Skip to main content
Racconti Erotici Etero

Travolti dal piacere

By 31 Marzo 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

Il tuo viso?
lineamenti fini… i capelli biondo scuro’ gli occhi azzurri!

adoro gli occhi chiari
mi ci perdo dentro….
Vedere una donna dagli occhi chiari avvicinarsi all’apice del piacere &egrave come… navigare in un mare in tempesta!!!
eccitante…
rischioso…
indimenticabile!

Non puoi aver sentito altrove le cose che ti dico… sono nella mia mente e ne escono solo per una volta…
Spesso vanno a costruire un racconto…
altre volte vanno a generare emozioni in una donna che mi legge…
altre volte a creare emozioni della donna che sto amando

Mi eccito mentre scrivo’ se provo piacere (anche fisico)… sono certo che il mio racconto darà piacere anche a chi mi legge…
lo stesso vale però anche nella mia vita.. nelle mie avventure:
in quel caso però la mia attenzione va verso il piacere dell’altra: se la mia lei sta godendo.. io godo con lei!

Ti immagino in intimo nero… e una maglietta abbastanza scollata… nera… una gonna corta…

intimo nero…
molto coinvolgente

Ho massaggiato alcune donne…
e tutte indossavano intimo nero…
ma una… aveva un intimo nero trasparente…
dal quale di poteva intravedere l’umido degli umori che colavano dalle labbra eccitate
in quel momento ho goduto con lei.. e per lei!

Ti piace il profumo dell’olio da massaggi?

Pensa a quell’odore…
a quell’essenza che si sprigionava per la stanza quando il liquido tocca il tuo corpo
quando il primi vapori arrivavano al naso
e tu capisci che presto le mie mani ti toccheranno

Pensa alle mie mani!

Le sto frizionando a mezz’aria, sopra di te, perch&egrave l’olio penetri profondamente in tutte le pieghe della mia pelle
L’olio &egrave già caldo perch&egrave l’ho messo a bagno nell’acqua della vasca che dopo userai per lavarti

tu sei sdraiata prona
sei in intimo
hai ancora il reggiseno e le mutandine nere
io sono in ginocchio di fianco a te che sei sdraiata a terra
sul materassino da massaggi
il caldo del caminetto scalda l’aria del salotto
io sono vestito con una tuta comoda che non mi impedisce i movimenti e non impedisce ai tuoi occhi di vedere il mio membro che sì &egrave già eccitato solo nel vedere il tuo corpo pronto ad accogliermi

Mi avvicino al tuo orecchio, sposto i capelli biondi che lo coprono, ti do un bacio sulla tempia e sussurro
“Sto per iniziare”
Rimango in questa posizione e appoggio una mano sul tuo torace…
sento il ritmo del tuo respiro interrompersi per un attimo… poi riprende
e si sincronizza con il mio
I tuoi capelli si spostano con il ritmo dell’aria che esce dai miei polmoni, scivolano sul lobo dell’orecchio e si immergono nella tua chioma.
Mi sollevo
Faccio scorrere la mano verso il basso accarezzando dolcemente la schiena…
ora mi sposto e proseguo a sfiorarti con tutte e due le mani contemporaneamente i glutei scendendo lungo la coscia e il polpaccio fino ai piedi.

Questo il momento del relax, ma tu già sai che presto… il relax lascerà il posto all’eccitazione, al desiderio’
Le mani iniziano ad avvolgerti il piede destro
una sulla pianta
una sul collo

Le mani si uniscono salendo e scendendo lungo il piede….
accolgo nel palmo delle mani uno ad uno ogni dito del tuo piede
per ognuno di loro il tempo sembra non finire…
potrei passare le ore alla ricerca di ogni singola cellula sensitiva da poter tastare…
accarezzare
sfiorare

Sento il tuo corpo reagire ad ogni tocco.
tendendo una mano
sul collo del piede
allungo il massaggio dalla pianta fino al polpaccio

Aggiungo dell’olio per vincere la resistenza della pelle asciutta senza provocarti dolore
Sei rilassata.. lo sento attraverso le mie mani
che fremono dal poterti strappare di dosso le mutande e il reggiseno
per affondarsi sul tuo intimità

Ma resisto alla tentazione
Ora le mie mani iniziano ad accarezzarti il polpaccio all’unisono
dalla caviglia fino al cavo popliteo
ma una risale oltre…
lungo la coscia…
lunga…
soffice..
soda..

vedo i tuoi muscoli contrarsi e rilassarsi mentre le mani li stimolano
vedo la tue gambe che tendano ad allargarsi come a cercare di richiamare l’attenzione delle mie mani verso il centro di esse
riprendo il massaggio anche sull’altra gamba seguendo la stesso procedimento
piedi
polpaccio
coscia
ora sono sopra di te…

ti sto massaggiando le cosce risalendo fino ai glutei che trovo dolcemente accoglenti
li muovo con difficoltà tanto sono sodi e giovani
E loro rispondono al mio tocco allargandosi e stringendosi…
immagino quel che sta succedendonelle tue mutandine
immagino la stoffa che ti solletica le labbra della passerina
immagino… ma non posso… ancora no!!
devo resistere!

Ora le mie mani cercano le tue.. sei stesa prona con i palmi rivolti verso l’alto
Con due dita accarezzo la mano risalendo fino al gomito
Sono sempre sopra di te
mi avvicino con la bocca al tuo orecchio e ti sussurro dolcemente…

‘Sei stupenda’
Tu non rispondi

Prendo il tuo silenzio come un grido…
COSA ASPETTI
SPOGLIAMI
RIEMPIMI
Toccami e fammi vibrare
VOGLIO VENIRE
Aspetta piccola… &egrave presto
prendo le mani tra le mie e le massaggio con maggior forza
fino all’ascella
qui posso sfiorare i tuoi seni che, appoggiati al materassino, vengono spinti verso l’esterno
Tu ti sollevi leggermente perch&egrave io possa infilare la mano su di essi
avvolgendoli in un caldo abbraccio
Tocco i tuoi capezzoli
li trovo duri e pieni di rughe
come piacciono a me
li massaggio con una mano
mentre con l’altra raggiungo il collo che avvolgo da dietro fino ad afferrarti per la gola…
dolcemente
tu ti appoggi alla mia mano
torno a sussurrarti.
SEI MIA
SEI IN MIO POTERE
Tu ti lasci andare ancor di più alle mie mani che ora prendono a massaggiarti il collo
la schiena
scendono fino al reggiseno
lo slaccio
lo sfilo
e per un attimo i tuoi capezzoli possono respirare
senza la stoffa che li opprime
torni ad appoggiarti al materassino
io riprendo il massaggio scendendo lungo i fianchi

fino al perizoma

INUTILE

lo sfilo

tu non opponi resistenza
Resisto ancora alla tentazione di buttarmi tra le tue gambe… di estrarre il mio uccello che grida vendetta nelle mutande e di infilartelo tra le cosce…

resisto
non ora
non ancora

Sei nuda
riprendo il massaggio dei glutei
ormai posso vedere il buco del tuo sederino
la passerina che inquadrata da dietro… non &egrave descrivibile
ti massaggio a lungo in questa posizione
Mi avvicino e mi allontano dalla tua intimità con ritmi regolari
senza mai invaderla

tu accompagni il movimento con il respiro sempre più ricco di mugolii
Mi sposto sul fianco…
mi avvicino a tuo orecchio e ti sussurro
‘Ora se hai piacere gitati!’
girati
tu lo fai…
posso vedere il tuo corpo
magnifico
sei più alta d me… ma sdraiata a terra posso dominarti
tu sei rilassata, molto rilassata!
gli occhi, che hai tenuto chiusi finora, faticano a rimanere aperti
sei tutta indolenzita e ad ogni movimento ti sembra di dover sollevare quintali di peso.

Ma ti giri
e vedo il tuo corpo

ora i miei occhi trasmettono l’immagine dei tuoi seni, della tua passerina preparata con una depilazione curata’
l’immagine si imprime nella corteccia cerebrale &egrave difficile per me resistere… e senza indugio sposto una mano lungo il collo
accarezzo i seni
suscito nei tuoi capezzoli un’erezione ancora maggiore
Stendo la mano completamente sul tuo addome
ti vedo eccitatissima

solo un mio accenno con la mano libera e tu allarghi le gambe

Posso vedere il liquido del tuo piacere fuoriuscire dalle labbra solo leggermente dischiuse della passera

accarezzo l’interno coscia partendo dal ginocchio

con il palmo raggiungo le grandi labbra… appoggio il pollice ad esse… e schiudo il tuo fiore facendo fuoriuscire le piccole labbra umide e profumate come i petali carnosi di un’orchidea

Ora i tuoi umori sono liberi di colare attraverso di esse
ti invadono il perineo…
io li raccolgo con dolcezza… inumidisco le mie dita…
con una mano raggiungo il volto e mentre ti accarezzo con la destra il viso…


con la sinistra ti penetro!

sono dentro di te con due dita…
non sento alcuna resistenza… le pareti della vagina accolgono le mie dita come fossero l’abbraccio di una madre al figlio
Decido di inserire un’altro dito…
ora tu godi ed io con te,,,,
infilo un altro dito… e tu Smetti per alcuni secondi di respirare…

Gridi dal piacere!

sei in mio potere…
io mi chino su tanta bellezza
e prima ti bacio i seni…

poi la bocca…

dopo un’altra penetrazione mi fermo…
e aspetto una tua parola…

ti faccio una carezza sul viso… ti metto una mano dietro il collo… ti tiro piano verso di me… e ti bacio le labbra… te le accarezzo prima con le mie… e poi ci passo la lingua…

Inizio a limonarti in bocca
come se stessi leccando la tua passera

Ora le nostre mani si incrociano… tu ti sollevi, io ti aiuto a farlo

ci stiamo baciando
ci alziamo in piedi
i miei vestiti…
scomparsi
non so come
non so quando
non sono sufficientemente lucido da capire come e quando &egrave successo ma mi ritrovo nudo
e tu stai massaggiandomi l’uccello con le tue dita lunghe e affusolate
siamo in piedi a baciarci

ti prendo per mano e ti porto verso il bagno
Ti immergi nella vasca attenta a non scivolare per via dell’olio che rende ogni tuo movimento un pericolo
ti immergi ma rimani seduta.

Io mi siedo sul bordo
sento il caldo dell’acqua che mi invade i piedi
e il caldo delle tue labbra che mi ricoprono il membro
ti guardo mentre lo fai sparire nella tua bocca
poi estrai, ne lecchi la base, risali lungo l’asta con la lingua fino al glande che appare gonfio e desideroso davanti ai tuoi occhi.
Lo solletichi e ci giochi con arte, mentre io mi chino e con le mani passo la spugna sul tuo corpo per pulirti
fatico alla tentazione di venire subito… so che tu cerchi altro… cerchi di più

Sono dentro la tua bocca
Ti fermo

Tu ti alzi, esci dalla vasca, ti asciughi
ti sdrai sul letto e ti metti comoda…

so che vuoi essere leccata
sai che muoio dalla voglia di farlo

ti appoggi allo schienale… comoda
con i cuscini dietro la schiena
Io non aspetto altro
tu allarghi le gambe,,,
ora basta indugiare
ora basta girare attorno
chiudi gli occhi
con due dita allargo ancora la passera
e infilo la lingua per quanto posso nella tua vagina

lo faccio direttamente
senza pudore
senza paura di sentirti dire no
so che lo vuoi
ne esco…
ti lecco il clitoride
lo faccio più e più volte

riparto dalle pareti interne della tua passera per uscirne e leccarti di nuovo le piccole labbra
La mia lingua &egrave impazzita

Il tuo corpo risponde ad ogni lappata con movimenti di contrazione

Ti lecco delicatamente
poi con forza
poi ancora sfiorandoti
ti tiro verso il basso fino al bordo del letto

prendo il cuscino e te lo metto sul volto
tu non devi vedere
non devi sapere

hai gambe spalancate
scendo dal letto
mi fermo a guardarti
tu sei in preda alle contrazioni spasmodiche dell’eccitazione
Io sono in piena erezione
mi inginocchio e do ancora alcune lappate alla passera
mi allontano

TU GRIDI
NOOOOOO

mi avvicino ben attento a non toccarti… a non far rumore’ a non far capire in che posizione mi trovo
Ti tocco
Ti lecco
e ti PENTRO CON IL MIO MEMBRO DURO
durissimo

ti scopo con tutta la forza che ho
con tutte le dimensione che madre natura mi ha concesso

Esco dalla passera
mi inginocchio e ti lecco ancora penetrandoti con le dita
e di nuovo mi alzo e ti scopo per altri lunghi istanti

minuti secondi o ore

non so quanto sta durando tutto questo’
non so da quanto tempo il suono dei nostri gemiti si confondono nella stanza’
il profumo dei nostri umori si mischiano nell’ambiente!

So solo che ora non mi trattengo più!
Il mio piacere ricopre il tuo corpo ‘
Puoi sentire il caldo del liquido coprirti l’addome, i seni’ godo nel vedere gli schizzi che raggiungono il mento’
Il prolungamento del tuo orgasmo ti porta ad contrarre le gambe sul mio corpo’ mi porti a te’ io mi sdraio su di te e il mio sperma ora &egrave compresso tra i nostri corpi sudati.
Mi baci
Ti bacio

Non sono più lucido dopo questo incontro. non credo riuscirò a trascriverlo in una forma corretta tipica dei miei scritti. Nel racconto che scriverò no guarderò l’italiano ma penserò solo al piacere che ci ha travolto!

Se vi &egrave piaciuto questo racconto contattatemi in msn
sognatore.73@libero.it

Leave a Reply