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Racconti Erotici Etero

Sexy-shop

By 10 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Entrammo in quel sexy-shop , un po emozionati, per una donna &egrave sempre una forte emozione ma anche per me, in fondo era solo la seconda volta che vi entravo, avevamo entrambi comprato con i nostri rispettivi partner un fallo..e lo usavamo nei nostri giochi, ma adesso volevamo allargare il nostro orizzonte e ci era venuto in mente di comprare un fallo anale’

Ci aggiravamo per il negozio un po spaesati, e intimoriti da tutta quella mercanzia esposta, c’era per tutti i gusti..

Dentro di me ancora echeggiavano le sue parole..’farò tutto per te, fammi conoscere nuove sensazioni, mi fiderò di te, ‘.basta che non vai troppo oltre..’

Erano scolpite dentro di me, pensavo..pensavo..

La voglia di scoprire di avere nuovi orizzonti sapevo si doveva coniugare anche col rispetto dei tempi e delle paure..quante volte anche io mi ero tirato indietro di fronte a nuove opportunità..

Quel piccolo fallo era un altro modo per conoscerci..

Lo scegliemmo assieme al commesso, eravamo solo noi due e lui, i commessi di questi negozi spesso sono persone molto più miti e tranquilli di quanto ci si potrebbe aspettare vedendo il genere di commerci..

Alto, col codino, età sui 35-40 anni, voce mite e rassicurante, vide il nostro impaccio e ci diede tutte le spiegazioni..come usarlo..le batterie, la cremina..ecc, ecc

Sembrava un commesso di un negozio per PC, il tutto molto asettico ma amichevole.

Lei era sempre molto bella e sensuale, la gonna lieve si apriva in sapienti spacchi che risalivano sulle sue cosce tornite..arrivando quasi si..in cima..

La camicetta trasparente lasciva intravedere i suoi morbidi e piccoli seni’mi piaceva vederla così..e vedere gli sguardi degli altri uomini su di lei.. e anche lei la sentivo si pavoneggiava, le piaceva essere ammirata.

Adesso ha preso il fallo in mano..e lo rigira..con molto pudore..&egrave un po rossa e questo mi piace, vedo che il commesso la guarda, dentro le trasparenza ma con molta discrezione..

‘Va bene lo prendiamo, però non so’..dico io, mi frulla in testa una idea, forse &egrave troppo, no, forse no, adesso lo faccio’

lo guardo malizioso ‘vorremmo prima di comprarlo provarlo, se poi ci piace lo prendiamo’, mi gurda stupito il commesso, ‘ma non si può fare, sono oggetti personali’,

adesso ci provo:’ senta devo vedere se a mia moglie piace..e poi..forse sa, io non sono molto pratico, vorrei che lei mi spiegasse come si usa, se vuole , mi fa vedere lei come si infila e come si usa..’

lei si gira di scatto verso di me: ‘ma sei pazzo!!’, &egrave rossa in volto!!

Lui &egrave stupito, ma nemmeno troppo, chissà qui dentro quante ne ha viste..

‘ si si può fare, forse &egrave una buona idea’

Lei :’no, no queste cose, non puoi farmi fare questo..’.

leggo nei tuoi occhi un misto di paura, di turbamento ma anche di eccitazione..

Ti prendo e seguo il commesso, ci porta in una stanzina vicina, ti alzo la gonna..cerchi di opporti ma la resistenza &egrave debole..ti piego su una scrivania, il busto in avanti, e il tuo sedere all’aria, il commesso comincia a carezzare il tuo culo sentendo al consistenza..hai un fremito, vorresti andartene lo sento, ma non te lo permetto..lui ti toglie il perizoma..e comincia”..

.la cremina nel buchetto,’abili mosse, e vedo il tuo culo profanato da una mano estranea, sento un misto di gelosia, ed eccitazione..mi trattengo dal fermarlo anche se lo vorrei, non so anche io cosa voglio. Il gioco sta andando ormai avanti’

Tira fuori il fallo di gomma, e mi dice ‘guarda &egrave semplice, si fa così’ come se veramente noi tre fossimo li per questo..

Lo appoggia sull’entrata e comincia ..piano piano’piccoli movimenti circolari.. poi lo affonda’.dentro..un grido soffocato”un colpo di reni..che si smorsò frenato dalle mie mani..

Lei cerca di uscire, ma il corpo di lui la tiene premuta sulla scrivania, si sente violata da quell’estraneo..si sente.presa come una preda in trappola, che vergogna, lo sente ora dentro, quel maledetto fallo che si agita nelle sue viscere..su e giu..e sente salire adesso un piacere sottile, sempre più forte, il pensiero di non potersi ribellare, di essere presa in realtà la libera da tutte le sue paure, non può fare nulla, può solo farsi prendere, &egrave libera..

Sente nel suo ventre, un caldo umido fiotto che scende, &egrave bagnata, eccitata..tra i due uomini uno sguardo, il commesso ora introduce un dito davanti..dentro..

Lei non resiste più sente il suo ventre contarsi , l’orgasmo si avvicina..non fa più resistenze, il suo culo &egrave aperto e si lascia penetrare dal fallo, la mano di lui &egrave dentro la sua fica, e mentre apre la bocca per mettere sordi gemiti, ecco che il suo uomo le introduce il membro in bocca,’.. lo succhia avida, come se fosse assetata..come se fosse la prima volta,” &egrave troppo si sente soffocare, ‘grida..viene ..,mentre il suo uomo le viene in bocca..facendole bere tutto il suo liquido..

Il commesso li guarda divertito, mentre lei si accascia al suolo. ‘complimenti, sua moglie &egrave veramente una femmina calda..’

Lui nota il rigonfiamento dei suoi pantaloni ma non dice nulla, il commesso ci pensa su.

.’ siete stati così bravi che ve lo do come omaggio l’oggetto, anzi vorrei regalarvi anche una altra cosa se la accettate’,

‘ma certo’ ‘

‘Però se permette vorrei continuare il lavoro, abbiamo visto il fallo, ma va testato con qualcosa di più reale’,

ho un brivido lungo la schiena, non dico nulla, non so che fare, lui lo interpreta come un assenso, si avvicina a lei, che giace distesa sul pavimento esausta, la mette in posizione, a pecorina..lei mi guarda come se aspettasse un comando..io taccio e li guardo,

Lui si tolto i pantaloni e brandisce il suo membro come se fosse un’arma, la trascina per i fianchi al centro della stanza, lei non sa che fare, cerca di rialzarsi ma lui gli &egrave sopra, una mano sul collo, la spinge giù e la rimette a quattro zampe, con l’altra allarga li..sotto.. e di colpo con forza le introduce il suo membro..forte ..forte..giu fino in fondo, non si era mai sentita così presa, come un animale in trappola, sentiva il suo ventre in fiamme al passaggio del membro, non c’era scampo..si fece prendere senza resistenza più, il membro dell’uomo fece scempio di lei, non provava più vergogna ma solo piacere , eccitazione, era tutta aperta, si lasciava prendere, godeva, si era bello stare li, senza tempo senza dimensione, voleva godere come una porca, senza più reticenze..lui si accorse del suo piacere, dei suoi tremori.

dentro di lei solo un lago di piacere..tira fuori il suo membro e di colpo lo mise dietro, ormai era così aperta che entrò in un solo colpo , lui la stava sodomizzando davanti al suo uomo, ..per lei non c’era + differenza, si era consegnata al piacere e prendeva ormai tutto, quando lo senti venire dentro di se..quasi si dispiacque.che tutto era finito!

Quando si rivestirono, un sottile imbarazzo penetrò dentro lo strano terzetto, sguardi sereni ma imbarazzati..lui gli fece un bel pacchetto, dentro c’era il fallo, poi una strana cosa fatta di due falli uno piccolo e uno grande ad U, e uno specie di filo con delle sferette messe ad intervalli costanti.

‘se avete dei dubbi, tornate pure e vi spiego come si usano’ con un sorriso complice.

Uscimmo abbracciati, il sole caldo di primavera ci accolse, e noi ci sentimmo ancora più vicini.

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