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Orgia

il casting

By 1 Giugno 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao ragazzi sono michela adesso vi racconto il mio ultimo traguardo, dopo tante insistenze del mio agente e dopo tane volte che ci ho pensato alla fine ho accettato di andare a fare un casting porno tanto mi hanno promesso che i provini non vengono proiettati, vi racconto.
Il mio agente mi ha dato l’indirizzo e mi sono presentata in questo luogo che per motivi di privacy non dirà dove &egrave, ero all’ultimo giorno di mestruazioni ma volli andare lo stesso, tanto volevo solo informazioni, mi sono messa un paio di pantaloni bianchi aderenti a vita bassa, degli stivaletti e una magliettina.
Arrivata la mi hanno accolta in questa specie di casona dei tipi uno che doveva essere il produttore e poi mi hanno portata in una stanza da letto, mi sono seduta sul lato del letto e ho risposto a una serie di domande, quanti anni avvo, come mi chiamavo, che facevo nella vita e io ho risposto la modella, allora li il produttore si &egrave messo a ridere e mi ha chiesto come mai questo salto da modella ad attrice hard, allora io ho risposto che non volevo fare l’attrice hard volevo solo fare questa esperienza e provare, mi ha chiesto inoltre se l’avevo mai preso nel culo e io ho risposto un paio di volte ma mi bruciava e qua lui ha fatto un’altra risatina che mi ha fatta diventare rossa, mi ha detto:
‘Se ti ha bruciato vuol dire che ti piacciono i cazzi grossi’
Io sono diventata rossa ma sentivo le mutandine bagnate, stavo colando in modo assurdo mi sentivo proprio bagnata, se avevo mai fatto sesso con più persone e io ho risposto di si, poi mi ha fatto vedere una rivista porno e mi ha spiegato le cose che dovevo fare, poi mi ha chiesto di spogliarmi, io ho tolto gli stivali, i pantaloni e la maglietta, poi hho tolto i calzini, il regiseno e mentre toglievo le mutandine lui mi ha bloccata, si &egrave avvicinato con la telecamera riprendendomi le mutandine in primo piano e commentava quanto ero bagnata io un po mi vergognavo, davanti a una telecamera, sentirmi dire quelle cose far vedere le mie mutande bagnate, poi mi ha concesso di toglierle, e mi ha fatta mettere a pecora sul letto, la mi sono vergognata pure perché avevo la cordicella del tampax che mi penzolava, mi ha detto ridendo:
‘Riesci a bagnarti le mutande cosi nonostante il tampone? Allarga la fica e fammela vedere,’
Io ho risposto, ‘Ma ho le mestruazioni’
E lui mi ha risposto:
‘se ti sei bagnata in quel modo e non c’&egrave sangue vuol dire che ti sono passate, apri sta fica’
Io ho obbedito e lui mi ha fatta dei primi piani, poi mi ha detto di togliermi il tampax, io l’ho fatto e in effetti era pulito, e mi ha fatta mettere due dita nella fica, io l’ho fatto, ma ero un lago, poi mi ha rifatta mettere seduta e mi ha fatta altre domande, mi ha chiesto se volevo fare il provino con più di uno e io dopo unn po ho accettato, ha iniziato lui e un altro a toccarmo lui faceva schifo, di mezza età, peloso, calvo l’altro invece era di colore bel fisico e un cazzo che sembrava un manganello, il produttore me lo ha messo in bocca, mentre il nero mi toccava la fica, poi mi hanno stesa su di un fianco e ha iniziato a leccarmi la fica, io ansimavo ad alta voce rossa in viso perché sapevo di essere ripresa da una telecamer, infatti un terzo uomo mi faceva primi piani da per tuto, sul viso sul corpo poi di colpo mentre mi leccava la fica mi ha succhiato il clitoride, la non ho resistito e gli ho schizzato in faccia, lui &egrave rimasto come il produttore, non se lo aspettavano e hanno ripreso subito a ripassarmi per bene io gridavom dalla goduria, poi si sono dati il cambio e il nero mi ha messo il cazzone in bocca, mentre il produttore a preso a scoparmi e a farmi godere ansimavo ad alta voce e come mi scopava si sentiva il rumore di liquame, ero sudata, sentivo caldo dalla vergogna, mi leccava i piedi e mi dicevan che sono bellissima, poi mi hanno cambiata di posizione e il nero &egrave venuto dietro, io mi sono girata e gli ho detto:
‘Tu no a pecora altrimenti mi fai male, ‘
Ma il produttore me lo ha messo in bocca e il nero in modo veloce mi ha infilzata tutto dentro, saranno stati 22cm di cazzo, mi sentivo il suo cazzo nella pancia e gridavo col cazzo in bocca, e il nero prendendomi dai capelli mi ha detto:
‘ti piace il cazzo senegalese puttana italiana?’
Io non potevo rispondere avevo un altro cazzo in bocca, poi ha fatto entrare un altro nero sempre ben dotato, il nero si &egrave messo sotto e io l’ho cavalcato poi, il produttore mentre mi teneva il cazzo dentro la bocca mi ha detto:
‘vuoi provare troietta, adesso ti faccio provar’
Di colpo ho sentito un liquido al culo e una cosa grossa che forzava, era l’altro nero che mi inculava io ho gridato nooooo ma non riuscivoa muovermi, mentre piangevo mi inculavano e il produttore diceva
‘ti piacciono i cazzi mi hai detto e qua te ne diamo quanti ne vuoi daii non piangere, lavato e asciugato &egrave come mai usato’
Quando mi sono un po abituata le lacrime mi avevano sciolto la matita agli occhi e avevo il viso sporco, poi ho sentito un getto caldo nel sedere e mi sono resa conto che mi stava sborrando nel culo e che ormai me lo aveva rotto, &egrave uscito dal mio culo e mi &egrave venuto davanti la faccia col cazzo tiuto sporco di sborra mista a una cremina marronastra, mentre il produttore &egrave venuto a incularmi pure lui, poi il nero nella fic mi &egrave venuto dentro pure, ho sentito un getto cosi possente che sembrava che mi stesse pisciando dentro, e in fine il produttore mi &egrave veenuto pure nel sedere, poi mentre mi colava la sborra dalla fica mi &egrave venuta una scorreggia e ho spruzzato fuori tutta la sborra, poi un nero mi ha allargara ica e culo per far vedere alla telecamer quanto ero larga, e infine quando pensavo che fosse tutto finito mi hanno fatta inginocchiare a terra e il produttore ha fatto entrare cinque uomini e mi ha fatta fare un bukkake, mi hanno riempit la faccia di sperma e mi hanno putata dicendomi che ero una modella puttana, mi sentivo il sedere oscenamente aperto e la fica gonfia e rossa, il produttore mi ha fatta i complimenti dicendomi che sono una gran puttana e potevo andare a lavorare da lui quando volevo e che mi avrebbe fatta sfondare, mi hanno fatta fare la doccia e sono ritornata a prendere i vestiti mentre quegli uomini mi sorridevano e io ricambiavo a testa bassa, non trovavo più i calzini e ho infilato gli stivaletti a piedi nudi e sentivo qualcosa di bagnato, li tolgo e scoppro che quei bastardi mi avevano sborrato dentro gli stivali, io ho sorriso, li ho calzati ugualmente e sono tornata a casa con la sborra nelle scarpe che mi faceva sentire i piedini appiccicosi.

P.s. spero vi sia piaciuta la mia nuova avventura per commenti scrivete a michelaporcellina@libero.it e ditemi quello che volete ciao ciao la vostra modella troia.

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