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Racconti Erotici Etero

Una notte di passione

By 20 Febbraio 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

La sento respirare lentamente ad un paio di metri da me. La desidero come non mai.
Un incontro così a Torino, non me lo sarei mai aspettato.
Vedo il suo ventre spostarsi appena nella penombra della stanza e il suo seno seguirlo. Un movimento impercettibile, ma che i miei occhi famelici riescono a cogliere, mentre scrutano la sua sagoma sensuale veleggiare nell’oscurità come una bellissima apparizione.
Siamo in una stanza di albergo, un albergo di lusso nel cuore di Torino e questo incontro &egrave tutto ciò che desidero per questa notte.
L’ho vista per la prima volta questa sera, durante la cena d’affari a cui entrambi abbiamo preso parte, ma sono mesi che la sua voce sexy mi tormenta al telefono e poi continui scambi di mail. La prima volta che ho udito quella voce &egrave stato quando ho chiamato il commercialista dell’azienda per chiedergli un’informazione sulle importazioni estere.
Una scintilla si &egrave accesa. Dovevo sentire quella voce di nuovo!
Lena &egrave la rappresentazione della sua voce. Alta, mora, occhi grandi e profondi, una bocca che scrive silenziosa la parola seduzione.
E ora &egrave qui, nella mia stanza.
Con un movimento lento, alza il braccio e si porta la mano sopra la spalla, poi con le dita lunghe e sottili fa scendere la spallina dell’abito. Il vestito rosso scivola fino a terra e i miei occhi puntano i fianchi snelli che emergono.
Il mio respiro accelera. La voglio.
Voglio stringerla tra le braccia e farla mia. Voglio sentirla urlare e godere.
Non riesco più a trattenermi e vado verso di lei, con un gesto selvaggio le strappo il reggiseno e la butto sul letto.
Lena &egrave focosa, mi attira a sé e inizia a baciarmi con passione. Il suo ventre ha un fremito di piacere quando la sfioro in mezzo alle gambe.
Lei mi slaccia i pantaloni e fa scivolare una mano sotto i boxer, prendendolo in mano. Tra le sue braccia mi sento come un adolescente alle prime armi che non sa gestire la propria eccitazione.
Le tolgo il perizoma e con un gesto veloce la penetro, dalle sue labbra esce un gridolino di piacere.
Io esulto silenziosamente, mentre mi muovo con foga aumentando il ritmo. Alla fine veniamo insieme e cadiamo addormentati sul letto, abbracciandoci.
Quello che &egrave stato l’oggetto del desiderio per mesi &egrave finalmente diventato mio.

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