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Orgia

gli amici del mio ragazzo

By 2 Maggio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao ciao lo sapete che col mio ragazzo ho un rapporto apertissimo, visto che faccio la modella ho bisogno di spazio e fiducia di lui che mi da tanto basta che gioca al computer ed &egrave contento … in varie occasioni abbiamo giocato con alcuni suoi colleghi di università tutti ragazzi selezionatissimi, ricchi per cui ti lascio immaginare, la prima volta &egrave successo a casa del mio ragazzo un finesettimana che i suoi erano nella casa al mare, con due suoi amici di corso dopo aver cenato ci siamo trasferiti in salone ed abbiamo allestito il tavolo per una partita a poker e non ricordo com’&egrave andato il discorso ma uno dei tre ha buttato lì di fare un gioco molto intrigante ossia uno strip-poker un pò per curiosità per vedere dove si andava a parare un pò perch&egrave inconsciamente mi reputo una gran porca m’intrigava l’idea di essere la sola donna del gruppo così accettammo tutti di buon grado. Ma come sai in tutti i giochi ci sono delle regole e in quello la regola era che chi aveva il punto più basso si toglieva un indumento sta di fatto che dopo pochissime mano io già ero nuda con indosso solo una schiarpina azzurrina di seta intorno al collo che mi copriva il seno e il mio piccolo perizoma di microfibra lilla che ormai era tutto bagnato e si notava tranquillamente un alone bagnato intorno tutto l’inguine fino all’altezza del clitoride, persi di nuovo e loro due fischiarono, mi alzai dalla sedia e con un po di vergogna, mi sfilai il perizoma, il mio ragazzo ha cercato di dirmi di smettere ma non era molto lucido e lo zittii dicendogli di non rompere, Armando mi disse che voleva quel perizoma, poi tirò l’attenzione di Ettore sulla mia fichetta, e ridendo mi dissero ‘che ti cola da la’? io ero tutta rasata quindi si vedevano bene le mie grandi labbra larghe e le piccole che fuoriuscivano, mi guardai e vidi che stavo colando e avevo la mia cremina bianca che fuoriusciva dalla fichetta, allora con indifferenza mi sono strusciata il perizoma per asciugare quella colata e lo buttai sul tavolo, Armando lo prese subito, lo annusò e leccò, poi lo passò ad Ettore mi venne il sospetto che si erano accordati per farmi perdere a poker ma non lo sottolineai più di tanto la cosa mi eccitava fortemente … ora Ettore propose che se avessi continuato a giocare visto che non avevo più nulla da togliermi e avessi perso avrei dovuto pagare una penitenza che avrebbe deciso colui che aveva il punto più alto … se devo essere sincera non &egrave che mi impegnai moltissimo per vincere la mano anzi scartavo appositamente in modo da dovermi trovare con uno schifo di carte sta di fatto che io puntualmente persi ed Armando … l’altro dei tre avesse il punto più alto, per cui doveva essere lui a decidere … ora penso che fu assalito dalla timidezza perch&egrave non si decideva a fare la proposta la stava portando alla lunga in maniera esasperante allora decise d’intervenire Ettore che mi sembrava il più smaliziato di tutti e propose dato che loro erano ospiti e noi i padroni di casa che avessi pagato la penitenza col mio ragazzo e propose di sbottonarlo e farmi vedere da tutti mentre glielo prendevo in bocca … tra risatine e finti imbarazzi accettai mi avvicinai a carponi in ginocchio davanti a lui con molta calma gli sbottonai i pantaloni e nel farlo guardavo negli occhi Ettore che mi attraeva in maniera particolare anche Armando non era male ma le mie attenzioni erano rivolte più per Ettore lui mi ricambiava con sguardi pieni di lussuria infilai la mano dentro la patta e notai che il mio ragazzo aveva raggiunto un’erezione che non gli era congeniale feci fatica ad estrarlo dalle mutande quanto era diventato grosso eccitatissima dopo averlo accarezzato e sbaciucchiato con molta delicatezza notai che anche i nostri amici avevano un notevole rigonfiamento tra le gambe e presa dall’eccitazione mi avvicinai con la bocca alla cappella che nel frattempo era diventata violacea ed iniziai un lentissimo ed ecitantissimo pompino come mai mi era capitato di fare … la situazione era di un erotismo estremo e presa dall’eccitazione allungai una mano sul cazzo di Ettore che neanche dopo un secondo già svettava fuori dai pantaloni e vederlo così grosso non mi meravigliò sembrava come se gia lo avessi visto altre volte forse durante la serata incosciamente chissà quante volte l’ho immaginato nudo davanti a me, ora non era una fantasia ma la realtà lo strinsi forte e sentii che era di una consistenza notevole mi staccai dal mio ragazzo per dirigermi con la bocca verso quella meravigliosa meta … Armando era rimasto imbambolato e ancora tutto vestito si decise ad unirsi a noi solo dopo che il mio ragazzo mi fece salire su di lui e Ettore in piedi mi pompava in bocca l’eccitazione mi stava facendo scoppiare il cervello credo che caddero tutte le mie riservatezze e ordinai ad Armando di sistemarsi dietro di me e di infilarlo anche lui dentro la mia fica alternandosi col mio ragazzo … mi ritrovai con due cazzi in figa che non mi davano pace ed uno che mi stava soffocando dopo alcuni minuti che sembravano un’eternita sentii un fiotto caldo che mi riempiva la bocca feci per ritrarmi ma mi sentii afferrare da una stretta fortissima che mi serrava la testa in modo da non permettermi di indietreggiate con la testa fui obbligata a ricevere quella quantità enorme di sborra tutta in bocca e una buona parte fui costretta ad ingoiarla per non soffocare nello stesso momento Armando decise che si rompeva di fare i turni per la mia fica lo sfilò e lo diresse verso il mio culetto capii quello che mi aspettava ma io mi lamentai dicendo che non volevo, loro tentarono di tenermi ferma e Armando ha cercato di incularmi, ma io ho stretto il sederino e non ci &egrave riuscito, allora ha rinunciato e mi ha detto, ‘sei una troia e non lo prendi nel culo? E io no ti prego la no, lui rassegnato mi ha dato una pacca sul sedere e ha fatto uscire il mio ragazzo, ha preso a fotterm9i di nuovo con forza dicendomi che ero calda, e poi mi ha sborrata dentro con degli schizzi che sembravano una fontana io ho aperto la bocca e ho goduto, ma non ho schizzato, poi ha detto al mio ragazzo ‘continua a scopartela sta troia che le puzza la fica della mia sborra’, mi ha messa due dita nella fica e mi ha detto nell’orecchio ‘hai capito che ti puzza la fica michela perche sei una troia’ ha tirato le dita e me le ha messe in bocca per farmele pulire e io ho eseguito, mentre il mio ragazzo si &egrave sborrato addosso come uno sfigato senza neanche rimettermelo dentro dietro gli sfottò dei suoi amici che gli dicevano che ha una modella come ragazza e non &egrave capace di sborrarmi come merito, io per ripicca non gliel’ho neanche ripulito e loro mi hanno detto che ero una troietta che ha bisogno di cazzo.

Avete visto che sfigato di ragazzo che ho? Menomale che faccio quello che voglio, e secondo voi sono una troietta come mi hanno detto?vi aspetto michelaporcellina@libero.it ciao ciao.

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