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Racconti Erotici Etero

Tra padrino e madrina

By 15 Settembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti, dopo un periodo di improduttività finalmente qualcosa di interessante &egrave successo di nuovo, ed &egrave stato fantastico!!

Questo sabato ho avuto l’onore di fare da padrino a mio cugino per la sua cresima, e manco a dirlo ero in primo banco di fronte a tutti, in esposizione! Ma nonostante tutto questo ha avuto i suoi risvolti positivi..una serie di fatalità hanno favorito la mia avventura.

Sono le 18 passo a prendere mio cugino a casa e ci dirigiamo in macchina verso la chiesa, un diluvio universale! parcheggiamo e lui mi conduce in una abitazione adiacente dove c’era il ritrovo per tutti i cresimandi con padrini e madrine.

Sono bello sistemato, sembro anche un bravo ragazzo, camicia, giacca, pantalone, cravatta, scarpa giusta… mi guardo intorno osservo i miei “colleghi” leggermente insoddisfatti per essere in una stanzina in 120 persone..

e poi c’&egrave lei, sui 20 anni un paio di anni in meno di me, tiene la mano appoggiata alla spalla di una ragazzina, sembra sua sorella… la squadro e mi compiaccio per le sue fattezze, &egrave proprio carina..

&egrave l’ora della celebrazione, ci dirigiamo in gruppo all’interno della chiesa, ci accomodiamo e inizia la processione… arriva il momento delle unzioni, io sono in primo banco e non sono invisibile diciamo, lei percorre lo spazio centrale con la mano appoggiata alla spalla destra della sorella in fila per ricevere il sacramento, io la guardo, lei mi vede e mi guarda, e un gioco di sguardi ci attanaglia fino a quando io mi devo alzare con mio cugino per dirigerci in fila pure noi…

dopo poco arriva anche il momento di ricevere l’eucarestia e lei dopo averla ricevuta si gira alza lo sguardo, mi sorride e se ne va…

Al termine della celebrazione &egrave stato organizzato un rinfresco per tutti i cresimandi i padrini/madrine e i genitori…
I miei zii si avvicinano ad una famiglia e cominciano a parlare mio cugino si disperde tra la folla e dopo poco arriva anche la bella ragazza, era la primogenita della famiglia conosciuta degli zii, ci presentiamo, e cominciamo a parlare per ammazzare il tempo…

&egrave molto bella ora che la vedo bene, gonna nera al ginocchio, decolt&egrave nere una camiciola bianca sbottonata a formare una bella scollatura e un una giacchetta sopra..
Aveva un volto snello, pulito, senza trucco, occhi verdi, capelli castani con qualche leggero colpo di sole biondo, più o meno 1,70 gambe lunghe e magre un sedere alto ma nascosto e un seno un po difficile da valutare in quelle condizioni visto che era così nascosto… &egrave molto locuace, parliamo parecchio fino a scoprire che:
CENEREMO NELLO STESSO RISTORANTE!!!

beneeeeee

Ci ritroviamo tutti al ristorante entrambi i cresimandi ma lontani tra loro…continui sguardi mentre mangiavamo da una parte all’altra della sala… e poi…
un cenno… mi dice di segurila, ci troviamo fuori un po al freddo visto il clima, e riprendiamo i discorsi fatti prima, &egrave sempre piu vicina, ha freddo, e io faccio il freddo, voglio vedere se si spinge oltre…

&egrave scossa da brividi povera, ma io non mi muovo…allunga la mano, prende la mia, si avvicina all’orecchio e mi dice:
– seguimi, ho freddo!!

io accetto ovviamente, mi porta ai bagni…questi erano grandi ma per farci entrare una persona alla volta….

Appena dentro, si gira si appoggia su di me, e con una mano gira la chiave, mette le mani sulle mie spalle e io le mie sui fianchi suoi, la spiango a me… ci baciamo, un super bacio con molta lingua, ma tenero…
prendo a sbottonarle la camicia, lei si stacca leggermente quando finisco e la toglie ed ecco il seno di cui non conoscevo nulla…direi una terza discreta sorretta da un reggiseno a balconcino bianco di pizzo..sembra soda…la tocco… lei si scioglie…

allunga le mani tra le mie gambe e inizia a tastare sotto i pantaloni il mio pisello che non riesce più a trattenersi…slaccia la cintura il bottone e la cerniera…abbassa contemporaneamente pantalone e mutande, prende in mano il mio membro si accuccia davanti a me mentre sono ancora appoggiato alla porta… lo guarda, una smorfia di lussuria le passa nel volto, poi lo scappella e lo inizia a succhiare in punta piano…
man mano inizia ad affondare di piu i colpi e a succhiare piu forte..&egrave davvero brava…se continua cosi pero scopppio subito…

la faccio alzare, la bacio, le alzo la gonna e la faccio sedere sopra un tavolino a fianco del lavandino…le bacio il collo pentre le palpo il seno e poi le tolgo il reggiseno…&egrave bello sodo, duro, giovane e alto…dei capezzoli turgidi implorano di essere succhiati…lei geme mi accarezza la testa…mi abbasso bacio la sua patata da sopra la stoffa di una brasigliana sembre bianca di pizzo…la tolgo…una micina tutta curata con solo una striscia centrale appare i miei occhi…non resisto, mi ci fiondo la succhio la mordo, ci infilo un dito…lei geme piu forte…

ho voglia di entrarci…mi alzo la punto con il mio membro e la penetro, lei non ha nemmeno il tempo di reagire…prende la mia cravatta mi tira a se, e mi sussurra…-scopami con quel bel pisellone..

non attendevo altro…le penetro con tutta la mia forza, su e giu, dentro e fuori su e giu… il suo piacere cola sulla mie palle lo sento, ed e davvero tanto…non resisto lei geme e io adoro sentirla godere mi eccita…

l’avviso che sto per venire, lei come una furia, mi spinge fuori, scende dal tavolo si inginocchia, prende con la mano il pisello e con la bocca mi succhia le palle…mamma mi che trattamento…

non resisto mi appoggio con una mano al tavola e con l’altra le tengo tirati un po i capelli… vengo vari schizzi le coprono il viso…alcuni entrano in bocca li deglutisce… prendo un po del mio seme dal suo viso con il dito e lo porgo davanti alla sua bocca, lei si infila tutto il dito e me lo restituisce pulito…

mi sorride soddisfatta..

bussano…

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