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APARICENA AL BAR OLIMPIA

By 5 Febbraio 2023No Comments

APARICENA AL BAR OLIMPIA

Saremo pronti a fare la nave scuola per Denise, come ci ha chiesto Paolo? Sono curioso di sapere quali fantasie hai al riguardo.
Amore, io aspetto di conoscere Denise, poi accadrà quel che accadrà!
Decidemmo con Francesca e Paolo di vederci per un’apericena al Bar Olimpia, in quella occasione ci avrebbe presentato Denise.
La data e l’ora l’avrebbe decise Paolo, secondo le proprie disponibilità.
Dopo qualche giorno ci telefona Paolo, io e Denise saremmo disponibili mercoledì prossimo, diciamo alle 19, vi sta bene? O preferite un’altra data?
Ci consultiamo Francesca e io, assentiamo e diciamo: per noi va bene, avvertiamo noi Betty.
Squilla il telefono: sono Paolo, scusatemi tanto, ma mercoledì mi è sopraggiunto un impegno, non so se sapete, ma sono il presidente di una squadra di rugby, mercoledì ci sarà una riunione alla quale non posso assolutamente mancare.
Vi disturba molto vederci venerdì prossimo alla stessa ora?
Noi ci confrontiamo si ci sta bene, inoltre così siamo liberi sabato e domenica, e Francesca maliziosamente aggiunge, non si sa mai!!!
Hai sentito Luca che è presidente di una squadra di rugby? Da quanti giocatori è composta una squadra di rugby? Rispondo quindici giocatori in ciascuna squadra di rugby: .
Uhmm ……… non mi dispiacerebbe farmi una squadra al completo!!!Triplete vale solo nel calcio?
Ho fatto i conti …….. 15 diviso 3 fanno 5 triplete!!! Amore rassegnati sono una gran troia, una fantasia porca mi sboccia in pochi istanti!
Andai a trovare Paulo nel suo ufficio, le illustrai la fantasia di Francesca, di farsi fottere dall’intera squadra, come premio partita.
Cosa ne pensi, si può fare? E se partecipasse anche Denise?
Sí si può fare, ma nutro dei dubbi sulla partecipazione di Denise, ritengo che non sia ancora pronta!
Tornai a casa e riferii a Francesca il frutto del colloquio con Paolo.
Francesca mi abbracciò e mi baciò con tanta passione e lussuria davvero travolgenti, amore sei meraviglioso, cerchi di soddisfarmi in tutti i miei desideri, in tutte le mie fantasie, anche quelle più sordide e perverse, ti amo, ti amo oltre ogni confine!
Amore mio, scopami con tutto il desiderio, fammi sentire che sono la tua troia adorata, voglio sentirmi tua in ogni fibra del mio essere, scopami, scopa la tua troia.
Come rifiutare a fronte di tanta passione? La presi così, sul tavolo, le gambe sulle mie spalle, guaiti e urli compresi, nel vortice di una passione smodata.
Quando ci stavamo riprendendo, suona il campanello, mi infilo l’accappatoio e vado a rispondere, era un fattorino che mi consegna un elegante pacco, ringrazio e vado da Francesca.
Non aspettavamo nessun pacco, vediamo di che si tratta.
Francesca piena di curiosità, mi chiede di aprirlo lei, io più curioso di lei, assento.
Comincia ad aprire il pacco, all’interno c’erano un ulteriore pacchetto e una busta.
Aperta la busta, c’era un biglietto di Paolo con tanti ringraziamenti per l’esperienza indimenticabile che gli avevamo offerto, e una card di duecentocinquantamila euro, da spendere nella catena di sua proprietà. Allegato c’era una lista infinita di negozi, ristoranti, alberghi, da ogni parte del mondo, perfino un resort ad Abu Dhabi!
Rimanemmo di sasso stupiti, e non avevamo ancora scartato il pacchetto, apertolo, apparse una parure d’oro, costituita da una collana, un giro vita e una cavigliera, tutte con un ciondolo costituito da due chiavi incrociate.
Ci guardammo negli occhi senza parole, ci baciammo forse perché non sapevamo che altro che fare!
Francesca ripresasi. Dobbiamo telefonare subito a Paolo, ringraziandolo, ma allo stesso tempo di non poter accettare tanta dovizia.
Prese l’incarico Francesca di telefonare a Paolo, lo ringraziò di tanta gratitudine, eravamo lusingati dal suo apprezzamento, ma non potevamo accettare “tanta grazia”.
Paolo rispose al limite di essere offeso, poi proferì: non sto a sdebitarmi con voi, sia chiaro, voi mi avete regalato sensazioni che mai avrei immaginato di provare, mi siete simpatici, vi ho chiesto di “preparare” Denise, perché non condividere questo sentimento? Capisco che questi sono praticamente solo soldi, ma c’è anche il mio desiderio sincero di farvi, in qualche modo, piacere; se non accettate davvero mi offendo, le mie intenzioni erano rispettose e cristalline, punto.
Rispose Francesca: Paolo non t’incazzare! Accettiamo! Ci rifaremo in futuro, non ti deluderemo!
Attaccato il telefono: “siamo la coppia puttana campione del mondo”!!! Scopiamo e festeggiamo tutta la notte!!!
La portai continuamente alla soglia dell’orgasmo, poi smettevo, poi ricominciavo, mi implora non resisto più, dammi il colpo di grazia!!!
Non mi diedi per vinta, volevo provocarle un vero e proprio tsunami, quando mi resi conto che era al punto di non ritorno, la penetrai improvvisamente, lo tsunami previsto si scatenò e fu dirompente, durò perlomeno mezz’ora, poi venni dentro di lei, emise un urlo eppoi un rantolo. Pensavo fosse svenuta, ma con un filo di voce: amore ti amo dimmelo anche tu.
Finalmente arrivò il venerdì sera. Francesca mi chiese: secondo te come devo vestirmi per l’occasione?
Mi piacerebbe che indossassi la tunica bianca, perizoma nero, tacchi 12 e i gioielli che ti ha inviato Paolo con le chiavi intrecciate.
Si avrei fatto la stessa scelta.
Eccitati uscimmo diretti al Bar Olimpia. Betty ci attendeva, ci fece accomodare in un separé molto accogliente con due divanetti e due poltrone.
Ci fece compagnia mentre aspettavamo Denise e Paolo, ci confidò che Paolo, soddisfatto della nostra presentazione, le aveva fatto un cospicuo regalo. Noi tacemmo e le facemmo i complimenti.
Si aprì la porta ed entrarono Denise e Paolo, Denise era veramente una strafiga, Paolo la presentò e ci sedemmo. Ordinammo cinque aperitivi, chiedendo a Betty di farci compagnia e la invitiamo nel preparare l’aperitivo Margarita di aggiungere e abbondare col liquore di Damiana.
Francesca guardava Denise con aria interessata, conoscendola direi eccitata!
Bevemmo l’aperitivo, quattro chiacchiere, le lei con Betty si allontanarono lasciandoci soli io e Paolo. Ci confrontammo sull’ipotesi di proseguire la serata nell’appartamentino teatro del nostro incontro a luci rosse.
Quando le lei tornarono, mi sembrò di vedere Denise particolarmente turbata, mi rivolsi a Francesca chiedendo spiegazioni, lei mi fece solamente un occhiolino.
Si è turbata, le ho raccontato in succinto come abbiamo impostato la relazione tra di noi! Mi pare che oltre a essere turbata si è anche molto eccitata. Ogni parola, ogni dettaglio, che le ho sussurrato l’ho creato con l’intento di travolgere la mente e trascinarla nella parte più profonda della follia sessuale.
Adesso ho in mente di eccitarla dippiù, poi le propongo di fare insieme qualche numero erotico, magari al nostro nido, che ne pensi?
Penso che come regista porno sei imbattibile! Le tue fantasie sono travolgenti
Denise si buttò sul divanetto ho bevuto troppo davvero, mi serviva il coraggio di lasciarmi andare! Nella sua mente ormai si nascondono voglie indicibili. Può essere l’alcool, un desiderio, oppure un istante di follia, una vera tempesta a cui non si può resistere.
Cerca di riprendere le forze perché adesso so che sei pronta a sperimentare la perversione… altrimenti non mi avresti seguita, le sussurrò ancora Francesca.
Francesca si rivolse a Paolo, possiamo raggiungere il nostro “nido”, ti assicuro che Denise è pronta a tutto, dai andiamo, la voglia ormai travolge anche me.
Raggiungemmo il nostro appartamentino, Francesca appena entratasi spogliò, nuda incominciò a spogliare Denise.Ormai tutti nudi raggiungemmo il letto.
Francesca rivolta a Paolo e me, scopatemi e inculatemi in doppia così Denise sicuramente si eccita e io comincio a godere.
Apprezzammo il suggerimento e la accontentammo, ormai era fuori di testa per l’eccitazione e ci esortava: sìììììììììììììììììì ….. vi sento …. mi piace continuate …… più forte! Portatemi all’orgasmo, poi continuate con Denise, sìììììììììììììììììì ora scambiatevi e continuate, sìììììììììììììì godoooooooooo! Poi rivolta a Denise, ti piace? Masturbati ….. masturbati, poi tocca a te! Preparati ti faremo godere fino allo spasimo!
Toccò dunque a Denise. Mentre Denise veniva montata, Francesca le chiese: visto che hai la bocca libera, leccami! Vedrai che godrai più tu, io e i due porci che ti vedono fare la troiona! Eppoi guardati in tutti gli specchi e guarda bene che troia che sei.
Eccitata follemente ormai aveva imboccato la strada del non ritorno verso la perdizione ……. e ne godeva e come godeva!

Durante una pausa della monta di Denise, Francesca si dedicò a farla godere con la lingua. Ti piace leccare il sesso di Denise… glielo stai sbranando? fottimi il culo mentre gliela lecco? Mi disse tra gli spasmi.
Passarono ore in preda a ogni godimento e a realizzare tutte le fantasie possibili. In una ulteriore pausa, Francesca si rivolse a Paolo, so che sei presidente di una squadra di rugby, che ne pensi se dopo una partita vinta, fai loro un regalo “dandoci in pasto” io e Denise?
Paolo sorpreso, tacque per qualche secondo, poi disse: Francesca sei geniale! Certo che è una pensata geniale, sicuramente cercherò di attuarla, mi eccita e mi sconvolge solo a pensarci.
Lo sapevo che avresti capito, disse ma vedrai che se serve ti verrò in aiuto, mettendomi a tua completa disposizione.
Ormai era quasi mattina, Paolo si rivestì dicendo io proprio andare il mio areo tra poco parte, mio malgrado vi devo salutare, ma vi lascio Denise, mi raccomando viziatela! Appena torno facciamo una nuova “partita”, cerco di organizzare la fantasia di Francesca con la squadra di Rugby, intanto voi allenatevi!!!
Uscito Paolo continuammo a giocare soddisfacendo tutti i nostri capricci, lei abbandonata a noi, che eravamo la fonte inesauribile del suo piacere, ormai voleva godere e basta e la nostra soddisfazione più grande era quella di vederla completamente travolta e appagata dal piacere!
Sentivamo che il vizio e la voglia di perdizione le era entrata nelle vene e forse non avrebbe più saperne fare a meno, Francesca le ordinò di leccarle la fica e le chiese di farsi fottere in culo da me.
Eccitata lo fece con tanta esultanza che ci sorprese, la incitammo a osare dippiù fino a sentirsi troia fino in fondo.
Mugolava, si dimenava godeva come un’ossessa, siiiiii godo! Sono una puttana! Portatemi alla perdizione, sono disposta a tutto, voglio solo godere.
Francesca godendo della sua lingua le disse: pensa a quando ci faremo una intera squadra di rugby. Un rantolo e poi un urlo accompagnò l’ennesimo orgasmo.
Squilla il telefono era Paolo da Berlino, rispose Francesca, stiamo godendo con Denise, mi sta leccando la fica, mentre Luca la sta fottendo in culo, senti come urla, vuoi che te la passo? Si la sento, passamela!
Paolo amore mio, mi hanno reso una gran troia, mi sento puttana fino al midollo, quando sarò fra le tue braccia, ti stupirò te lo prometto! Sai mentre ti parlo godo come una porca, Luca mi sta fottendo, mi sta inculando! Godoooooooo! Torna presto tesoro mio!
Una sera Francesca telefonò a due amici, che avevamo già testato, e le invitò a godersi lei è una sua amica, molto bella e molto troia, avvertendo che c’era anche Luca.
Accettarono con entusiasmo, poco dopo arrivarono con eccitazione e voglia.
Noi già eravamo nudi, loro si spogliarono in un baleno e su suggerimento di Francesca, lei e Denise incominciarono a prenderlo in bocca, come aperitivo.
Poi cominciarono a scoparle e incularle in tutti i modi, poi si concentrarono prendendole in doppia, prima Francesca poi Denise.
Squilla di nuovo il telefono era ancora Paolo, passatemi Denise voglio parlarle, intervenne Francesca: ora non posso passartela, ha un cazzo in bocca, uno nella fica e uno nel culo, se vuoi rimanere in linea ti faccio sentire come gode! Rimase in linea e sentì come godeva la sua compagna, eccitato oltre limite …… disse che si sarebbe masturbato in diretta.
Poi i due giovani vollero concludere con Francesca, conclusero alla grande scambiando ruoli e posizioni, goderono e le vennero dentro entrambi.
Francesca si rivolse a me: scopami sono piena! Le risposi: no! Ora voglio che mi fotti tu ……. muoviti lentamente ed aumenta il ritmo finché godi come una troia infoiata, sìììììììì amore ti accontento, mi sento una gran puttana, ti amo!
Rimasti soli continuammo a giocare fantasticando su quello che ci avrebbe aspettato alla fine di una prossima partita di rugby!!!!!!
La storia è vera i nomi sono stati cambiati
Sono gradite critiche e suggerimenti
(alisexx@yahoo.it)

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