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Racconti Erotici Etero

VOGLIO RACCONTARMI

By 7 Febbraio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Dalla posizione in cui mi trovavo, potevo spaziare con lo sguardo in buona parte del locale interno e totalmente lo spazio all’esterno, ad una prima fugace occhiata non avevo visto nessuna di mia conoscenza, bene le ripetizioni le trovo meno libidinose ed eccitanti, scopare con nuove conoscenze mi da una carica erotica molto maggiore, sull’onda di questi pensieri il mio sguardo venne attratto da una visione celestiale, seduta ad un tavolo assieme ad altre 4 ragazze, una strafica ( almeno per quello che riuscivo a vedere dalla distanza che c’era tra i nostri due tavoli ), una vero felino, la puntai, il mio sguardo non riusciva a distogliersi da quella femmina cosi sensuale, non feci fatica ad incontrare il suo sguardo, della ventina di avventori maschi che c’erano nel locale solo 5 ( me compreso ) eravamo di razza occidentale, quindi non impiegai molto tempo ad attirare la sua attenzione, le feci un sorriso a trentadue denti, ed alzai leggermente il bicchiere inchinando la testa in segno di saluto.
Lei mi rispose con un grande sorriso rispondendo al mio cenno, era fatta, l’aggancio ha dato il suo frutto, la mia mente era già proiettata alla prossima mossa, le feci un altro cenno per indicarle se potevo raggiungerla, al suo doppio sorriso ed accenno di assenso, scattai come una molla dirigendomi al suo tavolo.
Più la strada si accorciava più mi accorgevo della straordinaria bellezza della ragazza, razza Cinese!!?? No forse mista? Probabile Cinese ed Oceanica? Gli occhi solo leggermente a mandorla erano neri, di un nero che non avevo mai visto prima brillanti, luminosi, capelli neri, lunghi raccolti a coda di cavallo incorniciavano un visino di carnagione bianca, una bocca non grande ma con due labbra ben disegnate e carnose leggermente socchiuse mostravano una dentatura bianca e perfetta, che donna da sogno pensavo, il corpo non esile, non robusto, doveva essere alta attorno 1,70, con queste valutazioni ero arrivato al suo tavolo e sempre con un grande sorriso la salutavo in lingua Cinese ( sapevo che poteva fare effetto ) infatti mi rispose nella stessa lingua, un pò sorpresa, ma divertita , immediatamente aggiunsi in lingua Inglese;
‘ non parlo Cinese conosco solo un centinaio di parole ‘ mi chiamo Max ‘
‘io Linpin ‘ rispose lei sempre con un sorriso luminoso, e tendendomi la mano, il mio cervello era in tilt, che figa continuavo a ripetere, che carica erotica emana, me la scoperei qui sul tavolo, vista da vicino era ancora più attraente, avevo sempre la sua mano tra le mie, una mano piccolina affusolata, avevo già la visione del mio cazzo stretto in queste sue piccole mani morbide, pensavo e così piccola che probabilmente non riuscirà a chiudersi completamente attorno al mio cazzo, tra il pollice e il medio rimarra senza dubbio dello spazio, ‘ non ti ho mai vista qui sei arrivata da poco a Singapore? ‘ nel frattempo avevo iniziato a scrutarla era vestita con una leggerissima camiciola in lino bianco si intravvedeva sotto un reggiseno bianco,il seno non era grande una terza!!? Probabile, ma doveva essere di marmo si intuivano dei capezzoli appuntiti e sporgenti, proprio giusti da succhiare, le gambe erano fasciate da un paio di pantaloni di tela di colore canarino lunghi appena sotto il ginocchio, i polpacci ben torniti davano l’idea di un paio di gambe lunghe affuolate, nervose ottime per stringerti i fianchi mentre la scopi, non doveva avere la fica molto pelosa, la carnagione del corpo era bianca, liscia e levigata senza nessunissima traccia di peluria ( il 90% della popolazione di razza Cinese &egrave glabra difficile trovare fiche molto pelose ) lei doveva essere sotto la media, mi risveglio dalle mie fantasie la sua voce,
‘ tutto a posto? L’ispezione ti soddisfa? In pochi secondi mi hai radiografata, il risultato?’
Lo disse con un sorriso complice e divertito.
Per nulla imbarazzato, ‘ ottimo’ risposi ‘ sei uno vero schianto,
Hummm che esagerato che sei, ti introduco le mie amiche, mi ero completamente estraniato alla loro presenza, calamitato dal fascino di Linpin, mi voltai verso di loro salutandole erano rimaste in tre, una senza che me ne fossi accorto si era allontanata dal tavolo, non male pensai se vista da sole, vicino Linpin scompaiono, non prestai molta attenzione a loro, attratto com’ ero da Linpin, solo pochi convenevoli per educazione, e ritornai a focalizzare la mia attenzione su Linpin.
Mi sedetti al suo fianco facendo attenzione di porre la sedia il più vicino possibile, volevo sentire il suo profumo di femmina, entrare in contatto con la sua essenza, mi eccitava tutto di lei, – vengo spesso qui ma non ti ho mai visto, sei da poco arrivata?- la domanda l’avevo già posta ma non avevo ricevuto risposta.
– No sono a Singapore da oltre due mesi, il mio permesso di soggiorno scade tra quindici giorni, non lo rinnovo ritorno a Jakarta e mi sposo il prossimo mese, la fine di gennaio-
– Bohhmm che mazzata, se mi avessero dato un pugno nello stomaco mi avrebbe fatto meno effetto, cazzo che sfiga, questa si sposa il prossimo mese, quindi non la da via, pensieri si accavvallavano nella mente, ero combattuto se tentare ogni mezzo per portarmela a letto, oppure lasciare la presa e rivolgere la mia attenzione altrove!!? No non potevo lasciare, troppo figa per non tentare il tutto per tutto.
Fu lei che fece la prima mossa e mi diede la certezza che l’incontro poteva sfociare in un risultato positivo per il mio gigino.
– Che succede? Il tuo volto si &egrave scurito, forse perch&egrave ti ho detto che mi sposo? Non ti interesso più? Non sono più una preda?
– Stavo cercando le risposte giuste, i mio cervello macinava pensieri, il cazzo che dal momento che mi ero avvicino a lei era in erezione, si era ritirato avvilito, quelle manine vellutate non l’ avrebbero mai stretto? Mai sarebbe entrato in quella bocca? O in quella deliziosa fessura in mezzo alle gambe? Mai la mia bocca avrebbe bevuto i suoi intimi umori colare dalla sua fica dopo l’orgasmo?
Ancora una volta Linpin mi strappo dai miei deprimenti pensieri, si sposto leggermente più vicino a me, percepivo ora il suo intenso profumo di femmina, la sua gamba ora sfiorava la mia, abbassando la voce rendendola più vellutata e complice disse;
– Sono a Singapore come ragazza alla pari, almeno ‘ piu che alla pari sono come rubbish ‘ mi fanno fare tutto da baby sitter per due mocciosi a cucinare, mettere in ordine la casa e vari altri lavori, non spendono un soldo ed hanno una ragazza di servizio, infatti mi sento più una colf che ragazza alla pari, ad ogni modo &egrave andata bene così e va bene così, sono libera, non controllata e prima del matrimonio sentivo il bisogno di vivere un po di libertà.
– Che parole divine sentivano le mie orecchie, avevo speranze? Il mio cazzo si stava risvegliando e per dare più forza alle mie speranze aumentai la pressione di contatto della mia gamba alla sua, non la ritrasse anzi mi era parso che anche lei si appoggiasse maggiormente.
– per i miei sono venuta per perfezionare la lingua Cinese, ma la vera ragione &egrave stata il voler sperimentare e vivere un pò di tempo da single e fare esperienze che dopo il matrimonio mi sarebbe impossibile fare, amo il mio futuro marito,- fece una pausa guardandomi negli occhi; almeno prosegui, forse facendo una riflessione a voce alta;
– &egrave un amore non travolgente, non sento il bisogno di stare sempre accanto a lui, lo conosco fin dai tempi dell’ high school, &egrave stato un compagno, un complice inizialmente poi &egrave subentrato un affetto più profondo ‘ forse amore ? ‘ &egrave un buon partito, ora si &egrave laureato in medicina, posato ‘ forse troppo ‘ tranquillo e tradizionalista, un buono, &egrave realmente buono, quando facciamo l’amore, lo fa in maniera timida, pudica, non ha fantasia e non mi trasmette carica erotica, sono rarissime le volte che riesco ad avere orgasmi, ed alla mia età ( Linpin aveva 23 anni ) se non colgo adesso le opportunità di conoscere la libertà, la vita e perch&egrave no anche il sesso il vero sesso, passerà la gioverntù senza aver assaporato i piaceri che il mio corpo può darmi.
Che musica sentivano le mie orecchie, ora ero convinto che me la sarei scopata, il cazzo ritornò florido e consistente l’eccitazione mi pervase ancora, ma!!! Ma!!! Ci sarebbe stata un piccolissimo dubbio mi affiorò tra la mente subito spazzato via dalle successive parole di Linpin.
-Linpin proseguì, ‘ qui ci sono venuta altre volte e ti avevo già visto, ma rimanevi alcuni minuti poi sparivi con quanche ragazza, eri sempre concentrato nell’attenzione su di lei, a sii anche un’altra volta ti ho visto al Planet, ma anche li eri tutto preso a palpeggiare ed ispezionare alcune parti della tua compagna.
‘ che sientin bin ‘ risposi io ( pronuncia figurata in lingua Cinese che significa fesso – idiota )
Come ho fatto ad non accorgermi di te, sei una vera e propria attrazzione per il ………. volevo dire cazzo, ma mi trattenni non potevo ancora avventurarmi in terreni spinti, le maggioranza delle donne Cinesi non amano molto la volgarità, e parole esplicite riguardante il sesso.
Lei sorrise aumentando la pressione del contatto della sua gamba con la mia, ‘possiamo rimediare ed anche recuperare ‘ dissi eccitatissimo.
-non lo metto in dubbio, mi sono accorta dell’effetto che ti faccio ammiccando e gettando uno sguardo al gonfiore che avevo, e che i pantaloni se pur comodi non riuscivano più a nascondere, ‘ si mi ecciti molto e appoggiai una mano sulla sua coscia, sentii un leggero fremito di voglia, – mi stoppò subito dicendomi a bassa voce no adesso ci sono le mie amiche e Laonin anche lei &egrave di Jakarta &egrave arrivata giusto martedì a Singapore, conosce la mia famiglia, questa sera siamo uscite giusto per far conoscere a lei la vita di Singapore, ci incontriamo domani, domani e anche domenica ho due giorni completamente liberi possiamo stare assieme tutto il tempo OK?
Mi ero completamente dimenticato delle altre tre sedute al tavolo, Linpin esercitava su di me la totale attenzione, hoooffff sospirai e come faccio questa notte dormire e come farà lui ‘ feci cenno verso il mio cazzo ‘
Con un sorrisetto malizioso – dai che le risorse non ti mancano una soluzione saprai trovarla per ‘ flabby’ ( ammosciarlo) fino a domani’ e nel dire questo prendendo la scusa di prendere lo zainetto da sotto il tavolo, appoggio la mano sul gonfiore in una veloce carezza, ma fu sufficente a scaricarmi nel cervello una scossa che appanno la mia mente per qualche secondo.
Come avrei voluto prenderla strapparle di dosso quei leggeri pantaloni gli slip ed affondare la mia bocca tra la sua fica e leccare, succhiare e penetrarla con la lingua fino a farla urlare di piacere, con una voce roca che non riconobbi per la mia dissi ‘ OK non ho alternativa questa sera!!! Ci incontriamo domani sulla terrazza del Mandarina per le 10 facciamo colazione assieme e poi andiamo nel mio albergo, va bene per te? ‘
‘ si va bene, ci troviamo nella lobby o direttamente in terrazza
,- no in lobby io sicuramente arriverò prima poi saliamo insieme,
– bene, non esaurire questa notte tutta ‘ the cheese ‘ ( sborra in termine USA, da un effetto molto più eccitante ed erotico che non spunk o jissom ), lasciane un po per me, huuumm no un po, un bel po, mi piace wuuaooo se mi piace.
– Non ti preoccupare per questo, ne avrai in abbondanza, sono molto prolifero
– Hhheee ne sono certa, anche per me aspettare domani sarà dura, ho la fica in fiamme e bagnata, credo che siano bagnati anche i pantaloni.
Si erano fatte le undici, con un sospiro Linpin; – dobbiamo andare, ci vediamo domani mattina al Madarina alle dieci, mi dette la mano, la trattenni per qualche secondo tra la mia poi si allontanò assieme alle sue amiche, si voltò un paio di volte , poi sparì dalla vista.
Hee che faccio adesso? Il cazzo &egrave duro la voglia e tanta, i coglioni sono pieni di sborra, &egrave serata inoltrata, devo sbollire e scaricare, ma se rimorchio qui o altri locali simili a quest’ ora quella mi rimane tutta notte, e rischio domani di avere meno cartucce da sparare, devo trovare una per una botta e via, ma chi? Una prostituta? Non se ne parla non mi eccitano non sanno caricarmi eroticamente, mi balenò un lampo Sun doveva essere il suo turno questa settimana, &egrave la cameriera del piano nel mio Hotel, l’avevo sbattuta un paio di volte tempo fa, appena arrivato a Singapore, quando non conoscevo ancora il giro e le possibilità di offerta che da questa città, non bellissima, un po piccolina prosperosa, gode subito adatta per una botta e ammosciare il cazzo fino domani.
Mi avviai verso Alson Hotel, raggiunto salii al 15′ piano uscito dall’ascensore, la mia camera era sulla destra, presi e mi avviai sulla sinistra fino a raggiungere in fondo al corridoio la scrivania dove solitamente risiede la cameriera del piano che fa servizio notturno, da lontano vedevo che non c’era nessuno, ma sopra la scrivania doveva esserci la targhetta con il nome dell’ addetta di servizio, infatti il nome della cameriera di turno era Sun, bene, andai in camera presi la rubrica, telefonai al buffet di servizio notturno ardinai un po di frutta, un tramezzino, del cioccolato ( sapevo che Sun era ghiotta ) biscotti e del te, altri liquori e bibite erno nel frigobar in camera, avrebbero impiegato una quindicina di minuti per approntare il tutto, il ragazzo o ragazza del buffet avrebbe portato tutto alla cameriera del piano e questa mi avrebbe consegnato il tutto in camera, era fatta avrei scaricato la mia eccitazione.
Mi spogliai velocemente, feci una doccia, infilai l’accappatoio senza nulla sotto mi distesi sul letto ed aspettai la consegna dal buffet, erano ormai mezzanotte quindi il lavoro per Sun alle camere era pressoch&egrave terminato, non passarono che pochi minuti che suonò il campanello della porta, andai ad aprire era Sun con il carrellino delle vivande, le feci un grande sorriso salutandola:
– Ciao come stai Sun &egrave un pò di tempo che non ci si vede, ti trovo bene sei anche un pò dimagrita, huuummm sei molto più eccitante, dai entra ho ordinato anche per te.
– Heeee che c’&egrave Max sei andato in bianco? non hai trovato fica per stanotte? e stai ricorrendo alla piccola Sun per far sfogare il tuo cazzone?
– Quando il buffet mi ha avvisato che c’era una ordinazione da te, ho subito pensato: quarda un po Max non ha da scopare questa notte e vuole scopare la piccola Sun, io adoro il tuo cazzo &egrave proprio giusto per la piccola Sun sta bene in bocca, giusto in fica e straordinario nel culo, guarda mi sono già preparata, e sono già bagnata.
– Aprendo i bottoni del grambiule color nocciola mi mostrò che aveva tolto gli slip la sua fica pelosa era in bella mostra ( Sun &egrave Philippina , le filippine a differenza delle Cinesi sono molto più pelose) Sun aveva una folta, incolta e lunga massa di peli che copriva tutta la fica, i peli più vicine alle grandi labbra erano già bagnati di umori, forse aveva già trastullato il clitoride prima di arrivare alla mia stanza.
– Heiii Sun che hai li &egrave una foresta e come faccio a trovare il clitoride per succhiartelo devo prima disboscare , altrimenti mi ci vuole un mese.
– Nel dire queste parole nel frattempo aprii l’accappatoio, il cazzo era ancora durissimo, palpitante la cappella era ormai viola dopo tante ore di erezione.
– Wooaauuuu Max cos&egrave non scopi da tre mesi? Che grosso poverino bisogna subito fare una cura altrimenti esplode, si inginocchio e prendendo tra le due mani il cazzo se lo introdusse in bocca, il gesto fu talmente veloce che nemmeno mi accorsi che tutta l’asta era sparita nella bocca di Sun.
– Aspetta aspetta, non farmi venire subito, fai piano, non ho molte cartuccie da darti devo riservarne un po per domani.
– Non dirmi questo dopo che ho visto come sei ridotto, almeno due scariche me le devi concedere, una in bocca subito e una !!! bheee decidero dopo quando me lo avrai messo in fica e nel culo, dove sentirò che godrò di più in quel momento mi darai la seconda sborrata OK ? detto questo lo rifece sparire in bocca succhiando come una folle.
– A quelle parole e vedendo il mio cazzo che usciva e spariva nella bocca di Sun, che con una mano mi palpava le palle e con l’altra aveva iniziato a sgrillettarsi, sentii montare l’orgasmo, come detto in precedenza Sun aveva orgasmi precoci era sufficente toccarla per qualche secondo o introdurre il cazzo per mezzo minuto che subito veniva percossa da singulti orgasmici ripetitivi era un mugolare e singhiozzare continuo, lei stava per venire presi la testa tra due mani e la spinsi con forza fino a far sparire totalmente in cazzo nella sua bocca, era direttamente in gola non mi preoccupai dei singulti che le procurai e scaricai sette otto schizzi direttamente in gola la quantità di sborra doveva essere tanta, perch&egrave Sun anche se immersa nel suo orgasmo comincio a tossire, singhizzare e lacrimare per lo sforzo di deglutire tutto.
– Lo estrasse dalla bocca e guardandolo ‘ wuaoo ne avevi di cream da scaricare e penso ne avrai altrettanto da scaricare quando mi scoperai nel culo,
– Stanne certà, ma prima giochiamo un po di lingua, so che ti piace e voglio ricambiati il favore voglio che anche tu mi vieni in bocca.
– Ricordavo perfettamente il punto più sensibile per arrivare all’orgasmo di Sun, era il clitoride, succhiando e mordicchiando il clitoride sarebbe venuta diverse volte, non volevo spolparmi, volevo tenere vitalità ed energia per il giorno dopo con Linpin, quindi se giocavo bene e masturbavo con la lingua Sun avrebbe avuto molteplici orgasmi, l’avrei stancata e quindi soddisfatta non avrebbe chiesto di fotterla e sborrare ancora.
– Ma un conto e pensare di pianificare una situazione e di gestirla a proprio favore, ma come anche si sul dire ‘ prima di vendere la pelle bisogna ammazzare l’animale ‘
– Distesi Sun sulla sponda del letto mi misi in ginocchio davanti a lei le sue gambe sulle mie spalle, il suo folto pelo era difronte la mia bocca, le allargai le grandi labbra e comparve nella fessura rosa e già bagnata di umori il roseo e turgido clitoride, lo presi tra le labbra, Sun ebbe un sussulto quasi una scossa elettrica, inarcò la schiena per favorire di più l’affondameto della mia bocca nella sua fica, presi a succhiare, a mordicchiare il clitoride, per farla godere di piu spinsi il pollice in figa e l’indice nel buchetto del culo masturbandola mentre raggiungeva l’orgasmo, era in pieno orgasmo, non staccai la bocca continuai con più pressione a leccarla e masturbarla, Sun sussultava, mugolava, singhiozzava, aveva convulsioni, aumentavo il ritmo sia con la lingua che con la penetrazione delle dita nei due buchi, Sun era entrata in estasi orgasmico era tutto un tremore, continuai per altri minuti, ero stanco la bocca in fiamme piena di liquidi umorali di Sun era venuta diverse volte ogni volta riversando nella mia bocca quei succhi, passai ancora con un paio di colpi sul clitoride Sun ebbe ancora gli ultimi sussulti, la guardai aveva gli occhi chiusi il volto stravolto dal piacere, apri gli occhi mi guardo e disse:
– Quanto ho goduto! Non ricordo di aver mai goduto così tanto, sei un maestro nel leccarla, adesso bocca e fica &egrave soddisfatta manca il culetto, per finire bene mi devi sborrare nel culo.
– Accidenti tutta la fatica per stancarla, per appagarla e soddisfarla e questa vuole anche che la fotta nel culo, mi guardai il cazzo era duro, ma non durissimo, Sun capì e disse ‘ non preccuparti te lo indurisco con la bocca poi me lo sbatti nel culo e vienimi dentro, quando stai per sborrare spingi in fondo più che puoi voglio sentire gli schizzi in fondo alla mia pancia.
– Si chinò lo prese in bocca e alternando colpi di lingua con succhiate in pochi secondi lo fece tornare rigido e duro, si volto io le aprii le chiappe apparve il buchetto per il terzo appagamento di Sun avvicinai la cappella e con un colpo secco e forte lo infilai strappando un piccolo urlo di dolore, aveva rotto i miei piani, ero leggermente contrariato anche se per la verità il piacere che provavo a fotterla nel culo era tanto, diedi colpi forti ben assestati tenendo sempre aperte le sue chiappe, Sun ansimava il fiato grosso si stava trasformando in mugolio stava per godere io pure, sentivo la sborra che montava dalla base del cazzo, lo dissi a Sun.-
– Siiii dai sbattimi fottimi il culo spingi sto per godere, sborrami in fondo daiiii siiii veenngooo sborra sborra adesso siiii-
– Venni anchio scaricando nel culo di Sun tutto quanto.
– Ci sdraiammo spossati a fianco qualche minuto per riprendere fiato, passarono alcuni minuti Sun si alzo, ‘ devo andare, forse qualcuno ha chiamato sono assente da troppo tempo, &egrave stato bellissimo, peccato che mi riservi questi piaceri così poco io sarei disponibile a scopare con te tutte le sere.
– -Non prendertela Sun sai che a me piace cambiare spesso, e poi se scopiamo raramente &egrave più bello ed eccitante il risultato &egrave migliore.
– -Se lo dici tu, ma io preferirei prendertelo in bocca e sentirmelo nel culo più spesso, la tua sborra ha un buon sapore mi piace e poi lecchi da farmi impazzire &egrave un peccato non godere di questo più spesso.
– OK vado ho tre giorni di riposo se domenica non hai niente da fare o nessuna da fotterti dammi uno squillo.
– Usci lanciandomi un bacio sulla punta delle dita.
– Fiiiiuhhuuu sono quasi le due, faccio la doccia e mi metto a dormire domani devo essere in forma voglio che con Linpin sia una giornata indimenticabile, devo recuperare energie.
– Prima di recarmi in bagno presi la caraffa da sopra il tavolo misi circa mezzo litro di acqua calda, presi dalla valigia le mie erbe ( non faccio uso di viagra, il mio energetico &egrave un infuso di erbe Chinesi e Koreane ) presi tre pezzettini di radice di ginseng rosso, che mi manda il mio amico Kim dalla Korea, un pizzico di polvere finissima di perla, tre foglioline di te verde, una manciatina di un seme simile alle bacche ( assomigliano a delle bacche sono più ovali e morbide di colore rosso &egrave un frutto proveniente dalla Cina ricchissimo di creatina ) quattro pezzi di un altro frutto molto ricco di vitamine, (grosso come una nocciola di colore oliva scurissimo mangiarlo ha il sapore di una mela acerba ) e per finire un pezzetto di un’altra radice dal nome impronunciabile sempre Cinese anche questa ricca di vitamine ed amminoacidi . messo tutto nella brocca per creare l’infuso ( deve stare a bagno almeno 3 o 4 ore per rilasciare tutta l’essenza ) faccio la doccia e finalmente vado a dormire, il mio pensiero corre a Linpin che grande figa, domani devo ottenere e dare il massimo piacere.

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