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Racconti Erotici Etero

UN WEEKEND DI FUOCO

By 1 Marzo 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

UN WEEKEND DI FUOCO

Sabato scorso sono uscita con alcuni amici/che per andare a mangiare una pizza, per poi recarci in un locale a bere qualcosa.

La compagnia era formata da una mia collega con il marito, da un’amica con il fidanzato e il fratello di lei (uomo di all’incirca 40/45 anni, non sposato, bell’uomo, fisico normale, non atletico ma ben messo, conosciuto in precedenza in altre occasioni, lui vive in un’altra città e ogni tanto viene a trovare il fratello e di conseguenza si aggrega alla compagnia)

A fine serata la collega con il marito se ne sono andati a casa per conto proprio, noi quattro invece, essendo in macchina con l’auto del fratello del fidanzato dell’amica abbiamo dapprima riaccompagnato loro due (che tra l’altro convivono), poi lui mi ha riaccompagnata a casa.

Sotto casa mi ha chiesto se gli offrivo qualcosa da bere a casa mia, naturalmente ho subito detto si (se non me lo avesse chiesto lo avrei fatto, sicuramente, io).

Siamo saliti e lui, molto intraprendente (così mi piacciono gli uomini’. quelli che sanno quello che vogliono e non ci girano troppo, ipocritamente, attorno) mi ha subito messo le mani addosso mettendosi dietro di me e ha cominciato a palparmi le tette’.io mi sono lasciata andare senza un minimo di resistenza (era tutta la sera che ci pensavo che quell’uomo, sicuro di se, brizzolato al punto giusto, me lo dovevo fare), ha continuato ad accarezzarmi e mi ha baciata sul collo stringendosi a me e mi ha fatto sentire contro il mio culetto di cosa era fornito, mi sono girata e l’ho baciato sulla bocca con passione’..

L’ho invitato a seguirmi in camera da letto, dove ci siamo spogliati a vicenda (tra l’altro in casa faceva sufficientemente caldo, io prevedendo un finale di serata simile, avevo programmato il termo in modo che quando rientravo trovavo la casa calda), ha iniziato a sfilarmi la maglietta e subito si &egrave avventato sulle mie tette con la lingua che frugava da tutte le parti, io gli ho tolto a mia volta la cravatta e la camicia, lasciandolo in maglietta intima bianca come la neve, aveva addosso un profumo di maschio da far girare la testa, ha tirato giù la zip laterale della mia gonna e ha lasciato cadere a terra la stessa’sono rimasta in mutandine reggiseno e calze autoreggenti’.. ho slacciato la cintura dei pantaloni, ho tirato giù la zip e glie li ho sfilati”i miei occhi hanno avuto una visone idilliaca, un rigonfiore degli slip quasi a strapparsi, allora per evitare ciò li ho abbassati ed ho liberato un cazzo meravigliosamente duro tutto a mia disposizione, mi ha fatto sganciato il reggiseno lasciandomi a petto nudo, le mie tettine a sua portata di mano, mi ha fatta distendere sul letto e con lentezza esasperante mi ha sfilato le mutandine, si &egrave quindi messo in ginocchio davanti a me, si &egrave tolto la maglietta intima mostrandomi un torace ricoperto da una leggera peluria nera, si &egrave chinato fra le mie gambe ed ha cominciato a leccarmi prima l’interno cosce per poi arrivare alla mia grotta d’amore, lì ha cominciato un lavoro con la lingua che &egrave durato almeno mezz’ora, mi ha sfiancata, leccava, poi si spostava verso il mio ventre e mi succhiava l’ombellico, per poi arrivare sulle tette leccandole e succhiandole avidamente, tornava in giù, raggiungeva di nuovo la mia figa e ricominciava a leccarla’..non so dire quante volte ho goduto, ero oramai in estasi, poi mi ha chiesto di girarmi e mi ha cominciato a baciare sul culetto, passava la sua lingua nello spacco delle mie chiappe per poi rificcarsi dentro a leccarmi tutta’.una goduria immensa’fino a quando non gli ho chiesto di scoparmi’avevo voglia del suo cazzo’lo volevo sentire dentro di me, lui non si &egrave fatto pregare più di tanto e sollevandomi il culetto mi ha posizionata alla pecorina (gli ho chiesto di non sodomizzarmi, non mi piace) e mi ha penetrata con grande forza, mi ha fatto sentire tutto il suo dardo dentro che scivolava come su una in una galleria piena d’acqua”ha spinto fino alla morte, sentivo la capocchia del suo cazzo puntare sul mio utero pareva che lo volesse sfondare’alla fine ha avuto un orgasmo da favola’schizzi di sperma dentro di me caldi, copiosi, fantastici, io ho urlato per il piacere’godevo da matti, sono crollata lunga distesa sul letto priva di qualsiasi forza, lui sopra di me che mi schiacciava con il suo meraviglioso peso, ansimava e il suo cazzo tra le mie gambe che finiva di pulsare’.siamo rimasti così per qualche minuto, poi ci siamo (diciamo) sganciati e ci siamo distesi sul letto a rilassarci

Siamo stai un bel po’ ad accarezzarci con dolcezza, poi lui si &egrave appisolato, io ho continuato ad accarezzarlo, quell’uomo mi piace anche nella sua fisicità semplice, non atletico ma bello e pulito’.ho appoggiato la testa sul suo petto e mi sono rilassata anche io, guardavo il suo membro a mezza altezza ed ho incominciata a fargli delle carezze, l’ho scapocchiato, mi sono messa a giocare con quel orsacchiotto, accarezzandogli il glande, ha cominciato a diventare duro e io lo maneggiavo con cura, lo palpavo con tenerezza, era il mio giocattolo!!!!…..la mia mano scorreva leggera, lo sfiorava, a volte lo prendevo con una mano, poi con l’altra mano lo tenevo in mezzo come un wurstel in un sandwich, facendole andare su e giù masturbandolo’..lui, si &egrave svegliato e ha cominciato ad accarezzarmi i capelli, ma io gli ho chiesto di continuare a dormire, o a fare finta di dormire, volevo vedere fino a che punto resistesse alla tortura delle mie mani e anche della mia bocca, gli ho promesso che se non godeva alla fine gli avrei dato un premio, mi ha chiesto cosa e io gli ho detto che sarebbe stata una sorpresa, ha chiuso gli occhi e mi ha lasciata lavorare, ho giocato e mi sono divertita con quel cazzo meraviglioso per parecchio tempo, poi ho deciso che andava baciato, leccato, succhiato e così ho fatto, dopo un po’ ha fatto un movimento come se si volesse inarcare’.sentivo il cazzo che stava fremendo e quindi stava per godere’..l’ho afferrato alla base vicino alle palle e l’ho stretto fortissimo, ho bloccato il getto di sperma chiudendo, in pratica, il rubinetto, ho aspettata che si calmasse e ho ricominciato a lavorare con la bocca, gli ho leccato il glande, infilata la punta della lingua dentro al buchino, lui ha emesso un gemito’allora mi sono staccata e l’ho accarezzato sul petto, sono poi tornata in basso e ho leccato le sue palle’.dopo aver giocato per quasi un’ora mi sono resa conto che oramai non ce la faceva più, stava per esplodere, l’ho lasciato alzandomi letteralmente dal letto, sono andata in bagno, ho preso un asciugamanino l’ho imbevuto d’acqua fredda, sono tornata a letto e ho raffreddato quel tizzone bollente, adesso me lo volevo gustare diversamente e volevo che avesse ancora tanta autonomia, quando mi sono resa conto che si era calmato, gli ho detto:

‘Adesso ti tocca il premio, sei stato bravissimo e quindi lo meriti’

‘Cosa mi dai come premio?’ mi ha chiesto

Senza parlare ho agito subito”’L’ho fatto rimanere disteso sul letto mi sono messa a cavalcioni sopra di lui e mi sono infilata il cazzo in figa, ho cominciato a cavalcarlo stando eretta con il corpo, davo dei colpi ben assestati in modo da sentire il cazzo tutto dentro fino alle palle, lui era rimasto immobile e io mi stavo infilzando su quel palo come un pollo allo spiedo’..roteavo il culo e spingevo’..poi lui ha voluto accarezzarmi le tette, allora mi sono chinata in avanti, ho appoggiato le mani sul letto e mi sono quasi distesa su di lui, ha preso a baciarmi i capezzoli e me li succhiava’.erano duri come il marmo, li ha morsi più volte’.godevo, oramai, senza freni, era qualcosa di stupendo’&egrave STATO QUALCOSA DI STUPENDO!!!!

Mi sono resa conto che non ce la faceva più a resistere, stava per venire’allora ho accelerato il movimento di cavalcata, lui si &egrave inarcato spingendo il suo bacino contro di me, io quando ho cominciato a sentire il cazzo pulsare ho affondato il mio corpo spalancando al massimo le gambe e ho fatto entrare fino all’ultimo millimetro quel ben di dio dentro di me”lui sollevando il sedere e spingendo dentro il cazzo ha schizzato non so quante volte, ero in trance completo, non capivo più niente’.godevo, godevo da matti”.bello!!! davvero molto bello’.una delle più belle scopate che io mi sia fatta nella vita’.lui era distrutto, braccia distese sul letto, non dava segni di vita’ahahahahahah’ meraviglioso!!!!! Meraviglioso vederlo in quello stato e rendersi conto che ero stata io a ridurlo così’.magnifico!!!!!….mi sono distesa sopra di lui, facendo in modo che il cazzo rimanesse dentro al mia figa e l’ho baciato davvero con tanta gioia’.l’ho ringraziato per quello che mi aveva dato e lui mi ha rimproverata dicendomi:

‘scherzi?…. ringraziarmi?….allora io cosa dovrei fare con te?..’un monumento, mi hai fatto vivere un momento indimenticabile, sei una donna fantastica che sa quello che vuole, sa quello che può dare e lo sa dare con il massimo dell’esperienza’..poi il giochetto della finta dormita &egrave stato eccezionale, non lo avevo mai fatto”’..Brava!!!!….anzi Bravissima!!!’

Mi sono quasi commossa!!!…..dai scherzo non potrei commuovermi dopo una scopata del genere, sono solo strafelice per aver avuto modo di vivere la vita come mi piace veramente’.dare tutto e prendere tutto, senza sporcarsi in strani e volgari giochi’.usando il corpo di ambedue sfruttandone le massime potenzialità.

Ci siamo infilati sotto al piumone nudi, abbiamo spento la luce a al buio più completo, sentivamo solo il nostro respiro e vivevamo quel momento con i nostri aliti’.. e ci siamo addormentati abbracciati”’.. anche questo &egrave stato un momento bellissimo!!!

La mattina verso le 8 mi sono svegliata, lui in dormiveglia aveva il cazzo duro, io non mi sono fatta sfuggire l’occasione e gli ho chiesto di contraccambiare il premio, cio&egrave stavolta era lui che mi avrebbe dovuta scopare, cosa che ha fatto senza nemmeno profferire parola mi ha allargata le gambe e me lo sono ritrovato in mezzo con il cazzo puntato sulla figa, mi ha penetrata e ha cominciato ad andare avanti e indietro con molta delicatezza, per aumentare sempre di più il movimento e dopo un ragionevole tempo &egrave partito, arrivato (fate voi), insomma mi ha di nuovo riempita con la sua sperma copiosa”

Ci siamo riaddormentati di nuovo, verso mezzogiorno, dopo un corposo caff&egrave fatto da me con la moka, abbiamo fatto la doccia e siamo usciti per andare a pranzo insieme in un agriturismo”avevamo bisogno di mangiare, le energie profuse erano state tante e dovevamo ricaricarci.

Siamo tornati a casa verso le quattro del pomeriggio e lui si &egrave organizzato per andare via’..doveva rientrare in città perché la mattina di lunedì doveva andare al lavoro presto, quindi preferiva rientrare di sera, naturalmente ci siamo salutati con una sveltina a volo’.dopo l’ho lasciato andare.

Durante la settima mi ha telefonato più volte, ogni volta riempiendomi di complimenti, forse per me &egrave cominciata un’altra era’.quest’uomo mi piace tantissimo e mi da tanta sicurezza….

Stasera arriverà qui verso le 22, non poteva prima per impegni di lavoro, andremo a mangiare qualcosa al volo, dopo torneremo a casa (io intanto ho già acceso il termo’voglio la casa caldissima, anche se sono sicura che con lui non mi raffredderei mai)
Ha un termosifone caldissimo in mezzo alle gambe!

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