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Racconti Erotici Etero

UN PERIODO PIUTTOSTO INTENSO

By 12 Febbraio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

UN PERIODO PIUTTOSTO INTENSO!!!

Anni fa conobbi alla festa di una amica un bel ragazzo più o meno della mia età, avevo 27 anni, cio&egrave nel pieno della mia giovinezza ma, oramai, esperta di vita e non solo.

Abbiamo parlato tutta la sera, lui sembrava molto attratto da me e a me non mi dispiaceva anche perché era veramente un bell’uomo’fisico non molto asciutto ma ben messo, nemmeno tanto alto qualche centimetro meno di me, però ripeto bello!!!
A fine sera si &egrave offerto di riaccompagnarmi a casa, cosa che ho accettato volentieri, &egrave stato gentilissimo e davanti casa mi ha chiesto se il giorno dopo (domenica) ero libera e se avevo piacere di pranzare con lui’

Ho accettato, ci siamo scambiati la buonanotte con un bacetto sula guancia’.bello, mi intriga quest’uomo, &egrave il primo che riaccompagnandomi a casa non mi chiede se poteva salire da me’.lo apprezzo!!!…. Lo apprezzo perché io non sono un giocattolino con cui divertirsi.

Il giorno dopo, passa verso le 11 a prendermi, io mi sono acchittata davvero bene, era il mese di maggio e il tempo lo consentiva’quindi camicetta abbottonata al punto giusto che lasciava vedere e nel contempo non lasciava vedere niente, golfino sulle spalle senza abbottonare’.solita gonna leggermente sopra il ginocchio’.salgo in macchina, lui (furbetto) ha sistemato lo schienale del sedile passeggero leggermente inclinato in modo che la mia posizione lasciasse molto all’immaginazione’..Partiamo, cominciamo a parlare del più e del meno, lui ogni tanto dà una sbirciatina alla scollatura, io da parte mia ho fatto in modo che la gonna si tirasse abbastanza su tale da scoprire più di mezza coscia e gambe leggermente larghe tale che potesse immaginare molto (sapete la provocazione &egrave l’arte della seduzione, questo non significa che io sia disponibile sempre e comunque’..a me piace conquistarmele le cose)’.

Arriviamo in un posto bellissimo (ottima scelta da parte sua) laghetto artificiale di pesca sportiva con annesso piccolo ippodromo e ristorante di trote.
Passeggiamo un pò, sottobraccio poi lui mi poggia un braccio sulla spalla chiedendomi se mi dava fastidio

‘tutt’altro’ rispondo

Facciamo un giretto passeggiando ai margini del laghetto soffermandoci a guardare un signore che pescava, intanto erano arrivate le 13 e siamo entrati in ristorante’ci hanno proposto della trota che abbiamo mangiato con vero gusto’.dopo pranzo ci siamo seduti un po’ in un dondolo posto sulla veranda e lui mi ha proposto di fare un giro con il cavallo.

‘Ma io non so cavalcare”.ho detto

‘Non ti preoccupare’ mi dice..’questi cavalli qui sono talmente mansueti che non corri nessun rischio, basta che ti reggi in sella

Provo!!!! Bello!!! Una bella esperienza davvero

Restiamo ancora un po’, poi ci spostiamo in una località e visitiamo un vecchio castello, mano nella mano (sembriamo due fidanzatini in libera uscita)’.ritorniamo in città e lui vorrebbe offrirmi una pizza ma, sinceramente, non mi va di mangiare, andiamo in un locale e beviamo qualcosa, si &egrave fatto tardino, mi riaccompagna a casa”’sotto casa mi aspetto che lui mi chieda di salire e invece, sorpresa delle sorprese, devo dire davvero piacevole, non me lo chiede e salutandomi si avvicina per darmi un bacio, evito che lo faccia in bocca ma lo stringo verso di me come un caro amico, mi chiede se ci rivediamo e io dico

‘Certamente, &egrave stata una bellissima giornata e ti ringrazio per avermela concessa’

Ci scambiamo i numeri di telefono con la promessa di sentirci, lo saluto con un po’ di rammarico, ma va bene così, e mi viene l’istinto di dargli un bacino sulle labbra, lui &egrave un po’ sorpreso, non riesce ad approfittarne subito e quando prova a farlo io sono già staccata”scoppiamo a ridere e ci salutiamo.

Il giorno dopo non ci siamo sentiti, ma due giorni dopo mi arriva un sms ‘ti disturbo?’ ‘posso chiamarti?’ rispondo di si ed ecco la telefonata

‘Ciao come stai?’

‘bene’ rispondo ‘e tu?’

‘io un po’ agitato, ti volevo telefonare ieri ma non mi sono permesso, non vorrei sembrarti aggressivo ma oggi non ho resistito, volevo sentire la tua voce”””senti’ continua ‘ti volevo dire se domenica volevamo uscire insieme o a pranzo o nel pomeriggio, se ti va’

Io, sinceramente, non aspettavo altro e dico ‘Certo, magari di pomeriggio’ dico, facendo un po’ la preziosa

Nei giorni successivi, continui sms con il buongiorno, buona serata, ecc. ecc.
Mi accorgo che mi fanno piacere.

Domenica pomeriggio passa a prendermi, io solito abbigliamento un po’ provocante, salgo in macchina e gli stampo un bacio sulla guancia, &egrave un po’ confuso e contraccambia il bacio e sorride”

‘Dove si va?’ dico

‘Così in giro a perdere tempo’.ti va?’

‘Certo”dico”senza meta, all’avventura’

Andiamo un po’ in giro, arriva sera, ci fermiamo a prendere un panino in un camioncino sul ciglio della strada, lo divoriamo”torniamo a casa’

Lo invito a salire da me ‘dai vieni ti offro qualcosa da bere”.’così vedi anche dove abito’

Accetta dicendo ‘Non osavo dirtelo ma mi fa veramente piacere, sai non volevo sembrarti aggressivo, tu sei una ragazza che mi piace molto ma io, penso, che a tutto ci sia un tempo’

Saliamo in casa, gli offro un drink, ci sediamo sul divanetto e parliamo, un po’ abbracciati ma senza particolari avances’.
Ci scambiamo qualche bacetto e la tensione comincia a salire un po”.io sono particolarmente emozionata’ vi rendete conto, io emozionata’lui si rende conto e mi dice

‘Dai io adesso vado”.’Valeria non mi prendere per un bacchettone, ma io mi rendo conto che tu sei molto emozionata e non voglio approfittare di questo’..tu mi piaci moltissimo ma ripeto, il nostro se sarà dovrà essere un rapporto voluto e desiderato da ambo le parti e non dettato dall’emozione di un momento’

Cazzo, penso, nessuno mi ha mai parlato così, un altro al suo posto già mi sarebbe saltato addosso, lui invece”..

Rimango senza parola , lo ringrazio per questa sua attenzione, mi alzo dal divano e gli do un bacio in bocca molto appassionatamente”lui va via, io sono un po’ rammaricata, ma non dispiaciuta, ho apprezzato molto il suo modo di fare’.

Ci sentiamo nei giorni successivi e lui mi propone di passare il weekend fuori insieme, accetto con entusiasmo!!!
Chiedo, alla direzione, il sabato che mi facessero lavorare di mattino, così alle 15,30, sono pronta per partire con lui’..destinazione?….non so, mi affido completamente a lui’.ho fiducia di quest’uomo.

Arriviamo in una località, andiamo in un albergo molto bello (aveva prenotato due stanze)’.. entriamo, ci vengono assegnate le stanze e io mentre saliamo in ascensore lo guardo un po’ sorpresa, e gli dico

‘perché due stanze?’

‘Perché devi scegliere tu se dormire da sola o insieme a me”..’il mio obiettivo principale non &egrave dormire e di conseguenza fare all’amore con te, anche se l’interesse non mi manca, però devi essere tu a decidere, tanto le stanze sono ambedue con il letto matrimoniale’ dice sorridendo””a me mi basta che io possa passare due giorni con te, poi si vedrà, sempre come vuoi tu’

‘No, noi stiamo in una stanza unica’ ‘dico’.’io ho voglia di stare con te, vicino a te, abbracciata a te’.’

Entriamo in camera e lui mi dà subito un bacio in bocca, mi accarezza i capelli, la schiena, le sue mani scivolano sul mio vestito e io comincio a fremere’..cavolo ho voglia di fare all’amore con lui e lui con me’.me ne rendo conto da quello che trasmette aderendo a me e facendomi sentire il suo arnese.

Mi spoglia in un attimo, rimango con reggiseno e mutandine’.mi bacia da tutte le parti, comincio a togliergli la maglietta, e la canottiera, rimane a torso nudo. &egrave bellissimo, una leggera peluria sul petto, una pelle liscia”gli apro la zip dei pantaloni, apro la cinta e li tiro giù’.mutandine colorate enormemente gonfie’..le sfilo e metto a nudo il suo cazzo, anche lui bellissimo (veramente tutti i cazzi sono belli, ma ogni volta che ne vedo uno nuovo mi sembra più bello degli altri), anche li pochi peli neri molto morbidi” &egrave durissimo, siamo in piedi, mi metto in ginocchio e lo accarezzo, lo bacio, lo percorro con la lingua in tutta la sua lunghezza, bacio e lecco le sue palle, sono anche esse durissime, sembrano due palloncini gonfi,”.. lui mi fa alzare in piedi e mi sgancia il reggiseno, comincia a baciarmi le tette, i capezzoli,’..sono in estasi’..sono tutta bagnata, mi fa distendere sul letto e mi sfila le mutandine si sofferma un momento ad ammirare il mio scrigno d’amore, mi fa delle carezze sopra i peli, sfiorando appena le labbra della mia figa” fremo”mi allarga le gambe e comincia a baciarmi le cosce, sale, sale con la punta della lingua percorre l’interno delle mie gambe fino ad arrivare alla mia figa, mi lecca, mi lecca in un modo fantastico, sposta i peli con la mano e infila la punta della lingua dentro alla mia vagina, il mio clitoride &egrave enorme, &egrave durissimo, lui lo mordicchia’.mi sta facendo morire’.dio come godo’.ho un orgasmo e lo invado del mio nettare d’amore, lui non si ferma continua a leccare e in pratica mi pulisce la figa con la sua lingua’..decido, allora di contraccambiare quel bel lavoretto, gli chiedo di distendersi supino sul letto, prendo il suo cazzo e comincio ad accarezzarlo con le mani, poi lo scappello al massimo e stringo la capocchia in modo da aprire il più possibile il buchino, lecco quella cappella rossa fuoco, infilo la punta della lingua dentro al buchino, lo mando in estasi (poi mi confesserà che nessuna glie lo aveva mai fatto) mi rendo conto tenendo stretto il suo cazzo con una mano e quindi lo sento fluttuare, che sta venendo”.mi scanso e parte con uno, due, tre schizzi micidiali, continua a emettere sperma gemendo e contorcendosi sul letto”

‘sei bravissima”.dice con un filo di voce, 0ansimando’.’sei stupenda, mamma mia come sei brava’

Ci rilassiamo abbracciati dopo averci dato dei baci in bocca davvero molto passionali, siamo rimasti sul letto per almeno un’ora, poi abbiamo fatto la doccia, ci siamo vestiti e siamo usciti per cena”dopo cena abbiamo fatto una passeggiata abbracciati , verso le 10 siamo tornati in albergo’ero, anzi credo che eravamo felici, sembravamo due sposini in luna di miele.

Torniamo in camera e non perdiamo assolutamente tempo, avevamo troppa voglia di congiungere i nostri corpi, volevamo completare quel nostro incontro nel migliore dei modi e, infatti, dopo un minuto eravamo completamente nudi sul letto, lui mi ha baciata di nuovo su tutto il corpo, mi ha leccata in tutti i punti dove era possibile farlo, ero in trance’.volevo il suo cazzo dentro di me”glie l’ho chiesto, lui non mi ha ascoltata, ha continuato a baciarmi a coccolarmi”poi improvvisamente mia ha allargato le gambe e si &egrave posizionato in ginocchio su di me’.ho spalancato le cosce e ho offerto l’ingresso di quel castello dorato al mio cavaliere che entrando al galoppo ha cominciato a cavalcarmi in un modo davvero spettacolare’bello’.bello’bellissimo’.mi ha chiesto come si doveva comportare e gli ho detto di andare tranquillo, ha continuato ad andare avanti e indietro, il suo cazzo scivolava dentro in un modo meraviglioso, di nuovo godevo’godevo’.ho avuto un orgasmo più forte degli altri’..mi sono aggrappata alle sue spalle, ho cinto le mie gambe attorno a lui e non ha resistito più’.&egrave venuto con un fiume di sperma caldo, schizzava, schizzava’dio come schizzava dentro alla mia figa”’

Siamo crollati come due pere cotte e siamo rimasti così avvinghiato con il suo cazzo dentro di me per almeno mezz’ora’.poi ci siamo staccati e ci siamo addormentati’abbiamo dormito beatamente, ci siamo svegliati la mattina verso le 8, lui era bello tirato, io ne ho approfittato mi sono fata scopare di nuovo e lui non si &egrave tirato indietro.

Verso le 10,30, dopo una bella doccia corroborante, abbiamo lasciato l’albergo e ci siamo diretti verso casa”.ci siamo fermati a mangiare in un agriturismo e nel pomeriggio siamo rientrati in città”.sarebbe voluto rimanere ma io l’ho pregato di andare’ci saremmo rivisti presto, gli ho premesso.

Lui mi ha confessato di aver passato uno dei più bei weekend della sua vita e io non potevo non essere d’accordo anche da parte mia.

La nostra storia &egrave andata avanti per quasi due anni, ci vedevamo spesso e non sempre facevamo, necessariamente, all’amore’.stavamo bene insieme anche delle giornate intere e a volte ci bastava un bacio, fermo restando che ogni volta che scopavamo era sempre una cosa bellissima.

Poi, piano piano, il nostro rapporto (che non era proprio amore o comunque non lo si poteva definire tale) si &egrave affievolito, io avevo bisogno di qualcos’altro o, se vogliamo, di qualcun altro’anche se nel periodo avevo avuto un paio di avventurette sporadiche, volevo (come ho detto prima) qualcos’altro (forse non lo sapevo nemmeno io cosa) e senza dirci una parola ci siamo allontanati’..lo sento ogni tanto, ma pochissimo’adesso saranno almeno quattro mesi che non ci sentiamo’però un po’ mi &egrave rimasto nel cuore e, se vogliamo, nella testa!!!!!

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