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Orgia

Arte e…( la soria di Barbara e Maddalena , parte finale)

By 17 Aprile 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

 

Barbara e Maddalena se ne stavano in ginocchio, nude,  in contemplazione su quel telo di plastica in quel magazzino mentre quell’orda di uomini di colore con i cazzi in mano si apprestavano a fargli di tutto, ormai avevano perso ogni sorta di limite, ammesso che ne avessero mai avuti nel sesso, Maddy si mise a gambe aperte iniziando a masturbarsi ed invitandoli: AVANTI SBATTETEMI QUEI CAZZONI IN FACCIA BRUTTI STRONZI:. Le due si misere schiena contro schiena ed iniziarono una serie di pompini , prendendo 2-3 cazzi per volta in bocca, con gli altri che glieli sbattevano su tutto il viso infilandoli anche nelle orecchie, l’odore acre dei piselli ancora sporchi di urina, quello dello sperma sulle ragazze e del sudore, con le grida di tutti gli uomini dava a quella fantastica orgia un senso  animalesco . Barbara e Maddalena  avevano perso ogni tipo di controllo , ciucciavano ogni cazzo gli si parasse davanti con foga degna di un assetato che cerca l’acqua nel deserto, gli uomini, tra grida di incitamento ed insulti, avevano circondato le ragazze, Barbara aveva 2 cazzi in bocca , 2 li segava , mani sulle tette , chi gli faceva un ditalino, dita nel culo , Maddy: AHHH SIII SPUTATEMI IN BOCCA : seguirono una quantita’  notevole di sputi che ricopri’ il viso di Maddy e poi subito una cappella enorme fu schiaffata in gola fino a fargli uscire le lacrime, Barbara con un cazzone in bocca e con alcuni che gli sbattevano le cappelle sui zigomi, sulla fronte, sopra i capelli dicendogli di tutto: SUCCHIA TROIONA DI MERDA , CAGNA , ZOCCOLONA : e Barbara succhiava piu’ forte. Maddalena fu presa , fatta girare di schiena e impalata nel culo su un cazzo di circa 28 cm penetrandola fino a sbattere le palle sulle chiappe, subito gli furono allargate le gambe ed un altro la infilo’ in figa , aprendola ancora di piu’, Maddy con la testa reclinata all’indietro prendeva a turno 4 cazzi in faccia , altri 2 ce li aveva infilati nelle dita dei piedi ! godeva come una fontana. Barbara invece fu presa e messa con la schiena sul telo di plastica che era in terra e penetrata direttamente nel culo ormai sfondato , un altro di quei porci con il cazzo tra le tette e dopo poche botte venne sulle stesse e sulla faccia di barbara tra le urla di piacere e frasi tipo:SIII SBORRATEMI IN BOCCA , CAZZO COME GODO, GODOOOO: a sentire queste parole quello che le stava sfondando l’ano , lo sfilo’ e gli venne sulla pancia , Barbara si volto’ mettendosi a pecora e invitando i ragazzi a fotterla in tutti i buchi, chiedendo che il cazzo piu’ largo la penetrasse nel culo. Arrivo’ un’egiziano sulla cinquantina con cazzo non eccessivamente lungo, 24 cm, ma largo come il tubo di carta del rotolo di carta igienica, e mentre Barbara si era gia’ impalata in figa un altro uccello , venne penetrata dall’egiziano che quasi senza difficolta’ entro’ fino a sbattere i coglioni sulle natiche, con frasi di approvazione di lei: OH SI COSI’ SPACCAMI, ORA VOGLIO LECCARE I VOSTRI BUCHI DI CULO PORCI: . Arrivo’ lo sperma anche per Maddalena che le vennero quasi contemporaneamente sul viso, riempendole la bocca ,lei ingoio’il piu’ possibile e si lecco’ le labbra con la vogliosa lingua, si erano dati il cambio nei suoi fori senza pero’ venire. Intanto uno dei ragazzi prese il telefono , che stava squillando, da una delle borsette delle ragazze , quella di Maddy , lei si tolse per un attimo i cazzi dalla bocca e fece cenno al ragazzo di avvicinarglielo all’orecchio, cosi’ rispose , era Giacomo il suo ex ragazzo che ancora la cercava: MADDY SONO GIACOMO è PIU DI UN’ ORA CHE TI CHIAMO PERCHE’ NON RISPONDI TI E’ SUCCESSO QUALCOSA ? STAI BENE? SONO PREOCCUPATO: e Maddy rispose , mentre ancora con la faccia imbrattata di sperma , due che la montavano e tutto il casino intorno: STO BENISSIMO MI STO FACENDO SCOPARE DA UN BRANCO DI CAZZONI NEGRI E GODO COME UNA GRAN TROIA AAAAAA OH SIIII GODOOOOO: e di seguito i ragazzi urlarono  qualsiasi tipo di insulto al povero ragazzo, che rimase a dir poco senza parole . Poco dopo Giacomo ricevette una decina di foto dove Maddy era ritratta con cazzi infilati dappertutto, ed un paio di foto con il viso in primo piano completamento pieno di sborra. Barbara era rimasta con quell’enorme nerchia nel culo e 4 cazzi pronti ad esplodere sul suo viso. Gli schizzi partivano quasi in contemporanea sul volto della troia colpendo le guance , la fronte, gli occhi, il naso ,ma soprattutto la bocca che si riempi’ in brevissimo tempo , Barbara inghiottiva e con la lingua ripuliva il piu’ possibile le labbra e le cappelle , con la mano portava  lo sperma sul viso nella bocca , l’egiziano che aveva dietro non resistette piu’ e venne direttamente nell’ano con un grugnito. I ragazzi non davano tregua alle due che erano ben contente di soddisfarli tutti , erano veramente insaziabili, ma ad un certo punto dovettero  fermarsi, per darsi un’asciugata dal sudore e da una quantita ‘ impressionante di sperma che avevano su tutto il corpo ma soprattutto sul viso e sui capelli. I ragazzi cambiarono anche il telo di plastica steso per terra , Barbara e Maddalena dopo essersi ripulite alla meglio, senza piu’ quasi un filo di trucco , con i buchi allargati a dismisura specie quelli del secondo canale , ma con gli occhi ancora vogliosi nonostante le quasi 4 ore di sesso sfrenato, dalla’altra parte c’era ancora chi non era venuto per niente  e gli altri erano di nuovo in erezione. Questa sconvolgente orgia di sesso estremo stava per ricominciare , l’enorme carica che avevano Barbara e Maddalena era impressionante , rasentava la patologia clinica della condizione di essere ninfomane , sarebbe stata materia di interessanti sedute di psicologia , ma le due erano assolutamente appagate in quello che facevano, si eccitavano da impazzire in queste situazioni in cui erano oggetto di un gruppo di sconosciuti che da loro volevano solo il loro corpo e che le usavano ai limiti della violenza carnale. Eccole  di nuovo al centro del branco con un sorriso malizioso e le mani a toccare i piselli:ABBIAMO ANCORA TANTA VOGLIA DEI VOSTRI CAZZI E ABBIAMO MOLTA SETE: cosi ‘ disse Barbara e l’orgia ricomincio’. Barbara si sistemo’ con la schiena rivolta ad un uomo che la inculo’ subito , cosi’ da lasciare la sua bella figa depilata  alle voglie di tutti , ma invece un ragazzo le disse: ADESSO TE LO METTO NEL CULO PURE IO , TANTO CE L’HAI LARGO  COME UNA CAVERNA BRUTTA VACCA: si sputo’ sulla cappella ed entro’ ma non senza difficolta’ tra le urla di Barbara : SIIIIDUE CAZZI IN CULO GODO, GODOOOO AHHHHH: Maddy si avvicino’ all’amica ed inizio’ a baciarla sul collo ,in bocca e disse :TAPPATEMI I BUCHI MAIALI E SBATTETECI I CAZZI IN FACCIA : . Quei cazzi arrivarono sul viso delle due gonfi di nettare che puntualmente esplosero sul volto delle due , impegnate ad intrecciare le proprie lingue . I fiotti di sborra calda inondarono le bocche e i loro visi, mentre loro ingoiavano e se lo passavano a vicenda, nel culo di Barbara si davano il cambio  a ritmo serrato  aprendo quel buco fino all’inverosimile invece Maddy si faceva venire dentro senza alcun tipo di protezione , ma le due oramai avevano perso la ragione e pensavano  solo a godere . Dopo quel bagno di sperma in faccia continuarano a prendere cazzi in doppia e tripla penetrazione quegli uomini le usavano senza nessun ritegno, vennero quasi tutti piu’ di due volta ciascuno l’orgia duro’ fino a circa le sei di mattina ,gli ultimi 5 le fecero mettere  in ginocchio e sborraraono sui loro visi gli ultimi schizzi, le due si ripulirono il viso a vicenda con le lingue . Quando tutti se ne andarono  Barbara e Maddalena ,ormai esauste , si sistemarano alla meglio , si vestirono ed uscirono dal magazzino dirette in albergo ma trovarono una sorpresa ad attenderle . Una pattuglia dei carabinieri era sul posto chiamata da alcuni passanti  che avevano visto il via vai dei ragazzi di colore uscire dal capannone e pensando ad un furto avevano avvisato le forze dell’ordine , i militari chiesero spiegazioni  alle due ,Barbara tento’ di spiegare quello che era successo , anche se tutto era gia’ chiaro, quindi furono portate in caserma in attesa di chiarire se effettivamente si era verificato un furto. Le ragazze furono rilasciate nella tarda mattinata quando tutto si chiari’. Questa è la vicenda vera di due donne su cui io ho fantasticato ed inventato la maggior parte dei particolari.

 

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