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OrgiaRacconti Cuckold

Il vicino di ombrellone (cap 3)

By 26 Novembre 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

La nostra esperienza con i nostri vicini di ombrellone finisce con questo ultimo racconto. Ma vi posso assicurare che per un’altra settimana che siamo rimasti in vacanza mia moglie si è divertita ancora….. Per tornare all’ultimo racconto,Il giorno seguente andammo in spiaggia arrivammo all’ombrellone e sentimmo buongiorno prof e chiesi a mia moglie come mai la chiamavano cosi. Mi disse perchè era diventata la loro professoressa di sesso. Mia moglie li salutò e andò a farsi il bagno. Ero rimasto da solo sotto l’ombrellone presi coraggio e mi avvicinai ai ragazzi, e con sfrontatezza e ironia dissi e brava la professoressa piacerebbe anche a me assistere alle vostre lezioni,mi dissero che si poteva fare. L’invitai a pranzo mi dissero prima di sabato perché per loro la vacanza era finita. Dissi che mi mettevo d’accordo con mia moglie e che glielo avremmo fatto sapere. Raggiunsi subito mia moglie per dirgli dell’invito con i ragazzi. La troia molto compiaciuta acconsenti però mi disse dobbiamo andare in città a fare spesa e a comprare qualcosa di sexy. Uscimmo dall’acqua e andammo all’ombrellone ad asciugarci,i ragazzi stavano sdraiati a fianco a noi mia moglie si avvicino a loro e disse gli aveva fatto piacere che avevano accettato l’invito e se li stava bene per il giorno seguente, i ragazzi risposero che andava bene. Prendemmo un altro po’ di sole e prima di avviarci ci avvicinammo ai ragazzi e gli dissi se per le tredici per loro andava bene. loro dissero di si, gli spiegai dove avevamo l’appartamentino e ci salutammo. Il pomeriggio andammo in città per fare un pò di spesa per il pranzo,prima però ci fermammo in un negozio d’intimo vedemmo un bellissimo completino tutto di pizzo trasparente nero perizoma reggiseno reggicalze e calze nere. Meraviglioso,la troia mi guardò e mi disse che dici andrà bene per domani? Risposi certamente lo prendemmo e uscimmo dal negozio,passammo davanti ad una vetrina e c’era una camicetta nera semi trasparente,con lo sguardo capi che a mia moglie piaceva,e mi disse la minigonna nera c’e lo quella camicetta andrebbe proprio bene che ne dici amore? Gli risposi maliziosamente vuoi fare proprio la troiona domani qui poveri ragazzi li farai arrapare come tori. La comprammo poi arrivammo al supermercato e comprammo un po di roba per il pranzo,mia moglie si soffermò al reparto ortofrutticolo prese un cetriolo in mano e mi guardò,capi subito le fantasie di mia moglie feci un cenno con la testa per far capire la mia approvazione,oltre al cetriolo prese anche delle zucchine poi si girò verso di me e disse: caro vedrai domani ti preparerò un bel pranzetto. All’indomani lei incominciò a preparare il pranzo ed io accompagnai i bimbi al parco giochi dove stavano i ragazzi dell’animazione che si occupavano dei bimbi. Nel frattempo incontrai i nostri vicini di ombrellone e ci siamo messi un po a chiacchierare parlando del più del meno scopri che frequentavano l’università in una città poco distante dalla città dove abitavamo noi. Gli dissi che se volevano potevano anche venire a casa nostra tanto ci voleva una mezzoretta di macchina per arrivarci loro erano d’accordo. Si era fatto quasi mezzogiorno telefonai a mia moglie gli chiesi se era pronto per il pranzo mi disse il pranzo ancora ci vuole ma se volevamo ci preparava l’aperitivo. Risposi che il tempo che i ragazzi andavano in tenda a prendere un paio di bottiglie di prosecco,che tra cinque minuti saremmo arrivati. Arrivammo all’appartamento e mia moglie ci venne ad aprire,la troia si era proprio sistemata bene,tutta truccata minigonna nera la camicette vedo non vedo gli stava a pennello tacchi alti. Una vera troia,stava proprio bene vestita cosi tanto che i ragazzi quasi non la riconoscevano,gli feci accomodare sul divano che nel frattempo mia moglie ci avrebbe portato l’aperitivo. Mia moglie portò l’aperitivo e si sedette vicino a noi,i complimenti né erano tanti per la troia quasi arrossiva. Dissi a mia moglie che c’era anche la possibilità che ci venivano a trovare anche a casa nostra perché studiavano in una città vicino alla nostra. Disse che gli avrebbe fatto molto piacere se ci venivano a trovare a casa nostra,da vera troia subito ruppe il ghiaccio dicendo: la bellezza di questi ragazzi è che c’è l’hanno sempre duro. Subito mise la mano in mezzo alle gambe a uno di loro, e disse vedi questo ad esempio già e duro come la roccia,caro questo e quello che ha il cappellone favoloso come piace a te. Gli tirò giù la zip dei pantaloni e tirò fuori quel cazzone con la cappella gigantesca. La troia già con la lingua sul cappellone si rivolse a me dicendomi “vieni amore dami una mano”, mi avvicinai a mia moglie che con maestria si gustava con la lingua quella favolosa cappella, nel frattempo disse agl’altri ragazzi. Dai approfittatene purè vuoi,vedete che capezzoli duri e che figa bagnata a mia moglie,oggi è a nostra completa disposizione vedrete come ci farà divertire intanto io incominciavo a tastare quella cappella gigantesca,intanto la troia incominciava a dimenarsi con la bocca sul cappellone evidentemente godeva perché uno gli aveva infilato la mano sotto la gonna e lavorava con le dita la figa già allagata e l’altro le aveva tirato fuori i capezzoli turgidi fuori dal reggiseno. La troia soddisfatta dalla dolce slinguata sul cappellone mi disse: Amore assaggia che io voglio prepararmi un aperitivo come piace a me,fece alzare gli altri due ragazzi e li tirò fuori le mazze durissime e iniziò a spomparli,poi si alzò e andò a prendere un bicchiere e  mi disse mi dai una mano a prepararmi il mio aperitivo preferito? Risposi molto volentieri. Io e mia moglie inginocchiati e i ragazzi in piedi di fronte a noi con le mazze durissime. Iniziammo a spomparli magistralmente tanto che non ci volle molto che ad uno ad uno li facemmo schizzare nel bicchiere dell’aperitivo. La porca con avidità lo bevve tutto l’aperitivo con la sborra dentro,a me lasciò solo qualche goccia di sperma rimasta sui cazzi dei ragazzi,mi toccò ripulire con la lingua le mazze ancora dure e riconservarle. Dopo un il pranzo era pronto andammo a tavola finito il pranzo mia moglie mi chiese di andare a fare il caffè,mi avviai in cucina per preparare il caffè dopo un po’ tornai con il caffè fumante,e vidi mia mogli distesa sul tavolo con la camicetta sbottonata e la gonna alzata. Un vero spettacolo vedere il splendido corpo di mia moglie tastato in tutte le parti dai ragazzi. Mi avvicinai anchio spostai il perizoma di mia moglie e come un forsennato iniziai a lavorare con la lingua la figa e il buco del culo. Quando vidi che la figa di mia moglie era balla e allagata dai suoi umori caldi, la feci spostare e la portai sul bordo del tavolino le alzai le gambe e con un colpo secco glielo piantai tutto in figa, la troia godeva tantissimo e con un filo di voce mi disse. Dai amore fai divertire anche i ragazzi però aiutali come sai far tu. Io ubbidì e feci avvicinare il primo ragazzo gli abbassai i pantaloni e presi il cazzo in mano dopo una veloce leccatina lo indirizzai nella figa bagnatissima di mia moglie. Per gli altri due successe la stessa cosa,prima una veloce leccatina da parte mia e poi dentro la calda figa allagata di mia moglie. La porca non soddisfatta mi chiese di utilizzare l’altro buco,allora iniziai con la lingua a leccargli il buchetto del culo dopo averlo ben lubrificato con un colpo deciso glielo infilai tutto in culo. E per il culo di mia moglie adottai la stessa procedura per la figa. I primi due cazzi calzarono a pennello nel culo di mia moglie,ma il terzo cazzo per intenderci quello che aveva la cappella grande,forse sarà stato l’eccitazione del ragazzo s’ingrosso paurosamente era proprio gigantasca mai vista una cappella cosi. Anche se mia moglie era una gran troia aveva preso di tutto nel suo culo,dedussi che un po’ male le avrebbe fatto. Andai in cucina e presi del burro e le contornai il buco del culo già ben allargato dagli altri cazzi, gliene spalmai anche un po’ di burro sul cappellone e piano piano glielo feci scivolare nel buco del culo fino a farlo sparire tutto nel culo dalla mia porcona. La troia gemeva di dolore e piacere dopo un po’ con aria soddisfatta disse: adesso voglio la vostra sborra calda tutta in gola. Sempre distesa sul tavolo si mise a con la testa a pensoloni sul bordo del tavolo, e a turno tutti e quattro la scopammo in bocca con relativa schizzata in gola. La troia molto soddisfatta si alzò sul tavolo e ci disse: Siete stati bravissimi mai ingoiata tanta sborra. Si girò verso di me e mi sorrise e disse adesso tocca a mio marito che dite c’e la fate se non c’è la fate ci penso io, però andiamo in camera da letto che stiamo più comodi, ci avviammo tutti e cinque in camera, la troia si sedette sul bordo del letto e ci fece schierare con i cazzi di fronte a lei e inizio con la sua esperta bocca a pompare le nostre mazze. Quelle dei ragazzi diventarono subito dure la mia ci volle un pò di tempo per indurirsi un po’. Mia moglie mi guardò e disse,amore tocca te mi mise a pecora sul letto e iniziò a insalivarmi per bene il buco del culo chiamò il primo ragazzo gli prese il cazzo in mano e lo portò sul buco del culo il  ragazzo con un colpo secco me lo piantò tutto in culo, una goduria immensa, mentre il ragazzo mi scopava la troia mi spompinava con maestria. Poi toccò al secondo ragazzo piantarmi il cazzo in culo. Arrivò il turno del ragazzo con il cappellone,mia moglie insalivò abbondantemente il cappellone ma faceva fatica ad entrare allora gli dissi di lubrificarmi con il burro,fatto questo il ragazzo appoggiò la cappella sul mio buco del e piano piano me lo infilò, una goduria immensa tanto che il mio cazzo divento subito duro,tanto che mia moglie mi volle subito spompinare. Il cazzone era stato risucchiato dal mio culo dopo un paio di colpi violenti senti dentro al mio culo un fiume di sborra calda. Mia moglie lasciò di spomparmi il cazzo e si dedicò con cura a raccogliere tutta la sborra che usciva dal mio culo. Il cazzone mi aveva proprio sfinito,però a mia moglie no tanto che disse adesso voglio essere riempita in tutti i buchi da questi bravi ragazzi. Si ritrovarono tutti e quattro sul letto e io sulla poltrona, se la stantuffavano per bene alla mia troia in tutti i buchi e in tutte le posizioni. A vedere quella scena mi venne di nuovo duro mentre loro scopavano come forsennati sul letto io mi segavo sulla poltrona. Il massimo e stato quando uno le aveva infilato il cazzo in figa,un in bocca e il cazzone con la cappella grande tutto in culo. Godeva come cagna in calore la sentivo gemere di piacere e dolore dopo un po i ragazzi riempirono tutti i buchi di mia moglie di deliziosa sborra calda. I ragazzi sfiniti sul letto mia moglie si alzò e con la bocca ancora sporca di sborra mi venne a baciare e disse: “Grazie amore dell’indimenticabile giornata che mi hai fatta passare.” Dopo un pò i ragazzi si rivestirono e ci salutarono dicendoci che per loro era stata una bella esperienza e che sicuramente ci avrebbero fatto visita nella nostra casa.

 

Attendo vostri commenti e magari suggerimenti…….

 

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