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Racconti Erotici Etero

Swarld2

By 9 Dicembre 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

AMARE E’ UN PIACERE, SE NON GODI CHE PIACERE E’

2′ CAPITOLO

Lo scambio.

Marco,Barbara,Giorgio e Federica si trovavano lungo le rive del lago di Ginevra.
Avevano passato dieci giorni di vacanza in giro per e alpi Valdostane e la Svizzera.
Le due coppie avevano scorazzato passando le giornate facendo lunghe camminate assieme a delle guide alpine,mentre la sera dopo la cena passavano il tempo chiacchierando nella camera di una coppia,per poi addormentarsi presto perché erano sempre abbastanza stanchi.
Giorgio e Federica erano sposati da due anni dopo dieci di fidanzamento,mentre Marco e Barbara stavano insieme da ormai tre anni.
Lungo quelle sere molte volte i discorsi andavano a finire sul sesso e venivano arricchite da sguardi incrociati,ma tutto finiva sempre con una risata .
Arrivarono quindi alla porta del loro ultimo albergo ma questa volta ‘
-mi dispiace signori,abbiamo avuto un problema e abbiamo solo una camera libera.-
Barbara un po’ arrabbiata rispose che avevano prenotato due mesi fa e che volevano le loro camere.
– Si,signorina e me ne scuso,purtroppo siamo l’unico albergo della zona se volete vi offro una soluzione. Aggiungeremo due lettini nella camera e pagherete la camera come una semplice doppia-
i quattro trovandosi senza valide alternative accettarono,nel mentre che i fattorini sistemassero la camera andarono a cena .
Finita la cena entrarono nella stanza,che praticamente non aveva spazi liberi.
Sistemarono nell’armadio le sacche e a rotazione andarono in bagno a fare la doccia.
Si trovarono ben presto tutti insieme su questo immenso lettone,un artigianale quattro piazze.
Federica ironicamente fece presente che poteva andare peggio, infondo erano tutti e quattro insieme e poteva essere una bella esperienza.
Sorrisero tutti e quattro.
Federica e Giorgio si posarono di fianco nella parte destra del lettone mentre Marco ora era disteso a fissare il soffitto con Barbara che aveva appoggiato la testa sul petto di esso.
Continuarono a parlare del più e del meno e come tutte le volte il più e meno era il sesso.
Quasi involontariamente la mano di Barbara stava accarezzando il pene del suo ragazzo il quale stava diventando duro mentre Marco la baciava dolcemente sulla testa.
Federica stava facendo capolino dalle spalle di Giorgio per vedere le piccole carezze che i due fidanzatini si stavano rivolgendo e eccitata dalla visione prese a stuzzicare il proprio maritino.
-lo sai Barbara che mi considero quasi vergine!-
Barbara arrestò le sue carezze e incuriosita dall’affermazione dell’amica rispose
-che vuol dire?-
-ma si,via,quasi vergine vuol dire che Giorgio mi ha dato il primo bacio e poi non ho avuto altri ragazzi-
-davvero?-
-si il mio Giorgio e’ stato l’unico uno della mia vita, quasi tredici anni di sesso solo con lui-
Così dicendo Federica fece scivolare la sua mano dentro i pantaloni del pigiama di suo marito cercando il pene .
Giorgio si voltò baciando dolcemente sulle labbra la propria moglie.
I due sposi si baciarono passionalmente scambiandosi le lingue e le salive,senza nemmeno accorgersene stavano pomiciando come due adolescenti davanti ai propri amici. Ora era l’altra coppia che guardava eccitata.
Barbara sussurrò all’orecchio del proprio ragazzo-guarda come sono carini,mi fanno venire voglia di
La frase non fu finita perché Marco si giro posando un dito sulle labbra della ragazza la quale per tua risposta lo succhiò avvolgendolo con la propria lingua.
La scena era quasi surreale,da una parte vi era una coppia di sposi che pomiciava,Giorgio si era talmente eccitato che aveva fatto passare sotto la felpa del pigiama della moglie una mano trovando il seno libero con il capezzolo già duro, mentre dall’altra parte vi erano i due fidanzatini che si succhiavano le dita a vicenda,in più Barbara con il movimento del corpo stava stuzzicando il pene dell’amante.
Inibizione dei quattro era inesistente,l’eccitazione aveva preso il sopravvento.
Lentamente i quattro corpi si trovarono nudi, le due coppie erano ancora all’ opposto del letto, Barbara si trovò sdraiata, era una ragazza mora con un bellissimo seno, una vita stretta e un bellissimo culo modello brasil, sopra vi era Marco che col suo cazzone stuzzicava le grandi labbra che si bagnarono velocemente. La cappella dell’ uomo era diventata lucida e scivolò dentro la vagina come se questa lo risucchiasse. Barbara si lasciò scappare un gemito di piacere appena il cazzo la penetrò, lo sentiva duro dentro di lei,voleva godere, ora!
Marco la penetrava,da primo dolcemente ,man mano il bacino di lui aumentava il ritmo regalando alla coppia godimento Appena il ritmo aumentò Barbara incitava Marco a fotterla di più, sempre di più, agitava il bacino per aumentare il ritmo’… Federica una bellissima ragazza con una quarta di seno , i capelli biondi , e un visino angelico con gli occhi azzurri. Giorgio invece al contrario di Marco non aveva un grosso cazzo ma era bello massiccio con una cappella quasi sproporzionata rispetto alla lunghezza.
I due sposi erano di fianco,guardavano la scena come se fossero dentro un cinema a luci rossi.
Il cazzo di Giorgio premeva sul sedere di Federica che sia per l’ erezione del marito sia per la scena aveva tutta la passera bagnata e istintivamente si era messa a giocare col proprio clitoride. Vedendo quel cazzone penetrare l’amica provò il desiderio di essere scopata anche lei da Marco, quindi divaricò le gambe e permise al maritino una facile entrata.- Scopami,non ne posso più- implorò Federica.il cazzo entrò dentro la vagina di Federica e prese a muoversi subito con molta foga, la donna continuava a fissare l’ altra coppia, ora anche lei aveva il suo bel pisellone che la faceva godere . Federica teneva a fatica gli occhi aperti ma non voleva rinunciare al doppio piacere ovvero essere scopata e vedere la sua amica scopare proprio a pochi centimetri da lei.
La sua visuale era sicuramente la migliore. La doppia situazione fece si che fosse la prima a arrivare all’orgasmo e poco prima di godere allungò la mano prendendo la mano dell’amica e al momento del profondo piacere la strinse forte e lasciando partire un lungo gemito di piacere.

Vi fu subito quel gemito un effetto domino,Marco riempì la vagina della propria compagna di sperma,mentre Federica sentendosi stringere dall’amica iniziò godendo emettendo dei suoni a singhiozzo,prima piano,poi sempre più forte fino a arrivare a un ultimo urlo poderoso: godoooooo.
Inevitabilmente anche Giorgio sborrò il suo seme dentro la caldissima vagina della mogliettina.
Per alcuni secondi rimasero fermi come si trovavano,poi gli sguardi si incrociarono e con essi anche i sorrisi.
Era imbarazzante,eccitante ,una sensazione quasi paradossale,i quattro ragazzi si trovavano nudi in un unico letto dopo un doppio amplesso.
Barbara si staccò dal contatto che aveva con Marco,scivolando verso l’amica.
Poi le passò di sopra ,i seni si sfiorarono,quindi Barbara abbracciò Carlo e lo baciò teneramente sul collo.
Piccoli baci alternati da altrettanti morsi che fecero impennare il sesso dell’ uomo.
-Brutto figlio di puttana stai godendo con la mia migliore amica-disse ridendo la moglie e senza aspettare nessuna risposta si tuffò su Marco,accarezzando il petto e con la bocca arrivando al pene .
Poco prima lo desiderava e ora era lì tra le sue labbra pregno dei due sapori più belli, quello dello sperma e quello degli umori vaginali.
Ne assaporò il sapore lentamente , mentre sentiva nella sua bocca che quel bel cazzo stava tornando duro.
Con lo sguardo guardò il suo nuovo amante, era felice come non lo era mai stata, Giorgio era sempre stato bravo ma ora era diverso , voleva provare una sensazione diversa’..
la lingua della donna leccava l’ asta di carne per tutta la sua lunghezza , poi prese a pompare furiosamente ficcandoselo tutto in gola, Marco era esterrefatto e non oppose resistenza rimanendo in balia della ragazza.
-non fare il bambolone amore mio,svergina la mia amica, falla godere-
disse barbara allegramente.
Marco fece staccare la bocca dal suo pene duro distese Federica sul letto e dolcemente la baciò prima sui seni soffermandosi su un capezzolo che al semplice contatto fece sobbalzare Federica poi scese fino alle labbra umide e eccitate. Leccò avidamente i succhi vaginali che fuori uscivano copiosi mentre con un dito la penetrava.
-guarda che troia di moglie che hai,guarda come scopa ‘
Giorgio si trovò a guardare la moglie godere mentre anche Barbara si era messa a succhiargli l’ uccello.
Ormai i quattro erano totalmente presi dall’eccitazione .
Federica ormai era con le gambe completamente aperte si trovava bagnatissima con Marco che le stava leccando il clitoride e due dita di questo la penetravano dentro la sua vogliosa passera.
Tra un gemito e l’ altro Federica chiese a gran voce di essere scopata,voleva godere.
-fammi godere col tuo cazzone,dammelo-.
Marco quindi la penetrò, il cazzo fu come risucchiato dentro,iniziò a scoparla con foga ,la donna cinse le gambe ai fianchi dell’ uomo ,sentiva l’asta che era più lunga di quella del marito, le piaceva molto si sentiva aperta in due.
-godddooo, scopami dai ,che bello scopami,ahhh,uuhhh,siii godo,di più più forte siiiii uhhhh,uhhhh,uhhhh.
Dall’ altra parte Barbara eccitatissima dalla scena si era messa a pancia in giù mostrando il sedere al nuovo amante e invitandolo a prenderla così.- fottimi dai scopami il culetto , ho tanta voglia.- quando il pene la penetrò emise un urlo di godimento e di dolore.
-come c’e l’hai grosso caro mio,troppo grosso, da bravo fai piano-
effettivamente le dimensioni del pene di Giorgio erano strane, non tanto lungo ma grosso di diametro.Si limitò per un po’ a tenerlo solo dentro ,Barbara si rilassò e poco dopo invito l’ uomo a muoversi piano,era davvero grosso ma il dolore stava scomparendo aveva la passerina fradicia con una mano iniziò a masturbarsi.
Giorgio tenendo per i fianchi Barbara aveva aumentato il movimento, sentiva che il retto si era abituato al suo pene e ora scivolava più facilmente. Barbara gemeva ora incitava Giorgio a fotterla più velocemente ogni tanto insieme ai gemiti c’erano anche degli urli di dolore ma non le importava, voleva goder così con quel cazzo impalato nel suo culo.
-siiii caro fottimi scopami più forte senti come la tua troia mogliettina gode,fammi godere così anche me, bravo,bravo così che bello gooddo ahhh ahhh che belllo guarda Federica il tuo maritino mi fotte il culooooooooooo-
-godiamo tutti insieme come dei porci che belloo che bel cazzo che ha il tuo ragazzo duro e aaahhh,ahhhh-
Federica prese Marco per i fianchi e comandò il ritmo della scopata fino ad arrivare all’ orgasmo,presa dall’ eccitazione Federica piantò letteralmente le unghie sul corpo dell’ amante il quale dopo poco fece uscire il pene dalla vagina della donna spruzzando il suo piacere lungo tutto il corpo.
– anch’io goddoooo bravo spingi spingi ahhhh ahhh-
Giorgio e Barbara invece ebbero un amplesso simultaneo e mentre la donna si agitava dal piacere egli riempì la l’ano della sua sborra.

To be continued””””.

Hamilton afa_2@hotmail.it

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