Ti guardo dormire, mi sono svegliato che era l’alba, la prima cosa che ho visto è stato il tuo volto sereno, la tua fronte alta, il tuo morbido naso. Le tue labbra carnose sembrano così caste, mentre sappiamo entrambi che peccano continuamente col mio piacere.
La tua mano lunga e sottile si allunga sul letto, alla ricerca del mio braccio, è la prima cosa che cerchi nella notte.
Immagino il tuo caldo corpo sotto la camicia da notte, che freme di desiderio per me, le tue cosce odorose che si schiudono con dolcezza mentre il tuo sesso mi accoglie con voracità, il tuo ventre rado mi eccita ogni volta come la prima; sento il cazzo diventare turgido proprio mentre il tuo limpido sguardo si schiude e mi dice: “Buongiorno”, poi allunghi la mano come ogni mattina, a cercare quel piacere che cresce sotto di me.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono