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Racconti Erotici Etero

TOGLIMI IL PERIZOMA

By 17 Ottobre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Piccola premessa .
durante gli anni del liceo , l’aeronautica militare aveva organizzato un breve corso teorico-pratico sul volo . abbiamo fatto 4 voli con il mitico ‘ macchino ‘ . che sensazione quando si stacca da terra ‘quasi senza peso’ lo so che il paragone &egrave sciocco , ma la stessa emozione l’ho provata quando ho infilato la prima volta il cazzo in una figa esperta’ e questa sensazione la provo tutt’ora e per mia fortuna ne ho fatte d’infilate’tutto questo per dire che dovevo andare con urgenza a palermo per lavoro e quale mezzo migliore dell’aereo . mi siedo al mio posto e leggo il giornale , l’aereo pian piano si riempie , arriva una signora , si siede accanto ma non riusciva a star ferma . la saluto ‘ che bella giornata e bla- bla . ‘ allacciate le cinture ‘ lo faccio io per lei . l’aereo rulla , le prendo la mano me la stringe freneticamente si stacca ‘ che splendida emozione signora per me ogni volta &egrave magica ‘ la vedo rilassarsi ci slacciamo le cinture
‘ scommetto che per lei &egrave il primo volo ‘ ‘ &egrave proprio vero sapesse che paura , la ringrazio che mi ha fatto coraggio , con tutto quello che succede ‘ mi dice che deva andare a palermo per affari . la guardo di sottecchi rilassata &egrave bella , indossa una gonna che sedendosi ha scoperto due belle cosce ed anche il davanzale’non sarà più vergine , ma prima di buttarla.. al momento dell’atterraggio altro panico , sente il rumore del carrello che esce , i flaps che scendono che palle’..
‘ mi dia la mano non succede niente ‘ me la stringe forte ‘ si rilassi ‘ l’aereo tocca terra
‘ oh finalmente la ringrazio del suo aiuto ‘ ci salutiamo e vado a lavorare . per pranzo un panino di corsa . torno in albergo solita doccia . chiedo dove poter mangiare del buon pesce sto per uscire e vedo la tipa dell’aereo , stentavo a riconoscerla , un abito leggero con ampia vista . .
‘ buonasera come si &egrave fatta bella , le &egrave passata la paura di volare ‘ mi da un casto bacio sulla guancia ci sediamo per scambiare due parole , la squadro , se ne accorge e si mette in posa..
‘ io sono gigi ‘ e lei ‘ ti ringrazio ancora per stamane , sono lella ‘ conversiamo , sono affamato , le dico che mi piace il pesce e le dico ‘ se non hai impegni , possiamo cenare insieme ma se non ti piace il pesce andiamo sul classico ‘ &egrave d’accordo , chiamo un taxi e ci porta al ristorante .
usciamo soddisfatti , ha voglia di passeggiare la serata &egrave splendida , la prendo sotto braccio ma preferisce darmi la mano . decidiamo di tornare a piedi in albergo . ci fermiamo ad ammirare il mare percorso dalle luci delle varie imbarcazioni . le metto una braccio attorno alla vita e mi si avvicina .
‘ stamane eri tesa ma ti &egrave piaciuto volare ? ‘ ‘ mi hai tranquillizzato e ti ringrazio, forse lo rifarei ‘
camminando lentamente le ho messo un braccio dietro la schiena , e la mano &egrave scesa sul sedere . si &egrave fermata e dandomi una bacio sulla guancia ‘ come ti pare ‘ ho ricambiato il bacio palpandola
‘ &egrave un bel sedere prima stentavo a riconoscerti , eri rilassata e molto più bella di stamane ‘
mi ha preso per mano ‘ non potremmo conoscerci meglio ‘ abbiamo raggiunto l’albergo salendo alle camere l’ho accompagnata alla sua , &egrave entrata ed ho finto di andarmene ‘ mi lasci sola ‘
ha chiuso la porta e come s’&egrave girata l’ho stretta a me baciandola , mi ha messo le mani dietro la nuca
stringendomi , ho messo le mani sul culo ‘ sei bella , ti desidero , mi piaci ‘ le bocche si sono cercate con le mani sono andato sotto l’abito palpandole le cosce sode e ben tornite , ha spostato le gambe con un dito ho sfiorato la figa ‘ non perdi tempo ehhh ‘ ed ha riso divertita .
‘ mi piaci ,ma se vuoi me ne vado ‘ mi ha preso per mano andando verso il letto . ‘ ti desidero anch’io mi sei piaciuto appena ti ho visto , ma chi immaginava di ritrovarci ‘
ci siamo spogliati &egrave rimasta in slip e reggiseno , senza dire niente si &egrave appoggiata con la schiena al mio petto e ‘ slacciamelo ‘ ho messo le mani sui seni palpandoli si &egrave girata il volto era sorridente , me li schiacciava contro la bocca , ho infilato un dito nello slip accarezzando la figa ‘ toglimelo ‘ con un dito ho sfiorato le grandi labbra , ha avuto un sussulto poi ha impugnato il cazzo scappellandolo lentamente . mentre lo scappellava mi baciava con passione , lo stringeva fino a farmi male ‘ ti voglio lella , ti desidero ‘ ha riso divertita ‘ me ne sono accorta ‘
si &egrave stesa sul letto ‘ ad una piazza’ ma chi immaginava .mi sono inginocchiato invitandola a mettermi le gambe sulle spalle , che belle fighetta coperta da una selva di riccioli . le ho dato una sola leccata profonda e poi ‘ chi non lecca la figa non &egrave figlio di” ha riso divertita ‘ questa non l’ho mai sentita ‘ quella bella fighetta me la sono gustata , leccata ,ho ciucciato e tormentato il clito le piaceva e me l’offriva ‘ ti piace lella ‘ ha sibilato un ‘ sì , continua . mi piace , mi stai facendo venire ‘ mi sono alzato , ha visto il cazzo impennato , si &egrave sistemata bene sul letto
‘ per due &egrave un po’ stretto ma vieni dentro voglio godere con lui ‘
infilarlo in una figa nuova &egrave stato un piacere nuovo ‘ ho infilato solo la cappella strusciandola dentro poco e più volte l’ho sentita sussurrare ‘ mi piace così tanto ‘ ma la voglia di chiavarla ha preso il sopravvento e ci siamo donati un bellissimo ed interminabile amplesso . sentivo il suo nettare bagnarmi il cazzo ‘ stai già venendo ‘ ha biascicato ‘ tra lingua e cazzo non resisto più ‘ rispondeva alle mie penetrazioni muovendo ritmicamente l’addome , l’ho sentito contrarsi e quasi urlando ‘ vengo , vengo ancora , vengooo ‘ &egrave stato un amplesso interminabile

finch&egrave sono esploso anch’io ‘ vengo lella , vengooo ‘ mi ha tenuto stretto ‘ la voglio tutta dentro , sfogati dammela tutta ‘ i nostri respiri erano affannosi , mi sono messo acanto a lei prendendola per mano . ‘ tu a far l’amore fai sempre così ‘ l’ho coccolata ed accarezzata e le ho raccontato della sensazione magica del distacco da terra del primo volo ‘ &egrave la stessa sensazione che provo quando penetro una vagina per la prima volta , ma con una donna il piacere &egrave migliore e più prolungato ‘
le ho chiesto fino a quando stava a palermo ‘ due . tre giorni e tu ? ‘ dovevo fermarmi tutta la settimana . era ormai notte fonda e dopo una serie di baci sono andato , mestamente , in camera mia
non prima di averle dato il mio n’ di cell. ‘ se mi chiamidomani nel tardo pomeriggio , organizziamo la serata ‘ ‘ dammi ancora un bel bacio ‘
ho lavorato tutto il giorno pensando a lella , che bella donna ben fatta , avevamo fatto l’amore con molto piacere reciproco . nel pomeriggio mi chiama ‘ ciao lella , ti ho pensato molte volte , ti desidero , ho voglia di fare l’amore con te ‘ l’ho sentita sorridere ‘ ho avuto gli stesi pensieri , ma stasera avremo più tempo per noi , solo per noi ‘ le ho detto che ci saremmo visti in albergo . l’ho vista seduta nella hall immersa nella lettura . le sono andato alle spalle e ‘ buongiorno bella signora ‘ &egrave trasalita e poi sorridendo ‘ ciao gigi stavo leggendo ‘ siamo saliti in camera mia , mi ha messo le braccia la collo baciandomi piacevolmente . ‘ sei stanco gigi ‘ ‘ mi faccio una bella doccia e rinasco ‘ ‘ se vuoi ti aiuto a vestirti ‘ le ho dato un bacio . uscendo nudo dopo la doccia non l’ho vista ma l’ho sentita ‘ sono in camera ‘ aveva socchiuso le finestre , era stesa sul letto nuda , sorridente ‘ ieri sera mi hai stregato &egrave tutto il giorno che ti desidero ‘ mi sono avvicinato ha preso in una mano i coglioni accarezzandoli e nell’altra il cazzo in baciando la cappella , ha allungato la lingua leccandola , si &egrave seduta per sbocchinarmi , ma mi sono ritratto e con il viso triste ‘ non ti piace , so farli bene sia ‘ l’ho presa per mano alzandola , ci siamo stretti baciandoci , quel bacio &egrave diventato appassionato, la palpavo tutta , le ho accarezzato la figa , mi scappellava il cazzo e quasi con il broncio ‘ perché non me lo lasci succhiare ‘ ‘ con me si gioca ad armi pari , se vuoi ci facciamo un bel 6 9 , se ti piace ‘
ha riso divertita . mi ha preso per mano , mi sono steso e si &egrave messa a cavallo offrendomi la figa da succhiare . ha subito baciato e succhiato la cappella con piacere , le ho baciato il buco del culo , non se l’aspettava e ha stretto tra le labbra la cappella e poi ‘ che bella sorpresa mi piace ‘ e si &egrave dedicata al mio socio leccandolo , scappellandolo , insalivandolo , ad ogni mia succhiata di figa me lo succhiava con piacere , la sentivo mugolare ma senza mollare il pene . che bella figa , l’ho tenuta aperta con due dita baciandola ,sleccandola , si muoveva sulle mie labbra e mi ciucciava alla grande . ho infilato due dita per sditalinarla , muoveva il corpo per gustarsi , non contento ho trovato e succhiato il clito , ha smesso un momento di ciucciarmelo ‘ che delizia gigi , non fermarti succhialo mi piace ‘ più lo succhiavo e più mi sbocchinava ho sentito un rauco ‘ vengoo , vengooo ‘ ed il suo nettare mi ha bagnato la lingua. ero anch’io al limite della sborrata , ho sentito il cazzo gonfiarsi , gli ha dato le ultime sbocchiate violente gustandosi la sborrata . eravamo ansimanti , ci siamo stesi fianco a fianco ‘ sei stata deliziosa lella , che piacere ‘ il tempo di rinfrescarci e siamo andati a cena . si era cambiata l’abito , le fasciava il corpo . questa volta ci tenevamo per mano dandoci sovente dei baci , le ho messo una braccio dietro la schiena . l’ammiravo seduta al tavolo ‘ sei ancora più bella di eri sera ‘ mi ha preso una mano
‘ poco fa mi hai fatto godere e dentro me sto ancora godendo ‘ non ci siamo attardati molto al ristorante . avevamo’. premura di tornare in camera . dolce lella , era raggiante .
appena entrati in camera mi ha messo le braccia al collo baciandomi , aveva gli occhi scintillanti
‘spogliami gigi ‘ aveva indossato perizoma e reggiseno neri ,ho fatto un passo indietro per ammirarla ‘ sei uno schianto lella ‘ nuda si &egrave stesa sul letto , mi sono dedicato a quella splendida fighetta tormentandola con la lingua , alzava il bacino per farsela succhiare , ho tenuto la lingua rigida per infilargliela dentro il più possibile ‘ sììì così che bello chiavami con la lingua , vieni dentro , ancora , ancora” ma la lingua &egrave quella che &egrave , le ho tenuto le gambe tese verso l’alto , ho infilato la cappella muovendomi piano
‘ pompami sfondami chiavami , non resisto più ti prego fammi godereee ‘ spingeva con più forza lella che io , ma volevo farla impazzire dal desiderio ,ho sfilato il cazzo sditalinandola con due dita ,
ormai era una cavallina indomabile , ho cercato il clito succhiandolo . con le labbra lo tenevo stretto cercando di spompinarlo , rantolava , gemeva , si dimenava come un’assatanata mi sbatteva il ventre contro la bocca per godere in tutta la figa .i suoi spruzzetti erano violenti . caldi , acri ma era un piacere sentirla venire così ‘ infilami il cazzo veniamo insieme , ti prego allagami ‘
tenendole sempre le gambe in alto le ho allargate , ho infilato il cazzo e con una serie di penetrazioni veloci e violente , ho sentito il cazzo pronto per sborrare ‘ vengo lella vengo ‘ mi sono schiacciato contro il suo corpo esplodendo dei bei lanci di sborra . l’ho fatta stendere su di me le accarezzavo il corpo , ma sentivo l’addome sussultare , eravamo entrambi ansimanti
‘ ti &egrave piaciuto lella ‘ mi ha baciato dolcemente ‘ e me lo chiedi ‘ ha appoggiato una mia mano sull’addome ‘ senti come si contrae , ti basta ‘ ci siamo raccontati le nostre vite e ci ha aiutato a rilassarci . il suo viso si era disteso dopo il piacere ,era più bella di prima . l’ho presa per mano ed in bagno l’ho fatta specchiare stringendola ‘ guarda il tuo viso , c’&egrave la felicità nei tuoi occhi ‘
si era fatto tardi ‘ dovremmo anche dormire , io domani devo lavorare ‘ e con gli occhi imploranti
‘ facciamo ancora qualcosa ‘ ‘ mi stendo fai di me quello che vuoi voglio solo godere ‘ le ho aperto le cosce e dopo averla ben lubrificata abbiamo fatto una semplice chiavata ‘ normale ‘ .
si &egrave messa bene a cosce spalancate e me la sono montata fino al limite dello sfinimento sborrandole dentro la poca sborra residua.. dopo essersi calmata e con il viso triste ‘ gigi io domani riparto , ho fatto tutto quello che dovevo fare . mi hai fatto trascorrere due notti magiche , grazie ‘
lamattina abbiamo fatto colazione insieme , mi ha dato il suo n’ di cell. ‘ se ti risponderò in modo sgarbato , vorrà dire che non posso risponderti ‘
ho preso la via del lavoro ed alla sera non l’ho più trovata , dolce lella’.

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