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Racconti Erotici Etero

Vacanza nella selvaggia Corsica

By 27 Maggio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Vacanza nella selvaggia Corsica

Destinazione Corsica ,è qui che ho deciso di fare le mie vacanze estive.
Parto in auto da solo con la mia tenda , avevo voglia di natura ,mare e qualche avventura
e mi è sembrato un posto interessante ,un posto selvaggio e ideale per il naturismo con belle spiagge che danno sul tramonto.
Arrivato a Gallèria monto la tenda al campeggio ,mi faccio un giro attorno , una doccia veloce e mi avvio verso il bar ,rimango un po’ deluso da quello che propone come cibo,non sono ispirato.
Da una stanza accanto sento un rumoreggiare di gente,entro incuriosito ;che casino ,vi erano dei tavoli con vari gruppi che stavano cenando,ad un tavolo accanto alla porta sento un gruppo che parla italiano,mi avvicino a loro e chiedo qualche chiarimento ;mi spiegano che in pratica ogni gruppo si autogestisce le cena ,vi era anche un angolo cottura,mi chiedono se mi voglio unire a loro dato che dovevano ancora iniziare,accetto volentieri; non avevano ancora cenato ma bevuto mi pare di si ,ci sono sul tavolo già due bottiglie di vino vuote.
Il gruppo era composto da due uomini e quattro donne tra i trentacinque e cinquanta direi,tutti della zona di Genova,prendo una sedia e mi metti in mezzo a due donne,una bella donna bionda
che chiamerò con un nome di fantasia Elena e una castana Silvia ,di faccia niente di che ,ma con due belle tette che ti fanno ispirare,e fiera le tiene anche bene in mostra con un vestito attillato ed un leggero scollo, le altre due intuisco che sono già accoppiate con i due uomini,mi sono piazzato nel posto giusto.
Il gruppo mi sembra in piena allegria ,sarà il vinello,mi passano un bicchiere di carta e mi viene
subito riempito da Silvia, da buon toscano non posso che dire ‘basta pieno grazie’.
La cena procede allegramente con spaghetti e formaggi vari ,intanto anche il vino noto che va via bene,siamo …diciamo allegri.
Elena nota che muovo rigidamente il collo,le spiego che mi ero fatto un giro in barca a vela la settimana prima ,ed il tempo non era stato il massimo e tutto quel vento umido al collo mi aveva infiammato al cervicale.
Finiamo di cenare,sparecchiamo ,Elena si propone per farmi un massaggio alla cervicale
io accetto volentieri e la ringrazio,mi siedo e comincia a massaggiarmi il collo,le sue mani sono caldissime è veramente piacevole,intanto il gruppo a deciso di fare due passi per il paese,io ed Elena decidiamo di restare li, gli diciamo che casomai se ci viene voglia vi raggiungiamo.
Dopo un quarto d’ora Elena mi annuncia le fine del massaggio , e mi chiede se va meglio..
Le dico che è decisamente meglio ; mi alzo ringraziandola e mi viene spontaneo di dargli un bacio in bocca ,quel contatto di labbra è un fulmine per entrambi , i nostro volti sono bollenti all’inverosimile ,subito la sua lingua che penetra ,.ci fissiamo negli occhi un attimo e la ribacio affondando la mia lingua nella sua bocca,la nostra sensazione è di incredulità nel sentire tanto calore quando i volti si toccano.
Decidiamo di fare due passi verso il porticciolo,strada facendo noto degli scalini che scendono verso una minuscola spiaggia,la prendo per mano e mi avvio per le scale ,mi fermo a metà scale,
la appoggio al muretto e la ribacio ,la pomiciata si fa molto forte e intensa ,intanto le mie mano le accarezzano i fianchi ,a momenti in modo delicato a momenti in maniera forte,il mi cazzo è ormai duro e prendo ad appuntarlo verso la sua vagina, mugola di piacere ,le stringo forte le chiappe le alzo la gonna e comincio a far scivolare la mia mano verso il suo ano,lei allora afferra il mio cavallo dei pantaloni e comincia a stringere forte il mio cazzo.
Si libera dalle mie labbra ,apre la cinghia dei miei pantaloni e tira tutto giù compreso gli slip, lo prende con una mano mi fissa …e comincia con un dolce sue giù sul mio cazzo.
Mi chiede di sedermi sui gradini, lei si china sul mio cazzo ormai durissimo e bagnato e la sento affondare le sue labbra bollenti ,comincia a giocarci con la sua lingua bollente,succhia le mie palle e con la lingua sale dal basso verso l’alto lungo l’ asta del il mio cazzo, riaffondando le sue labbra ricomincia a pomparlo,mi sta facendo impazzire questa meravigliosa troia di donna , doveva aver un grosso bisogno di cazzo da come se lo sta godendo,ed io sono arrivato al momento giusto.
La pompata sento che sta ormai per svolgere al termine , il mio cazzo è diventato durissimo e si avvia al punto di non ritorno , a breve esploderò ; comincia a pulsare ,lei lo sente subito e accelera la velocità , lo prende tutto dentro alla sua bocca fino in fondo ,le sue bollenti labbra lo stanno stringendo forte ,il mio cazzo pulsando comincia schizzare dentro la sua bocca tutto lo sperma ed io lancio il mio urlo di orgasmo ,ma lei continua a succhiarlo per ancora un minutino,poi smette ,le sue labbra scivolano via , si mette a sedere sugli scalini accanto a me abbracciando il mio petto ,mi fissa negli occhi e mi da un bacio ,sento forte l’odore del mio sperma.
Che fantastica porca mi sono trovato ,mi sa che la vacanza promette bene.
Elena mi sussurra ‘quando mi hai baciato dopo il massaggio ,ho sentito il mio corpo bruciare e credo che non sei capitato a caso in questo momento,avevo voglia di sesso e i nostri corpi bruciavano ,credo ci hanno dato un segnale ben chiaro di farlo’
Le rispondo che sono dello stesso parere ,il corpo non mente.
Le propongo di proseguire la passeggiate verso il porto,ma so che quella pompa è solo un piccolo antipasto,sento il mio corpo ed il suo che hanno un energia sessuale altissima.
Per la strada non incontriamo nessuno, ogni tanti le mollo qualche bacio,entriamo nel porticciolo e anche li sembra deserto ,passeggiamo sul pontile guardando le barche, niente di che non ci sono yacht di lusso,sembra un posto veramente tranquillo.
Alla sinistra del pontile ci sono dei grossi scogli a protezione del pontile dalle onde ,ne noto uno piatto e largo ,la prendo per mano e la porto li.
Ci sdraiamo su quel duro scoglio e non perdo tempo ,riaffondo la mia lingua tra le sua labbra ,e mie mani cominciano a cercare la sua vagina ,le alzo la gonna e infilo la mia mano nelle mutandine, comincio ad accarezzarla tra le gambe e sento che è meravigliosamente bagnata ,affondo un dito dentro e comincio a farle un ditalino ,il suo mugolio viene soffocato dalle mie labbra
Elena mi ferma la mano e mi dice :’ basta ,lo voglio dentro,voglio venire mentre mi penetri,ma non qui ,è troppo scomodo,andiamo sul pontile’.
Andiamo in cima al pontile , mi chiede di sdraiarmi,intuisco che lo vuole cavalcare,mi abbasso velocemente pantaloni e slip e mi sdraio,il mio cazzo è libero e bello in tiro ,lei lo guarda lo prende con una mano e gli da qualche pompata; che porca, voleva assicurarsi che fosse abbastanza duro, monta su di me si alza la gonna sposta gli slip di lato lo afferra con la mano … in un attimo lo sento sprofondare tutto dentro,la vagina è bagnatissima e scivola una meraviglia ,lei mi dice che ho un bel cazzo ,io la ringrazio per il complimento,poi non escono più parole e comincia la sua cavalcata ,le mie mani afferrano i suoi seni premendo forte,sta rallentando sento che fatica la afferro per il bacino e le do una mano in quel meraviglioso su e giù sotto le stelle ,anche il mio bacino comincia a muoversi e spingere dentro di lei.
Ci siamo, sento Elena che sta per venire, la sua vagina pulsa stingendo forte il mio cazzo,lancia un forte gemito e la vedo crollare sopra di me.
Il mio cazzo aveva fatto il suo dovere,la vedo sorridente e con un volto che trasmette soddisfazione.
Chi l’ avrebbe mai detto che avrei fatto sesso in questo modo quella sera,sono sorpreso di me stesso.
Ci ricomponiamo e riprendiamo ad avviarci verso l’uscita del porticciolo,arriviamo al’ uscita un gruppo di ragazzetti erano li sul muretto che sghignazzavano.
Azzo, mi sorge il dubbio che si erano visto lo spettacolo,anche lei concorda .
Ma non ce ne può fregar di meno,ormai è andata.
Passeggiamo in direzione di una spiaggia, la spiaggia è molto grande e buia ,sembra che non ci sia nessuno, la percorriamo per un po’ per essere sicuri che è veramente deserta,decidiamo di fermarci ,sdraiarci e guardare un po’ le stelle in un abbraccio.
Il mio pene sento che è ancora in tiro ,ho ancora voglia di fare sesso con Elena.,ricomincio a baciarla ,questa donna sembra insaziabile ,è un vulcano piena di energia sessuale ,la sento da come bacia :adesso basta ,ho voglia io di penetrarla di sbatterla.,
Le sfilo gli slip,comincio a penetrarla con il dito in quella fica bagnatissima,prende già a mugolare,è pronta ,sbatto la mia cappella sul suo clitolide ,l’abbocco e lo infilo tutto fino in fondo in modo
deciso e veloce,Elena lancia un frase di piacere ‘ siii,,, che bello sbattimi forte ti prego’ non me lo faccio ripetere ,mi viene istintivo di cominciare ad affondare il mio cazzo con affondi lunghi e veloci fino allo sbattimento,sembra impazzire di piacere ,esco e le chiedo di mettersi a pecora,lei si posiziona,in un attimo il mio cazzo rientra velocemente al volo dentro riprendendo a sbattere forte il mio bacino sopra le sue chiappe ,mi chino su di lei mentre sbatto e gli strapazzo i seni , i sui capezzoli sono due chiodi ,ci gioco premendoli con le dita,i suoi gemiti sono fortissimi,se la sta godendo alla grande.
Mollo i seni e afferro i sui fianchi, lo spingo verso il mio pube ,per battere più forte ,sento il mio cazzo esageratamente duro , mi infilo un dito in bocca per bagnarlo ,lo accosto al suo buco del ‘ ano, comincio a premere e lo affondo dentro facendolo roteare,è entrato bene ,nessuna resistenza,e a lei pare piaccia molto quella doppia penetrazione .
A me intanto mi è venuta viene voglia di provare a fare un anale, a piantaglielo dentro ,sfilo il mio cazzo dalla sua bagnatissima vagina e lo appuntello alla sua rosetta,ma inaspettatamente lei mi mette una mano sul mio fianco e mi blocca,mi dice di no,che strano ,non l’avrei mai detto che avrebbe detto di no,ma non insisto .
Lo rinfilo nella vagina e riprendo a sbattere fiche finalmente lancio il mio urlo orgasmico svuotando completamente il mio sperma dentro di lei .
Ci accasciamo entrambi su un fianco a cucchiaio in un abbraccio, tenendo dentro di lei il mio cazzo fino al totale ammosciamento .
Come inizio di vacanza stava andando alla grande ,è andata a finire che ci siamo frequentati per tutta la vacanza ,senza saltare un solo giorno e sempre con la stessa fortissima energia e intensità.
Dopo un paio di giorni abbiamo cominciato a praticare anche l’ anale.
Ma finite le vacanze , nonostante ci fossimo scambiati i numeri di cellulare e le e-mail ed eravamo entrambi single,ci siamo risentiti ma mai rincontrati.
In quella vacanza ci eravamo veramente concesso tutto ,sempre all’ aperto sotto le stelle.
E sono contento di averla vissuta.

Brunello

brunello2006@libero.it

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