua fica perfettamente rasata..mm le adoro rasate..lei allarga e non oppone resistenza..inizio dal clitoride..lo lecco e lo succhio, e le dita..prima una..poi due ..e la lecco..ho già le sue mani sulla testa che spingono..ah si godi puttana eh..la lecco tutta..e tre dita..dentro e fuori dentro e fuori..ansima ..e spinge le mani ancora sulla testa..poi ancora la lingua..pero’ dentro ora..dentro quella fica calda e perfettamente rasata, sta colando e la mia bocca e il mio mento sono impregnati dei suoi umori..mmm..struscia le gambe contro le mie braccia che la tengono ben aperta..gode..ansima ancora..e..:

 

Lei: “ Mmmm si si si..oh si cosi’..ahh mmm..mmm”

 

Mi fa impazzire sentire una donna cosi calda e arrapata..darle piacere..e non senza una punta di soddisfazione..salgo al suo viso..è accaldata..occhi lucidi, mi guarda..la bacio e le faccio assaggiare quanto è buono il suo sapore..poi mi stacco io stavolta e mi metto in ginocchio sul letto..sono in tiro ho il cazzo durissimo..e lei neanche se lo fa dire..niente preamboli di seghe e ammiccamenti..da troia quale so le sia, si affonda il mio bel cazzo in bocca e succhia..cazzo lo fa come una dea..la dea del pompino..neanche alza la testa per guardarmi e arraparmi ancora di più..succhia con foga, vuol ricambiare il favore, e soprattutto il suo ego le impone di non rimanere indietro, ne sono sicuro, puttana mi dico, col cazzo non te la do sta soddisfazione, faccio fatica a controllarmi pero’, per come pompa mi sta portando davvero al limite, la prendo per i capelli e la tiro indietro..

 

Io: “ Ti piace il lecca lecca ehh..ora pero’ te lo faccio sentire a modo mio..”

 

Lei mi guarda la stendo sul letto e le monto sopra, sono con il culo sul suo petto e con mano le blocco le mani sulla testa..con l’altra prendo l’uccello..gli e lo struscio su quel bel faccino..gli e lo sbatto sulla bocca e poi..

 

Io: “Ora apri la bocca..”

 

Lei apre da brava troietta..e infilo la cappella e un pezzo d’asta..mi muovo piano, dentro e fuori..

 

Io:”Cazzo che bocca che hai..calda e umida da impazzire..quasi meglio di una fica..mmm ah si cosi”

 

..e mi muovo..voglio scoparle la bocca..e lo sto facendo, non le entra tutto in bocca ma godo da impazzire, spingo ancora e sento che lei ha un conato..le sono arrivato fino in gola con quella spinta..le mani si vogliono liberare..la guardo negli occhi, sto godendo..e ancora un’altra piccola spinta..mmm..lo faccio fuori e lei tossisce..mi guarda ha il fuoco negli occhi..

 

Lei:”Bastardo..sei un maiale..ti sei divertito eh”

 

Io: “ Si molto..mmm”

 

M’insinuo tra le sue cosce, ho il cazzo di marmo, lei ancora una volta non fa resistenza e allarga, la guardo negli occhi, mi prendo l’uccello in mano..punta la cappella sulla fessura delle labbra..e la penetro..

 

Lei: ”Si cosi..mm.. si lo voglio tutto”

 

Io”: “ che bella fica calda mi fai impazzire..mmm..siiii”

 

Inizio a pomparla tra le cosce, piano..le sue tette le prende tra le mani e le succhio le mordicchio i capezzoli..le stuzzico..la sento gemere e continuo..e inizio a scoparla con foga, voglio farglielo sentire tutto a sta zoccola, le faccio mettere le gambe sulle spalle, adoro quella posizione è tuta aperta e posso arrivare fino in fondo..tutto il cazzo dentro fino ai coglioni..

 

Lei:”Ahhhh si cosi mi piace..lo sento tutto..tutto..ahh si si si..cosi..sfondami cosiiiiii”

 

Io:” Siii..ti rompo troia..te lo faccio sentire tutto..ah ah ah ah “

 

Di foga esco dalla fica, scendo con la bocca..e mentre la masturbo con le dita le sputo sul buco del culo..poi faccio pressione con un dito e ..:

 

Lei: ” No no no..quello scordatelo non lo do..l’ho fatto qualche volta e fa male”

 

La faccio voltare di forza è a pecora..:

 

Lei: “Ma cosa fai..ho detto di no!”

 

Sono troppo arrapato dall’idea..adoro il sesso anale e quel culo non me lo voglio far scappare..provo ad entrare ma per quanto abbia il cazzo di marmo se stringe le natiche come sta facendo non c’è versi di romperla..sta troia la devo sfondare come dico io..vado alla giacca,e prendo un oggetto..lei mi guarda divertita, consapevole di averla vinta..

 

Troia ride bene..è un piccolo vibratore..che mi era servito per fare il culo alla mia ex..pure lei non voleva..ci do su un po’ di gel..:

 

Lei: “No no che fai? Non me lo faccio mettere in culo quello..scordatelo!”

 

Mi  faccio dietro di lei e gli e lo pianto nella fica..è un affare di una quindicina di cm..è a pecora..dentro e fuori dentro e fuori..sempre di più..e i suoi sospiri aumentano, si porta un lenzuolo alla bocca e lo morde..sempre più veloce, in quel momento allora prendo un po’ di gel sul dito, lo avvicino al buco del culo e senza smettere si martellare la fica, infilo il dito..:

 

Lei:”Ahhh ..mi fai male..piano..mmm”

 

Il dildo sta facendo il suo lavoro..e il mio dito è tutto dentro ora..lo tiro fuori e con quella mano mi lubrifico il cazzo, mmmm… impazzisco all’idea..il dildo è nella fica..e la mia cappella ora spinge per farsi largo in quel bel culo, che fino a pochi istanti prima mi era stato negato..

 

Lei:”Ahhhh..piano..piano ahhh”

 

La tengo ferma ora..e ho infilato la cappella..e spingo ora..

 

Lei:”Ahhhh..no no..mmm..ahhh piano mi sfondiii!”

 

Io:”Si cazzo ti sfondo..sto godendo come una bestia..cosiiii..ah ah ah ah”

 

Inizio ad affondare, voglio allargargli il culo come merita sta puttana..le sono avvinghiato da dietro come un toro da monta..le ansimo vicino all’orecchio ad ogni affondo che le do..deve sentirlo tutto quanto godo..deve sentirli tutti i cm del mio uccello!

 

Io:”Siiii..ah ah ah ah..sei la mia puttana hai capito? Ti rompo il culo.. se c’è una cosa che adoro è incularmi le mogli degli altri sai! Troia..ah ah ah ..mmm”

 

Lei:”Maiale..bastardo..mi rompi..ahhhh..mmm  si si..ancora ancora ancora..sono una puttana..siii..siii dai vieni vieni cazzo..”

 

Quello che diceva mi faceva arrapare ancora di più e l’orgasmo era vicino..ancora affondavo ..tutto dentro e fuori dentro e fuori..eee..

 

Io:” Eccomiiii troiaaaaaaa…mmm..siiii…siii cazzo siiiii..ahhhh”

 

Esausto..rimaniamo per diversi secondi in quella posizione prima di uscire da lei..sudati..e appaggati in un abbraccio che in quel momento davvero mi ha fatto sentire una cosa sola..coinvolgimento totale..gran donna e gran troia!

 

Ci rivestiamo e arrivati alle macchine ci salutiamo con un bacio e :

 

Lei:”Magari sarai una di quelle eccezioni..ho il tuo numero..”

 

Io:” Se vorrai certo..e se saro’ disponibile”

 

Lei:”Ovvio..”

 

Ancora un bacio e ci lasciamo, e mentre la guardo salire in macchina ho pensato..mi sono scopato  Renzie la strega!

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