Una cena

Era diverso tempo che si stava organizzando una cena tra amici dopo quella grigliata nel villino al mare. L’estate era finita, ormai l’autunno era arrivato e Filippo riuscì a trovare una serata che stava bene a tutti per invitare Elisa, il marito Guido e la figlia ad una cena a casa sua insieme a sua moglie Giovanna e ai suoi due figli.
Dopo una decina di chilometri in macchina Elisa e Guido giunsero nell’appartamento di Filippo e dopo i convenevoli di rito si accomodarono a tavola. La cena fu molto appetitosa e cordiale e innaffiata da buon vino. Si stabilì in breve tempo un buon rapporto e una simpatia reciproca anche senza conoscersi precedente, tra Giovanna e Guido seduti uno accanto all’altro. Al punto che la mano di Guido iniziò ad avvicinarsi e poi toccare decisamente la gamba di Giovanna che non si scompose più di tanto &egrave complice la tovaglia fece finta di niente. La discussione continuava e teneva impegnata la tavolata con vari argomenti mentre la mano di Guido saliva decisamente sotto la gonna e lungo le cosce di Giovanna la quale per favorirlo le allargò leggermente. Guido continuando a mangiare e a chiacchierare continuava l’esplorazione e si avvicinava sempre di più alle mutandine fino a spostarle e ad accarezzare la fica di Giovanna che eccitata dalla situazione iniziava a bagnarsi. Senza farsene accorgere Giovanna allargò ancora di più le gambe e un dito di Guido le entrò dentro la fica provocandole piacere. Pur provando piacere rimase impassibile e le dita di Guido ad entrare nella fica diventarono due e il secondo dito iniziò a stuzzicare il clitoride. I bambini con la scusa di un videogioco lasciarono la tavolata andando in un altra stanza mentre al tavolo erano seduti Giovanna e Guido su un lato e Filippo e Elisa su altri due. Le manovre sotto il tavolo continuavano nascostamente e lentamente al punto che Guido prese la mano di Giovanna e la portò sulla patta dei suoi pantaloni. Giovanna sempre di più eccitata rifletté un po sulla situazione ma poi senza esitare abbassò la cerniera tirando fuori il cazzo già duro di Guido e con sapienza cominciò a masturbarlo. Allo stesso tavolo la moglie di Filippo teneva il mano il cazzo di Guido mentre Guido il marito di Elisa infilava le dita nella fica ormai fradicia di Giovanna. La situazione stava diventando esplosiva e sarebbe bastato un niente per farla scoppiare.
Provvidenzialmente il figlio di Filippo chiamo il padre per chiedere aiuto su un problema al computer e Filippo seguito da Elisa andò nella stanza dei bambini. Rimasti soli, Guido senza esitare baciò Giovanna e continuò ad infilarle le dita nella fica.
Da un momento all’altro qualcuno sarebbe tornato e Giovanna ricompostasi trascinò in bagno Guido &egrave chiusa la porta ritirò fuori il cazzo di Guido e oltre che carezzarlo con le mani iniziò a leccarlo e a prenderlo in bocca. Guido oltre che godere di questa situazione inizia spogliare Giovanna, le tolse la gonna e le mutandine, poi passò ad aprirle la camicetta e slacciarle il reggiseno. Anche Guido Inizio a spogliarsi e in pochi minuti erano nudi. Il desiderio aveva preso il sopravvento e Giovanna senza mezzi termini voleva ricevere dentro di se il cazzo duro di Guido il quale dopo averla messa a pecorina la prese da dietro entrando nella sua fica. La penetrazione di Guido continuò con estrema soddisfazione di Giovanna che faticava a non far sentire i sospiri del suo piacere.
Elisa tornata in sala da pranzo rimase sorpresa a non trovare nessuno e passando davanti al bagno non poté fare a meno di sentire gli inequivocabili sospiri di Giovanna. Capi al volo la situazione che si era creata e senza mezzi termini decise di vendicarsi.
Filippo aveva appena risolto il problema al computer e andando verso la sala trovò Elisa stravolta ma decisa. Elisa lo prese per mano e senza dire una parola lo trascinò in camera da letto chiudendo la porta a chiave dietro di se. In pochi secondi si abbassò e poi si tolse i pantaloni invitando Filippo a fare altrettanto. Filippo era estasiato nel vedere la fica di Elisa e il cazzo gli venne subito duro. L’aveva sempre desiderato ma ora vederla sul letto matrimoniale a cosce aperte e con l’invito a penetrarla era oltre ogni desiderio. Affondo il suo cazzo nella fica e continuò a pomparla per alcuni minuti fino a farla venire e venendo lui stesso con estrema soddisfazione di entrambi.
Anche Guido se ne venne nella fica di Giovanna e accarezzandole la fica fece venire anche Lei.
Passato ancora qualche minuto si ricomposero e tornarono a tavola.
Non una parola tra Filippo e Elisa, per lui era il coronamento di un sogno e questo le bastava. In silenzio si rivestirono anche loro e come nulla fosse tornarono a tavola.
La cena richiamati i bambini continuò con il dolce e uno spumantino, dopodiché ognuno torno a casa propria felice della serata.