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Orgia

all’internet point

By 8 Luglio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao ragazzi sono eva la scrofa di tutti come sapete navigo in gprs da casa quindi.
uso andare negli internet point per navigare e un pomeriggio afoso d’estate mi presentai con una mini di jeans delle infradito e una canottierina il tutto senza reggiseno e mutandine, mi sedetti e dopo un po mi accorsi di essere l’unica ragazza li, poi faceva un caldo incredibile tanto che iniziai a sudare come una fontana, avevo i capelli umidi e scomposti ed ero tutta bagnata per i sudori, ad un tratto iniziai ad eccitarmi e cercavo di fare colpo e provocare quegli uomini, ma non mi resi conto che ero già osservata, ma purtroppo nessuno di quei 5 uomini prese iniziativa e dopo due ore andai a casa a consolarmi con due delle mie dita affusolate nella fica.
Il giorno dopo andai di nuovo ma questa volta con dei pantaloncini bianchi aderenti che risaltano la mia abbronzatura, delle zeppe tute aperte e una canottierina senza mutandine e reggiseno, tanto che i pantaloncini delineavano le grandi labbra mettendole in risalto ed evidenza tanto che in un primo momento mi vergognai , ma poi fui sopraffatta dall’eccitazione e mi sedetti in mezzo a due uomini che non sembravano italiani, ero talmente eccitata che mi stavo bagnando, ma mi accorsi che non avendo le mutandine tutti i miei umori stavano imbrattando i pantaloncini e avevano formato un alone sembrava che mi fossi fatta la pipì addosso, poi per provocare gettai le chiavi a terra e mi alzai per raccoglierle tenendo le gambe dritte in modo da sbattere il culo in faccia a uno dei due, poi sorrisi e loro dissero qualcosa nella loro lingua, dopo un po mi tirai dietro con la sedia per fare ammirare le mie cosce lunghe, cosa che fecero, dopo un po mi girai con le gambe aperte e chiesi al tizio se aveva una penna ma con risposta negativa dopo che si era fissato a guardarmi il cavallo dei pantaloncini bagnato fradicio io mi eccitavo e continuavo a bagnarmi, poi ripresi posto ma restai con le gambe aperte, dopo un po uno dei due si avvicinò con la sedia e mi mise una mano sul ginocchio io a quel contatto ebbi i brividi e ero zuppa, quando lui iniziò ad andare su e giù sulla coscia, ad un tratto anche l’altro mi mise la mano sulla coscia mentre l’altro mi toccò la fica, io cercai di chiudere le gambe ma mi bloccarono, allora dopo aver massaggiato la stoffa si portò le mani al naso e disse ‘buono’ io sorrisi, poi anche l’altro mise la mano io iniziavo a godere non capivo più niente, allora mi accorsi che mi stava aprendo la lampo per togliermi i pantaloncini e io non feci niente tanto che li portò a mezza coscia e mi infilò un dito nella fica trovandomi un lago, l’altro cercava pure di toccarmi ma i pantaloncini mi tenevano serrate le cosce allora con quell’intrusione ho raggiunto l’orgasmo e faticai per stare zitta, ma in compenso ho bagnato la sedia,dopo questo mi fecero alzare e li segui eccitata come ero mi sarei pure fatta pisciare in faccia, mi portarono fuori e mi fecero entrare in un magazzino allestito a casa, mi hanno spinto sul tavolo e mi hanno abbassato i pantaloncini, poi subito mi ha infilato due dita nella fica, poi tre poi quattro, io ero talmente aperta e dilatata per l’eccitazione che mi poteva entrare tutto, mentre l’altro mi tolse la canottiera e mi ritrovai nuda solo con le zeppe, mi mise il cazzo in bocca e dopo l’amico mi mise il cazzo in fica e iniziò a scoparmi con forza tirandomi dai capelli, mi scoparono per un ora poi vennero in faccia e mi riempirono di sborra, allora mi alzai per ricompormi ma mi disse che se volevo i pantaloncini dovevo fare un’altra cosa chiesi cosa ed uscirono altri due loro amici che mi misero soto di nuovo , li ho presi in bocca, mentre ero piegata e dopo mi buttarono sul pavimento e hanno iniziao a fottermi , mi hanno giato e mi hanno fottuto anche il culo, non vi dico che bruciore, mi schiaffeggiavano le natiche, io mi lamentavo ma loro continuavano, poi tanto che avevo la fica larga che mi pendevano fuori le piccole labbra allora si avvicinò ino dei primi e iniziò a sditalinarmi con 4 dita e mi fece bagnare a fontana tanto che capi il momento e infilò la mano nella fica, io buttai un urlo disumano, perché nel culo navevo un cazzo nella fica una mano e nella bocca un cazzo che cercava di farmi tacere ma io piangevo solo che poi mi abituai e quando mi tolse la mano mi fece una foto per farmi vedere quanto ero aperta e troia finirono, ,mi sborrarono in faccia e nei capelli e mi mandarono via erano le nove di sera ero entrata alle sei, camminavo storta e puzzavo come un cesso per la sborra che avevo perché non mi fecero lavare e mi disero di tornare all’internet point che ci saremmo divertiti ancora e che una scrofa come me non si trova tutti i giorni, ho goduto come una vacca a essere la latrina di quelli solo che in quel internet point ancora non sono tornata ma ho tanta voglia di essere ancora umiliata e trattata da scrofa e sborratoio la prossima volta voglio farmi sbattere nei cessi pubblici.

P.s- ragazzi commentate e insultatemi come volete umiliandomi in tutti i modi mi merito questo per la mia puttanagine scrivete a eva1980.e@libero.it e non vi fate scrupoli a maltrattarmi io godo solo nell’essere umiliata e degradata.

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