E’ emblematico lo sguardo della signora attempata che sul vagone della metro siede di fronte alle due coppie : una formata da un ragazzotto palestrato ed una ragazza piuttosto in carne, trucco pesante, una maglietta rossa attillata quanto scollata, jeans a pelle vita bassa da cui fuoriesce il bordo superiore delle mutandine (rosse come la maglietta) tacco 12; nell’altra coppia che e’ sulla quarantina invece, lui, un tipo distinto, ha un abbigliamento raffinatamente casual, lei ha un bell’abito un po’ sopra il ginoccchio, la sobria fantasia chiara si addice perfettamente alla stagione primaverile, gli accessori (giacchino, scarpe, borsa sono perfettamente intonati).
Lo sguardo della donna si muove alternativamente da una coppia all’altra e alternativamente muta anche la sua espressione : di disapprovazione quando lo sguardo si posa sulla coppia piu’ giovane e di quieta soddisfazione, come davanti ad un lavoro benfatto quando i suoi occhi inquadrano la coppia piu’ matura.
Chissa’ come muterebbe la sua espressione se sapesse che la donna elegante che le siede di fronte, non indossa collant ma delle autoreggenti e che le sue preziose mutandine color avorio giacciono in una tasca dei pantaloni del marito il quale, l’ha accompagnata al bagno della stazione e gliele ha sfilate mentre lei liberava la vescica, poi l’ha scopata furiosamente li in piedi con il vestito arrotolato in vita ed il culo appoggiato al freddo marmo della parete, i gemiti di piacere soffocati per non destare sospetti in altri eventuali utenti del bagno.
Eh si la sua espressione probabilmente somiglierebbe a quella che aveva l’inserviente dei bagni quando li ha visti uscire mano nella mano con un sorriso beato stampato sul viso.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono