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Orgia

I nuovi vicini

By 4 Agosto 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Quando il destino e la fortuna ci mettono lo zampino,può succedere che le fantasie di un uomo si avverino nel momento in cui meno se lo aspetta.
Io e mia moglie,entrambi 38enni,siamo molto diversi nei gusti,nelle passioni e anche nel modo di vedere la vita in alcuni casi,ma molto uniti seppur con alti e bassi,da un amore vero e sincero.
Non che ne avessi bisogno ma una sera,girovagando su internet,trovai un sito di annuci sexy che alimentò la mia gia presente fantasia di fare del sesso in più di due. Chiamai mia moglie e le feci vedere il sito che avevo trovato,ma lei non sembrò molto interessata e lo guardò con sufficienza tale da soffocarmi in gola la domanda che aveva cominciato a girarmi in testa,ossia:”ti piacerebbe fare un’esperiebza cosi?”.
Quando una cosa suscita il mio interesse e la mia curiosità,non perdo tempo e mi immergo a tempo pieno per saperne di più. Fu cosi che in men che non si dica trovai altri siti sui generis,più o meno seri,e leggendo le centinaia di annunci la mia fantasia volava. Un bel giorno decisi di tastare il terreno e con un giro di parole portai i discorsi con mia moglie sull’argomento.
Capii che la cosa non la interessava minimamente,ma dopo un periodo di silenzio ritornai all’attacco e,un pò per accontentarmi,si mise a leggere insieme a me alcuni annunci,non sembrando nemmeno lontanamente interessata o incuriosita,ma io non mi arresi. Nel frattempo avevo trovato una chat frequentata da ogni figura appartenente a quel mondo trasgressivo,quindi gay,lesbiche,singoli,trii,eccetera,fino naturalmente alle coppie che cercano coppie. La chat!!! Si,la chat fu una chiave di svolta,dove non ci si espone in prima persona e,rimanendo nel più totale anonimato,si può parlare e conoscere persone appartenenti a quel mondo. Questa cosa la avvicinò e la fece incuriosire tanto da mettersi a chattare di tanto in tanto.
Conoscemmo varie coppie,anche qui più o meno serie,ma la prima che ci chiese una telefonata di conferma prese mia moglie di sorpresa. “Se vuoi telefona ma io non ci parlo!” mi disse. “ma come…?” dissi io “è proprio per confermare che siamo una coppia che ci vogliono sentire entrambi,e poi,mica ti vedono…”. Accettò di parlare al telefono e si rese conto che non c’era nulla di male nè di trasgressivo,e cosi seguirono altre telefonate quante erano le coppie interessanti con cui chiachieravamo in chat. Ma un giorno le dissi:”mettiamo un annuncio?”,e lei,più per amore che per voglia accettò.
Da allora abbiamo conosciuto diverse coppie,e con un paio delle quali ci siamo incontrati senza andare oltre una cena insieme,intanto il tempo passava tra un suo “..non mi piacciono” e un “..non mi sembra facciano per noi”,sembrava volesse guadagnare tempo,facendo si che io mi stufassi fino a lasciare perdere,e di sicuro ci stava riuscendo.
Un pomeriggio,tornando a casa vidi che era in corso un trasloco nel nostro palazzo. Avevano venduto l’appartamento vicino al nostro e dopo averlo ristrutturato cominciavano a portare i mobili. Dopo una decina di giorni ecco i nostri vicini,una coppia sui trent’anni,simpatici a prima vista.
Nei giorni successivi gli incontri per le scale coi nostri nuovi vicini erano frequenti,questo fece in modo di rompere il ghiaccio e cominciò a crearsi confidenza,tanto che cominciarono gli inviti a prendere un caffè da loro,o guardare la partita da noi,insomma stava nascendo qualcosa di più di un bel rapporto tra vicini. Le due ragazze andavano molto d’accordo,passavano molto tempo insieme quando non avevano altri impegni,mentre io e Giorgio avevamo impegni e interessi diversi ma ci faceva piacere stare in compagnia quando si prendeva un caffè insieme.
La confidenza ci portò ben presto a scherzare su argomenti intimi e un pò piccanti e nessuno dei quattro sembrava infastidito dalla cosa,tanto da scambiarci e-mail provocatorie pur abitando a tre metri di distanza e tutto per gioco e senza nessuna malizia. In quel periodo dimenticai perfino le mie fantasie riguardanti annunci,sesso a quattro,eccetera;e non feci nessun pensiero peccaminoso sui nostri vicini nonostante la confidenza descritta sopra e Silvia che è tutt’altro che brutta.
Forse proprio per questo mio disinteresse sessuale nei confronti di Silvia permettava a mia moglie Rosy di essere più disinibita e meno sulla difensiva quando si parlava o scherzava su certi argomenti,tanto da vederla come complice e non come rivale.
Dico tutto ciò col senno di poi visto che di complicità ne hanno avuta molta in questa storia. Leggendo le prossime righe cercate di tenere a mente che c’è stata una lunga premeditazione tra Rosy e Silvia per far succedere ciò che è successo e ciò che succedeva per caso in realtà era da loro tutto calcolato. E solo la loro abilità ha fatto si che io e Giorgio non ci accorgessimo di nulla.
Una sera a cena Rosy mi dice: “Ti fa piacere se domani invitiamo a cena Silvia e Giorgio?”, “assolutamente si” risposi io. Il loro piano ebbe inizio.
La sera dopo a cena con tutti e quattro vestiti in modo casalingo passò ridendo e scherzando,poi con abilità tipicamente femminile portarono la discussione sull’argomento sesso. Dopo un po,Rosy: “Fabio” rivolgendosi a me “fai vedere a Silvia e Giorgio quei siti che mi hai fatto vedere tempo fa”. Io,preso cosi alla sprovvista,feci finta di cadere dalle nuvole: “ma di quali siti stai parlando?”,ma con gli occhi le dicevo:”ma che c…. stai dicendo,sei scema?”. E lei:”ma si,dai,quelli dove ci sono gli annunci per lo scambio di coppie….”. Giorgio abboccò inconsapevolmente:”Davvero li hai trovati? dai fammi vedere”. Ma la cosa che mi fece arrossire fu quando Silvia disse:”Scommetto che lo hai anche proposto a Rosy,saresti proprio il tipo!”.
Ricordo che per un attimo ero incredulo della situazione,il mio sguardo lanciava fulmini a Rosy,un po si perdeva nel vuoto,non riuscivo a ragionare ma poi cercai di buttarla sullo spiritoso e ne uscii fuori.
Stavo cercando di rprendere il controllo che Giorgio dice: “Si anche secondo me le hai fatto una proposta…”,e rideva mentre lo diceva conscio di ributtarmi in imbarazzo,ma fu la stessa Silvia che con impertinenza gli rispose:”se lo ha fatto,almeno lui ha avuto il coraggio di chiedere,tu non saprei….”. Ora senza parole era Giorgio al quale si era spento quel sorriso radioso che mi prendeva in giro,ma era chiaro che appena iniziata la partita,eravamo gia sotto di due “goal”!!!
“Allora dai fagli vedere sti siti,cosi ci facciamo due risate” sdrammatizzò Rosy. La serata prosegui con risatine e commenti sugli annunci che leggevamo,finchè Rosy partori un’idea:”perchè non mettiamo un annuncio anche noi? Io e Fabio
e Silvia e Giorgio,poi ci contattiamo tramite e-mail e simuliamo un incontro!”.,e Silvia:”Rosy,a volte sei diabolica,hai avuto un’idea fantastica”,e poi rivolta a tutti:”dai,facciamo questo gioco…”. Io e Giorgio dopo un breve consulto fatto di sguardi accettammo.
“però per far si che sembri tutto vero non dobbiamo parlarne quando passiamo una serata in compagnia tipo questa,ma solo nelle serate in cui ci incontriamo come scambisti”,dissi io per dare più gusto al gioco.
Fu cosi che dopo aver messo l’annuncio cominciarono i contatti con Silvia e Giorgio e dopo qualche sera in chat e la classica telefonata di conferma,otteniamo il primo appuntamento in un ristorante. Naturalmente arrivammo separati come non ci conoscessimo. Beh,ognuno recitava la sua parte tanto bene che sembrava un incontro davvero,e a me cominciavano ad insinuarsi nella testa le vecchie speranze ma nel contempo le vecchie paure di un nulla di fatto,tanto più che quello era solo un gioco.
Alla prima serata ne segui un’altra e poi una terza,ma stavolta a casa di Giorgio e Silvia. Si continuò a condurre cosi bene il gioco che quasi credavamo fosse vero(almeno io e Giorgio). Quella sera Rosy li ivitò da noi per una cena la settimana dopo,accettarono volentieri ma Giorgio pose una condizione:”veniamo a cena a patto che le dame siano in abito provocante”.
Silvia e Rosy accettarono compiaciute.
Arrivò la sera prescelta e dopo aver aiutato Rosy a preparare la cena,la tavola,cominciammo a prepararci facendo una doccia e lei mi chiese di rasarle bene la fichetta come sapevo farlo io. La cosa mi sorprese un po e Rosy mi rispose con sorriso malizioso:”il gioco è gioco e va giocato fino in fondo”. Mentre la rasavo,fece fatica a trattenere le mie avances. La seguivo con lo sguardo mentre si preparava,si era comprata un completino intimo molto sexy per l’occasione,l’abito nero e lungo la fasciava esaltando la sua silhouette,il trucco,i tacchi,il decoltè e lo spacco vertiginoso del vestito le donavano quell’aria che a noi uomini piace un sacco!
Ore venti,suona il campanello,puntualissimi ecco Sivia e Giorgio. Silvia mi porge il dolce che hanno portato e mi saluta
col solito bacino,è vestita da urlo e i miei occhi non possono fare a meno di cadere sul suo profondo decoltè che lascia coperto davvero ben poco,ha un vestitino molto corto e i tacchi le slanciano gambe e coscie,regalando ai miei occhi una Silvia diversa da quella conosciuta finora. Lo stesso effetto deve farlo Rosy a Giorgio,visto il modo in cui la guarda.
Incrocio lo sguardo con Giorgio per un’attimo,ma in quel fugace istante con gli occhi ci diciamo tutto condividendo in pieno questo pensiero:”stasera ceniamo con due fiche strepitose,so che questo è solo un gioco e tale deve rimanere,io non farò nulla per far succedere qualcosa,ma speriamo che accada!”
Rosy e Silvia ci notano. Siamo imbarazzati,non sappiamo dove buttare gli occhi,si vede benissimo che io mi perdo nel decoltè di Silvia e Giorgio in quello di Rosy,allora Silvia tira a sè Rosy,facendo aderire i seni di entrambe e dice:”ecco cosi potete vederle tutte insieme”,un secondo per reagire alla provocazione:”a noi piacerebbe anche toccarle”,”guardare e non toccare” la loro risposta.
La cena comincia,e il gioco di S e R pure! Sono sedute di fronte a noi,si fanno un sacco di complimenti quando una si alza l’altra la segue,non perdono occasione di accarezzarsi sfiorarsi e darsi dei bacini anche se solo sulle guance. Ci servono la cena portata dopo portata e chinandosi per posare il cibo nei piatti non perdono occasione di mostrare i loro decoltè.
Si vede che lo fanno apposta,si guardano e ridacchino maliziosamente e noi non possiamo nemmeno allungare le mani sotto i loro vestiti,visto che Silvia serve me e Rosy,Giorgio. Noi stiamo al gioco e le incitiamo a continuare e loro sembrano gradire,ridono e continuano a toccarsi sfiorarsi e a darsi continuamente bacini. Finiamo la cena,io e Giorgio siamo seduti sul divano sorseggiando un liquore,le due ragazze sparecchiano sommariamente attirando la nostra attenzione e arriviamo ad una reciproca confessione,questa volta verbale: “Sai Giorgio…”dico io”…peccato che è solo un gioco,ma stasera,senza,offesa,tua moglie me la scoperei davvero?”,”e cosi tu ti scoperesti mia moglie…”mi rispose,”..io invece sai che ti dico? me le scoperei tutte e due!!!!”. Scoppiammo in una risata fragorosa,brindammo e tracannammo il liquore rimasto nei rispettivi bicchieri.
Ci versammo ancora un bicchierino di liquore,nello stesso istante le loro voci: “a noi niente liquorino?”. “Ma certo” risposi io,”come si fa a dire di no a due belle donne come voi” continuai,cercando l’approvazione di Giorgio che non tardò ad arrivare.
“Da bere alle signore”disse a voce alta e si alzò per servirle. Rosy accese lo stereo e mise un blues,di quelli da “strappa-mutande”,come cita Zucchero in una sua canzone. Giorgio si sisedette vicino a me sul divano,mentre Rosy,tornata vicina a Silvia,la invitava a ballare. Si puo immaginare il tipo di ballo che misero in scena dopo tutta la serata passata a stuzzicarci. Sensuali,eccitanti,provocanti ballavano e ci lanciavano occhiate oltre a lanciarsele tra di loro.
Feci per alzarmi per andare a ballare ma Giorgio mi fermò,senza nemmeno fiatare tornai a sedere. Notai che non ci guardavano più,era come se non ci fossimo. Ballavano abbracciate scambiandosi effusioni e i soliti bacini,era bello vederle cosi e la nostra testa viaggiava verso fantasie lontane fino a che notammo che i soliti bacini innocenti se li stavano dando sulla bocca,io e Giorgio eravamo senza parole. Ad un certo punto tirarono fuori le loro lingue e cominciarono a baciarsi sul serio.
Uno,due,tre baci e le loro mani cominciarono a cercare i rispettivi fianchi,poi i seni ed infine,avvinghiate,i glutei.
Io l’ho raccontata in modo che possa sembrare erotico,ma nelle nostre teste vedevamo due troiette che slinguavano e si toccavano le tette e il culo!
Loro,ad un certo punto,non curanti della nostra presenza e a ritmo di musica si avviarono verso la camera da letto.
Io e Giorgio? Pietrificati con la bocca aperta,mancò poco per perdere le bave,ho detto tutto!!!
Decidemmo di seguirle ma senza essere invadenti,le avremmo lasciate fare fin dove si sarebbero spinte. Arrivati sulla porta della camera ci fermammo,anche da li godevamo di un’ottima visuale.
Mentre si baciavano cominciarono a spogliarsi e noi eccitati dalla scena e dalla curiosità di vedere le rotondità delle rispettive mogli. La prima a cui saltò il seno fuori per prima fu Rosy,due belle tette,non grosse ma ben fatte,e Silvia non perse tempo e cominciò a leccarle. Mentre le leccava i seni Silvia infilò una mano stto il vestito di Rosy che dopo alcuni istanti ebbe un gemito di piacere. Silvia aveva raggiunto la sua intimità.Rosy continuava a gemere sooto le manipolazioni di Silvia,gemeva e cercava i seni di colei che cosi tanto la faceva godere. Dolcemente si fermarono,lentamente si sfilarono i vestiti e la biancheria intima e sempre dolcemente ripresero a baciarsi. Continuarono a toccarsi e baciarsi per tutto il corpo,e nel contorcesi,i loro corpi, si ritrovarono nella più classica delle posizioni del rapporto saffico: un delizioso,dolce ma estremamente eccitante sessantanove. Era splendido vederle cosi,eccitate e coinvolte,restammo a guardarle quasi trattenendo il fiato,per alcuni interminabili minuti.
Io e Giorgio notammo che nonostante la loro eccitazione,si toccavano si accarezzavano ma non arrivavano mai a baciare le rispettive intimità e decidemmo di passare ad un ruolo più attivo. Ci spogliammo e ci avvicinammo al letto,io dalla parte dove Silvia offriva una visione paradisiaca,teneva il sedere molto alto e la schiena inarcata,ma più in basso cercai e trovai lo sguardo di Rosy. Vederla guardarmi cosi è riuscita a comunicarmi mille cose ma la più ricorrente era un “ti amo”,mi accovacciai sul suo viso e la baciai. La sentii gemere fortissimo dopo un paio di secondi,doveva essere Giorgio che,portatosi dall’altra parte,aveva cominciato a leccarle la fica. Si,la fica e non la sua intimità perchè da quel momento in poi la visione di tutta la situazione mi apparve sotto una luce diversa,quella luce che mi ricorda il porco che sono!
Rosy continuava ad agitarsi sotto le furiose leccate di Giorgio,smisi di baciarla e cominciai ad assaggiare la fica di Silvia, che appena si senti sfiorare dalla mia lingua,ebbe un sussulto all’indietro cercando un contatto più forte,e che io non le rifiutai.
Vennero contemporaneamente dopo pochi minuti e quel sessantanove assumette la posizione orizzontale,rimanendo sul fianco per qualche secondo provate da quell’orgasmo.
Giorgio porse il suo cazzo a Silvia che prontamente si mise a succhiare mettendosi a novanta gradi e offrendomi nuovamente quella celestiale visione,Rosy si girò,cominciò a pomparmi il cazzo offrendo la stessa visuale a Giorgio. Io potevo vedere Silvia che succhiava il cazzo a Giorgio,e viceversa. Uno spettacolo stupendo! Mentre Rosy si dava da fare col mio uccello,cominciai a toccare la fica a Silvia che era gonfia e bagnatissima. Feci girare Rosy e le piantai il cazzo nella fica mentre le dita della mia mano avevano cominciato a profanare il buco del culo di Silvia. Giorgio che era rimasto in quella posizione capii che era l’occasione di farsi spompinare a due bocche. Un’altra visione da infarto,due troie che succhiavano lo stesso cazzo,io che stavo scopando Rosy,tre mie dita che andavano su e giù nella fica e nel culo di Silvia. Dovetti rallentare piu volte il ritmo,pena una colossale ma prematura sborrata.
Giorgio aveva deciso che era giunto il momento di piantare il suo tarello nelle carni della moglie,lasciò le due bocche avide si portò dietro a Silvia e cominciò a darle delle poderose cappellate nella fica,ma non più di una decina,si tirò fuori puntò l’uccello sul buco del culo di Silvia e la inculò con decisione. A quella scena presi a fottere mia moglie e la sua fica con passionalità,rallentando e aumentando il ritmo tenendola sempre sulla soglia dell’orgasmo.
Le due troie cominciarono ad emettere urla di piacere che soffocavano continuandosi a baciare. Ero allo stremo della resistenza,decisi di dare le ultime pompate vigorose nella fica di Rosy per portarla quanto più vicina all’orgasmo,uscii da quella fica accogliente calda e bagnata,portandomi davanti ai loro visi;volevo sborrare cosi,volevo vedere due donne contendrsi i miei getti di piacere. So che a rosy piace venire sgrillettandosi mentre riceve la mia sborrata,ma le sorprese dovevano ancora terminare;Giorgio piantò a fondo il cazzo nel culo di Silvia, tenendo anche lui un dito nel culo di Rosy,dandole una mezza dozzina di colpi che portarono Silvia a godere,a quel punto cominciai a sborrare sul viso a sulla bocca di Rosy che a sua volta parti per un orgasmo pieno,profondo ma soprattutto lunghissimo. A metà dei nostri tre orgasmi quasi paralleli,Giorgio cominciò a sborrare nel culo di Silvia procurandole un’altra sferzata di piacere.
Crollammo tutti e quattro sul letto per alcuni minuti visibilmente provati più dalle emozioni che dalla fatica,è stata un’esperienza indimenticabile.
Finita la festa e ripreso la facoltà mentale,misto all’odore dei nostri sessi era palpabile l’imbarazzo di ognuno. Cercai
di uscire da quella situazione e dissi:”Ragazzi a me è venuta una gran sete,andiamo di la a bere qualcosa?”,quella frase fu raccolta da tutti,cercammo i nostri vestiti e ci coprimmo sommariamente,andammo di la a bere. Una volta dissetati cominciammo a ridere per un buon quarto d’ora,poi ci salutammo e Silvia e Giorgio tornarono a casa loro.
Nei giorni seguenti capito di passare un’altra serata insieme,questa volta del tutto innocente,ma tornando sull’argomento Rosy e Silvia ci confessarono che avevano complottato tutto,ma che il gioco doveva finire molto prima ed in modo molto più innocente e che nemmeno loro si spiegavano cosa poteva essere accaduto per farle spingere cosi oltre.
Fini tutto con la promessa che quella sera era andata cosi perchè forse era giusto che lo fosse,ma che come tutte le belle cose,devono finire cosi,come sono nate. Non è finita la nostra amicizia con S. e G.,coi quali continuiamo a frequentarci come prima di quella sera.
Per quanto mi riguarda sono felice di aver vissuto un’esperienza cosi dopo che avevo perso ogni speranza,ed ora spero che mia moglie Rosy vinca le sue paure e la sua reticenza per poter sconfinare,di tanto in tanto,in quel mondo di trasgressione.
Ma forse è chiedere troppo…………..

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