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Racconti Erotici Etero

tradito e felice

By 23 Maggio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Tradito e felice

Non avrei mai creduto che potesse succedere a me.
Sono Mirko, ho 28 anni, sono sposato da tre anni con Mikaela, una splendida ragazza del nord, che ha dentro si se la passionalità delle ragazze del sud.
Mia moglie &egrave di quelle che fanno girare la testa e fanno fischiare gli uomini al suo passaggio.
Io di questo sono sempre stato orgoglioso, anzi, sono sempre stato felice invece di essere geloso.
Questo fatto mi ha sempre tormentato, perché ho sempre avuto il dubbio di non amare abbastanza mikaela.
Invece,dopo tanto tempo, ho finalmente capito che mi piace vedere la mia donna tra le braccia di altri.
L ‘ho capito quando un giorno, tornando prima del tempo, nel negozio dove noi due lavoriamo, ho visto un rappresentante che furtivamente le palpava il sedere.
Quella scena invece di farmi incazzare, mi ha fatto subito eccitare.
Lo sentivo durissimo e allora facendo finta di niente, sono andato dalla parte opposta del mio negozio e facendo finta di fare alcuni lavori, mi sono messo in modo che attraverso uno specchio, potessi vedere cosa succedeva tra lei e lui.
Vedevo mia moglie stizzita, che spostava una mano dal suo sedere ma senza dire niente.
capisco che non vorrebbe, ma il fatto che io sono lì, la costringe a stare zitta, per non creare a suo pensare un putiferio.
Vedo il rappresentante che al silenzio di mia moglie, rimette la sua mano sul suo culo palpandolo con ancora più decisione.
Lei si sposta in una posizione che non mi permette di vedere altro, ma vedo che la sua gonna si sta alzando e capisco, che la mano del rappresentante &egrave sotto la gonna e in quel momento vengo dentro i calzoni.
Con uno sforzo notevole, faccio finta di niente e dico che devo uscire.
Corro a casa a sistemarmi.
Mi ripulisco e torno in negozio.
Il rappresentante se ne &egrave andato, ma vedo il viso di Mikaela e percepisco che lei sta per tradirmi.
La sera non dormo, al pensiero di lei che si fa sbattere da un altro: ma non dormo per l’eccitazione.
Così, i giorni seguenti, faccio in modo di farle sapere, che per un giorno intero mancherò dal negozio e, nel frattempo, mentre lei non c &egrave, metto delle microspie e delle web nascoste che mi permettono di vedere se altri ci provano con mia moglie.
Sperando che succeda tra quelle quattro mura, aspetto impaziente il giorno fatidico.
Quel giorno capisco da come si sta vestendo, che diventero cornuto…se non lo sono già.
La vedo mettere una gonna grigia, con autoreggenti sotto e un reggiseno di pizzo che neanche sapevo avesse: veramente arrapante.
Le do un bacio sulla bocca e le dico;
– Divertiti amore .
E esco.
Mi porto in un appartamento che ho preso appositamente e controllo tutte le mie cose.
Se succederà qualcosa in negozio, &egrave inevitabile che io veda e senta tutto.
Alle undici del mattino arriva il rappresentante, sento che discutono e lei che dice
– &egrave troppo pericoloso…non sono a mio agio, non sono me stessa…
lui per risposta le dice;
– Dai, tranquilla…Metti il cartello ‘Torno subito’
La discussione va avanti per cinque minuti.
Nel frattempo, lui le accarezza i capelli, le bacia il collo e la palpa.
Evidentemente quelle carezze sortiscono il loro effetto, perché a un certo punto sento i suoi sospiri e lei che dice;
– Aspetta…
E va a mettere il fatidico cartello, che permetterà a lei di essere scopata e a me di essere cornuto.
Lui le prende la mano e la porta dietro il banco, la fa sedere sulla sedia che da sullo stesso e infilandosi dietro al bancone, si accuccia e si mette tra le sue gambe, le divarica e comincia a sparire sotto la gonna:
Vedo la viso di mia moglie contrarsi dal piacere.
Sicuramente lui le sta accarezzando la fica o addirittura la sta leccando.
Vedo la sua testa reclinarsi indietro e sento i suoi gemiti di piacere.
Continua così per qualche minuto, poi, sento mia moglie esplodere in un orgasmo fortissimo: vedo una mano che le tappa la bocca e poi silenzio.
Vedo alzarsi il rappresentante e portarla nel retrobottega.
Lui si mette a sedere dove io metto i miei attrezzi.
Li sposta, si apre da solo la cerniera, tira fuori un cazzo mostruoso confronto al mio, prende la testa di Mikaela e la spinge verso l’oggetto del desiderio.
Sento le parolacce che il rappresentante dice, mentre lei si spinge sino in fondo al sesso.
I complimenti sulla sua bravura come pompinara, si sprecano: le stringe le tette, adesso, libere da tutti i vestiti e le tocca il culo, dicendo che &egrave una gran troia e che la farà morire di lì a poco.
Io sono con il mio cazzetto in mano, che mi sto masturbando, sentendo quelle parole che io non ho mai detto, ho il mio primo orgasmo.
Sono curioso di vedere cosa farà mia moglie quando lui le verrà in bocca: ha sempre detto che gli fa schifo il sapore dello sperma.
Invece stavolta non le fa schifo…
Sento che lui le gode tra le labbra e le dice di berglielo tutto e lei, tranquillamente obbedisce…
Che troia…
Lui le esce dalla bocca, al contrario di me, ha ancora il cazzo duro.
Penso che &egrave perché &egrave la prima volta che scopano.
Si sa… in quei casi l’eccitamento &egrave superiore o almeno lo spero.
Lui scende dal mio tavolo di lavoro, la prende e la mette al suo posto, le allarga le gambe e faccio appena in tempo a vedere il pelo fitto di mia moglie, poi, vedo che lui le mette le gambe sopra le sue spalle e comincia a scoparla come un indemoniato.
Sono sconvolto da quel cazzo che si sbatte la mia bambina.
Come cavolo fa a prenderlo tutto dentro?
Soffro io per lei, anzi, soffro solo io… per che guardandola in viso, mi rendo conto che lei ha una espressione beota; tipico di chi si sente in paradiso.
Così, quando la sento di nuovo urlare per il piacere e godere, mi riprendo il cazzo in mano e ricomincio a segarmi.
Vedo le spinte che lui le dà, mi sembra di svenire dal piacere, poi, vedo che le mette dentro un paio di dita e che veloce le infila nel suo piccolo orefizio anale.
Adesso, voglio proprio vedere…con me non l’ ha mai fatto, per che dice che non gode e sente solo dolore.
Voglio proprio vedere come si comporta…
Lui la fa scendere dal tavolo e la fa girare, le apre bene le natiche e punta deciso al suo sedere.
Lei lo guarda con aria di sfida e incredibilmente, gli alza il culo per farlo entrare più facilmente.
Brutta troiaaaa!!! solo con me facevi le storie.
Vedo la cappella del rappresentante sparire tra le natiche e, dalla smorfia di mia moglie, capisco dove &egrave finita, poi, vedo che lui le prende le gambe, le alza verso di se e così tenendola, si unisce completamente a lei.
Sento i gemiti di dolore misti al piacere, uscire dalle loro bocche: vedo, le palle di lui sbattere contro il suo inguine e ancora una volta, mi domando come faccia quella troia a tenerlo nel culo; già facevo fatica a pensare che lo prendesse davanti, ma nel culo &egrave proprio troppo…
In quel momento ho un orgasmo violentissimo, che mi fa cedere le gambe e cado per terra esausto: giusto il tempo di sentire il rappresentante dire;
– Vedrai che dopo questa inculata…difficilmente ti scorderai di me…
Ho appena il tempo di sentire le sue urla di piacere.
Spengo tutti i televisori e l’audio, &egrave solo l’una del pomeriggio e non vorrei scoprire, che il rappresentante &egrave solo il primo di una lunga serie…

scrivetemi le vostre sensazioni
fantasypervoi@libero.it

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