Ciao a tutti, scrivo per la prima volta su questo sito. Sono una persona molto diretta quindi andrò subito al dunque. Mi trovavo in discoteca al mare con amici, nel nord est – italia, un mio amico mi fa notare come una ballerina-cubista, con il fisico a dir poco da pornostar, mi stia osservando interessata..mi giro e mi accorgo che la signorina mi regala spesso e volentieri dei sorrisi molto ammiccanti e furbi.
mentre si sposta da una sala all’altra la inseguo, mi presento, ma lei fa la preziosa. mi dico che è la solita troia rizzacazzi, ma dopo un po’ me la ritrovo vicino che mi sorride e mi saluta. facciamo amicizia e da quel momento inizio a starle vicino, sul cubo, e inizio a bere vari superalcolici, forse per calmare i miei sensi che alla vista di quelle tette sode e di quel culo incredibile si erano leggermente alterati. continuo a scoparmi con lo sguardo questa mora bellissima per tutta la sera, lei se ne accorge, e alla fine della serata mi premia di questa mia costanza e questo mio lavoro offrendomi un drink al bar. il mio invito a portarla a casa a quel punto è ovvio, lei accetta e sale in macchina.mi dice che vive in un appartamento da sola, e i nostri dialoghi vanno subito sull’ironico-piccante, fino a che lei cede, non ce la fa più e mentre guido mi si lancia sui pantaloni aprendomi la cerniera e comincia a prendermi il cazzo in mano e a succhiarlo con una sete e una voglia che non avevo mai avuto l’onore di vedere in vita mia. la troia si slaccia la cintura e comincia a farmi una spagnola, a quel punto il guidare diventa difficile, e decido urgentemente di fermarmi alla prima stradina bianca. guarda caso la stradina che trovo porta a una chiesetta tra gli alberi. scendo dall’auto, e sbatto questa mucca impazzita su un albero, la metto a novanta e comincio a sbatterglielo in figa da dietro, poco importa se a pochi passi da noi c’è un edificio religioso, è notte fonda e non ci vede nessuno. non appena sente che i miei colpi aumentano la puttana si gira e comincia a spompinarmi fino a bere tutto il mio sperma. la serata continua a casa sua, dove la punisco in tutti i suoi buchi per tutta la notte, fino al pomeriggio inoltrato del giorno dopo.
alla sera lei si riveste (sempre da troia ovviamente) per tornare a lavorare, e mi chiede di non andare a torvarla, che non può farsi vedere con ragazzi che la conoscono. capisco che per lei è stata un avventura e che forse giustamente se ne vuole scopare anche altri, la saluto e la bacio per l’ultima volta, ringraziandola per tutte le volte che mi ha fatto sborrare il cazzo in quel corpo da pura poesia.
per consigli e commenti : mariogyn@libero.it
ciao mario
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono