Skip to main content
Racconti Erotici Etero

Sodomizzarmi è un piacere

By 27 Ottobre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Capodanno con lui.
Prendiamo la camera in un bell’albergo, sistemiamo le valigie, poi decido di buttarmi sotto la doccia.Mi spoglio lentamente, mentre lui mi osserva.So di piacergli, so cosa ama di me..ed infatti mentre sfilo le mutandine lo fisso, con un sorrisetto tra il bambinesco e il malizioso..Poi mi volto, abbassandomi un poco verso la scrivania, dove mi appoggio, lasciando che il mio culo sia rivolto verso il suo viso.So che me lo sta ammirando..sento il suo desiderio aumentare mentre gli chiedo” Lo vorresti vero?”.”Si”…appena sussurrato..Allargo un poco le gambe, cosicchè la possa vedere bene anche da dietro.La mia figa da dietro deve essere molto invitante..tutta rasata come piace a lui..Lo fa personalmente e dopo solitamente mi scopa.La rade e poi me la scopa.Sento che si avvicina a me, sorrido, mentre avverto dietro di me il lago che comincia a formarsi.Sono eccitata all’idea che lui voglia il mio buchetto ancora inesplorato.Sono maledettamente eccitata dal pensiero che lui voglia essere il primo ad infrangere la mia regola.Niente cazzi nel mio culo vergine.Sento che l’eccitazione bagna la mia figa, ma non la tocco, attendo lui, che presto non si fa attendere.Eccolo.Sento il respiro dell’eccitamento.Immagino il suo cazzo davvero grosso.Ma ad un certo punto parlo” non voglio lì”.E silenzio, fino a quando volto appena la testa e lo vedo in piedi proprio dietro di me, nudo, il cazzo eretto verso il mio culo.Serio, con quello sguardo che conosco, che tace ma dice tutto.”Sei mia , lo sarai anche lì”.E mi prende per i fianchi, abbassandosi verso il mio scrigno inviolato.Chiudo gli occhi.Il pensiero che lui voglia scoparmi il culo mi eccita moltissimo, anche se ho sempre rifiutato per una mia convinzione.Sento che si abbassa, il respiro sfiora le mie cosce, poi sale fino alla caverna oscura.Sorrido, mentre la sua lingua comincia a percorrere l’interno coscia, sino a quel lago che diventa la mia figa quando sono eccitata.E questo lo fa impazzire ancora di piu’.”Mmm” mugolo, mentre lui esplora i miei umori caldi, che scivolano tra le gambe.Poi sento che sputa.Le sue dita entrano nel mio culo, lo esplorano, lo violano, mentre mi divincolo un poco.”Ferma troia, questa sera sarai mia schiava”.Zitta io, troppo eccitata per dire nulla.Il cazzo bello duro entra con un po’ di difficolta’, allora lui si avvicina al buchetto e lo lecca per bene, anche dentro.Poi urlo.Lo infila di botto, senza avvisarmi.Un piacere enorme misto a dolore.Quel cazzo grande e duro dentro il mio culetto fino ad allora inviolato.Mi scopa da paura, senza fermarsi, senza curarsi delle mie urla, che sono anche di piacere.E viene dentro di me come un fiume in piena, schizzando tutto lo sperma dentro il mio culo, che cola.Lo fa uscire ed io sento come anestetizzata mentre mi godo quel momento in cui sono stata la sua schiava.Sono venuta parecchie volte quella sera.Non che sia raro per me, ma in quella occasione devo aver bagnato parecchio.E’ venuto così tanto che poi lo ha leccato, anche questa cosa lo fa impazzire, e fa impazzire me.Abbiamo scopata tutta la sera poi, eccitati da quello che era riuscito ad ottenere.”Sono la tua troia”gli ho detto prima di addormentarmi”

Leave a Reply