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Racconti Erotici Etero

Sei di sera

By 1 Luglio 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono circa le sei si sera ormai, sto per uscire da lavoro..sono impiegata in un ufficio, mi sto preparando per uscire quando il mio capo mi chiama al telefono..

Vieni nel mio ufficio

Sbuffo ma mi precipito da lui, mi guarda come al solito…mi scuta in ogni parte del mio corpo, più di una volta mi ha fatto capire che gli piaccio..nn mi dispiace ma volte sono molto imbarazzata quando mi guarda, soprattutto davanti ai colleghi

Ciao Tiziana

Salve

Non darmi sempre del tu

Ok

Sono un po teso stasera perché non mi dai una mano?

Cosa?

Dai che hai capito..

N no..

Mettiti sotto la mia scrivania forza

Non posso devo andare

Non direi

Sta vendendo a prendermi il mio ragazzo

Il tuo ragazzo può aspettare

Mah

Non farti pregare

Lei non può trattarmi così

Bene denunciami ma ora sotto

No..

Ho detto sotto!

Quel tono imperioso mi aveva fatta quasi tramare, ma non di paura..mi avvicino alla sua scrivania e mi inginocchio..lui si lascia sbottonare..e inizio a darmi da fare..sono brava in fondo non ho nulla da temere e nn so perche ma non voglio deluderlo o forse un po’ vorrei per sapere come mi punirebbe’e sento che lo farebbe

Brava’avrai un premio

Nel corridoio si sentono sempre rumori di passi..ho paura che entri qualcuno..a lui non sembra interessare molto..in fondo non penso che da questa posizione potrebbe vedermi nessuno, c’&egrave la scrivania che mi copre del tutto..

Bussano alla porta

Senta sa mica dov’&egrave Tiziana?

No perché?

&egrave arrivato il suo fidanzato..la sta cercando

No non l’ho vista

Ho il cuore che mi batte a mille ma non riesco a smettere di dargli piacere..piano piano..e lui gradisce questo atteggiamento..sento di non doverlo deludere

Dov’&egrave ora?

La sta cercando per gli uffici

Ah bene spero la trovi presto..

Arrivederci capo io vado

A domani

Io continuavo a lavorarlo con suo immenso piacere che ogni tanto mi accarezzava i capelli..stacco la bocca per parlare’

Capo

Si

Ma se entra qui

Gli dirò che non ci sei.ora va sotto e continua l tuo lavoro

Bene capo

Riprendo il mio lavoro come dice lui con la mia passione e con la paura..ma eccitata

Tiziana

Si capo

Spogliati voglio che continui nuda

Mah

Zitta e muoviti

Mi spoglio in silenzio sotto la sua scrivania dopo poco sono nuda e riprendo a dargli piacere, &egrave una situazione che mi spaventa ma che non mi consente di fermarmi..

Bussano ancora alla porta..il cuore impazzisce..

Salve sto cercando Tiziana

Lei chi &egrave scusi?

Sono il fidanzato

Piacere di conoscerla

Piacere mio

Sa mica dove posso trovarla

Non lo so, dovrebbe essere in giro

Io non so piu contenermi e capisco che anche lui non puo attendere..mi stacco un po ma in quel momento sento il getto inondari il viso..schizzi copiosi..

Dicevamo scusi?

Niente cercavo Tiziana

Provi all’ufficio personale’terzo piano ufficio 18

Grazie..

Lui si volte ed esce dall’ufficio salutando

Dopo pochi istanti esco da sotto la scrivania sporca in viso

Tiziana

Si

Lei &egrave una gran porca

Mah

Ringrazi almeno

Grazie capo

Ora si vesta a vada a darli un bel bacio come solo lei sa fare

Si capo

Ascolti Tiziana

Si..

Da domani la voglio in minigonna sempre ok?

Niente mah scordi i pantaloni, la voglio sempre disponibile

Si capo

Obbedivo ai suoi ordini mentre mi rivestivo davanti a lui sempre capirne il perché..non volevo deluderlo, sentivo di non doverlo fare..così me ne andai promettendogli che sarei sempre stata scosciata dall’indomani

Cosi l’indomani mi presentai con una minigonna di jeans e una camicia ed entrai nel ufficio

Brava Tiziana..ho bisogno che tu faccia un lavoro per me

Cosa?

Dovrei soddisfare delle persone come solo tu sai fare

Ma io non sono..

Cosa

Una puttana

Levati le mutande

Ma no

Levale subito

Ancora quel tono imperioso..

Me le levo davanti a lui

Dammele

Le porgo a lui..

Queste le riavrai solo se sarai stata brava altrimenti le manderò al tuo fidanzatino con i miei ringraziamenti

No la prego

Brava..quindi cosa non sei?

Niente..dove devo andare

Mi porge un foglio con degli indirizzi..

Vai in da questi signori e datti da fare..non farmi fare brutta figura..io conto su di te..a stasera

Così mi recai in quegli uffici e mi lasciai portare a letto da tre sui amici..ognuno mi portò in un albergo diverso..mi sentivo imbarazzata alla reception..mi squadravano dalla testa ai piedi forse capendo che ero una puttana ma la cosa che piu mi stupiva era che la cosa non mi dispiaceva affatto..a letto avevo dato il meglio di me..a fine giornata tornai stanca in ufficio e fui richiamata dal capo..

Ciao

Salve capo

Come ti senti

Stanca

Solo?

&egrave un po..

E un po cosa..

Puttana

Ti spiace?

Non molto

Brava

Domani hai altri impegni..riposa bene e mi raccomando ti voglio sempre impeccabile

Si capo

Ora vieni sotto la scrivania e fammi godere..

Si

Nuda?

Si

Mi spoglio ancora davanti a lui e mi inginocchio per dargli piacere.

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