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Racconti Erotici Etero

ritorno di una passione

By 1 Gennaio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Daniela, ho 35 anni, sposata da 7, una figlia di 3 e una vita matrimoniale ormai piatta….la passione si è spenta quasi subito dopo la nascita della bambina. Mio marito, un gran lavoratore, non ci fa mancare niente, ma
nel nostro rapporto manca quella complicità, quella voglia di fare insieme le
cose…e cosi ci siamo ridotti a vivere come due amici..qualche breve scopata
molto di rado…lui si “accontenta” io non lo cerco…credevo ormai di aver
raggiunto la pace dei sensi..ma qualche mese fa è successo qualcosa che mi ha
fatto riscoprire di essere ancora “viva
Era un giorno d’estate, la bambina era andata una settimana in campagna con i
miei suoceri, mio marito era fuori per lavoro e sarebbe tornato il fine
settimana e io, oppressa dal caldo, decisi di andare a fare shopping nel centro
commerciale della mia città .Era già circa un oretta che giravo per negozi. A un
certo punto mi soffermai a guardare un uomo fermo davanti a una vetrina: era
Massimo, il mio primo amore!! mi fermai a guardarlo meglio…certo era proprio
lui…..accidenti ma quanti anni erano passati? Ci eravamo messi insieme quando
avevamo 15 anni. Una storia breve, fatta solo di baci appassionati….ero
innamoratissima di lui …poi la nostra storia finì, i miei genitori decisero di
cambiare casa e io non lo rividi più. Ma devo dire che ogni tanto nell’arco
degli anni mi capitava di pensare a lui. mi aveva lasciato un bel ricordo..ma
vederlo li mi turbava e non poco..ero indecisa se andare a salutarlo o no, ma
pensai che era la cosa giusta da fare. Mi avvicinai
“ciao!” gli dissi “ti ricordi di me?”
Lui si volto..mi guardo..poi i suoi occhi si illuminarono
“Daniela? Sei tu?…ciao..come stai?”
il ghiaccio era rotto. Anche lui era felice di vedermi. Rimanemmo a parlare per più di mezz’ora. Anche lui era sposato, con un figlio. Notavo più volte che mentre parlavo i suoi occhi si soffermavano sulla mia scollatura e sulle mie gambe e la cosa mi eccitava non poco. Al momento di salutarci decisi che dovevo assolutamente rivederlo. lo invitai spudoratamente a casa mia il giorno successivo con la scusa di fargli vedere alcune foto della nostra compagnia di quando eravamo ragazzini. Accettò volentieri. Nel salutarlo con un bacio sulla guancia sentii il suo corpo appoggiarsi al mio e subito dopo quando andai a fare pipi notai che ero bagnata.
Quella notte non riuscivo a dormire, ero eccitata. Pensavo a Massimo, e a quello
che avremmo potuto fare tanti anni prima…non mi trattenni e mi masturbai fino a
raggiungere un bellissimo orgasmo
Il giorno dopo mi preparai con cura. Ero una bella donna, con un corpo piacente,
e Massimo lo aveva notato..misi solo una canotta e una minigonna. Sotto un
perizoma. Non mi importava quel che avrebbe pensato! Fu puntualissimo. Lo feci
accomodare in cucina e gli offrii una birra fresca. Parlammo tanto, e di nuovo
i suoi occhi cadevano sulle mie tette, che trasparivano dalla canotta facendo
vedere i capezzoli duri…mi sentivo bella e desiderata come non mi capitava da
tanto…A un certo punto salii sulla sedia accanto a lui per prendere la
scatola di foto situata intenzionalmente in cima a un mobile. Lui si alzo per aiutarmi. Era di fianco a me, vedevo che mi guardava il culo…avrei tanto voluto che mi mettesse una mano sotto la gonna, ma non lo fece. Anche da ragazzino non mi aveva mai sfiorata..era sempre stato “educato”. Finalmente riuscii a prendere la scatola, gliela porsi. Lui la poso sul tavolo e mi prese le mani per aiutarmi a scendere…..fu un attimo: mi ritrovai con il corpo appoggiato al suo…e
cominciammo a baciarci…baci sempre più appassionati,fantastici..lui mi
accarezzava la schiena, io gli passavo le mani tra i capelli…ero eccitata, avevo voglia…una voglia tremenda di lui.
“Massimo…”sussurrai..
“Dimmi Daniela..”
“io ti voglio…”
Non mi riconoscevo più..era la prima volta che tradivo mio marito, ma in quel momento non ci stavo neanche pensando; non pensavo neanche alla bambina e tantomeno alla moglie di Massimo. sentivo il suo cazzo duro che si appoggiava sulla mia figa. Ebbi un lungo brivido quando le sue mani si infilarono sotto la canotta e comincio a palparmi il seno…
“Dany lo sai quante volte mi sono masturbato da ragazzino pensando alle tue tette?”mi sussurrò.
“E allora perché non me le hai mai toccate? pensavo che non ti piacessero “
“me le sognavo di notte..”
Continuò, baciandomi il collo e scendendo sul seno prendendomi in bocca i capezzoli. Ansimavo, mi piaceva da morire .
“mi avevano detto che con le ragazze si dovevano usare le buone maniere..” mi disse…
intanto le sue mani mi palpavano il culo….
“al diavolo le buone maniere!! non le usare più con me!” gli dissi
,e allungai una mano in mezzo alle sue gambe accarezzandogli il cazzo duro..Lui ansimò e passo la mano davanti alle mie cosce, scostando il perizoma, trovò una figa bagnata in un modo indecente.
“sei un lagoooo…” mi disse eccitato.
io allargai leggermente le gambe e le sue dita si infilarono tra le grandi labbra,
accarezzandole e giocando con il clitoride che fremeva di piacere sotto il suo
tocco esperto.
“Vuoi che ti scopo vero.??”
intanto che mi parlava faceva entrare dentro due dita nella mia figa vogliosa.
“siiii…scopami Massimo….ti voglio…>”
stavo godendo come non mai in vita mia. Sempre masturbandomi,con le dita dentro alla figa mi disse
“voglio scoparti, e voglio tutto quello che non mi sono preso allora…hai capito?”
era una situazione veramente eccitante..ebbi un orgasmo. Massimo mi guardò…fece un passo indietro e si levo prima la maglietta,e subito dopo i pantaloni e gli slip. Era nudo davanti a me, e mi guardava con il cazzo in mano: un cazzo splendido e duro..non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso…
“lo vuoi..?” mi disse accarezzandoselo “Vieni…”
non me lo feci dire due volte. Mi inginocchiai davanti a lui, lo presi in mano e pregustandolo come se avessi davanti un gelato, cominciai a dare qualche leccata
alla cappella…come mi piaceva…..poi lo leccai per bene su tutta la lunghezza..e alla fine lo presi in bocca. Cominciai a fargli un pompino talmente perfetto che godevo anch’io nel sentirlo gemere di piacere
“Daniela….come sei brava………siiii….cosi….brava……”
andai avanti almeno 5 minuti: la mascella mi faceva male, lo avevo ridotto ad un erezione perfetta…lo volevo….lo volevo dentro di me , non desideravo altro che mi scopasse..volevo quel cazzo duro dentro alla mia figa pronta ad accoglierlo..Mi alzai. Massimo era in estasi,con gli occhi chiusi..
“adesso siediti” gli dissi.
Lui si sedette sulla sedia. Mi tolsi la canotta e sedendomi sopra di lui mi infilai il
cazzo dentro alla figa…che goduria…Cominciai a muovermi sopra di lui come una che non scopava da anni. Lui prese in mano le mie tette dicendomi
“hai una figa fantastica…sembra di scivolare dentro a olio caldo…dai….muoviti
cosi…fammi vedere che voglia di cazzo che hai..”
Il mio ritmo aumentava sempre di piu. Sentivo che stavo per venire di nuovo quando Massimo mi disse di alzarmi e di mettermi appoggiata a pancia in giù sul tavolo…ubbidii e mi ritrovai a dargli la schiena e lui che mi scopava in piedi dietro di me…si muoveva divinamente…Le sue mani mi palpavano il culo..fino dentro alla fessura, infilò poi un dito dentro al buco..e poi due dita..
“E questo culo fantastico? a chi l’hai dato?”mi chiese
“A nessuno…non l ho mai fatto…”Gli sussurrai
“A no?..allora questo me lo prendo io….”Mi disse.
Io mi lasciavo trasportare dalla forte eccitazione e senza dire una parola lo lasciai fare tutto ciò che desiderava. Sentivo che lo bagnava accuratamente con la saliva….e poco dopo mi penetrò…prima dolcemente…poi con movimenti sempre più ritmici…mi stava scopando il culo! Io, che non avevo mai neanche lontanamente pensato di farlo! E mi piaceva!
“Ti piace vero??”Mi chiese Massimo
“Si… mi piace..mi sento cosi…cosi..”
“Troia…ti senti troia…non c è niente di male sai, a fare la troia in certi momenti…non c è da aver paura di avere voglia di scopare. Guarda come ti scopo troia…guarda cosa ti sei persa in tutti questi anni….”
Detto questo scivolo via dal mio culo e mi voltò..io ero appoggiata coi gomiti sul tavolo..allacciai le gambe dietro alla sua schiena come per non farlo andare via…sentii di nuovo quel bel cazzo dentro alla mia figa che mi scopava divinamente..
“non smettere Massimo..”Gli dissi.
“Non smetto Daniela..non ci penso neanche…ahhh…. come è bello scoparti..”
Ebbi un orgasmo cosi violento che mi accasciai sul tavolo…lui si levò e sedendosi sulla sedia e mi disse
“Adesso tocca a me godere..vieni splendore..continua quel che stavi facendo prima con quella bocca meravigliosa..”.
Ancora sconvolta dall’enorme godere mi misi in ginocchio davanti a lui e mi ripresi in bocca quel cazzo che ora aveva il sapore della mia figa.
“dai….si…continua troia…succhiamelo cosi……che vengo….”
mi impegnai ancora di più,anche perchè era proprio bello sentire che stava per esplodere…lo succhiai talmente bene che dopo poco sentii il suo piacere inondarmi la bocca..lo spinsi in gola, bevvi e leccai tutto quel che usciva…fino all’ultima goccia, mentre Massimo mugolava di piacere
Rimasi li..con la testa appoggiata sulle sue ginocchia, mentre mi accarezzava dolcemente i capelli…mi sentivo felice e appagata. Ecco…dopo
tanti anni..quel che avevamo lasciato indietro….lo avevamo ritrovato….
Quel primo incontro con Massimo ha avuto un seguito:ci siamo rivisti e continuiamo a vederci, visto che la cosa va avanti ormai da mesi, siamo diventati ufficialmente amanti…tra noi due c è un enorme attrazione fisica, che nessuno dei due prova più da diverso tempo per il rispettivo coniuge, ma oltre a quello si è instaurata un enorme intesa sessuale reciproca, cosa molto importante in una coppia…cosa alla quale non avevo mai pensato. E’ stupendo quando oltre che a godere riusciamo a vicenda a capire i nostri desideri..quello che vuole l altro, la reazione di ogni centimetro del nostro corpo..è come se Massimo entrasse dentro di me non solo fisicamente…ma anche nella mia testa…e cosi si è creata una complicità che nessuno dei due aveva mai avuto con altre persone… e il desiderio di vederci è sempre vivo tra noi. Scopiamo non appena riusciamo, tenendo conto che ognuno di noi ha una famiglia, lavoro, impegni..e che dobbiamo stare attenti a non farci scoprire. Per qualche mese casa mia è stato l unico luogo d’incontro. Approfittando dei viaggi di lavoro di mio marito, o a mangiare da me nella pausa pranzo. Pranzo che puntualmente è rimasto intatto sul tavolo. Tale è la voglia che abbiamo, che appena entra in casa tempo di chiudere la porta si scatena una passione indescrivibile…e moltissime volte non ci siamo neanche mossi dall’ingresso che, insieme ai muri, se potesse parlare..racconterebbe di scene a luci rosse…

Qualche settimana fa dopo aver scopato come se non ci vedessimo da settimane, eravamo sdraiati nudi sul divano,abbracciati e parlavamo del più e del meno..quando Massimo mi disse

“credo che sia ora che cominciamo a rischiare fuori da queste quattro mura..voglio scoparti fuori, nei posti più impensati…vuoi? ho in mente una cosa..”

Gli risposi che non volevo rischiare di farmi scoprire..ma sapevo anche che sarei stata in grado di farlo facendo bene le mie mosse…e la cosa era eccitante… Prima di andare via Massimo tiro fuori dal giubbotto una scatolina..

“tieni…è per te..anzi per noi …fammi sapere quando sarà la prossima volta che andrai a cena con tuo marito e il suo collega. e non aprirla fino a quel giorno. Voglio che farai quello che ti dico. Hai capito?”

Aveva in mente qualcosa che sapevo sarebbe stata eccitante. Ma non riuscivo a capire cosa. Massimo sapeva, perché spesso glielo avevo raccontato,che ogni quindici giorni circa mio marito organizzava una cena con il suo collega e la moglie,cena alla quale andavo anch’io..e dove finivo sempre con l annoiarmi a morte.
Puntualmente qualche giorno dopo mio marito mi comunico che il venerdi successivo saremmo andati alla solita cena, solito ristorante, solita ora. Lo comunicai a Massimo.

“ok>”mi rispose “ti dirò tutto venerdì in giornata”
e così fu…
Quel venerdì pomeriggio mi chiamò. Mi disse di aprire la scatola e di richiamarlo. Ero curiosa. La aprii :tirai fuori due palline..erano grandi come quelle da ping pong, ma di metallo…unite tra loro da un cordino, e all’estremità di una di esse un cordino più lungo…scuotendole sentivo che all’interno di ognuna c’era qualcosa che sbatteva nelle pareti, delle sfere ..non sapevo davvero cosa pensare. Richiamai Massimo

“cosa sono? non capisco..”

“non devi capire ora, capirai più tardi…sono palline cinesi..infilatele ora, dentro alla figa. Hai capito? spingitele bene su…il cordino lungo deve uscire fuori, come un tampax…lasciatele dentro, esci con quelle stasera…e per la cena vestiti più provocante che puoi…reggicalze, vestito corto tacchi alti, niente slip. Devi essere più bella che mai. Fai tutto quel che ti dico ok? tieniti il cellulare in vibrazione a portata di mano..”

Era stato chiaro e deciso. Mi stava dando degli ordini ai quali dovevo obbedire..e la cosa mi eccitava molto. Subito dopo la telefonata andai su internet a cercare il significato di PALLINE CINESI. Scoprii cosi che servono per eccitare e provocare orgasmi; poiché la vagina per cercare di trattenerle crea contrazioni involontarie’wow.. pensai interessante.. Andai in bagno e cercando una posizione comoda le infilai dentro alla figa. Era una cosa strana..e poi cominciai a muovermi per casa cercando di dimenticarmi di averle. Passo diverso tempo, sembrava che non succedesse niente…ma mentre stavo rovistando nell’armadio per scegliere cosa mettere, sentii una forte eccitazione..i muscoli della vagina si contraevano senza che io facessi niente i una maniera pazzesca…mi toccai…ero bagnata anzi bagnatissima….mi sdraiai sul letto e cominciai a masturbarmi… pochissimi istanti dopo avevo raggiunto un orgasmo stupendo…. e dopo rimasi in quello stato di eccitazione tutto il tempo:mentre mi lavavo, mentre mi vestivo, mentre mi truccavo… Un ora prima di uscire Massimo mi mandò un sms dove mi chiedeva se avevo fatto tutto quel che mi aveva detto di fare. Io non capivo..

“capirai tra poco..” mi rispose.

Alle 8 entro in casa mio marito era venuto a prendermi. Avevo un vestito nero corto,scollatura molto sexy, reggicalze (che era chiuso in un cassetto da anni), scarpe con tacco altissimo..
e niente slip…Come al solito non si accorse nemmeno che quella sera ero più bella del solito.

“andiamo?” fu l unica cosa che mi disse dopo essersi soffermato due secondi sul mio abbigliamento.

In quei momenti ero cosi felice di riempirlo di corna…
Arrivammo alle otto circa davanti al ristorante. C’era già la coppia di amici che ci aspettava. Sapevo già che come tutte le altre sere avrei finito per annoiarmi a morte. Mio marito a parlare con il suo collega. Io a parlare con la sua noiosissima moglie..aveva 38 anni, ma ne dimostrava dieci di più. Erano senza figli, e la sua unica passione era lavorare orribili maglie ai ferri…maglie che puntualmente sfoggiava soddisfatta credendo che io pensassi che era bravissima…Arrivati al tavolo, tolta la giacca sentii gli occhi del collega di mio marito che mi guardavano con ammirazione… e la moglie con sdegno…in effetti non mi avevano mai vista cosi…provocante.
Ci sedemmo e poco dopo ordinammo la cena. Avevo il cellulare sul tavolo come Massimo mi aveva
detto di fare. Mi muovevo in continuazione perché le palline mi davano uno stato di eccitazione continua…Arrivo un sms sul telefono

“alza gli occhi..sono davanti a te….cazzo come sei sexy stasera…ce l’ho già duro..>”

Era Massimo. Alzai lo sguardo e guardai i tavoli vicini:era seduto due tavoli più avanti del mio con alcuni uomini. Ero passata li davanti entrando ma non ci avevo fatto caso..non mi aspettavo fosse li

” ma con chi sei?” Gli chiesi con un sms

“con amici, loro non sanno niente. Solo io e te sappiamo. Metti il cellulare in mezzo alle gambe e aspetta il mio sms dove ti dirò cosa devi fare…sei splendida… ”

Passai tutta la cena cercando di far finta di niente, parlando con i nostri amici e tirando spesso occhiate a Massimo, dove sempre trovavo i suoi occhi puntati addosso……avevo bevuto un po’ di vino in più e, associato alle palline che mi eccitavano che lui sapeva che avevo, ero su di giri e il feeling si percepiva attraverso i tavoli….Finito il secondo sentii vibrare il telefono in mezzo alle gambe. Era lui..

” inventati qualcosa per allontanarti dieci minuti. Sei furba e riuscirai a trovare una scusa. Il dolce
non lo prendo .Me lo devi dare tu: Tra 5 minuti fuori dai bagni. Voglio scoparti..”

Lo guardai..conoscevo quello sguardo pieno di desiderio. Mentre fingevo di ascoltare mio marito rimuginavo per cercare una scusa valida per allontanarmi.
La trovai. Presi il telefono,e fingendo di leggere un sms dissi

“oh no…Laura è di nuovo in crisi…ed è sola in casa..devo chiamarla assolutamente..mi
perdonate?devo uscire fuori..voi tanto ordinate il dolce,non aspettatemi..”

mio marito non fece una piega. Laura era una mia carissima amica, che ultimamente si era separata dal marito. Soffriva di crisi depressive e io cercavo di tirarla su…e lui era abituato alle nostre lunghe telefonate. Mi alzai dal tavolo. Massimo era ancora seduto. Gli passai davanti lanciandogli uno sguardo che faceva capire quanta voglia avevo. I bagni di quel locale li conoscevo bene: uomini a
destra,donne a sinistra. Due porte con un wc per ognuno. Mi fermai fuori. Subito dopo
arrivo Massimo

“guarda se dalle donne è libero” mi disse.

Entrai . cerano due donne che si truccavano dal lavandino. Uscii subito e gli feci cenno di no. Lui
entro in quello degli uomini e dopo due secondi mi fece segno di entrare. Aprì un wc libero ed entrammo tutti e due. Chiusa la sicura si volto…io ero eccitata e mi girava la testa avevo una voglia di essere scopata incredibile….mi salto addosso e comincio a baciarmi ovunque…mi ritrovai
attaccata al muro….sentivo che avevo già perso il controllo…comincio a mettermi le mani dentro alla scollatura

“sei supereccitante …ho avuto il cazzo duro tutta la sera…” mi sussurrò all’orecchio…

allungando una mano sentii che ce l aveva ancora…

“e tu come sei? han fatto effetto le palline?fammi sentire..”

Mi mise una mano in mezzo alle gambe..ero talmente bagnata che colavo. Mi infilo due dita dentro alle grandi labbra ,fino a toccare le palline

“ti hanno eccitata..?”

“tantissimo…ho voglia che mi scopi….”

Lui prese il cordino esterno tra le dita e comincio a tirarmelo facendo sbattere le palline tra di loro, che rimanevano chiuse dentro la mia figa…quello sbattere mi faceva impazzire..non potevo urlare ma lo avrei fatto..lui se ne accorse e tappandomi la bocca mi disse…

“brava,…godi…godi in silenzio..cosi…”

Continuo a tirare sempre più velocemente …e le palline si scontravano tra di loro sempre più forte… era come se mi stesse scopando, era come avere un enorme cazzo dentro..gli aprii la camicia e affondai il mio viso sul suo petto….e quando ebbi l orgasmo gli morsi la spalla per non urlare….era stato fantastico…

“sei venuta in una maniera pazzesca…senti…”

Con un gesto mi tiro fuori le palline e me le passo sul viso…erano caldissime e piene di liquido vaginale…e le sue mani erano bagnate come se se le fosse appena lavate. Presi le palline e le infilai dentro alla borsetta. Poi abbassai la tavoletta del wc e seduta sopra gli feci capire cosa avevo voglia di fare. Massimo si tiro giù i pantaloni davanti a me…tirò fuori un cazzo talmente eretto che sembrava dovesse esplodere. Prima di prenderlo in bocca lo guardai e con l’indice gli feci segno di stare in silenzio. Anche per lui era difficile..sentivo che si tratteneva…mi piaceva da morire fargli pompini…mentre glielo stavo succhiando qualcuno entro nel gabinetto vicino…continuai indisturbata. Subito dopo qualcuno fuori parlava..Era mio marito..che aspettava di entrare…
continuai il mio lavoro con ancora piu voglia…la porta del wc accanto al nostro si aprì. E la voce di mio marito disse .

“l’altro è ancora occupato…entro io?.grazie..”

era entrato nel wc accanto. Alzai il viso e feci capire a Massimo che mio marito era dietro alla parete

“meglio”mi disse.

Mi fece alzare e mi appoggio col viso rivolto al muro…oltre il quale c era mio marito…mi alzo una gamba e comincio a scoparmi nella figa…….sentivo che di la stava urinando…..e io mi stavo facendo scopare come una porca….e mi piaceva da impazzire.. la situazione era folle ma intrigante e eccitante..godevo ancora di più sapendo che lo stavo cornificando cosi, a due passi dal suo naso… sentii tirare la catena…e Massimo continuo a scoparmi con ancora più foga…mio marito usci dal wc.

“prego.. l altro è ancora occupato? Strano.”

sentii che si lavava le mani..
Massimo mi appoggio a 90 al wc…E sentii il suo cazzo dentro al culo…con una mano mi teneva il bacino..l’altra era arrivata al clitoride e mi stava masturbando..era enorme lo sforzo che facevamo per stare in silenzio…fuori mio marito azionò l’asciugamani elettrico….in quel momento venni per la seconda volta…e subito dopo sentii Massimo sborrarmi dentro al culo, talmente tanto che sentii lo sperma colarmi fuori… l’asciugamani elettrico si spense…mio marito era tornato al tavolo.
Mi girai sconvolta ..anche Massimo lo era, ma sul viso avevamo l appagamento che avevamo trovato in quella scopata pericolosa ma eccitantissima..

“ora torna al tavolo..a mangiare il dolce…” mi disse stringendomi….

ci sistemammo. Poi lui usci un attimo e quando si assicuro che non c era nessuno mi disse di uscire….Entrai nel bagno delle donne. C’era la moglie del collega di mio marito che si lavava le mani. Mi guardo sbarrando gli occhi.:sapevo di essere spettinata e con il trucco sbavato. Appoggiai la borsetta sul lavandino e cominciai a sistemarmi

“tutto bene?” Mi domandò..

“certo…una telefonata sconvolgente..” Risposi mentre mi stavo rimettendo un rossetto rosso fuoco…

lei mi guardava come se fossi impazzita improvvisamente……

“ecco…ora sono a posto..”dissi alzandomi la gonna e sistemandomi le calze…

L’avevo scioccata…era quel che volevo. Uscii dal bagno lasciandola li e pensai “ti ci vorrebbe una scopata cosi…altro che maglie di lana!”.

..attraversando la sala passai davanti al tavolo di Massimo dove gli feci un sorriso malizioso…
sentivo lo sguardo dei suoi amici seguirmi mentre passavo. Arrivata al tavolo dissi a mio marito

“ho voglia di un sorbetto..me lo ordini..?”

quando voglio so essere proprio tremenda…

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