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Interviste Erotiche

Auto-intervista (guidata) a Gioialuna

By 27 Febbraio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Confessioni d’autore’
(ovvero intervista virtuale di un autore di narrativa erotica)

– Quando e come &egrave nato lo pseudonimo che hai scelto per firmare i tuoi racconti e perché lo hai adottato?
Il mio pseudonimo mi racconta, e si spiega da sé: io sono sempre felice, un po’ lunatica’e il gioco &egrave fatto.
– Descriviti!
(&egrave possibile mentire ma solo un po’)
Son diversa dalla protagonista dei miei racconti. Son bionda e burrosa, con un viso carino e un sorriso aperto. Non son fatale, né sexy. Simpatica, quello sì.
– Quando hai scritto il tuo primo racconto erotico e’ com’&egrave nato?
Il primo l’ho scritto due mesi fa. E l’ho pubblicato qui. Così, senza una precisa ragione.
– Quali letture ti hanno ispirato, o ti ispirano, maggiormente?
Il primo testo erotico letto, il più bello a mio parere: Anais Nin.
– Cosa ami leggere di solito nelle diverse occasioni?
Di tutto un po’. I miei autori del cuore sono un misto di stili e contenuti. Michael Connelly, Stephen King, ma anche l’italianissimo Faletti, e poi Andrea De Carlo e Daniel Pennac e Banana Joshimoto. E poi ancora Camilleri, e Danielle Steel, e la Allende ‘.insomma di tutto.
– Scrivi unicamente storie erotiche o ti dedichi anche ad altro tipo di scrittura?
Anche altro, anche altro. Faccio la giornalista, quindi la penna &egrave il mio mestiere. Scrivo sempre e tanto, per divertirmi e per lavoro.
– Secondo te esiste una differenza tra pornografia ed erotismo? ‘ Quale?
Eeehhhh’differenza sottile, a seconda di quanto l’erotismo &egrave più o meno spinto. Certo, quando leggo materiale brutto, scritto male, pieno di volgarità gratuite, mi sembra pornografia. Ma non so se ho ragione.
– Parlaci delle tue fantasie erotiche’ su, senza timidezza!
Le mie fantasie erotiche sono ‘lecite’ e le ho realizzate quasi tutte, con i miei vari amori. Oggi c’&egrave il mio compagno a dar corpo ad ogni mio sogno proibito. La mia sola fantasia erotica mai realizzata &egrave quella di far l’amore con una donna. In questo son sincera: provare mi piacerebbe tantissimo, ci penso spesso. Ma non sono abbastanza coraggiosa!
– ‘ ma quanto c’&egrave di vero nei tuoi racconti? (siate sinceri!)
Mi dispiace deludere i miei lettori’.ma nulla. Zero assoluto!
– Chi legge i tuoi racconti oltre ai lettori ‘virtuali” amici, parenti o affini?
Il mio compagno. E, qualche volta, mia sorella, che però si scandalizza sempre.
– Qual &egrave il più bel commento che hai ricevuto da un lettore?
Che i miei racconti son deliziosi e lo fanno volare con la fantasia fino a me.
– E’ il commento che non avresti mai voluto ricevere?
C’&egrave un tipo’.si chiama Robertpocket’.continua ad ossessionarmi di insulti, parolacce, volgarità. Mi riempie la posta di mail terribili, e me ne dispiace molto.
– Esiste un limite ai ‘giochi’ erotici, se Sì’ quale?
Non saprei. Immagino però che i giochi non siano più tali quando coinvolgono i minori: allora, diventano orrore.
– Scrivi per un pubblico femminile o maschile?
Per entrambi.
– Chi &egrave il tuo lettore ideale?
Non ho un lettore ideale. Mi fa piacere che mi si legga, però, e dunque tutti i miei lettori son lettori ideali.
– Essere un’autrice/un autore di racconti erotici influisce in qualche modo sulla tua sessualità?
Forse un po’, ma solo nella mia mente, quando sono a letto con il mio uomo.
– Esiste qualcosa meglio del sesso (più appagante, divertente, eccitante)?
La lettura.
– Quanta ipocrisia c’&egrave intorno al sesso nel mondo reale?
Non so davvero. Non parlo di sesso nel mondo reale, se non con chi mi sta vicino.
– Ti senti libera/o di esprimere la tua sessualità nella vita di tutti i giorni?
Sì.
– Ora conosciamoci meglio: cosa preferisci fare nel tuo tempo libero?
Leggere, correre intorno al laghetto, ascoltare musica.
– Qual &egrave il tuo cibo preferito?
Bistecca e insalata.
– La bevanda preferita?
Vino bianco frizzante.
– Cibo ed eros’ in che rapporto stanno secondo te?
Sono molto, molto intimi.
– Come ti prepari per: uscire con gli amici, uscire per lavoro, una serata di folle passione, andare in spiaggia, uscire a ‘caccia’ di compagnia, una cena con il partner che ti sta facendo sognare? (liberi di aggiungere altro)
Cerco di esser sempre me stessa. Indosso solitamente abbigliamento sportivo. I capelli, la pelle ed il corpo son sempre curati. Poi, chiaramente, se devo passare un po’ di tempo con il mio partner, mi ‘tiro’, con biancheria intima raffinata e abiti eleganti.
– La tua musica preferita e il tuo autore preferito?
Amo tutto il pop, ma James Blunt &egrave forse il mio preferito.
– Il film che ti &egrave piaciuto di più, quello che ti ha fatto sognare, quello che ti ha fatto piangere, quello che non vorresti mai aver visto?
Ce ne sono una marea. Scrivo quel che mi viene alla mente in questo istante. Mi &egrave piaciuto ‘Green Card’, mi ha fatto sognare ‘Flashdance’, quando avevo 12 anni e sognavo di diventare ballerina, mi ha fatto piangere ‘Voglia di tenerezza’, e non mi ricordo che film vorrei non aver mai visto. Ah, sì: ‘The Ring’.
– Il libro che vorresti sempre portare con te?
‘Camera con vista’ di Edward Morgan Foster
– Il libro che non hai letto ma che ti riprometti di leggere al più presto?
L’amore ai tempi del colera, di Garcia Marquez: ce l’ho da 15 anni, ma non son mai riuscita a finirlo.
– Il libro che hai iniziato ma hai chiuso e lanciato dalla finestra?
‘Mia madre non mi ha mai spazzolato i capelli’, ma non mi ricordo di chi &egrave .
– C’&egrave un oggetto da cui non ti separi mai?
Un oggetto no. Ma non mi separo mai dalla mia gatta Duchessa.
– Se esiste la reincarnazione’ cosa vorresti rinascere? (maschio, femmina, animale e quale)
Di nuovo una donna. Di nuovo bionda e burrosa e graziosa. Di nuovo a Roma. Di nuovo io.

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