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Orgia

Eva – seconda parte

By 9 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

La mattina dopo mi reco da Giorgio che trovo appena alzato.
“Ciao,Eva dorme ancora ?”
“Si,meglio così,voglio farti vedere una cosa.”
Accendo il pc e mi metto di fianco.
“Ieri ho deciso di fare un simpatico scherzo a quella troia.” – inizia a parlare eccitato come un bambino in un negozio di giocattoli – “Devi sapere che ho messo qualche videocamera nascosta per la stanza e questo &egrave il risultato,dimmi se non &egrave fantastico.”
Vedo quattro caselle che trasmettono l’orgia del giorno prima da diverse posizioni.
Giorgio fa avanzare velocemente per fare prima ,prima di mettere in modalità normale quando Patty le mette dentro il braccio.
“Se &egrave vero che ha paura di sputtanarsi al paese cosa dici farà per questi video ?”
“Che cosa ti passa per la mente,so che hai già pensato a qualcosa vero Giorgio ?”
“Penso che ne potremmo fare la nostra puttana privata,in fondo prendere cazzi non le dispiace,se poi ci esce qualche soldo,a men on fa proprio schifo.”
“Bisogna però prima metterla alla prova in maniera seria.”
“Certo cosa ne dici di farle un bel esame di maturità ?”
Ci mettiamo a ridere,ma non penso che sia la soluzione adatta.
“Senti Giorgio,conosco una donna che potrebbe aiutarci.”
“Come una donna,qui ci vuole qualcuno con una mazza da record.”
“Stammi a sentire,la tipa &egrave una gran mangiacazzi,me la sono già scopata e ti posso garantire che fa resuscitare i morti. Solo che con le donne le piace il possesso totale ed ha una mazza di gomma da quaranta centimetri che non vede l’ora di usare su una troia come Eva,ti intriga l’idea ?”
“Non &egrave niente male eppoi magari ce la scopiamo pure.”
“Solo che questa volta niente riprese,sennò mi ammazza e non scherzo.”
“Tranquillo,a proposito si &egrave alzata la principessa del pisello.”
Eva si presenta indossando una maglietta di Giorgio che le sta grande,ma riesce a coprire il perizoma.
“Buongiorno ragazzi,chi &egrave che mi accompagna alla stazione,così torno a casa.”
“Penso che per tornare c’&egrave tempo,intanto dai un’occhiata qui.”
Lei si mette a vedere i video a scoppia presto a piangere.
“Cosa avete fatto,siete due porci.”
“Senti chi parla,la troiaggine personificata.”
“Basta non voglio più vedere,voglio andarmene.”
“Allora non hai capito un cazzo. Se vuoi puoi uscire quando vuoi,solo che domani i tuoi vedranno quanto &egrave scrofa la loro figlioletta,ora se proprio lo desideri rivestiti e vattene.”
“No vi prego,farò qualunque cosa. Volete scoparmi ? Fatelo !” – e si toglie la maglietta – “Chiamate chi volete,ma non mandate quelle cose a casa mia.”
Allora mi alzo e la prendo per i capelli con forza.
“Stai tranquilla che ti scoperemo finché ne avremo voglia,ma non basta. Tu diventerai la nostra puttana privata,verrai qui ogni volta che ti chiameremo e farai tutto quello che ti ordineremo di fare,fosse anche leccare il cazzo ad un cavallo. Sono stato chiaro ?”
“Si,però solo una cosa,niente fruste o cose del genere.”
“Questo lo possiamo accettare,ora però inginocchiati e fammi un pompino,voglio cominciare bene la giornata.”
Eva si accuccia e mi slaccia i pantaloni,poi abbassa i boxer e comincia a metterselo in bocca.
“Che cazzo fai puttana,ti sembra il modo d’iniziare ?”
“Ma mi hai detto di farti una pompa.”
“Si ma con classe,prima mi lecchi bene le palle succhiandole con calma,poi passi la tua fottuta lingua su tutta l’asta e solo alla fine lo metti in bocca,chiaro o devo farti un disegnino ?”
Lei annuisce e si mette a leccarmi i coglioni mettendoseli in bocca,certo impara in fretta la troia,basta insegnarle per bene il lavoro.
Quando lo prende fra le labbra le afferro la testa e lo spingo forte dentro,all’inizio sembra soffocare,ma dopo prende il ritmo e la scopo in bocca con violenza.
Giorgio nel frattempo si &egrave spogliato e reclama anche lui un po’ di piacere.
“Ma se succhia il tuo,io che faccio ?”
“Non lo so.” – mi risponde – “Sfondale il culo,finché sente qualcosa.”
“Hai proprio ragione.”
Mentre inizia il pompino a Giorgio mi metto dietro di lei,le sputo un paio di volte sul buco e glielo infilo con pochi colpi ben dati.
“Ahi così mi sfondi.”
“Taci cagna,questo &egrave solo l’inizio.”
“Mi fai male maiale.”
“Giorgio chiudigli quella fogna di bocca,non voglio sentire un lamento.”
Lui prende a scoparla in bocca mentre io la inculo a più non posso.
Ad ogni penetrazione sobbalza,ma ha la bocca piena e non può dire nulla,&egrave una bambola nelle nostre mani.
Quando sento che sto per arrivare la giro verso di me.
“Bevi puttana e non farne cadere neanche una goccia o ti ficco una bottiglia dentro.”
Eva comincia a spompinarmi mentre Giorgio continua a sfondarle il culo senza pietà.
Alla fine la riempio di sborra e poco dopo anche Giorgio le lava la faccia con lo sperma.
“Vatti a lavare che fai più schifo di quello che sembri e torna solo quando ti chiamiamo.”
Lei si chiude nel bagno e io prendo il cellulare.
“Pronto Teresa sono Marco,ti disturbo ?”
“No figurati sto oziando non sapendo che fare.”
“Senti,una volta mi hai detto che hai un gigantesco cazzo di gomma e che vorresti incularti una donna,sei poi riuscita a trovarla ?”
“No come lo vedono scappano tutte,perché hai qualcosa da propormi,vuoi vedere che questa giornata non &egrave inutile.”
“Io e un mio amico abbiamo una puttana privata,una troia che si fa fare di tutto,ieri ne a preso due alla volta,ma nello stesso buco,ora saremmo curiosi di vederla con te,ovviamente il tutto &egrave offerto dalla ditta.”
“L’ho sempre saputo che sei un maiale,dammi l’indirizzo che arrivo.”
Le do l’indirizzo,non &egrave lontano da casa sua e ci sarà poco da aspettare e richiamo Eva.
“Allora sentimi bene,ora arriva una mia amica,tu farai tutto quello che vuole,sennò sai quello che succede,sono stato chiaro.”
“Si ma io con una donna non l’ho mai fatto.”
“Primo non ci credo,sei troppo troia per non aver lesbicato,secondo non me ne frega niente,tu farai quello che ti dice e basta,solo ci vorrebbe qualcosa di adeguato,tu non hai niente in casa ?”
Giorgio dopo un po’ tira fuori un miniabito elasticizzato e un perizoma nero,solo che sono di qualche taglia più piccola rendendola ancora più provocante.

Dopo una mezzoretta arriva Teresa in uno dei suoi impeccabili tailleur.
Nonostante sia più vicina ai cinquanta che ai quaranta &egrave sempre una gran bella donna,frutto anche della chirurgia estetica.
Porta con se una grossa borsa e mi saluta baciandomi sulle guance.
“Allora Marco,te la stai spassando alla grande.”
“Non mi lamento,lui &egrave Giorgio un mio amico nonché padrone di casa.”
I due si salutano,ma subito viene al sodo.
“Allora questa puttanella dov’&egrave non sarà una racchia spero.”
“Stai tranquilla &egrave di la ora la vedi.”
La portiamo in sala dove Eva &egrave seduta in silenzio.
“Alzati e gira su te stessa,voglio vederti bene.” – le ordina subito.
Eva obbedisce,il vestito non riesce a coprirle tutte le chiappe e davanti si vede il triangolo del perizoma.
“Bella manza,non c’&egrave che dire,ora stabiliamo le regole,va bene ?”
“Certo dicci pure.”
“Allora io mi occuperò di questa porcellina,voi potrete guardare,ma non toccare a meno che non sia io a chiederlo. Lei mi obbedirà senza fiatare,in caso contrario verrà punita a mio piacimento,tutto chiaro ?”
“Per me puoi pure iniziare.”
“Dimmi solo dove mi posso cambiare.”
Giorgio l’accompagna in camera da letto da dove esce poco dopo in una versione strepitosa.
E’ completamente in nero,con bustino e perizoma in pelle,scarpe alte col tacco d’acciaio e un grosso astuccio in mano.
Si va a sedere al centro del divano con le gambe accavallate mostrando ancora meglio le gambe fasciate dagli autoreggenti.
“Dimmi puttana come ti chiami.”
“Eva.”
“Allora Eva comincia a leccarmi i tacchi e fammi vedere bene la lingua.”
Eva si inginocchia ai suoi piedi e comincia a leccarle quegli spilli d’acciaio.
“Brava ora toglimi le scarpe e continua sui piedi.”
Eva ubbidisce,non può fare altrimenti,mentre in noi maschietti sale l’eccitazione.
La tratta come una schiava indicandole di volta in volta dove passare la lingua.
“Brava la mia puttana ora leccami il culo devo arraparmi bene prima di farti il servizio”
Eva sposta il perizoma quel tanto che basta per poterle leccare il buchetto,mentre Teresa comincia a gemere di piacere.
“Si puttana fammi sentire la lingua dentro,non sei male come leccaculo continua così.”
Teresa ora ha cominciato a masturbarsi mentre Eva lecca senza prendere fiato.
Alla fine la padrona arriva all’orgasmo e le fa leccare tutti i suoi umori.
“Ora che mi sono sbollita passiamo a te,metti la pancia sul divano e apri al massimo le cosce.”
La troia esegue mentre Teresa estrae dall’astuccio il cazzo di gomma.
E’ un strap-on gigantesco,sono veramente quaranta centimetri di lattice nero e il diametro &egrave in proporzione alla lunghezza.
Come lo vede Eva impallidisce e comincia a piagnucolare.
“Senti puttana,più fai casino più ti farò male,quindi decidi tu cosa vuoi fare,ora Marco aiutami a indossarlo.”
Corro da lei e mentre tiene tra le mani la mazza le stringo le cinture per fissarlo.
“Bene ora aprile il culo al massimo che la ungo un pochino. Giorgio se ti vuoi avvicinare non c’&egrave problema.”
Giorgio porta una sedia vicino al divano,mentre Teresa tira fuori dall’astuccio un tubetto di vasellina.
Ne mette due ditate abbondati sull’orifizio e fa entrare subito due dita.
“Ma questo buco &egrave stato sfondato da poco,potevate anche dirmelo.”
“Beh in effetti ne abbiamo approfittato appena svegli,comunque non c’&egrave problema spero.”
“No anzi entrerà prima.”
Ora lubrifica il cazzo di gomma per tutta la sua lunghezza. Ci mette del tempo sia perché non &egrave certo piccolo sia perché si diverte a farlo piano,facendo crescere la tensione in Eva che ormai trema come una foglia.
“Adesso &egrave pronto,vediamo quanto ne tiene la puttana.”
Io da una parte e Giorgio dall’altra teniamo spalancato il buco della zozza quando Teresa fa entrare la cappella.
“Ahi,non potete farlo,&egrave troppo grosso.”
“Zitta puttana questo &egrave solo l’inizio,ora viene il bello.”
Come comincia a spingere Eva si mette a piangere,quella mazza la sta aprendo in due,ma non si muove,né accenna a protestare.
Quando ne entrato più o meno meta Teresa si ferma,ne estrae un pochino per poi spingere con forza.
“Ahi mi spacchi,fai piano,ti prego.”
“Taci cagna,meglio due colpi secchi che una lunga agonia.”
E va avanti così tirandone fuori un dito e mettendone dentro tre fino a farlo scomparire del tutto.
“Vedi puttana che l’hai preso tutto,scommetto che ti piace anche vero troia ?”
Eva non riesce quasi a parlare,emette solo dei mugoli che non si capisce bene se sono di dolore o di piacere.
“Dai ragazzi ora spostate in avanti il divano che comincio a sbattermi questa battona.”
Il divano finisce un metro avanti e Teresa inizia a muovere Eva avanti e indietro su quel cazzone.
“Vedo che ti piace sgualdrina,fai tanto le storie e poi godi.”
“Sii i,riempimi sono la tua schiava puttana.”
“Certo che ti scopo,ti rompo il culo finché voglio.”
Continua a incularla fino a sfinirla e anche oltre.
Eva &egrave una maschera di dolore e piacere,col culo completamente sfondato e si masturba furiosamente.
“Guardate sta puttana non le basta il cazzo nel culo,pure con quello schifo di fica vuole godere.”
Teresa aumenta il ritmo,che ora diventa insostenibile anche per una troia come Eva.
“Basta ti prego,non ce la faccio più,sono rotta.”
Teresa continua sfondarla senza riguardo poi all’improvviso si blocca.
“Ora voglio godere io”
Si slaccia lo strap-on che lascia in quel culo sfondato e ci guarda come se fosse la lussuria in persona sdraiandosi sul divano.
“Marco scopami,non resisto più.”
Non me lo faccio ripetere e le salto addosso. Il cazzo entra in quel lago che &egrave la sua fica mentre Giorgio le porta il cazzo alla bocca. Prendo a scoparla come un ossesso,poi mi faccio dare il cambio e glielo porta alle labbra. Continuiamo così a lungo,Teresa &egrave brava a bloccarci l’orgasmo stringendo la base del cazzo,ma alla fine le eruttiamo insieme in bocca.
Siamo tutti un po’ stravolti,soprattutto Eva che &egrave ancora sdraiata per terra col culo in fiamme.
Solo che a vederci scopare si &egrave eccitata e si sta masturbando furiosamente.
“Ma allora sei proprio una troia,vediamo se riesco a farti smettere.” le ghigna Teresa.
Le sfila il fallo dal culo e le ordina di girarsi.
“Ragazzi tenetele ben aperte le cosce che ora la mando in paradiso.”
Le alziamo le cosce aprendole al massimo,mentre Teresa le massaggia la fica.
“E’ tutta bagnata,ci vorrà un attimo a sfondarla.”
Prende il cazzo di gomma e lo ficca a gran colpi dentro la passera di Eva che non ha un gemito di dolore.
“Si sfondami,sono la tua puttana,sfonda la tua puttana.”
“Tieni troia,ce l’hai tutto dentro e ne vuoi ancora,vediamo quanto resisti.”
Inizia a chiavarla con forza,Eva geme sempre più forte e Teresa segue i suoi sospiri dandoci sempre più violentemente.
Ormai &egrave una gara,da una parte una prende quaranta centimetri di cazzo e dall’altra lo da.
Alla fine Eva lancia un urlo disumano come l’orgasmo che ha raggiunto,ma non &egrave che l’altra sia fresca come una rosa.
Dopo qualche minuto Teresa chiede dov’&egrave il bagno.
“E’ la seconda porta a destra.” – le risponde Giorgio.
“Bene tu puttana vieni con me che non ho ancora finito,voi due ovviamente potete guardare.”
Eva si alza,ma fatica a camminare tanta &egrave rotta dietro.
Una volta in bagno Teresa la fa sdraiare e le mette la fica in faccia.
“Ora ti tolgo la sete puttana che non sei altro,apri la bocca che arriva il miele:”
Comincia a pisciarle in bocca riempendole presto la faccia di urina.
“Bevi puttana bevi,che quello che finisce per terra poi lo lecchi.”
Eva ha una maschera di piscio in faccio e crede che sia finita,solo che anch’io ho la vescica piena e la uso nella stessa maniera.
La metto in ginocchio e le porto il cazzo a due dita dalla bocca,poi inizio a pisciare manco fossi un torrente. Il piscio inizia a scorrere su tutto il corpo mentre le tengo aperta la bocca con una mano.
Alla fine anche Giorgio decide di svuotarsi e le piscia in bocca anche lui.
Quando finiamo e completamente ricoperta di urina.
“Ora sei veramente una puttana coi fiocchi.”
E tutti e tre le battiamo le mani.

Da quel giorno Eva viene a Roma tutti i fine settimana a fare la puttana.
Non accetta singoli,ma solo gruppi.
Ovviamente noi non paghiamo,ma prendiamo la percentuale.
E prima o poi tornerò a parlare della mia puttana privata.

Chiunque voglia contattarmi per curiosità critiche o commenti &egrave libero di farlo.
Il mio indirizzo &egrave
blacklussury@gmail.com

Chi invece vuole insultare Eva per quanto &egrave troia
eva1980.e@libero.it

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