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Orgia

gang bang particolare

By 31 Dicembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

‘..ho voglia di giocare di essere perverso di trattarti male….’
Un sms.Benvenuto oggi sono depressa e non ho voglia di reagire.
‘Chiamami immediatamente ho un regalo per te….’
Si si ok un pò di sesso virtuale non fa mai male, così smetto di torturarmi….
E mi concentro a godere.
Le mani nella figa e imposto la chiamata…
Lo conosco, lo so cosa mi aspetta … offese insulti e ogni tanto qualche idea brillante ma oggi va tutto bene pur di non pensare…
“Benvenuta……”
“salve….”
” Ti stavamo aspettando….”
Stavamo? ma che sta dicendo? &egrave impazzito
un coro di ciao salve ben arrivata…. ma che…..sta succedendo…
Sono spiazzata
“non ti dispiace se ho messo il viva voce?Ho parlato di te ai miei amici e volevano conoscerti…”
E ora? Che faccio?
Un attimo di silenzio secondi che sembrano secoli….Si o no una decisione da prendere subito..
Dai che sarà mai vada per la gang bang telefonica
“No non mi dispiace…”
la voce tradiva la mia incertezza ma non riuscivo a fare di meglio…
” sei già con le mani nella figa vero troietta?”
“…si…” un suono un sibilo non so nemmeno io. Imbarazzo. Non avrei mai pensato di provare imbarazzo nel virtual sex eppure…..
“Bene continua che noi qui vogliamo sentirti godere…Vedessi che spettacolo puttana tutti questi cazzi che si scappellano per te…”
Già uno spettacolo l’idea prende forma nella mia mente.
I miei primi gemiti vengono accolti con delle grida…
Dio che vergogna…
O forse piacere….bho…
mai provato nulla del genere..
eppure l’immagine di quanti 6/7 maschi che si stanno masturbando sulla mia voce mi fa eccitare sborrare e gridare di piacere
‘Vengo’ godo” la mia voce sussurra
“brava li stai facendo impazzire….Lo sai che ti adoro quando gridi così…..”
“Continua a tenere le dita nella figa e avvicinaci il telefono…voglio sentirle entrare e uscire …” non &egrave lui…
il cellulare avvicinato alla mia figa e le mie dita continuano a frugare dentro di me con quel rumore bagnato tanto eccitante… Continuo a masturbarmi e mi perdo il suo sborrare’
“brava puttana il primo &egrave andato…..e te lo sei perso…ma ce ne sono ancora per te… vedi di fare la cagnetta ubbidiente….” &egrave lui. la sua voce soddisfatta l’immagino guardare soddisfatto e orgoglioso quel gruppo che si masturba con la sua troietta….
“Prendi il vibratore…fammelo sentire….”nemmeno questo &egrave lui …un ragazzo..quanto avrà diciotto venti al massimo la sua voce trema si sente che non &egrave esattamente una cosa che lo fa sentire a suo agio ma non vuole essere da meno degli altri. Chissa come lo ha convinto…
Il vibratore acceso sul telefono e in sottofondo le grida di incitamento al cucciolo….Viene al mio primo gemito..Il grido liberatorio strozzato e l’ansimare successivo. Anche il secondo &egrave fuori….
“ti prenderei per i capelli e me lo farei succhiare….” si va avanti nuova fantasia nuovo utente….
e giu a sentire perversioni .. immagini delle loro menti.. sborrate in gola inculate…inculate con leccate di figa femminile… Sono una troia sussurrato dalla mia voce o gridato a seconda dei gusti’ tutto l’immaginario erotico maschile era li…
Sentivo le loro mani segarsi violentemente e altre godersi il piacere …grida di godimento violente e grida silenziose …Mi hanno chiamato troia e puttana, vacca cagna, tutti con la stessa rabbia e repressione di chi non può permettersi di farlo con la propria donna compagna amante… Io ero un regalo di quello strano e perverso amico che in un pomeriggio di marzo ha voluto condividere le sue perversioni con loro. Persa nei miei pensieri e nei miei orgasmi’.
“lo sai cosa mi piace vero?”…già sono finiti e ora tocca a lui…
ne ha sentite abbastanza di quelle storie e io so cosa preferisce. La mia voce stremata dai gemiti gli descrive il mio mettermi in ginocchio e regalarli la bocca da scopare… Il suo scoparmela violento e il suo sperma che schizza sul mio corpo bocca viso.. La mia lingua a cercare le gocce che colano sulle guance le sue dita che le accompagnano alle mie labbra. E il suo lavarmi con la pioggia dorata che mi bagna calda e copiosa sul corpo.
Un grido liberatorio e sento come se fosse reale tutto il suo orgasmo che lo svuota. Lo immagino dirigere gli schizzi sulla mia faccia sul mio corpo’.
E anche lui &egrave andato…..
“grazie troietta sei stata brava…continua pure se vuoi …noi andiamo….”
“ciao cagnetta…grazie troia..ciao”
Il telefono muto e le mie dita che continuano per il mio piacere scegliendomi i ricordi e i suoni che più mi avevano stupito….
Il piccolo che sborrava’ Ingoia troia’. Orgasmo gridato’
Il respiro affannato’.wow’.
Il suono del cell. un SMS
“fiumi di sborra sono stati versati per te… Dovevi vederli come erano soddisfatti. ti &egrave piaciuto il regalo?”

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