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Racconti Erotici Etero

un’immersione indimenticabile

By 26 Luglio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Location: Sardegna
Tempo: Fine estate
Protagonisti: Appassionati di immersioni subacquee

Era da tempo che volevo fare un immersione in grotta di quelle da batticuore’ di quelle durante le quali la visione delle cernie e delle aragoste ti toglie il respiro e ti fa risparmiare, così, tutta la bombola.
Decido e telefono ad un caro amico che possiede un Diving Center in sardegna…
Devo andarci per lavoro e riuscirò, forse, a ritagliare almeno ventiquattr’ore per me stesso’ devo organizzare assolutamente!
Ok! Trovo l’accordo e addirittura mi viene offerta ospitalità nella sede del Diving, così potrò evitare inutili viaggi e perdite di tempo.
Scendo dall’aereo e noleggio un’automobile’ la giornata è di quelle che solo in Sardegna si possono trovare 20 Settembre = 30 gradi!
In pieno boccheggiamento riesco a sbrigare tutte le mie faccende ed addirittura a mettere in cantiere un nuovo contratto con lo stesso cliente’ scusa buona per tornare alla base!
Arrivo al Diving verso le sei del pomeriggio’ Dopo i convenevoli di rito ci sediamo a bere un buon bicchiere di vino in terrazza davanti ad un bellissimo tramonto su Capo Caccia’ fantastico!
Era da tanto che non ci vedevamo’ io racconto la mia vita e lui racconta la sua, io parlo del mio divorzio e lui del suo matrimonio’ dico io, dovevi prima chiedermi come si sta!!! aggiungo ridendo.
Lui non fa una piega e con un sorriso si gira alzandosi in piedi e mi presenta sua moglie che è appena rientrata dal suo lavoro al di fuori del Diving’ Un botto!
Mi alzo di scatto e cade la sedia! Stupenda piccola’ circa un metro e sessanta gli occhi di un blu profondo un sorriso abbagliante che viene amplificato da un’abbronzatura incredibilmente perfetta’ capelli biondi con meches naturali da sole’ mani affusolate e curate’ vestitino di organza che mette in evidenza un seno da adolescente’ sto per svenire!
Dopo le presentazioni decidiamo di andare a mangiare qualcosa in un agriturismo. Cerco di non esagerare domani voglio assolutamente immergermi sono qui per questo!
Ne approfittiamo per fare un breefing sull’immersione e discutere di alcuni particolari, ma mentre parliamo squilla un cellulare!
E per lui ci sono problemi! Domattina deve andare in capitaneria per alcune faccende relative ad una barca’ ed io???
Con rimorso, ma comprendendo l’imprevisto, gli dico di non preoccuparsi e di fare pure senza badare a me’ andrò a fare un giro in città’ merda!!!
Ma ecco la sorpresa’ lei interviene e dice:
Io trasecolo’ lui, invece, sorride e mi dice: ‘
Quasi non dormo e quando riesco ad addormentarmi sogno di essere già in acqua’ Mmhhhhh’.
Mi sveglia il primo sole che filtra dalle persiane’ sono le otto, manca ancora un quarto d’ora alla sveglia’ mi stiracchio e mi infilo di botto sotto la doccia!
Ahhhh’. Impagabile’ questa sì che è vita!!!
Quando vado di là scopro che lui è già partito
Lei, invece, mi si avvicina dolcemente ed immersa nell’aroma del caffè mi passa un braccio attorno al collo e mi bacia delicatamente sulle labbra’
??? Credo di essere ancora nel mondo dei sogni!?!?!?!?
Cerco di riprendermi con il caffè ma sono così sconvolto che non mi rendo neppure conto che lo sto bevendo amaro!
Carichiamo le attrezzature sul gommone e partiamo durante il tragitto mi spiega l’immersione nei dettagli: a circa venticinque metri entreremo in un sifone del diametro di circa un metro e mezzo per risalire a quota meno dieci’
lì troveremo una bolla d’aria in una camera abbastanza grande da consentirci di togliere le attrezzature e fare una passeggiata a piedi in due grotte di circa quaranta metri quadri, piene di stalattiti e stalagmiti, con graffiti e fossili concretizzati alle pareti’
Sono emozionatissimo!
Ci facciamo cadere giù di schiena e scendiamo all’ancora compensando con il naso’
arrivati! meno ventisei!
Lei va avanti ed io la seguo con calma ed attenzione’ su di una parete scorgo flabelline e gorgonie’ uno spettacolo!
Ehi!!! Due polpi che lottano!
Ci siamo! La vedo entrare in un cunicolo e la seguo’ mamma mia quanto è stretto! Piano, piano’ per non rovinare le pareti con le bombole’
Ci ritroviamo nella camera con l’aria naturale’ emergo’
Affascinante!!!
Sfilo la maschera e slaccio le pinne’
Faccio cadere la cintura con i piombi e sciolgo gli spallacci del mio GAV’ salgo con un balzo e sono in piedi all’interno della camera’
il mio sguardo è catalizzato da tutti quei riflessi argentei, dalle pareti lucide’ ma dov’è lei??
Mi giro ed è di fronte a me’ si è sfilata la muta ed è completamente nuda davanti ai miei occhi’
Mi fa segno con l’indice sul naso di non parlare’ si avvicina e passandomi dietro mi slaccia la zip della muta infilandoci subito le mani dentro’
E un istante!
Ho un’erezione talmente forte ed istantanea che mi fa anche male!
Mi sfila tutto e mi fa girare poi si inginocchia davanti a me e comincia ad uccidermi’ con la mano destra lo prende e lo scopre sino a far apparire tutta la punta che si presenta con la goccia di desiderio sul prepuzio’ con la mano sinistra prende a cucchiaio i miei testicoli e li massaggia delicatamente sino a farmi venire i brividi’
Cosa mi succede??? Mi tremano le gambe’
La sua lingua leggera e lenta mi regala delle lunghe apnee’
Ho il cuore impazzito! Si alza lentamente mi prende per un braccio e mi fa sdraiare sulle mute stese a terra, in modo da non rompermi la schiena’ poi, allarga le gambe e si abbassa lentamente sino a poggiare il frutto del mio desiderio sulla mia bocca consentendomi così di toccare per la prima volta quel suo magnifico seno da ragazzina’
Ha un afrore stupendo, il suo umore’
La mia lingua sente subito il fluido del suo desiderio’ il suo clitoride è gonfio e appuntito proprio come un piccolo pene eretto! Intanto, tenendo la schiena inarcata, continua a masturbarmi lentamente’
Con una mano le faccio capire di alzarsi leggermente’ Appena lo fa, appoggio il mio dito al suo buchino di dietro mentre con la lingua piatta raccolgo il suo succo ed ogni tanto la penetro sin dove riesco’
Si fa scivolare il dito entra tutto dentro mentre lei mugola a denti stretti’ Ripete due o tre volte il movimento poi si alza di scatto!
Mi prende per una mano e mi tira su si gira verso una roccia ed appoggiando un avambraccio si mette a mia disposizione aprendo con l’altra mano la sua cosina calda e fradicia!
Metto le mani sui suoi fianchi ed appoggio il mio sesso al suo ‘
Con un colpo di reni si fa penetrare e comincia a muoversi sussurrando che non ne poteva più’ che doveva godere’ che doveva urlare’
Quando il ritmo si è fatto insostenibile, con altrettanta velocità, si sfila il mio membro con una mano e lo appoggia al suo buchino già lubrificato da prima’
Entro dolcemente’ ci muoviamo in sincronia ai nostri respiri affannosi’ lei si tocca il clitoride ed io, mentre la sfondo da dietro, le stringo forte i capezzoli turgidi’
Ecco’ Insieme’ Insieme’ Ci dimeniamo e ci contorciamo in preda all’orgasmo più coinvolgente’ Sino a quando ci sdraiamo sfiniti e storditi.
Mezz’ora dopo eravamo sul gommone sulla via del ritorno con dei sorrisi paradisiaci ed io con l’unica speranza di non essere scoperto!
A mezzogiorno lui fa rientro dalle sue commissioni’ pranziamo assieme e mi chiede notizie dell’immersione!
Dico:
Lei interviene ed aggiunge: e fa un occhiolino palesissimo al marito’ ?!?!?
Sono partito’ sono in Aereo e penso:

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