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Orgia

Agosto in ufficio

By 11 Marzo 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi presento, il mio nome è Marco ho 26 anni sono alto 1,75 biondo con occhi azzurri e un fisico da ex atleta, ora con 3-4 chili di troppo; mi considerano un bel ragazzo ma non mi piace ne vantarmi ne dire che lo sono.
Era l’estate 2009 quando qui nell’azienda dove ero entrato da poco è successo l’episodio che era solo frutto dei miei sogni più proibiti.
Di agosto in una normalissima giornata, in cui ero solo in ufficio perché i miei colleghi,compreso il capo, erano in vacanza ma essendo appena entrato a me non spettavano ferie e quindi dovetti farmi tutto il mese davanti al pc e tra le carte per imparare quanto più possibile sulle competenze del mio ufficio.
Eravamo rimasti in pochi all’interno dell’azienda, e probabilmente quelle poche persone rimaste erano li o perché avevano deciso di andare in ferie tra giugno e luglio o direttamente a settembre,
fatto sta’ che tra queste persone, erano rimaste 2 tra le più belle donne(almeno lo erano per me) della ditta.
Una era qualificata come dottoressa, sulla trentacinquina e fu colei che mi fece firmare il contratto e dalla quale rimasi subito folgorato, l’altra era semplice dipendente come me tra i 28 e i 30 anni forse, e la vidi solo dopo che mi spostarono di ufficio per problemi di spazio(non entravamo più in una stanza dove prima del mio arrivo si stava a malapena in 2), quando ci spostarono nell’ala dove aveva la stanza.
La prima castana occhi verdi fisico snello,da chi chiaramente fa attività fisica(madre perché un giorno l’ho vista fuori con la figlia)una seconda di seno, e un culetto sodo che quando si metteva il tajer grigio chiaro le se intravedeva il filo del perizoma e tutta la rotondità delle sue piccole natiche;
l’altra bionda occhi azzurri magra anche lei ma meno della dottoressa,con un seno più prosperoso almeno di una misura, culo sodo e all’insù ma evidentemente (anche per occhi non esperti), un sedere che aveva già una sua storia……..
Detto cosi sembrano 2 fate,ma in realtà non erano perfette ma a me facevano girare la testa.
Mentre la dottoressa(la chiamerò Elena) era più acqua e sapone, la bionda(che chiamerò Luna), era più estroversa molto truccata,probabilmente per nascondere delle imperfezioni sul viso e mi lanciava delle occhiate fulminanti spesso senza neanche salutarmi, ma sapevo che tipo di occhiata era(del tipo se ti prendo ti sventro); mentre Elena quando mi incrociava per i corridoi, si limitava a salutarmi inizialmente dandomi del lei, in seguito con un ciao, seguito sempre da un sorriso che lasciava intravedere i denti perfettamente bianchi e dritti.
Una mattina, verso le 9.00 circa esco dalla mia stanza per andare a prendere un caffè e incrocio Luna che nel senso di marcia opposto al mio era appena arrivata,ci scambiamo la solita occhiata, la saluto e lei risponde con un sorriso appena accennato, come se sapesse che stavo per aggiungere altro….dopo avermi superato,mentre stava per aprire la stanza, mi giro chiedendole ‘….Luna…..’, si gira verso di me, facendo danzare i lunghi capelli biondi, e dopo un attimo di esitazione continuo ‘….ti va di prendere un caffè insieme verso le 11?’, lei con faccia soddisfatta sorridendo mi risponde ‘vengo a chiamarti io’ e abbassando la testa come se si vergognasse aprì la porta chiudendola alle sue spalle.
Continuai diritto verso le macchinette non pensando a Luna ma a quello che dovevo fare in ufficio, presi il mio caffè e mi riavviai verso la mia stanza;
camminando ovviamente come all’andata passai davanti alla porta di Luna fissandola, come per cercare di vedere attraverso il legno e girato l’angolo del corridoio entrai nella mia stanza. Una volta davanti al computer ripresi il mio lavoro e in basso a destra apparve un icona con scritto ha un nuovo messaggio; aprii la posta che avevo iconizzato e con stupore vidi che il mittente era Elena…..
Aprii il messaggio che diceva ‘Buongiorno, le scrivo in merito al nuovo progetto su cui sta lavorando; il mio Dirigente mi ha chiesto di informarmi sullo sviluppo del nuovo sistema e le sarei grata se potesse aggiornarmi in proposito. Cordiali saluti A. Elena’
Andai su rispondi e non potendo farmi sfuggire l’occasione di farla venire nel mio ufficio le scrissi ‘ Buongiorno, la informo che il sistema è ha buon punto e se vuole potrei presentarglielo poiché è funzionante, in modo tale che possa riferire al suo Dirigente che ha visionato personalmente il lavoro e potrà trarre le sue conclusioni. Cordiali saluti Marco.’
10 minuti più tardi mi squilla il telefono… ‘Pronto?’ ‘Salve sono la dottoressa Elena, in merito alla su mail volevo sapere se potevo venire da lei verso le 10….’ con voce chiaramente emozionata(già mi ero fatto un film come al mio solito) le rispondo ‘…certo la aspetto per le 10…’ ‘va bene tanto so dov’ è la su a stanza, a dopo’….’arrivederci’ ……. Dopo aver riagganciato guardai l’orologio ogni 2 minuti circa e il tempo sembrava non passare mai.
Dopo aver fumato 3/ 4 sigarette in meno di un ora arrivate le 10 Elena non si vedeva…. e l’attesa diventava sempre più estenuante.
Finalmente alle 10.15 sento bussare alla porta e senza che ebbi il tempo di dire ‘avanti’ vidi Elena entrare dicendo ‘ è permesso?’ con quello splendido sorriso stampato sulla bocca…. indossava quel tajer grigio che mi faceva girare la testa e anche se l’avevo vista da davanti mi immaginavo quelle natiche belle,piccole e sode che si intravedevano grazie al perizoma….. sotto la giacca portava una maglietta scollata al punto giusto di colore bianco con quel seno ne troppo piccolo ne troppo grande su cui mi ero fissato…. Non se ne accorse o almeno non lo diede a vedere si avvicinò facendo quel rumore che fanno i tacchi da vera signora e invase la mia stanza con un profumo delicato che mi fece tirar su con il naso come un cane che annusa il cibo che sta per mangiare.
Mentre le dissi ‘prego venga pure’ lei si avvicinava sempre di più alla mia scrivania fino a raggiungere la sedia dov’ero io.
Non riuscii nemmeno ad alzarmi…. le indicai una sedia dove potersi accomodare e poggiare quel suo perfetto sedere ma disse di voler rimanere in piedi.
In quel momento non stavo connettendo e non riuscii nemmeno chiederle se voleva dell’acqua…. dopo qualche istante di silenzio Elena esordì dicendo ‘…allora…’ e io continuai ‘..allora il programma è questo…’ ciccando su un icona sul dekstop si aprì una pagina, si avvicino sporgendosi in avanti e ora quel profumo che non riuscii a capire di cosa fosse era sempre più forte e feci un lungo sospiro per assorbirne quanto più possibile!
Si avvicinò ancora fino a quando non arrivò proprio dietro di me,io seduto e lei in piedi che per vedere meglio si piegò ancora un po’ in avanti fino ad arrivare con la sua bocca vicino il mio orecchio. Ero paralizzato e sentivo il suo respiro calmo e regolare che risuonava nel mio orecchio, stavo andando in panne e quando abbassai un secondo lo sguardo dal monitor lei istintivamente fece lo stesso e notò immediatamente il gonfiore nei miei pantaloni…..avevo un cazzo duro come il marmo e pulsava alla sola sola presenza di quella dottoressa che mi arrapava in un modo assurdo.
La figura di merda era ormai assicurata e lei sempre con lo sguardo rivolto verso il mio pacco con aria del tutto tranquilla e disinvolta mi disse’ non pensavo di farti questo effetto….’ io avevo il fiato bloccato in gola come se mi stessero strozzando e riuscii a malapena a farfugliare qualcosa di incomprensibile nel tentativo di giustificarmi ma lei sempre con tono pacato e con un leggero sorriso bisbigliandomi nell’orecchio mi interruppe ‘tranquillo non avere vergogna….’ al suono di quelle parole dette in quel modo sentii il cazzo come esplodermi nei pantaloni provocando sicuramente una piccola fuoriuscita di liquido…..
Mi mise le mani,perfettamente curate, sul collo per poi scendere delicatamente sul mio petto, fino ad arrivare sul mio pacco….sentivo pulsare forte e per la prima volta nonostante avessi capito come sarebbe andata a finire non riuscivo a muovermi, mi sentivo come un verginello sfigato alle prime armi…. poi si avvicinò ancora al mio orecchio sussurrandomi ‘non puoi uscire cosi dalla stanza dobbiamo trovare il modo di calmare il mostro…’ nel mentre che sussurrava queste parole iniziò a sbottonarmi i pantaloni e sentivo le sue mani sulle mie mutande calde e gonfie che mi massaggiavano cazzo e palle insieme e nel frattempo mi sbloccai cominciando a leccarle il collo provocandole dei brividi su tutto il corpo e facendola contorcere.
Le strappai quasi di dosso giacca maglietta e reggiseno,fu un tutt’uno e mentre aveva cominciato a segarmi e giocherellare con i miei ciglioni pieni di liquido seminale le iniziai a leccare selvaggiamente le tette e a mordegli i capezzoli mentre con una mano gia sentivo il calore della sua fica. Le sbottonai velocemente i pantaloni che lei fece cadere giù e rimase con quel perizoma che gia avevo capito indossasse, le sfilai anche quello e per i miei occhi fu festa nel vedere quella fica gia umida completamente liscia dove da li a poco avrei affondato la mia lingua e il cazzo desideroso.
Venne tutto automatico, non parlammo in quei momenti, si sentivano solo i respiri profondi di godimento e la pelle cominciava a bagnarsi dal sudore causato sia da quel che stava accadendo sia dal caldo del mese di agosto;si mise a cavalcioni su di me, mettendomi letteralmente il culo in faccia,era chiaro quello che voleva, si chinò e me lo prese in bocca,leccondami intorno la cappella compreso il prepuzio, dandomi una sensazione favolosa e facendomi venire brividi da per tutto…. non riuscii a trattenere un suono di piacere ‘aaaaaaaahhh….non sapevo che fosse cosi troia dottoressa…’ e senza smettere di succhiarmi e leccarmi il cazzo disse affannata ‘e ancora non hai visto niente caro’…. iniziai a leccarli il buco del culo bello stretto,sembrava ancora iviolato, nel passare la lingua li alzò un attimo la testa per esclamare ‘…o siiiii…. mi fai morire…. dai dacci dentro….’ a quelle parole si scatenò l’animale che è in me mi scatenai infilandole quanto più possibile la lingua nel culo arrivando anche a buon punto e sento lei ‘ooooooo… si cazzo che goduria….’ iniziai a leccarle culo e fica tutto insieme e nel giro di qualche minuto mi venne in bocca e potei ingoiare tutta la sua secrezione vaginale, seguita da espressioni di piacere mentre non si staccava nello spompinarmi il cazzo…erano per lo più leccate tra cappella e prepuzio che mi causavano come scosse lungo tutto il corpo e ogni tanto seguiva qualche succhiata di palle, qualcosa di spaventosamente bello.
Si tolse da sopra di me mi spostai da dietro la scrivania che c’era poco spazio mentre ero in piedi si riaccovacciò,leccarmi il cazzo le piaceva proprio, mi alzò una gamba facendomela poggiare sulla sedia cosi da avere più spazio e ricominciò con la lingua…. arrivò alle palle e continuò più dietro fino ad arrivare con mia grande sorpresa a leccarmi il buco del culo, una sensazione mai provata prima un qualcosa di spettacolare, come raggiungere l’orgasmo, riuscii a parlare nella goduria più assoluta dicendole ‘ lei è un fenomeno….che gran troione’ lei mentre continuava a dare profonde leccate mi disse’ adesso godrai come non hai mai goduto prima’….mentre continuava a leccarmi ed io ero a testa in su con gli occhi chiusi a godermi quella scopata, quando sentii dei passi di tacchi avvicinarsi, faci appena in tempo ad aprire gli occhi, mentre Elena era troppo intenta per sentire, e mi vidi Lara davanti immobile impalata con gli occhi sbalorditi, in un attimo pensai di essere sfottuto, Elena si accorse della presenza dell’altra e senza scomporsi più di tanto disse con tono pacato ‘vieni Lara unisciti a noi….’io non credetti a quelle parole e quando vidi Lara avvicinarsi senza dire una parola, con un sorriso di soddisfazione sulle labbra carnosa non potevo credere a quello che stava per accadere: andava oltre il mio sogno,perché mi stavo ritrovando a fare un orgia con le due donne che desideravo in assoluto.
Lara si avvicinò verso di me, mi accarezzò il viso e mi disse ‘vedo che vi state dando da fare…..vediamo come posso rendermi utile…’ abbassò lo sguardo verso il mio cazzo turgido ancora umido della saliva di Elena, (che intanto aveva ripreso a leccarmi il buco del culo non curandosi di Lara, come se desse per scontato che si sarebbe unita a noi e aveva ragione cazzo),e abbassandosi facendo scivolare la sua mano sul mio corpo me lo prese in bocca iniziando a succhiare e a leccare come aveva fatto prima Elena,come se le due fossero andate insieme a scuola di pompini.
L’ atmosfera si era fatta incandescente, alzai Lara di peso,frullai tutto ciò che c’era sulla scrivania e ce la misi sopra.
Le gambe si allargarono da sole, per accogliere la mia lingua che stava per affondare nella sua fica dalle labbra grandi e larghe( dove chiaramente ci erano passati tanti di quei cazzi….),iniziai a leccarla dall’interno coscia e vidi Lara che cercava di stringere le gambe, ma glie le tenevo saldamente larghe…. iniziò a gemere e cominciando ad affondare la lingua nella sua sorca Elena mentre si faceva un bel ditalino si avvicinò a Lara che aveva la schiena appoggiata sulla scrivania e le infilò un dito in culo leccandole nel frattempo le tette….Lara non si scompose più di tanto, fece una leggera smorfia di dolore confermando la mia idea che aveva il culo già bello che rotto. Riuscivo a vedere quella scena lesbo che mi fece impazzire… Elena guardando Lara le leccò un orecchio e le disse’ ti piace è sporca troia’, tirandole appena i capelli per farsi guardare in faccia e Lara con quel suo sorriso ambiguo rispose ansimando’ si mi fa impazzire….’ e le affondo la lingua in bocca!
Che spettacolo vedere quelle due troie baciarsi…. Elena si staccò mi guardò dicendomi ‘te l avevo detto che avresti goduto come non mai, mantengo la parola’.
A quel punto presi Lara e la alzai affondando il mio viso tra le sue tette, la girai e lei poggiò le mani sulla scrivania come se avesse capito e si mise a pecora… ‘coraggio, adesso scopami fammi godere come una puttana in calore dai’, sul ‘dai’ impugnai il mio cazzo e con una botta secca le trapanai il culo facendole fare un urlo con il rischio che qualcuno potesse sentirci ‘aaaaahhhhh siiiiiiiiiiiiiiiiii cosi mi piace, più forte, dai aprimi sono tua solo tua’ iniziai a galopparle nel culo, facendole muovere i capelli come se andasse davvero a cavallo intanto Elena si era accucciata leccandole la fica come aveva fatto con me al buco del culo.
Dopo varie botte nel culo di Lara cominciai ad alternarle con la sua fica mentre ora Elena mi leccava e mi succhiava le palle….. Ero a metà circa dal raggiungere l’orgasmo, Lara si staccò esausta e completamente fradicia tra culo e fica ed Elena probabilmente aveva ingoiato parte di quel liquido e parte ce l’aveva in faccia.
Il mio cazzo era rosso e gonfio pronto ad esplodere ma ancora non era il momento toccava ad Elena, le due si scambiarono di posizione e ricominciai con Elena messa a 90′ che mi mostrava quel culetto…merda….. perfetto che avrei volto sverginarle come non mai….. Iniziai a passarle il cazzo sulla fica per eccitarla ancora di più e i suoi gemeti diventavano sempre più desiderosi del mio cazzo, come la sua fica, desiderosa di essere esplorata, che si bagnava sempre di +…. Quando Lara le inizio a stimolare il clitoride le sue diventavano grida stozzate…..era difficile controllarsi ma bisognava farlo, cominciai lentamente a infilare la cappella nella fica di Elena sentendo in lei il desiderio di approfondire…..mandai la mia sonda in esplorazione completa e dopo un paio di botte dalla fica di Elena fuoriuscì il liquido che Lara era pronta ad accogliere a bocca aperta sotto di lei.
Il liquido fu seguito da espressioni di godimento della dottoressa ‘o si mamma mia…come mi fai venire….aaaaahhhhhaahhhhhhh……adesso, adesso…..voglio che mi rompi il culo,voglia che sia tu a farlo, aprimi il culo ti prego sfondamelooo….’ non me lo feci ripetere 2 volte, quel culo perfetto quella scultura greca stava per essere aperta dal mio desideroso cazzo…. le allargai le natiche per aver visione completa del suo buco e dopodichè ci sputai sopra lubrificando bene dato che era molto stretto…. mi sputai anche sul cazzo nonostante fosse bagnato dalla sua secrezione vaginale e lentamente le poggiai la cappella sul buco del culo,spinsi 1 po per accennare l’entrata ed Elena urlò di dolore ‘aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaiaaaaaaaaaa’ mi fermai per un momento e quando mi disse ‘continua, me lo devi rompere’ ricomniciai a spingere un po’ più forte, il cazzo entro di più, ed Elena intanto mischiava grida di dolore a grida di piacere, mentre intanto Lara con tre dita nella sua fica leccava quella di Elena per aiutarla a leviare il dolore del culo quasi traforato….. Diedi una spinta più forte arrivando al limite, la dottoressa fece un piccolo salto seguito da ‘cazzo che dolore tremendo….ma che bello…dai rompimelo per bene su’….. avviai delle infilati lente senza spingere troppo per non farle male ma cazzo quella troia voleva proprio che le facessi uscire il sangue allora improvvisamente iniziai a dare delle botte con violenza tendola per i fianchi per non lasciarle scampo e ad ogni entrata la scrivani asi muoveva di pochi centimetri….
Lara era venuta altre 2 o 3 volte, aveva la mano fradicia e aveva voglia di cazzo…. Elena cominciò ad urlare di piacere ‘ si o si…..cosi…questo volevo,finalmente me lo hai rotto il culo bel cazzone’… Lara: ‘ tiralo fuori fattelo succhiare 1 po’ voglio sentire il calore del tuo sperma sulla lingua, sborrami in bocca’ stavo quasi per venire, tirai fuori il cazzo leggermente sporco di sangue da culo di Elena esausta, e non feci in tempo a pulirlo che Lara lo aveva già preso in bocca succhiandolo e dopo un paio di succhiate quando mi passò la lingua intorno la cappella e sulla punta, le inondai la bocca,con un brivido che mi percosse la schiena con un senso di liberazione e di svuotamento, facendo traboccare addirittura il mio sperma dalle labbra Lara che si alzò si avvicinò ad Elena ancora stordita e le passò la mia sborra lasciandola passare dalla sua bocca a quella della dottoressa che accolse volentieri il liquido caldo.
Le due si baciarano con tutto lo sperma ancora in bocca lo ingoiarono e si leccarono le labbra com dopo aver gustato un piatto prelibato, per togliere le ultime goccie rimaste, si ricomposero e mi sorrisero…..assisstetti ad uno spettacolo senza euguali!!!!!!CHE ESPERIENZA MERAVIGLIOSA
N.B. per qualsiasi cosa, curiosità o quant’altro silver168@virgilio.it sono ben accetti commenti.

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