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Racconti Erotici Etero

Under a Killing Moon

By 7 Marzo 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

1) la vampira
La Casa Nera si erge al limitare del bosco.
&egrave completamente nera, dalle fondamenta al tetto, avvolta forse nel buio maligno.
La sua sagoma sembra abbarbicata alla collina, come se lunghi artigli la trattenessero ancorata al suolo.
E’ enorme, fatiscente, con circa duecento stanze, ed altrettante finestre, che sembrano rivolgersi agli osservatori, come orbite vuoti di occhi perduti per sempre.
E’ impossibile non vederla, eppure gli umani sembrano non accorgersi della sua esistenza, e se anche se ne accorgessero, forse nessun mortale che avesse nella propria testa un po’ di intelligenza vi si avvicinerebbe’
Attorno alla Casa Nera, cresce un rigoglioso ed incolto giardino. Ma perfino quelle piante recano, nel loro decadente abbandono, un alone tenebroso e sinistro. C’&egrave dell’edera nel giardino, ella si aggrappa alle piante dall’alto fusto, e soffocandole con il suo sinistro abbraccio si innalza in alto, il rampicante parassitoso, cammina sulle mura oscure dell’inquietante dimora, sembra soffocarla…ma se osservaste bene vedreste che i verdi germogli non vivono a lungo se poggiati a quelle tetre mura.
Se vi attardaste nella Casa Nera, potreste scorgere bellissime e sontuose tende di broccato, dilaniate dallo spietato tempo, che ha fatto di esse oramai solo dei cenci’ potreste scorgere divani ricchi e setosi, che un tempo forse potrebbero avere accolto anche dei re, ma che l’abbandono ha trasformato in mere sagome coperte di polvere stantia’potreste scorgere ogni tanto una fulminea luce in cima alla grande e marmorea scalinata interna’ma credo non sarebbe molto divertente.
Si dice che una bambina sia morta in quel solaio’ si mormora che i suoi abiti siano stati trovati murati in una parete’
Ora la Casa Nera &egrave perfettamente visibile dal bosco, e anche, allungando un po’ lo sguardo dall’estrema periferia dei Sobborghi’lei &egrave là, immota, non potrete essere mai certi, quando la osservate, che anch’ella da una delle sue innumerevoli finestre non stia osservando Voi.
Ma io sono soltanto una vampira, e non temo le cose che appartengono al buio, poiché sono anche io una di loro: sono una cosa senza vita che vaga attraverso i secoli alla ricerca di qualcosa che mi faccia sentire ancora, anche se solo per poco, viva’
Ma &egrave sempre piu difficile’ alle volte osservo gli umani affaccendati nelle loro piccole cose sciocche’che li rendono felici e’un po li invidio e un po li morderei’la fame, quella del sangue, &egrave sempre presente in me!
Vedo in lontananza una grossa sagoma’probabilmente un uomo’dall’aspetto &egrave molto possente chissà quanti litri di sangue scorrono in quelle vene! Pregusto il pasto, e mi acquatto dietro ad un cespuglio dall’aspetto grottesco di un cuore gioioso.
So, con assoluta certezza che non mi puo’ scorgere poiché la vista degli umani &egrave veramente miseranda’invece la mia natura oscura mi permette di celarmi alla vista senza difficoltà’

2) il mannaro
‘Alcune notti mi sento come un naufrago fra un mare in tempesta, in me la brama di dilaniare, mordere, squartare, sbranare si fa violenta’e ancora piu forte la sensazione di solitudine che mi squarcia il cervello, tutto insieme, tutto accozzato in un girotondo di dolore e sangue, di delirio e di morte, di disperazione e di desiderio’
Noto la Casa Nera, &egrave assolutamente decadente e anche marcescente, dicono che faccia paura, che incuta timore, ma a me fa solo schifo, i rampicanti con i loro artigli di tristezza, si avvinghiano alle mura scure come ad abbracciare la morte, e forse ci sono notti in cui vorrei che la Sorella Nera abbracciasse anche me’ma poi la Fame e la Furia entrano prepotentemente nel mio cervello, e mi viene voglia di continuare a vivere solo per uccidere, che pero’ &egrave un po’ come lottare per la castità scopando’
Senza difficoltà alcuna noto una figura terrorizzata, probabilmente dalla mia presenza, nascosta dietro ad un cespuglio buffamente potato a forma di sedere umano, che forse a guardarlo bene potrebbe sembrare un cuore’non so quale delle due cose sia peggio, penso che il giardiniere se la sia fumata l’erba, comunque sento in me, fortissimo il desiderio di sbranare quella figuretta scura che si nasconde spaventata fra le ombre della notte, senza badare al fatto che la luce della luna la illumina di brutto.’

3) la vampira nascosta
‘Si avvicina sicuro di se, segno inequivocabile che non mi ha affatto notata, secoli di caccia all’uomo mi hanno resa una cacciatrice implacabile e scaltra, pronta ad ogni evenienza!
Mi domando cosa ci faccia un uomo, qui, in una notte come questa, in cui la luna, seppure non piena sembra macchiata di sangue’nessuno gli ha detto che la Casa Nera nasconde pericoli ed insidie? Beh forse Padre Destino ha scelto per lui questa morte : essere il mio pasto. Non &egrave che &egrave uno di quei cosi buffi?
‘come si chiamano scacciapensieri, no acchiappasogni’no ecco si ammazzavampiri? Che si credono fighissimi e poi finiscono sempre con il cadere in qualche trappola, spesso da loro stessi architettata? Uff devo stare in guardia non vorrei diventare la preda della mia preda, che &egrave una roba che ti frega e fa pure rima'( devo smetterla di bere umani ubriachi di birra)”

4) Il Mannaro astuto
‘La figura deve essere impietrita dal terrore, &egrave ferma immobile’ho letto di alcune caprette che quando vengono spaventate svengono, irrigidendosi e cadendo sulla schiena con le zampette tutte tese’ecco deve stare messa cosi anche quella tipettina lì’sarà favoloserrimo farla a pezzi mentre urla e mangiare le sue carni calde’
Affretto un po’ il passo e quando sono a pochi metri scendo lentamente sulle mani, cammino per un breve tratto a quattrozampe mentre la trasformazione che mi renderà in tutto e per tutto una Bestia, sta avendo inizio’sento già le ossa scricchiolare, trasformarmi nella creatura maligna che sono’poiché non sono altro”’

5) la vampira preoccupata
Porcamaremmamannara!! Ma &egrave caduto da solo? Sta a vedere che qualche spirito demoniaco uscito da sta casa chiusa, ehm nera, lo ha ghermito prima di me, bastardo marcescente abusivo spirito figlio di una grandissima troccola di un bordello licantropico!!!
Ma se devo combattere per avere la cena che così sia! Non temo certo dei fantasmi ballerini IO!! Così decido di uscire allo scoperto, spicco un balzo poderoso, brandendo la mia spada, i capelli che si muovono al vento come se fossero le onde di un mare in tempesta, gli occhi diventano ferali e dal mio viso traspare la violenza ‘.poi sento un rumore come lo strappo di una coltre di seta’ma vengo distratta da un disgustoso odore’di di di CANE BAGNATO!!’

6) Il mannaro trasformato
‘Mentre avanzo sento le ossa diventare qualcos’altro, qualcosa che la luna ha trasformato una notte e che ora fa parte di me. La Bestia, quella cosa senza controllo, sbavante, ringhiante che mi lacera l’anima e la pelle durante la trasformazione’Gli artigli puntano sul pietrisco, i denti si allungano, gli occhi diventano minacciosi e gialli, quasi luminescenti al buio’ora la piccola ragazzina sarà la mia cena’ADORO AVERE UNA DONNA A CENA!
Ma la mia portata principale salta fuori dal cespuglio fatto a sedere umano roteando una spada con movimenti puramente casuali che nulla hanno a che fare con il brandirla, penso sia una contadinotta che’bah non sarà mica una di quei fissati col sangue ? Una succhiacazz no una succhiasangue? Vediamo se ha i denti’ma che &egrave sto strappo’oh per tutte le maledizioni delle prime e delle seconde lune’le si &egrave strappata la maglietta e’oh porcalalupara!! Che due tette favolose’.cosa dovevo controllare? Mi ricordo qualcosa’ma che tette da urlo!! Per tutti gli unici indizi delle lune piene’quelle si che sono due lune piene’.un rivolo di bava inizia a scendere, fra i canini’gocciolando lentamente a terra”

7) la vampira attaccabrighe
L’essere di fronte a lei non era un umano era un mannaro, un enorme, puzzolente essere canide dai denti aguzzi e per di più bavoso’La vampira lo guardava ma vedeva soltanto l’orrida bestia in lui, non vedeva il tormento dietro a quegli occhi assassini, il dolore sotto a quei peli umidi ed ispidi, non vedeva la solitudine in quell’anima di principe nascosta sotto all’orribile maschera della Bestia’Lo guardò mettendo la spada in resta e poi disse scandendo bene le sprezzanti parole ‘ Lurido essere bavoso’cosa credi di fare? Tornatene a casa e vai a cuccia”

8)Il Mannaro allupato
Seppure un mannaro sia una creatura demoniaca, infernale, ferale, bestiale’&egrave pur sempre un uomo ( come che differenza c’&egrave???), e quindi soggetto ad istinti maschili, umani, soggetto a farsi trascinare in cima al mondo e poi di nuovo giu, quando vede il cuore palpitante di una donna dinanzi a lui’mmm non ci credete’vabb&egrave edito vediamo’ ecco &egrave soggetto ad essere preda dei ragionamenti maschili normali in situazioni similari, ovvero il suo centro operativo pensante viene momentaneamente trasferito, in caso di allarme rosso, come il presidente degli stati uniti sull’air force one’
Solo che il centro operativo maschile va piu sotto su un altro tipo di aereo’il centro tattico prende residenza nel membro maschile e da li in poi solitamente va quasi tutto in malora’
Il Licantropo ancora con gli occhi fissi sui bei seni proporzionati ma succosi, ed estremamente invitanti della fanciulla era preda di una devastazione interiore notevole’
L’Uomo litigava per la prima volta con la Bestia, poiché gli ordini che giungevano alle sue molecole erano contrastanti :
Uomo : ‘ SCOPA SCOPA SCOPA SCOPA’
Bestia : ‘MANGIA E SBRANA MANGIA E SBRANA’
Uomo : ‘ TROMBA TROMBA TROMBA TROMBA’
Bestia : ‘DILANIA E DIVORA DILANIA E DIVORA’
Uomo : ‘SBORRA SBORRA SBORRA SBORRA’
Bestia : ‘AZZANNA E MORDI AZZANNA E MORDI’
Sembrava una diatriba senza fine, poiché entrambe le controparti non raggiungevano un compromesso, seppure ad onor del vero la Bestia mi sembri più creativa’vabb&egrave’
In quell’abisso di confusione ginge alle orecchie piegate del licantropo una voce soave’diceva delle cose’ma era difficile comprenderle mentre la propria dualità giocava a battaglianavale con i suoi nervi quindi ne percepisce alcuni brandelli’
‘Bavoso’fare’a casa’cuccia”
Così L’Uomo solleticato nel suo amor proprio ( ovvero gli sono stati impartiti i comandi convenzionali tipo partita-casa-birra-letto-scopare roba semplice) ebbe la meglio per un attimo sulla Bestia ed il licantropo riprese sembianze umane’sfoderando l’arma che tutti i maschietti pensano sia irresistibile : un sorriso a tuttezanne!!

9) La Vampira scocciata
‘Ma che &egrave??? Ma che OHHHHH ( sindrome da Mosconi che &egrave un famosissimo filosofo medievale n.d.g.) ma mo’ si ritrasforma?!? Ma che storia &egrave??? Lo sapevo che faccio paura, certo che tette al vento sto scomoda, ma so che l’arte della spada fa parte di me ed ogni mannaro mi teme’
Mi avvicino lentamente ma guardinga, mentre il vento freddo mi accarezza i capezzoli facendoli inturgidire, ma non ci bado’mi chiedo invece’se &egrave tornato un uomo’come mai la bava ancora gli esce dalla bocca?’

10) Il Mannaro disperato
Bestia : ‘ brutto imbecille coglione che non sei altro dobbiamo mangiare non scopare tanto non ti puoi riprodurre non hai letto la circolare mannara numero 47, comma 2 paragrafo 12??Se non ti puoi riprodurre a che serve scopare??’
Uomo : ‘ tu non puoi capire io sono stato completamente umano”
Bestia : ‘ mi dispiace’ti sono vicino in questo momento di dolore”
Uomo : ‘ vaffanculo pensi sia bello vivere sotto sta coperta di peli setolosi? Io mi ricordo ancora le mani di una donna addosso &egrave una sensazione che nessuno sbranamento può comparare”
Bestia : ‘ si si immagino ma non sei più tuttouomo fattene una ragione e mangiamola’
Uomo : ‘ no’
Bestia : ‘si’
Uomo : ‘ sei proprio un animale!!’
Bestia : ‘veramente da quello che ti leggo nel pensiero anche te non scherzi”
Uomo e Bestia assieme : ‘ potremmo scoparla e poi mangiarla’
Uomo : ‘^__^’
Bestia : ‘^__^’
Il Licantropo si avvicina lentamente alla vampira con occhi da cucciolo smarrito, tentando di non fissare troppo le tette’e di risucchiare il rivolo di bava all’interno della bocca’poi, coadiuvato da anni e anni di caccia che fanno di lui un cacciatore perfetto lancia l’esca :
‘ sei talmente bella che non posso divorarti tu sei da amare, ed io sono stanco di restare solo”
Bestia : ‘ bella li amico dammi il cinque’
Uomo : ‘ modestamente :D’

11) la vampira scontenta
La vampira &egrave conscia di trovarsi dinanzi ad un licantropo sconvolto, forse le botte in testa, forse troppa carne umana’che fosse il morbo del mannaro pazzo? Pero’ lo vuole, non le importa di quelle lusinghe, se non altro potrà dire di averne fatto fuori uno anche lei, vantandosene con le amiche, lei non ne aveva mai visto uno, vero, vivo’.certo &egrave che non sembra cosi orribile’guarda che bel petto ampio, il mento volitivo’&egrave un peccato ucciderlo’
La vampira attacca col primo affondo, squarciando un braccio al mannaro, il quale si ritrae e poi riesce a rendere lycantropizzata solo una zampa, estraendo lunghi artigli che vanno a colpire in pieno volto la donna e mandandola a sbattere all’indietro fra le pietre, ma con grande stupore del mannaro si rialza di botto tornando ad attaccare, ancora piu incazzata di prima’

12) Il mannaro incasinato
Bestia : ‘ imbecille sei fuori allenamento’
Uomo : ‘ ma se mi alleno nell’arena tutti i giorni’
Bestia : ‘ no cretino!! con le donne”
Uomo : ‘ ntsk fan sempre cosi’le donne’poi io di vampire non ne avevo mai viste’
Il mannaro indietreggia, non vuole rischiare di colpire le bellissime tette per errore, quelle tette lì servono per sborrarci sopra, se fossero graffiate e/o sanguinolente non sarebbe piu divertente’la vampira affonda un colpo, e lui lo schiva balzando di lato, ella ne tenta uno nuovo, ma si sbilancia troppo ed il licantropo la disarma, inoltre coglie l’occasione per balzarle addosso ed atterrarla’
La vampira pero’ non demorde, trascinandosi riesce a girarsi carponi per gattonare via, ma non fa in tempo a muoversi che l’uomo le &egrave addosso, sulla schiena, come la Bestia che in fondo &egrave’
Bestia : ‘ yeah !!’
Uomo : ‘ ohh yeah!! Senti che chiappe sode’le sento che mi strusciano addosso’
Bestia : ‘ yeah pensa mangiarle’
Uomo : ‘ spe prima fammici giocare’

13) la vampira sorpresa
Immobilizzata in quella posizione imbarazzante con un armadio a 4 stagioni addosso la vampira cerca di muoversi ma il mannaro la tiene ferma con le mani e col proprio peso, il terrore lascia lentamente pero’ il posto alla curiosità quando sente la grossa spada dell’avversario strusciarle nel solco fra le chiappe’
‘Eppure non ho notato fosse armato di spada’questo pero’ non puo’ essere altro che il manico di una spada, ovviamente’
Ovviamente
Ovviamente
Pero’ &egrave piacevole e come mai sto coso invece di azzannarmi continua a strusciarsi?
Però &egrave cosi piacevole’che ci fa una zampa sulla mia tetta?
Potrei scappare..ora non mi tiene più poi cosi ferma, ma’questo calore, oh questa zampa &egrave cosi calda’non ricordavo potesse essere cosi essere toccate da qualcosa di caldo’e forse quella non &egrave una spada’
Sento le gambe farsi più molli’.’
La vampira non deside più muoversi, sente quel corpo caldo addosso, la Bestia e L’Uomo fusi, insieme a desiderarla come lei desidera loro’entrambi, assieme’e anche se sa che &egrave una cosa proibita lo desidera, come forse non ha mai desiderato nessuno, si lascia sfuggire un sospiro’

14) Il Mannaro tutto d’un pezzo
Il Mannaro ha le sinapsi neurali miseramente ridotte ad un ammasso di cellule cerebrali arrapate, quel sospiro gli perfora l’anima e giunge ai lombi.
Quel corpo gli buca il cervello, il cuore, e per una volta, nella notte, non si sente solo, lei &egrave come lui sono due esseri soli che si sono incontrati’
Bestia : ‘ quando la mangiamo?’
Uomo : ‘ zitto animale che non sei altro’lei merita di piu’
E messa a tacere la voce della bestia inizia a leccare il collo della donna, leccate lente, mentre le strizza un capezzolo con la mano, e fra premere il suo cazzo contro il sesso palpitante di lei.
La vampira sospira ancora e mormora un ‘si ti prego si’, che arriva come un’iniezione di adrenalina al cervello del lycan, il quale con le lunghe unghie le straccia l’abitoe poi anche il minuscolo perizoma mettendo a nudo non solo il corpo ma anche l’anima della vampira.
‘ cosa vuoi che ti faccia vampira?’
La voce &egrave calda, roca, eccitante e pericolosa al tempo stesso’
‘ scopami, ti prego ne ho bisogno non voglio piu’sentirmi sola’
Il licantropo si sposta dietro ed inizia a darle lunghe lappate, cosi come farebbe un cane sulla figa fradicia di umori, mentre nel cervello le parole ‘tromba tromba’ lasciano il posto a quelle della donna ‘ non voglio piu sentirmi sola”
Quando le contrazioni della figa della vampira si fanno più rapide il mannaro la prende in un sol colpo, impalandola, e nutrendosi del sospiro e dell’ansito di lei, della sua voce, del suo piacere’ mentre la bocca che voleva divorarla ora &egrave impastata da quel liquido dolce asprigno’
‘ siii ohh siii ti prego ancora ti prego non smettere’
Il mannaro porta la testa accanto a quella della donna mentre continua gli affondi, lo estrae tutto e lo rimette dentro, con voglia, desiderio ardore e forza, come se quella fosse la sua unica ragione di vita : dare piacere a lei’lei lei
‘ vorrei non smettere mai” le sussurra sul collo prima di azzannarle la spalla

15) la vampira ed il suo cuore

Il morso mi arriva netto, mi fa quasi male e per un attimo penso mi sbranerà’
Bestia: ‘ magari uff’
Vampira : ‘ zitto te devi stare nell’altro paragrafo’
Ma, anche se lo facesse sarei felice, perché lo sento mio, sento che mi vuole anche se sono fredda e morta, quel morso mi fa male e mi eccita e sento che sto venendo, che il piacere mi sta trascinando via’lontano da questo mondo dove un uomo e una donna sono due mostri’lontano da questa notte di sangue, e vorrei sentire per sempre questo Mostro che mi divora il cuore’
Lui spinge spinge forte, &egrave meraviglioso, sento che sospira, poi esce lasciandomi vuota’e poi i suoi schizzi caldi addosso, sulla schiena, sul sedere’sembrano bruciare come acqua santa sulla mia pelle diafana come il latte’
Ora mi volto e ci guardiamo negli occhi’
Non sono quelli di un vampiro e di un licantropo
Non sono quelli di due nemici
Sono soltanto quelli di una donna che guarda il suo uomo’mi avvicino e lo bacio’mordendolo quasi divorandolo, vorrei essere in lui’

16) la fine
Dalle finestre della Casa Nera, una figura alta, nerovestita osserva i due amanti che si baciano e ricominciano l’eterna danza dell’amore e della morte’
Poi abbassa un’adunca mano su un servitore nanerottolo e grassoccio e gli torce solo leggermente il collo’
‘ sei il solito imbecille Igor!! Quante volte ti ho detto di non confondere la pozione d’amore assoluta con il concime?? Ed ora va li piante fatte a cuore e mostri che si ingroppano nel giardino’un giorno o l’altro ti darò in pasto alla pianta carnivora che sta nella serra’lurido incapace guardone e segaiolo!!’

( sono graditi commenti a ghostofwinter@hotmail.it, spero di non avere urtato nessun sentimento in quanto mannari e vampiri sono solo pg di fantasia….FORSE)

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