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Racconti Erotici Etero

Rosso giallo verde

By 21 Febbraio 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

“Chiara?”
“Sì tesoro?”
“Vieni qui.” “Dove è qui?” Ho detto, vagando verso la voce. “In camera da letto”. Ho fatto la mia strada su per le scale e sono arrivata nella nostra stanza, per vedere Luca appoggiato al fondo del letto, con le braccia conserte. L’unica luce nella stanza era il lume di candela, visto che aveva chiuso tutte le tende. “Chiudi la porta”. Ho fatto un passo dentro ed ho fatto come mi era stato chiesto. “Tranquilla” ordinò “Sciogli i capelli e togli i vestiti.” Tutto ciò era stato detto con un tale tono, senza rabbia, ma autorevole, che accenno di pericolo aveva inviato un brivido lungo la mia schiena; non ho fatto nemmeno una domanda e mi sono spogliata. “Vieni qui, e mettiti in ginocchio” ordinò ancora una volta, ed io ubbidii. Perché diavolo avrei dovuto resistere? Avevo appena avuto il tempo di pensare che ero lì, nuda e in ginocchio davanti a lui “Apri la bocca”, ha detto, aprendo la patta mentre lo diceva. Ho aperto la mia bocca come egli stesso liberava dai pantaloni tutti i suoi 20 centimetri ben eretti, la cappella scintillante. Sentivo la sua eccitazione, si strofinò la punta del suo cazzo intorno alla mia bocca. “Proprio così. Succhialo” ordinò, districando i miei capelli intorno alle sue dita, e tirandoli leggermente. Gemetti mentre scivolava dentro e fuori, spingendo a fondo e poi tirando indietro, andando lentamente più velocemente, tenendo la mia testa “Sì Chiara, non ti fermare, proprio così, continuare a fare proprio così” gemette, e il suo respiro cominciò a salire. Guardai in su fino a vedere il suo petto ansante, la testa gettata indietro, e sapevo che era vicino. “Oh! Succhia” grugnì, e mi scaricò in gola una scarica del suo seme che bevvi diligentemente…

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