Skip to main content
Racconti Erotici Etero

Spiaggia di colore

By 10 Agosto 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

Spiaggia di colore

Anche se non ero più un ragazzino, nelle serate estive mi piaceva passeggiare sul marciapiede lungo la spiaggia, un luogo dove si fanno delle interessanti conoscenze femminili.

Da ragazzini con gli amici si andava a cercare le straniere di primo pelo.

Da adulto cercavo di passare qualche serata diversa dalle solite.

Una sera come tante altre, passeggiando nella mia solitudine, ho incontrato Sally una giovane di colore proveniente dal Galles; con quel poco di Inglese che mi ricordavo ho provato ad imbastire un discorso.

Sally era alta un metro e settanta circa, carnagione scura, capelli raccolti con la coda, lineamenti del viso abbastanza delicati, occhi dolcissimi e bocca non eccessivamente carnosa, seno prosperoso visibile dalla scollatura della maglietta; mi sarebbe proprio piaciuto passare la serata con lei!

Passeggiando lungo il bagnasciuga notammo diverse coppiette sui lettini e sugli sdrai mentre compivano atti impuri!! Avevo già il sangue alla testa. Mi girai verso Sally e baciandola con violenza; un bacio corrisposto senza esitare!

Con le mani iniziai a palpeggiare il suo corpo esile e formoso. .mi prese per mano trascinandomi verso un lettino di quelli fronte mare!!!

Senza alcun pudore ho iniziato a spogliarla frettolosamente come un ragazzino alle prime esperienze, il suo corpo al ‘chiar di luna’ assumeva un aspetto monumentale, in quegli istanti credevo di essermi trasformato in Ezechiele il lupo, scultore!!!

Mentre le toccavo i capezzoli carnosi percepivo il suo respiro divenire affannoso, scesi con la mano lungo il suo ventre fino ad arrivare al monte di venere leggermente rasato come piace a me!

Non per ripetermi ma aveva un fisico statuario!!!

Il contatto con la mia delicata ed in sinuosa mano, fece comparire i primi umori, a questo punto ha fermato solo un attimo per dirmi:

‘I’m frigid !!!’ (sono frigida)

(Pensai subito: ‘si, si ,’ ‘come no’!)

Con il dito medio scivolai dentro l’incavo posteriore; pollice e medio lavoravano sodo , lei si agitava (altro che frigid!!).

Era giunta l’ora di azionare il demolitore, e solcare fino in fondo questa terra straniera.

Posizionata a pecorina, nel mentre esaminavo con le mani quel magnifico seno, da dietro effettuavo lo scavo archeologico.

Con gli occhi socchiusi, per un istante mi sono sentito come ‘Di Caprio’ sulla punta del Titanic, volavo con a mente verso impercettibili piaceri; lei si girò di scatto, interrompendo quel magico momento, e sussurrando con quel filo di voce che le era rimasto mi confidò che per la prima volta stava godendo come una suina; e vedendo che io ero ancora in forze, volle baciare l’arnese che l’aveva fatta gioire.

Mostrandosi una vera cultrice dell’arte, con estrema professionalità mi fece un pompino con risucchio da gara, non mi vergogno a dire che bastarono pochi secondi per farmi esplodere; come un mitragliatore impazzito sparavo a destra e a manca decine di colpi.

Prima che arrivasse il guardiano notturno; che mi sono accorto che era seduto dietro di noi, e con il suo manganello in mano si stava masturbando, alla vista di Sally completamente nuda in piedi, finì con un esplosione di umori; ci siamo rivestiti e scambiati i numeri di telefono per rincontrarci ancora.

Leave a Reply