Skip to main content
Orgia

Dopo le Terme una grande orgia forzata

By 22 Dicembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo le Terme una grande orgia forzata

L’agguato Cap.1

Rapimento e inquisizione anale

Un racconto che parla di una violenza sostenuta da un piccolo gruppo di persone dopo essere stati in un centro benessere. Degli uomini tra i cinquanta e i sessant’anni giocano con dei giovani per il semplice gusto di godere. E’ un racconto di pura fantasia

Dopo una rilassante giornata alle terme, in montagna in un ambiente fantastico verso le ventitre i cinque escono.
Essere in mezzo alla neve in una vasca con una temperatura alta in costume &egrave stata un esperienza particolare e unica che non può altro che rilassare e distogliere la mente da ogni problema.
Sfortunatamente ad osservare il gruppo vi era qualche d’uno che forse non era li per lo stesso scopo.

Aldo e sua moglie sono rilassati, stanchi e in uno stato di benessere unico se bene non vedano l’ora di mettersi a letto a dormire.
La moglie di Aldo &egrave una bella donna mora con una quarta di seno e un corpo magro con un pochino di ciccia nei punti giusti.
Con loro la sorella più piccola di due anni in meno di lei, pur troppo non ha seno ma un culo veramente fantastico che Aldo ha ammirato volentieri nella giornata, anche se ha cercato di non farsi notare.
Le altre due persone con loro sono Bruna la sorella maggiore che con il fratello del marito era venuta a godersi quelle terme. Rimasta vedova da poco il suo corpo &egrave cambiato la sua sesta di seno si &egrave adattata al corpo che ora non ha grasso la malattia del marito e gli stati d’animo vissuti dopo la morte l’hanno portata ad avere un fisico invidiabile il sedere &egrave rimasto gonfio ma con il resto del corpo si &egrave armornizzato. Il fratello, si chiama Pippo ed un uomo di sessant’anni con un pancione ma con braccia e gambe muscolose.

Mentre si scende per i vari tornanti dalla montagna alcune fiammelle messe sulla strada segnalano il luogo di un incidente. Più avanti un furgone fermo. Pippo si ferma e scende curioso per vedere. Arriva di fronte e non appare , dopo un po’ di tempo Aldo scende e pochi istanti e a quel punto non si ricorda cosa sia successo.

I muscoli di Aldo sono legati sente un forte dolore alla testa proprio sopra il collo, vorrebbe toccarsi la testa ma non riesce apre gli occhi e vede il suo cazzo molle libero mentre la nebbia dagli occhi sparisce poi guarda meglio e si accorge che lo spettacolo &egrave agghiacciante.

Mentre nella piccola stanza illuminata da una luce forte che punta diretta sullo spettacolo un uomo con la testa rasata riprende da vicino l’atto che il suo compagno compie nei confronti di una donna.
Aldo cerca di capire senza fare nulla impossibilitato dalla situazione stessa, quando l’uomo pelato si allontana di poco vede bene lo spettacolo in prima visione.
L’uomo di colore ha il cazzo rasato e di una certa lunghezza che con vigore prende sempre più spazio dentro l’ano della mal capitata. Quel sedere &egrave enorme mentre si muove la ciccia la donna non riesce a trattenere le urla di dolore.
Con il singhiozzo la voce dice:
‘Mi fai male! Ti prego basta!’
Aldo ha capito di chi si tratta: di sua cognata.
Le parole si tramutano ora in un suono di dolore:
‘ooohhhaaaaaaaaaAAAA!!!’
Mentre l’arnese di carne esce e si mostra nella sua lunghezza che sembra arrivare a ventotto centimetri. L’uomo osserva quella cappella che ha una forma decisamente strana sembra quasi una freccia perfetta. Quando con la punta sfiora le gambe esce un po’ di seme prodotto dalla sua eccitazione. In quel preciso istante Aldo sente che il suo fallo si eccita mentre sta’ osservando quella sodomizzazione.
I suoi ormoni non ragionano non vorrebbe assistere a quello, ma, non può fare nulla. Il cazzo irrompe nuovamente in quell’ano arrossato e le urla strazzianti di dolore echeggiano nella stanza mentre le ginocchia sul cuscino del divano si allargano per favorire il passaggio del nero bastone di carne.
L’uomo si muove sempre più veloce mentre dalla bocca aperta esce un soffio per far sentire e alternare la forza mentre lo scroto si avvicina sempre più alla figa e le due palle rimbalzano.
Poi si ferma e indietreggia e poi lo immerge nuovamente e sospira mentre un piccolo urlo di piacere percuote il suo corpo.
Poi con la mano prende il bastone mentre lo estrae e dal buco esce un filamento bianco di sborra che ricade verso la figa ora il camera-man con il dito indice gioca e spinge la sborra dentro e urla :
‘Che brava puttanella !’
L’uomo con la telecamera ora si volta e riprende Aldo con il cazzo teso.
‘AAAHHH AHHH ti &egrave piaciuto?’
Poi appoggia la telecamera e mentre anche il nero seduto si accende una sigaretta inizia a parlare.
‘L’eroe si &egrave ripreso! Bene amico ti voglio dire quello che succede ma prima ti riprendo con la telecamera che stiamo a fare un bel film con ste troiette.’
Mette la telecamera su un cavalletto e poi sposta la luce in modo che irradi il soffitto.
Schiaccia il pulsante di avvio e inizia a parlare.
‘Bene vi abbiamo rapito. Se vi comportate bene finisce tutto a : ‘tarallucci e vino.’ Diversamente ‘. Bhe che dire ‘ non c’&egrave da dire ”
Guarda la donna che si &egrave rimasta ferma con il culo per aria e riprende:
‘vedi ci divertiremo un po’ ‘ di la’ c’&egrave tua moglie vero?! E dopo vedrai come te la stiamo facendo diventare troia ‘ Ripeto se fate tutti i bravi ‘bambini’ ve ne andate con le vostre gambe diversamente ‘ bh&egrave ci siamo capiti’ vero? Se si muovi la testa salame ‘ di corda.’
Aldo fa cenno di si con la testa e quando il nero ha terminato di fumare agguanta da dietro la sedia di legno e trascina l’uomo nella stanza di fianco ove ci sono due divani sui quali si vede il volto della ventottenne Lucia che si muove sopra un fallo.

Aldo osserva con attenzione dalla sua posizione e intravede un uomo anziano con una abbondante pancia che si gode appoggiato con il collo il culo della piccola che si muove sul suo fallo su e giù mentre la ragazza non dice nulla poi una voce echeggia e dice:
‘Su fateci godere oppure picchiamo i due imbecilli!’

Continua =) Fine CAP.1

La moglie &egrave una puttana? Cap.2

La costrizione crea uno stato di obbedienza per le donne. Accade questo nella piccola sala mentre il marito &egrave costretto a vedere

La sedia viene trascinata e ora Aldo vede per bene la figa rasata della cognata mentre il pancione del vecchio sobbalza quando lei lo guarda la sua espressione diviene scura mentre i capelli sono sudati rappresentano quello che deve essere successo in un lasso di tempo ampio. Non dice nulla e cerca di distogliere lo sguardo triste mentre Aldo si gira e vede la schiena della moglie un uomo le allarga le chiappe mentre il fallo &egrave impiantato dentro la sua figa e riconosce il fiato e il flebile suono che sua moglie non riesce a trattenere per il piacere che il suo corpo prova per quell’innesto. Aldo chiude gli occhi e si volta verso la cognata mentre vorrebbe fuggire di lì, ma, si trova inerme di fronte agli aggressori.
Ora nel suo corpo scorre la rabbia per quello che fa la moglie dove &egrave la resistenza ad un atto simile eppure la visione della cognata che si gira e guarda verso il muro mentre il suo culo in modo morbido si muove fa salire una nuova erezione di Aldo.
Quei movimenti sono giusti e la schiena si muove nel miglior modo per cercare di percepire ogni momento di piacere.

Poi una voce gutturale dice: ‘Scendi che ora ti inculo’
Aldo si volta verso la moglie gli occhi si incrociano e lei lo guarda e mentre vede il suo fallo si avvicina e dice :
‘Mi spiace ma se non lo facciamo &egrave peggio!’
Poi piange mentre guarda il marito. Continua poi: ‘Pippo l’anno picchiato, fai come ti dicono e ci lasceranno andare ‘ ti prego perdonami.’
Aldo chiude lentamente gli occhi mentre la voce di prima ora dice:
‘Su mettiti sul mio cazzo! Muoviti puttana.’
L’uomo chiude le gambe mentre lei si siede poco sopra le ginocchia chiude gli occhi mentre con la mano a cucchiaio raccoglie la saliva che si passa poi sull’ano allarga le gambe mentre l’uomo dirige il glande sul secondo buco lei stringe i denti mentre chiude gli occhi e la sua figa pelosa e guardata dagli occhi di Aldo mentre l’uomo fermo si gode i movimenti della sua puttana.

Aldo si muove e guarda quel culo della sorellina che si muove e sente il suo fiato ma nessuna parola nessun verso.
In passato i due si erano fatti certe confidenze, più da amici che da parenti e lui sapeva che lei amava fare sesso e quel trattenersi era simbolo del disappunto per la situazione. Perché la moglie non faceva lo stesso?

Aldo osserva i collant strappati il ginocchio nudo di Lucia e sente ancora più eccitazione per quelle sembianze femminili cose belle da vedere e da gustare in questo momento.

Lucia rallenta &egrave stanca per lo sforzo che ha fatto. La grossa pancia dell’uomo rimbalza ancora quando l’uomo con destrezza afferra le caviglie di lei.
Lentamente la scosta faccendona scendere dal divano. Mette due cuscini a terra mentre il suo cazzo viene ricoperto dal grasso uno spettacolo quasi orrendo da vedere per Aldo. Lei però afferra il cazzo e lo agita come per farlo venire per dargli più rigidità. Aldo si domanda se &egrave una mossa per riuscire a liberarsi dell’aggressore oppure per goderne.
L’uomo si dondola fino a riuscire a muoversi di lato e a fare in modo che la presa della femmina sia inerme afferra le braccia di lei , poi le caviglie e alza verso l’alto i piedi mentre il suo glande si appoggia al pelo della donna. Ora Aldo non vede sente il sospiro di lei che dichiara l’innesto del fallo.
L’uomo scuote le caviglie di lei mentre la sua pancia poggia sulle chiappe femminili e sul volto si distingue un sorriso mentre un uomo con la telecamera riprende la scena.
La donna afferra i suoi piedi come per accompagnare i movimenti mentre chiude gli occhi e con il fiato &egrave costretta a subire quella voglia maschile.
Il ritmo &egrave forte e lei non riesce a trattenere la voce avrebbe voluto stare in silenzio ma i suoi ormoni non le permettono quella indifferenza:
‘aaahahhaahahahahahah’
Un unico urlo costante accompagna l’atto.
Poi il silenzio mentre l’uomo molla le sue mani che erano come tenaglie di ferro sulle cosce e afferra il cazzo che &egrave libero dalla figa e inizia a agitare con una mano mentre dal glande esce un getto di sborra che colora il pelo e il pube lei recupera il fiato mentre l’uomo ora tenta di baciarla lei si gira dal lato opposto e per risposta riceve uno schiaffo e una parola:
‘puliscimi il cazzo con la lingua troia!’
Lei si muove e con perizia esegue l’ordine impartito.
Poi l’uomo la ferma si alza maestoso e lei rimane in ginocchio lui dice:
‘apri la bocca e chiudi gli occhi.’
Lei esegue mentre lui afferra il cazzo molle e dal suo glande scaturisce un getto giallo che rimbalza sul labbro e poi entra nella bocca. Forse non era la prima volta che Lucia faceva un simile atto sputava fuori l’acqua senza ingerirne aiutandosi con la lingua mentre l’agitava, l’uomo le teneva la testa mentre rideva e terminava le sue gesta.
Poi la trascina per i capelli e le dice:
‘allarga le gambe.’
La sedia di Aldo viene fatta scendere con lo schienale a terra.
‘su piscia su di lui.’
Lei prima dice:
‘scusami’ Poi con la mano destra dilata la figa e si accovaccia vicino alla pancia del cognato si volta dando le chiappe al volto del suo amico e un getto caldo percuote il cazzo teso di Aldo l’uomo sente l’odore della pipi , e sente che avrebbe bisogno di sfogare un po’ dei suoi istinti animali, ma la donna si alza e viene chiamata dal nero verso la sorella mentre Aldo viene lasciato a terra così con il corpo, la maglia bagnata di urina della sua ‘cognatina.’

La ragazza viene scortata dal ciccione le scale di legno cigolano sotto i suoi piedi. Entra nella bella stanza perlinata due piccole caldaie elettriche scaldano l’ambiente poi anche la sorella maggiore appare un uomo apre l’armadio e da a loro delle calze autoreggenti e ordina :
‘mettetele!’
Le ragazze eseguono mentre l’uomo prende la telecamera e le riprende la porta viene chiusa quando l’uomo di colore l’unico giovane del gruppo entra nella stanza si leva l’accappatoio mentre mostra il suo corpo non muscoloso ma privo di grasso e con il suo grosso cazzo molle che pende verso il pavimento. La moglie di Aldo sorride in modo diabolico mentre la sorella non riesce a distogliere lo sguardo dalla porzione di cappella che si nota uscire.

Continua =) Fine CAP.2

La stanza da letto Cap.3

Due sorelle alla prova, un piacere nuovo le percuote nel più intimo dei loro corpi

Sembrava strano, ma naturale, le due sorelle si guardano e poi si ode una frase:
‘Aooo fate bene o son guai ‘ perché non vi rilassate per bene ?’
Lucia senza dire nulla agguanta con la mano destra il pendolo cazzo nero e inizia a succhiare con enfasi.
Il cazzo sotto i colpi di lingua prende vigore e quando lo molla perché sente il bisogno di far riposare la mascella la sorella maggiore lo prende in bocca e inizia a succhiare, di tanto in tanto la sua lingua esce, dalla bocca e circun naviga la cappella.
Lucia sembra stregata dall’uomo nero e la sua lingua tocca la lingua del nero mentre sente le mani possenti che le accarezzano dolcemente le chiappe. L’uomo dalla pelle scura aumenta la pressione delle mani visto che sente il buon lavoro di bocca della moglie di Aldo che attizza sempre più la sua voglia di figa.
Lucia molla la bocca dell’uomo scosta il volto della sorella tirandola dai capelli e ora con la lingua cinge il glande poi con la mano afferra il cazzo mentre guarda negli occhi il nero, la mano della sorella però la ferma e per un attimo sente la lingua di lei scorrere sul suo capezzolo destro mentre l’uomo la bacia.
Lucia sa bene come provocare quel cazzo nero si mette in ginocchio tira giù la testa e scuote il culo.
L’uomo di colore si avvicina posiziona il glande e con un colpo deciso inizia la penetrazione.
La sorella intanto si sposta dove c’&egrave la testa della sorella e in quel mentre uno degli anziani mollaccioni le pianta il suo cazzo già teso di fronte al viso e senza dire nulla riceve il giusto ricompenso.
Il nero intanto stringe i fianchi della sorellina e il suo cazzo si gode quella figa assai bagnata che dimostra tutta la sua eccitazione. La donna ricambia il piacere con i giusti movimenti di bacino.

Lucia &egrave presa e di tanto in tanto la mano accarezza il culo sodo del maschio e tenta di staccarlo perché sente la sua figa veramente riempita da quel lungo cazzo. L’uomo però &egrave infastidito da quei tentativi di blocco e la spinge in avanti la volta e senza perdere tempo si innesta in lei, le tiene le gambe larghe mentre aumenta il ritmo, poi si posiziona di lato e tenendo su una gamba diminuisce il ritmo ma il bastone scorre e Lucia non riesce a trattenere alcuni flebili urletti gutturali che dichiarano il piacere.
Intanto la lingua dell’uomo vecchio si insinua nella splendida moglie dai lunghi capelli neri e anche lei mormora:
‘aaaahhhfff sisi ahhahaahahah sisisisi eemme ssisi aaaaa’
Poi l’uomo sale con le gambe sul letto e senza difficoltà il suo cazzo scorre sulla figa pelosa e entra al primo colpo in quel bagno e caldo pozzo di umori che non attendeva altro che la visita di un cazzo anche se modesto di dimensioni ma teso e pronto all’uso.
Nella stanza le due donne gemono sotto quei colpi poi il negro si ferma e si sdraia dice alla sua compagna di salire e lei esegue mentre anche l’altro uomo fa lo stesso solo che la Moglie da’ le spalle all’uomo mentre con la mano guida l’innesto nella figa.
Poi un ordine dal regista della stanza cambia le sorti:
‘E ora sfondiamo sti ani !’
Due braccia afferrano la mogliettina e lei dice:
‘No! Dai non mi piace, vi prego.’
Uno schiaffo la colpisce sul volto e lei non dice nulla mentre si alza e con la mano destra posiziona la cappella nel giusto punto.
E’ lei sopra e lentamente si muove mentre il suo fiato dichiara lo sforzo nell’acquisire quel bastone di carne, che sostituisce il piacere.

Lucia &egrave sdraiata mentre sente quel glande che entra nel suo stretto ano.
Anche la sorellina tace mentre sente il grosso fungo che assale il suo corpo le sue mani si stringono ogni qual volta sente più dolore per fortuna il nero non insiste nello spingere e il suo ritmo &egrave decisamente più lento. Ma poi si sposta e in un botto solo sente l’intero cazzo dentro di lei le palle che sbattono sulle sue intime labbra e non riesce a trattenere un urlo di disappunto.
Il nero esce stufo di dover muoversi piano e infastidito da quelle urla oltre a quelle che sente dalla sorella maggiore.
Poi scorre con le ginocchia sul letto si mette in piedi e si posiziona pronto con la mano spinge fino a che il glande non guadagna la figa e una voce cupa segnala l’ingresso:
‘uuhhhahhuuu’
Lei stà in silenzio mentre i due iniziano a muoversi da prima in modo scoordinato poi forse le cappelle sembrano parlarsi e il ritmo cambia e la donna &egrave percorsa da un brivido sulla schiena mentre il dolore cambia e prova una cosa nuova che le dà grosso piacere.

Continua =) Fine CAP.3

Lo spettatore Cap.4

Vedere due donne in calore, credere di conoscere tua moglie e scoprire che ne sai davvero poco

Aldo viene rialzato sente la lama gelida che taglia lo scotch che lo avvolge poi una mano robusta afferra i suo capelli sente il dolore mentre viene spinto verso la scala.
Gli aprono la porta e per un istante non riesce a capire cosa succede.
Vede.
Un groviglio di corpi due gambe dilatate sono coperte dal culo di un nero mentre vede sotto un uomo sdraiato nota delle mani femminili che stringono i seni e si riaprono una piccola spinta gli fa cambiare posizione.
Sente i gemiti della moglie mentre ora vede le due sacche di palle che sono vicine al corpo che un tempo era solo suo.
Ancora una volta il suo cazzo inizia a irrigidirsi mentre &egrave costretto a guardare quell’atto che non sembra dispiacere per niente alla sua moglie, ora puttana.
Non può urlare e dire nulla lo scotch sulla bocca gli impedisce di inveire.
Quando il nero estrae il suo cazzo la donna urla :
‘Nooo era bello!’
Poi si leva e senza neanche notare la presenza del marito prende in bocca il bianco cazzo mentre la sorella fa lo stesso con l’uomo nero.
Il massaggio va avanti per un po’ poi Lucia si sposta e si mette in quella che era la posizione della sorella le sue chiappe poggiano sulla pancetta dell’uomo e inizia a salire e scendere con il cazzo in figa. La sorella maggiore bacia la piccola in bocca con passione e per farlo &egrave scesa dal letto in quel mentre sente appoggiarsi il bastone di ebano duro e pesante in mezzo alle chiappe.
A quel punto smette di baciare la sorellina e si gode quella montata facendo sentire la sua voce :
‘uuuaaahhh uauauauaua siisisisisi’
Ora però i due cazzi si incontrano nel corpo di Lucia e la sorella per un attimo si sdraia accanto mentre si gode quell’orgasmo che le era sopraggiunto un istante prima.
Chiude gli occhi mentre non sente e non ha percepito che nella stanza fra i suoi fans e osservatori &egrave presente ora anche il marito.

Lucia non sembra gradire quei movimenti assorbe in silenzio e attende che i due abbiano terminato di giocare poi qualche cosa cambia quando il cazzo in culo rimane fermo e il ritmo del nero irrompe di prepotenza e la porta quasi vicina al suo orgasmo
Proprio in quel mentre il nero esce e lei indietreggia per riguadagnare il suo ano in libertà.
Subito viene afferrata e sente la lingua del vecchio che entra nella sua figa.
Si muove in modo straordinario e lei tenta di gustare quel cazzo mentre &egrave presa da un forte piacere.

Il nero intanto gioca con il glande lo agita in mezzo alle intime labbra della, di lei sorella, poi la penetra.
Lucia a volte ingoia tutto il bastone in fondo non &egrave cosi grosso se bene risulti teso mentre si ode gemere la sorella
‘OOOHHHH Siiiiii’

Il nero si ferma costringe la moglie di Aldo a mettersi alla pecorina e da dietro la prende in un attimo l’uomo con la telecamera si tira giù i pantaloni e le piazza il cazzo in bocca i suoni della sua voce sono bloccati dall’ingresso di quel nuovo cazzo che si gode quelle attenzioni mentre le continua ad essere scopata.
Poi il nero con voce forte si stacca e dice:
‘Fammi godere ora!’
Lei che era vicina ad un nuovo orgasmo segue il cazzo dell’uomo che si sdraia e inizia a succhiare quel cazzo nero.
L’altra sorella viene spinta verso il palo di ebano e anche lei inizia a succhiare di lato quel cazzo mentre l’uomo con la telecamera riprende con cura la scena.
L’uomo sussulta sempre più mentre avverte che &egrave vicino all’espulsione di seme.
Poi come per magia mentre le due bocche femminili si contendono il fallo la maggiore delle sorelle sente un po’ di seme caldo salire sulla lingua prende per il collo la sorellina e si avvicina alla sua bocca e la bacia facendole sentire la sborra calda che le entra in bocca. Il nero però non ha finito sente la mano di Lucia che scorre e si blocca solo quando il camera-man da dietro la prende con il suo cazzo un colpo sicuro ed &egrave in figa ora lei non capisce più nulla &egrave pervasa da un mucchio di sensazioni forti i rumori del maschio nero e il muggire del nuovo, mentre la lingua femminile le scorre in bocca e ingoia involontariamente la sborra di quello stallone nero.
Poi Lucia lucida il cazzo nero e dice:
‘Dai schizzami in bocca!’
Mentre sente la sorella che l’accarezza poi l’uomo dentro di lei si leva e sente parte della schiena scaldarsi per il getto caldo di seme e in quel preciso istante uno zampillo finale esce dal cazzo nero.
La sorella ora si guarda in giro e vede il marito con il cazzo teso e l’unica cosa che dice:
‘mi spiace tesoro ‘ che tu sia qui ‘ mi scuso ma ”

Continua =) Fine CAP.4

La moglie viene ricambiata e l’artefice del tradimento &egrave la sorellina Cap.5

Scambio dei ruoli anche il Marito viene soddisfatto sessualmente

Ora tre anziani prendono la moglie la alzano uno la tiene da dietro e agguanta le tette altri due afferrano le gambe e le tengono bene aperte il
Nero spinge a terra l’uomo con il cazzo teso e ride mentre dice:
‘Piscia su tuo marito.’
Mentre lo dice la sua mano scorre sulla figa e la strofina lei dice:
‘nooo vi prego”
Gli altri ridono e uno dice :
‘E fallo! Umiglialooooo di più ”
Lei non ha scelta e uno zampillo lungo colpisce il marito.
Poi quando ha terminato i due che trattenevano le gambe tra risate e insulti che sono rivolti al cornuto la fanno appoggiare a terra e poi si rivolgono a Lucia.
‘Su adesso invece facciamo che ti scopi il cognato così anche lui &egrave soddisfatto. Leccagli il cazzo su cognatina ‘.’
La donna non dice nulla scende dal letto passa la mano sulla piscia come per levare l’eccesso e inizia ad acquisire il fallo con la bocca poi si gira per non vedere lo sguardo della sorella e guardando negli occhi il suo amante gli regala un sorriso mentre il cazzo penetra nella figa.
Il suo corpo si avvicina il volto guarda il pavimento mentre il culo si muove lento. Poi con la mano cerca di levare lo scotch dalla bocca l’uomo non dice nulla se bene abbia sentito un forte dolore derivato dal levare quel blocco sulla bocca.
Una smorfia di dolore segna il volto arrossato dallo strappo della colla.
La donna non resiste e la sua lingua entra dentro e si incontra con quella dell’uomo.
Poi l’uomo &egrave eccitato e inizia ad accarezzare il sedere di lei e allarga e chiude le chiappe di Lucia poi sente che il corpo di lei sembra tremare e quei movimenti fanno si che anche lui raggiunga il suo orgasmo.
Non &egrave durato molto in fondo i coglioni erano ormai saturi per quelle visioni così eccitanti che &egrave stato costretto a vedere.
Poi lei si ferma sentendo il seme che le riempie la figa.
Un solo commento:
‘Bh&egrave ci avete messo poco!’
Un’altra voce si ode:
‘Statemi a sentire ora voi state qui e fate i bravi. La mogliettina la mettiamo di la’ . Domani &egrave Sabato e faremo delle belle cose. Non fate casino tanto siamo isolati. Vi porteremo da mangiare, se continuate così vi rilasciamo andare Domenica. Per oggi siamo contenti. Tu stai zitto o ti meniamo. Anzi legategli i polsi così non rompe.’
Più tardi torna un uomo e gli lega le mani con lo scotch Aldo non si oppone mentre si mette a letto sotto le coperte al fianco della cognata che si avvicina a lui.

Alla mattina la porta della stanza si apre e appare un vassoio con un po’ di prosciutto del pane e due bottiglie di acqua grandi, Lucia si alza e accudisce il compagno di stanza che &egrave legato.
Sotto voce dichiara le sue paure e la sua tristezza.

Bruna aveva riposato dopo aver mangiato, cinque uomini vestiti con i giubbotti si presentano le danno i vestiti e dopo averla minacciata la portano da Pippo il quale risulta sanguinante in un sgabuzzino poi dopo poco la invitano ad uscire con loro salgono su un furgone e la mettono in mezzo al sedile.
Dopo un lungo percorso si trovano in un Super Mercato e in un angolo di questo si posizionano e le dicono:
‘Fai come vogliamo o ”

Continua =) Fine CAP.5

Leave a Reply