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Interviste Erotiche

Virgo

By 19 Novembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Se vi va, visitate il mio blog: http://iraccontidivirgo.myblog.it/

-Quando e come &egrave nato lo pseudonimo che hai scelto per firmare i tuoi racconti e perché lo hai adottato?
E’ nato con me, Virgo sono io..

-Descriviti!
(&egrave possibile mentire ma solo un po’)
Sono giovane, molto intelligente’non mi amo gran che ma sicuramente più di quanto facciano molti altri con sé stessi.
Ho sempre l’aspetto di una che &egrave ruzzolata giù dal letto e si &egrave trascinata per miracolo fuori di casa’..Tranne quando mi interessa dare un’impressione diversa! Non porto mai, dico mai! i tacchi, a meno di non venir condotta di peso a un matrimonio’.brrr meglio il dentista!

-Quando hai scritto il tuo primo racconto erotico e’ com’&egrave nato?
Avevo più o meno 12 anni, non ricordo bene’si parla di parecchi anni fa, ma il motivo per cui iniziai &egrave semplice: vergavo su carta fantasie che si agitavano nella mia coscienza ma non ero assolutamente intenzionata a realizzare nel presente’comunque avevo già una certa propensione per’come dire, l’idea che si potesse trarre piacere anche da azioni atte a procurare un po’ di dolore’A dir il vero se non baglio non scrissi, ma registrai su cassetta.

-Quali letture ti hanno ispirato, o ti ispirano, maggiormente?
Ho sempre letto tutti e solo i classici che assegnavano a scuola’.erano già fin troppi! Di Archiloco ho un ricordo particolarmente vivo, ma Catullo e Orazio non gli erano certo da meno’Boccaccio poi era semplicemente grande!!. Anche in Omero si trova qualche spunto breve ma capace di colpire la fantasia, specie quella di una ragazzina’di sicuro sto facendo torto a qualche autore non menzionandolo, chiedo venia.

-Cosa ami leggere di solito nelle diverse occasioni?
Essendo già costretta a leggere pacchi di dispense sgrammaticate per dovere’ ammetto che per il resto rimane poco spazio, ogni tanto non mi dispiace rileggere la Ginestra di Leopardi (nulla di più consonante alla mia concezione della vita &egrave mai stato scritto) o qualche passo dell’Adelchi, il primo capitolo dei Promessi Sposi poi &egrave tra le mie letture preferite: ogni volta muoio dal ridere’Mai provato a recitarlo a due con una voce che fa don Abbondio e l’altra che interpreta i bravi?

-Scrivi unicamente storie erotiche o ti dedichi anche ad altro tipo di scrittura?
Questo genere occupa senz’altro la maggior parte del tempo che dedico alla scrittura’perché posso usarlo come valvola di sfogo’.comunque scrivo anche brevi poesie centrate sul tema dell’interazione tra uomo e natura’certo quando sono in città &egrave difficile trovare degli spunti!

-Secondo te esiste una differenza tra pornografia ed erotismo? ‘ Quale?
La pornografia &egrave una forma di violenza che colpisce chi vi si imbatte, l’erotismo invece no. Ovviamente non fanno testo certi deliri cosiddetti benpensanti, a proposito dei quali un vero, grande autore di enorme buon senso scrisse ‘Niuna corrotta mente intese mai sanamente parola'(Boccaccio).

-Parlaci delle tue fantasie erotiche’ su, senza timidezza!
Niente di particolare in realtà’più o meno ciò che scrivo nei racconti’. I giochi con gli oggetti hanno sempre colpito la mia fantasia e ritengo possano essere qualcosa di divertente, ma di cui &egrave bene non abusare’altrimenti vengono a noia! Meglio l’intimità’fisica e non solo’ Trovo che sia molto erotica la disponibilità all’ascolto (non necessariamente alla soddisfazione!) delle fantasie dell’altro, infatti credo non ci sia nulla di più eccitante dell’attenzione alla soddisfazione del partner’Quindi niente atteggiamenti egoistici!

-‘ ma quanto c’&egrave di vero nei tuoi racconti? (siate sinceri!)
E’ difficile rendere certe situazioni, e le sensazioni che sono in grado di suscitare, senza averle vissute’semplicemente perché scrivere di ciò che non si conosce non &egrave da tutti, e certo io non sono Salgari, quindi credo che basti leggere i racconti per capire cosa sia frutto dell’esperienza diretta e cosa no. Comunque ciò che scrivo &egrave sospeso a metà tra le fantasie vere e proprie e certi miei ideali romantici’.

-Chi legge i tuoi racconti oltre ai lettori ‘virtuali” amici, parenti o affini?
Non lo so e non vorrei mai saperlo: &egrave divertente pensare che le persone che fanno parte della mia vita quotidiana, o magari solo della mia rete di relazioni, possano leggere i racconti su internet ed essere indirettamente legate a me da essi. Materialmente non li faccio leggere mai a nessuno.

-Qual &egrave il più bel commento che hai ricevuto da un lettore?
Alcuni, che ringrazio, scrivono che i miei racconti sono eccitanti’non &egrave poi così scontato.

-E’ il commento che non avresti mai voluto ricevere?
Ancora non l’ho ricevuto, le critiche sono costruttive e riceverle in forma ‘virtuale’ rende anche molto più facile accettarle. In definitiva mi piace molto ricevere commenti e impressioni attraverso l’impalpabile velo del web!

-Esiste un limite ai ‘giochi’ erotici, se Sì’ quale?
La consensualità ed il rispetto della salute e dell’integrità fisica, nonché della privacy, sono condizioni imprescindibili in un rapporto di qualsiasi natura tra soggetti responsabili, dotati di un briciolo di stima della propria e dell’altrui persona.

-Scrivi per un pubblico femminile o maschile?
Sono una donna, quindi non mi azzardo neppure a descrivere situazioni e sensazioni attraverso un punto di vista maschile’non ho proprio idea di cosa si provi’conosco solo reazioni osservabili dall’esterno. Per questo penso che a volte un lettore possa sentire il racconto troppo poco aderente al suo vissuto personale’E forse anche troppo infarcito di romanticherie? Io comunque non faccio discriminazioni di sesso!

-Chi &egrave il tuo lettore ideale?
Non io’.o forse si. Comunque spero di riuscire a suscitare un sorriso in tutti coloro che si imbattono nei miei racconti!

-Essere un’autrice/un autore di racconti erotici influisce in qualche modo sulla tua sessualità?
E’ la mia sessualità ad influire sulla necessità di scrivere racconti. Comunque credo che sarebbe oltremodo d’aiuto per il successo dell’intesa sessuale farli leggere a qualcuno con cui mi sentissi realmente coinvolta’sinora non l’ho mai fatto.

-Esiste qualcosa meglio del sesso (più appagante, divertente, eccitante)?
Vai a saperlo! A parte gli scherzi’credo che forse per ognuno di noi esistano degli ex aequo, il mio &egrave l’alta montagna: le percezioni si acuiscono’i suoni diventano più nitidi’.e la vita mostra una forza dirompente’e diciamoci la verità, le carezze indiscrete dei venti d’alta quota, in estate, sono spesso più sapienti’. e pazienti’e struggenti di quelle di un dolce amante!

-Quanta ipocrisia c’&egrave intorno al sesso nel mondo reale?
Infinita! In verità questo non mi preoccupa assolutamente a livello personale, però una certa forma imperante di condizionamento’.perpetrata in particolar modo da certi ambienti’può avere effetti devastanti sul benessere mentale delle persone e sulla salute pubblica!

-Ti senti libera/o di esprimere la tua sessualità nella vita di tutti i giorni?
No, ma solo perché per farlo dovrei trovare qualcuno con cui star davvero bene’.e che mi sopporti! Non mi piace gettarmi a capofitto in relazioni sessuali o sentimentali disastrose’.ammetto di andarci i piedi di piombo! Sarà che sono un po’ vigliacca, ma anche abbastanza lucida per sapere cosa funziona e cosa no.

-Ora conosciamoci meglio: cosa preferisci fare nel tuo tempo libero?
TELEVISIONE!!! E’ il modo migliore per anestetizzare il cervello. In particolare amo i vecchi film americani e i nostri classici De Sica, Totò, Gasmann, Sordi’.
Per le vacanze in tutte le stagioni : alta montagna!

-Qual &egrave il tuo cibo preferito?
Troppi ce ne sono! Gelato al cioccolato extrafondente e mandorla con pezzettoni di mandorla vera?

-La bevanda preferita?
Acqua naturale. Anche se ogni tanto un buon liquore fruttato’.ma si sa: ammazza il fegato!

-Cibo ed eros’ in che rapporto stanno secondo te?
Strettissimo, i due istinti fondamentali non per nulla sono autoconservazione e riproduzione e il primo’ diciamocelo: &egrave finalizzato al secondo! Inoltre le attività legate a questi istinti sono controllate dalla stessa zona del cervello e determinano entrambe il rilascio di endorfine. Del resto, quando ci si vuole concedere un po’ di coccole metaforiche’c’&egrave di meglio della cioccolata?

-Come ti prepari per: uscire con gli amici, uscire per lavoro, una serata di folle passione, andare in spiaggia, uscire a ‘caccia’ di compagnia, una cena con il partner che ti sta facendo sognare? (liberi di aggiungere altro)
Non esco praticamente mai per svago quando sono in città’.non amo guidare col buio e i mezzi rispetto a casa mia sono scomodi’Eimorchiare poi &egrave fuori discussione: mi piace conoscere le persone nel loro ‘ambiente naturale’, non nella versione ‘stasera scopo!’.
Lo so, sono una rompiscatole, del resto chi legge i mie racconti avrà capito che preferisco le tranquille serate casalinghe’

-La tua musica preferita e il tuo autore preferito?
Genere preferito: non saprei, forse classica? Ma anche certe musiche del ‘500, o magari alcune di epoca pre-cristiana’si fanno ascoltare!
Autore preferito: BATTISTI !!!!!!!!!

-Il film che ti &egrave piaciuto di più, quello che ti ha fatto sognare, quello che ti ha fatto piangere, quello che non vorresti mai aver visto?
Nessun film mi ha mai coinvolto tanto’.sin da piccola mi ripetevano costantemente che tanto era tutta finzione. Comunque il mio grande classico preferito &egrave Ben Hur’c’&egrave tutto: caduta, riscatto, la storia di Cristo, una ricostruzione accettabile (rispetto a molte altre) del contesto socio-culturale della Roma imperiale del primo secolo’ e ancora la corsa dei carri nel circo, la battaglia navale, la creazione di Adamo di Michelangelo nei titoli di testa!
Un altro film che amo particolarmente &egrave Ultimo Tango a Parigi’ma questo forse si era già capito.
In realtà i titoli che amo sono tantissimi, ma tra gli outsider vorrei citare il musical ‘Jesus Christ Superstar’, nella versione degli anni ’90 con Glenn Carter e Jerome Pradon’.ECCEZIONALE!! Grandi musiche e grandi interpretazioni’anche se per quanto riguarda il set preferisco l’ambientazione in esterna della versione originale. Durante la canzone della Maddalena non vi viene voglia di strappare i vestiti di dosso a Glenn Carter e farvelo a morte?

-Il libro che vorresti sempre potare con te?
I Canti di Leopardi. Ma se invece di un libro potessi avere il portatile porterei con me moltissimi titoli in un clic!

-Il libro che non hai letto ma che ti riprometti di leggere al più presto?
Sono molti, e altrettanti sono quelli che ho già letto e devo assolutamente riprendere!

-Il libro che hai iniziato ma hai chiuso e lanciato dalla finestra?
Non l’ho lanciato, però diversi anni fa ho interrotto la lettura dei fratelli Karamazov di Dostoevskij quand’ero circa a un terzo del libro’..incompatibilità di vedute con l’autore’.comunque era un grande con la penna, uno scrittore capace di farci conoscere i suoi personaggi nello stesso modo in cui le persone ci si svelano nella vita reale!

-C’&egrave un oggetto da cui non ti separi mai?
Per carità, mai attaccarsi alle cose perché ci possono venir tolte in un lampo’.però un orologio &egrave meglio averlo!

-Se esiste la reincarnazione’ cosa vorresti rinascere? (maschio, femmina, animale e quale)
Marmotta ‘.o magari anche rododendro selvatico (quando fiorisce a giugno crea delle distese meravigliose!), ma possibilmente nel Parco del Gran Paradiso: lì la natura &egrave favolosa e animali e piante sono protetti!

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