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Orgia

Il castello dei sensi

By 4 Marzo 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

In questa storia..frutto della mia fantasia e speranza di vivere un’esperienza sessualmente paranormale ho gettato

la maschera su un mondo fatto di piacere e sublimazione…in un castello antico in un’era moderna..dove il sesso

non ha tempo ne forma..ma solo voglia…………

Dall’alto della cima il panorama era eccellente, il rudere era stato ben posizionato all’epoca e ancora dominava

incontrastato la zona, era un antico castello, all’epoca ben robusto pronto a dominare qualsiasi cosa gli si

presentasse davanti, guerrieri coraggiosi avevano sfidato le antiche mura e varcato i ponti..le vene di quel

possente castello erano state percorse nei secoli da molteplici uomini, aveva una grande storia alle spalle…ma

col tempo era divenuto una grande reggia ristrutturata quasi a villa e rimessa in vendita.
Chiara era la nuova proprietaria, aveva investito soldi e grandi progetti in quel posto e credeva fosse una

miniera d’oro per gli affari, o forse era solo il modo più forte per allontanarsi dal suo ennesimo fallimento

amoroso e dalla delusione che ancora le provocava quel ricordo di lui tra le gambe della sua carissima amica…se

non fosse capitato a lei avrebbe liquidato la faccenda con un semplice “classica storia di corna”..scacciando quei

fastidiosi pensieri girava per le stanze affrescate del castello..l’ala est era ancora in fase di

ristrutturazione, mentre la ovest era già pronta per accogliere lei e i suoi due domestici..una donna bislacca e

suo marito, fedeli servitori della sua famiglia da anni, le altre due ali semidistrutte sarebbero state abbattute

lasciando posto ad una ricostruzione moderna, infatti anche con due zone il castello risultava essere già molto

grande.
Nei giorni successivi il trasloco era quasi completo, lo stile moderno si fondeva con lo spendore antico del

palazzo, trane la camera scelta da Chiara, che conservava intatta la formazione primordiale sia nei mobili che

nelle pareti..le mura erano ricpperte da strati pittoreschi di carta da parati rossa ed oro e al centro della

stanza era sistemato un letto a baldacchino con tanto di veli..La giovane donna era impaziente di dormire in quel

letto, fantasticando sulle precedenti proprietarie..anche se in certi momenti era stranamente convinta di essere

osservata..quasi spiata..probablmente era la suggestione di un castello pensò tra s&egrave…e fu cosi che in quel caldo

pomeriggio aprì le finestre della sua nuova camera facendo filtrare l’aria del caldo luglio e si distese tra i

cuscini del lettone…un leggerissimo alito di vento frusciava tra le tende bianche attorno al letto e chiudendo

gli occhi..lasciando libera la mente..ritornò al giorno in cui soprese il suo uomo mentre infoiato si impegnava

leccando la figa della sua quasi sorella Gaia, e nemmeno si erano accorti di essere osservati dal suo occhio

esterefatto mentre gemevano nel letto che aveva comprato proprio Chiara, e pensare che con lei si era sempre

rifiutato di provare certe spinte erotiche, limitandosi a qualche sveltina tra una partita di calcio e l’altra, le

fu chiaro che il suo obbiettivo erano i suoi soldi e non il suo amore..sentendosi tradita sparì dalle vite di

entrambi all’istante..rifugiandosi in una delle tante tenute di famiglia, cambiando scheda telefonica e leccandosi

le ferite..le illusioni che si era creata la stavano distruggendo..ferita pensava e ripensava a quell’istante e

lacrime calde iniziarono a scendere..ma nel pensare a quella lingua che s’insinuava tra le cosce

dell’amante..lentamente una mano scivolava tra le lenzuola cercando la sua essenza..Chiara si stava toccando

morbosamente mentre ricordava quell’episodio..piangeva e si toccava…nel pianto gemeva un misto di piacere e

dolore…continuava a sgrillettarsi il clitoride urlando e singhiozzando..raggiungendo uno..due..tre

orgasmi..aveva dolore alla mano ma non riusciva a smettere creando umori tra le lenzuola…ad un tratto…con gli

occhi chiusi…senti un violento bruciore sulla guancia..come uno schiaffo..anzi lo era proprio…aprì gli occhi e

la stanza era vuota..si guardò attorno e le sembrò molto strano…aveva la mano bagnata e stava ancora

ansimando….toccandosi la guancia la sentì calda…si distese e chiudendo gli occhi rimase immobile…..ad un

tratto sentì una mano salire dalla caviglia al ginocchio…aprì gli occhi e non c’era nessuno…avrebbe voluto

scappare ma era immobile dall’impressione…quasi ipnotizzata richiuse gli occhi e la mano continuò ad

accarezzarla…dentrola coscia….massaggiando i suoi umori…provocandole leggeri gemiti…aveva capito che

qualsiasi cosa fosse non doveva aprire gli occhi…si lasciò trasportare in quel gioco strano…lasciandosi

leccare l’interno delle cosce…fino alla sua figa…piccoli morsetti la mandavano in estasi…si aggrappava al

cuscino soffocando le urla di piacere…sentiva altre mani su di se…la toccavano ovunque…bocche senza volto la

assaporavano…veniva penetrata da dita…sentiva chiaramente mentre le stuzzicavano i seni…serano una due o

trte persone?erano uomini o donne?? Aveva timore ad aprire gli occhi..non voleva che tutto scomparisse…mentre

una forza misteriosa le apriva le gambe sentì chiaramente qualcosa che la stava penetrando..ebbe un sussulto

mentre la guidavano a cavallo di qualcosa…impalata veniva sorretta da braccia misteriose ed inesistenti..veniva

leccata e baciata da labbra trasparenti e sentiva dentro di se mentre cavalcava il cazzo di un fantasma…un senso

di soffocamento si sentì addosso…probabilmente stava sbocchinando qualcuno…poi riprese a respirare..questa

volta leccò una figa…gliela premevano sul viso e lei leccava..leccava..ansimate e godendo..poi cacciò un urlo

nel sentirsi prendere anche da dietro…tutto era pericolosamente perverso e porco…si sentiva posseduta da

anime invisibili..era la loro preda..stava finalmente scopando come desiderava…libera di assaporare uomini e

donne…orgasmi la federo addormentare…sfinita e appagata…sogno o realtà..? a quando la prossima esperienza?

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